Questa sera, tutta un'altra storia con il Napoli che infligge una netta sconfitta ai propri avversari. 3 a 0, reti di Callejon (partita strepitosa la sua), Higuain e Jorginho.
In tribuna, ad assistere all'incontro, spicca la figura di Diego Armando Maradona. El Pibe de oro porterà fortuna alla sua ex squadra.
Insigne e Totti partono dalla panchina. Garcia lancia Bastos dal primo minuto lasciando rifiatare Maicon.
Inizio di gara piuttosto calmo, fatta eccezione di una bella parata di Reina su Destro a match appena cominciato.
Il Napoli protesta quando un pasticcio di De Rossi al 15esimo regala il pallone per la volata a rete di Mertens steso da Benatia in ritardo; gli azzurri volevano il rosso ma l'arbitro si limita a sventolare il cartellino giallo. Il marocchino era tuttavia diffidato.
Grande chance per i giallorossi al 23': Gervinho calcia di prima intenzione sul suggerimento di Pjanic, il pallone carambola su Destro e finisce trai piedi di Ljajic che, peró, spara alto.
La partita si sblocca al 32' quando il preciso traversone di Maggio viene concretizzato a rete dal colpo di testa di Callejon, al 14esimo centro stagionale. San Paolo in visibilio. Con questo risultato il Napoli sarebbe in finale.
La Roma non ci sta e dopo un gran pallonetto di Hamsik dai trenta metri (sfera uscita non di molto), sfiora il pari grazie all'asse Destro-Ljajic ma il tiro sbucciato del serbo non spaventa Reina.
Il primo tempo si conclude, così, sull'1 a 0. Padroni di casa meglio dei giallorossi.
Nessun cambio a inizio ripresa quando il Napoli fa davvero sul serio.
Prima è splendido il tacco di Higuain per Callejon che prova a sorprendere De Sanctis con lo scavino ma l'ex portiere della Nazionale sventa il pericolo; dopo su calcio d'angolo, lo stesso attaccante argentino punisce la Roma per la seconda volta sfruttando la spizzata aerea di Fernandez. 2 a 0 al 48esimo.
Passano soli due minuti e il Napoli morde per la terza volta; Mertens, come un prestigiatore, inventa un assist che affetta l'intera linea difensiva romanista premiando l'inserimento di Jorginho che col cucchiaio segna la prima rete con la maglia del Napoli.
Partita adesso emozionantissima.
Roma mai così in difficoltà in stagione.
Destro e Ljajic provano a limare il gap senza risultato, allora Garcia getta nella mischia il capitano Francesco Totti.
Benitez, invece, non rinuncia agli attaccanti sperando di poter pungere in ripartenza. Solo al 75esimo cambia Hamsik col convalescente Beherami. Lo slovacco, sulla via del recupero, ha giocato una partita convincente dopo qualche prestazione sotto le aspettative.
Al 78' Strootman affonda Callejon beccandosi l'ammonizione ma l'olandese applaude ironicamente l'arbitro Rocchi che non ci pensa su due volte a estrarre il cartellino rosso. In dieci, adesso, per la Roma sarebbe davvero un'impresa risollevare le sorti della partita.
Ma non c'è più tempo, il Napoli vince e va in finale dove incontrerà la Fiorentina di Montella nella sfida del 3 maggio (salvo cambiamenti decisi dalla Lega) che si giocherà all'Olimpico di Roma.
È la nona volta che la formazione campana raggiunge il traguardo della finale di Coppa Italia, avendola vinta, peró, solo in quattro occasioni.

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