di Luca Losito. La numero 9 rossonera dal prossimo anno resterà con ogni probabilità vacante, la partenza di Pippo Inzaghi lascia un vuoto che va oltre quello tecnico nello spogliatoio del Milan. Ieri SuperPippo ha salutato a modo suo gli innamoratissimi tifosi di San Siro: con il gol. Un ultimo regalo, un'ultima perla e un'ultima vittoria, dopo averne condivise davvero tantissime nei 10 anni di onorata carriera a Milanello. Inzaghi firma quindi il suo addio siglando un gol-vittoria stupendo, in cui c'è tutto il fiuto del gol e la spietatezza sotto porta del centravanti che la 9 se la merita proprio tutta. Gli istanti dopo la rete sono pura emozione: le lacrime di Pippo scavano nel cuore del tifoso rossonero ed entrano di diritto nella 'hall of fame' delle emozioni più forti degli ultimi anni. I 10 anni insieme tra Milan e Inzaghi sembrano riassumersi in quel pianto ed in quei pochi secondi, una carrellata di emozioni fortissime che vanno dritte al cuore. Dopo il fischio finale però anche i più duri si sono sciolti: Gattuso, Nesta, Van Bommel e Zambrotta hanno salutato in lacrime il pubblico di San Siro. Grandi giocatori, ma soprattutto grandi uomini lasciano il calcio più che il Milan. Il valore umano di questi atleti diventa sempre più merce rara in questo mondo, visto l'esponenziale aumento di calciatori bizzosi e corrotti al giorno d'oggi. Esempi, per una volta la domenica sportiva ha portato al pubblico italiano solo dei mirabili esempi. Scusate se è poco.
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