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Ottavi di Champions: Ibra da brividi, Messi-Alves e il City è domato

Andrea Stano La abbiamo aspettata tanto e finalmente è arrivata. Dopo la pausa canonica di due mesi, è tornata la Champion's League con gli ottavi di finale.
Come da qualche anno a questa parte, questa tranche della manifestazione è stata vivisezionata a favore di una maggiore visibilità delle singole partite. Due ottavi sono stati disputati questa sera e altrettanti verranno giocati domani. Le restanti quattro gare verranno giocate martedì e mercoledì prossimo, poi, i match di ritorno.
Stasera, però, subito un match di rilievo, tra due squadre che puntano decisamente alla vittoria del torneo: Manchester City e Barcellona. La sfida (un inedito in gare ufficiali) ha visto i catalani imporsi all'Etihad Stadium per 1 a 0, rete di Messi su calcio di rigore.
Contestualmente in Germania sono scese in campo altre due formazioni che hanno incrociato le loro lance in battaglia per la prima volta nella storia, si tratta di Bayer Leverkusen e Paris Saint Germain. Allo stadio BayArena i francesi, orfano dell'infortunato Cavani, vincono 4 a 0 grazie a un super Ibra.
Il primo tempo a Manchester non è per nulla avvincente, si chiude sullo 0 a 0 senza alcuna rilevante occasione da gol. I padroni di casa si rendono pericolosi solo su una mischia sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Nel secondo tempo il gioco catalano sale in cattedra. Il tiki taka, però, è solo estenuante ma di palle gol neanche a parlarne fino a quando Messi si invola su una splendida verticalizzazione e Demichelis lo affossa al limite dell'area di rigore. Per l'arbitro è calcio di rigore ed esplusione per il difensore argentino. Dal dischetto la "pulce" trafigge Hart calciando centralmente. Siamo al minuto 54. Da ora in avanti sarà dominio assoluto azulgrana con gli ospiti più volti vicini alla rete del raddoppio.
Il City lotta col coltello trai denti nelle battute finali del match ma la beffa arriva al novantesimo quando Neymar chiude il triangolo con Alves che, come una saetta, penetra in area e punisce Hart per la seconda volta. 2 a 0 e qualificazione ipotecata.
In Germania è tutto facile per il Psg di Laurent Blanc, già in vantaggio al terzo minuto col piattone sinistro di Matuidi, imbeccato da Marco Verratti, oggi un faro in mezzo al campo.
Sul finire del primo tempo i francesi dilagano, chiudono la partita e accedono virtualmente ai quarti di finale. Protagonista assoluto è il solito Ibra. Prima dal dischetto trafigge Leno (il penalty era scaturito da un fallo di Spahic su Lavezzi), poi, con una sassata al volo di sinistro, fa 3 a 0 trovando un memorabile incrocio dei pali. Partecipe al gol, anche in questa occasione, il centrocampista della nazionale francese Matuidi che si lavora il marcatore prima di servire il numero 10 svedese con un passaggio arretrato.
Nel secondo tempo sarà solo accademia. Al 59esimo Spahic, già ammonito, rifila una manata sul volto di Lucas in corsa. Per l'arbitro il gesto è passibile di secondo giallo e doccia anticipata per il difensore bosniaco. A due minuti dalla fine arriva addirittura il poker con l'ultimo arrivato Cabaye che conclude un azione manuale della squadra parigina.
Le gare di ritorno, presumibilmente una formalità per entrambe le vincitrici di questa sera, sono previste per mercoledì 12 marzo.
Domani sera sarà la volta del Milan di Clarence Seedorf che a San Siro ospita l'Atletico Madrid dell'ex Inter Diego Simeone. L'altra sfida della serata, invece, è più che mai intrigante: i campioni in carica del Bayern di Monaco fanno visita all'Arsenal all'Emirates Stadium.

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