Milan, Flamini fa e disfa: il francese sigla il vantaggio, poi si fa espellere. 1-1 col Napoli

di Luca Losito. Mathieu Flamini, l'uomo copertina di questo Milan-Napoli è sicuramente lui: nel primo tempo si prende gli applausi per il bel gol dell'1-0, nel secondo la sua espulsione tarpa le ali ad un Milan che poteva e voleva vincerla. Finisce 1-1 e alla fine è giusto così. Fa discutere la scelta di Allegri che, già privo di Balotelli, decide di schierare l'opaco Robinho al posto di El Shaarawy. Alla fine la scelta si rivelerà errata. I rossoneri partono meglio, esprimono un buon calcio e al 29' passano: azione insistita sulla trequarti con la palla che giunge a Flamini, il francese scaglia dal limite un destro preciso che si infila all'angolino. Poi, inspiegabilmente, i rossoneri perdono il loro dominio e subiscono subito il pari: Pandev infila Abbiati sull'invito di Hamsik ed è 1-1. La squadra di Allegri traballa, la difesa delude e rischia ancora, solo un prodigioso recupero di Mexes evita che lo scavetto di Cavani termini in rete. Il primo tempo finisce in parità. Nella ripresa i ritmi restano un po' blandi, anche se il Milan sembra più pungente. La nota più importante del secondo tempo è proprio l'espulsione di Flamini, dopo un'entrataccia su Zuniga. Il Milan resta in dieci proprio nel momento in cui El Shaarawy stava facendo il suo ingresso in campo. Peccato, anche perché il successo della Fiorentina a Bergamo ha permesso ai viola di portarsi a 4 lunghezze dal terzo posto rossonero. La squadra di Allegri, quindi, più che sul secondo posto, dovrà ora concentrarsi su come mantenere il piazzamento Champions. La settimana prossima si va allo Juventus Stadium, non saranno ammessi altri errori, anche se senza Balotelli la differenza di qualità lì davanti si nota eccome.