Uno dei più attesi derby del sud si è disputato nel pomeriggio fra le altre partite delle 15. Napoli-Palermo termina.
Il Napoli in casa vanta un ruolino di marcia spaventoso con sette successi, due pareggi ed una sola sconfitta. Il Palermo in trasferta non ha mai vinto e ha collezionato addirittura sette insuccessi.
Sono i rosanero ha cominciare col piglio giusto. Brienza serve in aria l'ex Dossena che calcia rapidamente ma è molto bravo De Sanctis a negargli la gioia del gol. Il Napoli prende campo ma le repentine verticalizzazioni vengono disinnescate da un'attenta difesa palermitana.
Al 27' è ancora il Palermo a sfiorare il vantaggio con una conclusione di Morganella che si spegna sul fondo dopo un'azione travolgente di Anselmo, brasiliano prelevato dal Genoa pochi giorni fa.
Ma il calcio è il calcio e quindi mai abbassare la guardia. Nel giro di quattro minuti il Napoli ne fa due. Prima con Maggio, al terzo gol consecutivo, con un facile colpo di testa sull'assistenza di Marek Hamsik, e poi con Inler. Il sinistro da fuori dello svizzero è una cannonata imparabile per Ujkani. Il primotempo si conclude sul 2 a 0.
La ripresa si apre con l'ingresso di Miccoli, fuori Budan. Staffetta più che mai prevedibile.
Il secondo tempo è una sfida personale con Cavani e il proprio traguardo di 100 gol in serie A. Il matador ci va vicino in un paio di occasioni ma non riesce a centrare l'obiettivo. Il Palermo è scomparso dal campo e la partita la chiude Insigne subentrato a Goran Pandev. Il gioiello napoletano tira un micidiale destro al volo dal limite dell'aria beneficiando dell'assist rasoterra di un impeccabile Inler.
Sul finire della gara c'è spazio anche per il fratello minore di Insigne, Robero, al suo esordio assoluto in serie A.
Napoli batte Palermo 3 a 0. Rosanero sempre più inguaiati, penultimi in classifica con 15 punti. Sorride il Napoli, terzo, a cinque lunghezze dalla Juve, fermata in casa del Parma.
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