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Ottavi di Champions: avanti Chelsea e Real; un super Ronaldo brilla al Bernabeu

Andrea Stano. Penultima serata di ottavi di Champions League, si giocano Chelsea-Galatasaray (1 a 1 l'andata ad Istanbul) e Real Madrid-Schalke 04 (gli spagnoli vinsero in trasferta 6 a 1).
Gli incontri vedono passare il turno il Real, senza troppe sorprese (finisce 3 a 1) e il Chelsea che vince 2 a 0 una sfida fin troppo semplice contro i giallorossi.
L'ex tecnico del Milan, Carlo Ancelotti diventa il primo allenatore nella storia ad agguantare i quarti di finale sedendosi su cinque panchine differenti, quali juventus, Milan, Chelsea, Psg e, appunto, Real Madrid.
Venerdì mattina si terrà il sorteggio per i quarti di finale, non l'ultimo della stagione perchè ne è previsto un ulteriore anche per la determinazione degli accoppiamenti delle semifinaliste.
Il match di Stamford Bridge è senz'altro l'incontro più in bilico della giornata visto l'imbarazzante punteggio tennistico inflitto dal Real allo Schalke nella gara di andata.
Qualche baruffa verbale trai tecnici Mourinho e Mancini, che mai si sono ben voluti a dire la verità, ha reso più piccante la settimana.
È soprattutto la gara di un commosso Didier Drogba che torna a Londra dopo aver giocato otto anni con la maglia dei Blues con i quali ha conquistato la coppa dalle grandi orecchie nel 2012.
Il Chelsea trova il gol già al quarto minuto con Eto'o che col destro buca Muslera sull'assist di Oscar.
Il Galatasaray non si rende mai pericoloso nel primo tempo mentre gli inglesi sfiorano il raddoppio prima con Terry sugli sviluppi di un calcio da fermo, poi con Willian che con la punta non imprime forza al pallone servitogli da Eto'o.
Il 2 a 0 arriva al 42esimo con Cahill che si avventa sul pallone dopo la respinta di Muslera sulla testata del solito Terry.
Poco movimentato l'inizio di ripresa a Londra con i turchi quasi rassegnati all'eliminazione.
Ci prova Lampard a defibrillare la seconda frazione di gioco ma senza successo. Chelsea batte Galatasaray 2 a 0.
Al Santiago Bernabeu, Ancelotti non fa riposare Ronaldo nonostante lo spigoloso impegno col Barcellona in Liga previsto per domenica sera. Il fenomeno della Madera vuole ribadire il primato in classifica cannonieri in coppa.
Nello Schalke coatch Keller sa di essere spacciato tuttavia invoca professionalità e massimo impegno.
Il match lo sblocca Ronaldo dopo 21 minuti di lassismo. Dodicesima rete per il portoghese che insacca sul cross basso di Gareth Bale. L'azione era cominciata con lo spunto del giovane Morata, trai più attivi in campo. Settima segnatura consecutiva in Champions. Il record appartiene a Van Nistelroy con nove centri di fila.
Al 28esimo cavalcata inarrestabile di Bale che serve Morata solo davanti al portiere ma il giovane attaccante spagnolo sbuccia il pallone divorandosi il 2 a 0.
Ma sono i tedeschi a trovare la via del gol con Hoogland la cui conclusione dal limite viene deviata da Ramos rendendo il pallone imprendibile per Casillas. 1 a 1 al 31esimo minuto.
Sul finale del primo tempo ancora Morata manca l'appuntamento con il gol dopo il pregevole tacco di Ronaldo che aveva smarcato il compagno.
Anche Huntelaar è in cerca del gol dell'ex e ci va vicino in un paio di occasioni.
Nella ripresa i galacticos vicini al vantaggio con Ronaldo ma il suo colpo di testa al 51esimo viene smanacciato in angolo da Fahrmann.
Il due volte Pallone d'oro ci prova anche su punizione al 65esimo ma il pallone esce di mezzo metro.
Il tanto agognato gol arriva al 72'. Rete numero 13 in questa Champions, incursione personale di CR7 che fredda Fahrmann così come Morata sei minuti più tardi ribadendo in rete il pallone carambolato sulla traversa dopo l'ennesima conclusione in porta di Ronaldo.
L'ex United, insaziabile, vorrebbe la tripletta ma il palo gli dice di no all'82esimo. Finisce 3 a 1 per un risultato complessivo di 9 a 2 considerando andata e ritorno.
Domani si chiuderanno gli ottavi con i ritorni Dortmund-Zenit e United-Olympiakos.


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