Caso Ljajic: scintille tra Milan e Fiorentina

Andrea Stano. Il Milan (come dargli torto) vuole fortemente Adem Ljajic. Adriano Galliani lo ha fatto capire in tutte le salse, prima con ripetuti apprezzamenti verso il ragazzo serbo, poi con una telefonata all'amico Pradè dove veniva comunicata un'offerta di otto milioni di euro e infine con un fax (come richiesto dallo stesso Della Valle) attraverso il quale la società rossonera avanzava la propria proposta in termini ufficiali.
La Fiorentina ha risposto picche, e lo ha ribadito in più di un'occasione utilizzando, per la verità, toni tuttaltro che sommessi, anzi, piuttosto duri e denigratori.
In principio fu il tweet del vicepresidente viola Paolo Panerai a gettare benzina sul fuoco. "Caro Adriano, no così non si fa. Con Montolivo mi hai giurato che non avevi contatti. Con Ljajic stai violando il regolamento" così recitava Panerai che si augurava persino un deferimento per l'amministratore delegato del Milan.
L'accusa mossa dal dirigente della Fiorentina sarebbe quella di aver contattato un fiduciario della famiglia Ljajic anzichè il suo effettivo procuratore al fine di convincere l'attaccante classe 91' a trasferirsi in Lombardia.
Il Milan, dal canto suo, dichiara di essersi mosso correttamente mettendoci il carico formulando ufficialmente la già citata offerta tramite il proprio legale Cantamessa (8 milioni in 4 rate annali).
Questo pomeriggio arriva come un fulmine a ciel sereno il comunicato stampa della Fiorentina che, nella persona di Andrea Della Valle, in verità, aveva già preso le distanze dalle esternazioni di Paolo Panerai.
Così recita un estratto del comunicato: "la Fiorentina ritiene l'offerta del Milan irricevibile, sicuramente tardiva e di certo inopportuna".
Il plenipotenziario del Milan, ora a New York per assistere al match trai rossoneri e il Chelsea di Josè Mourinho che si disputerà questa notte, non ha voluto prendere una posizione ufficiale e, dunque, non ha rilasciato alcuna dichiarazione a riguardo.
In tutta questa confusione, per altro di cattivo gusto, i tifosi non sanno come comportarsi. L'unica certezza sta nel desiderio di entrambe le tifoserie di poter esultare dinanzi le giocate del talentuoso ragazzo di Novi Pazar, ieri a segno in amichevole dove è stato più volte incitato a rimanere da parte dei supporters viola.
La sensazione, malgrado Ljajic abbia già un accordo col Milan sulla base di due milioni l'anno per cinque anni, è che la trattativa, in virtù dell'ostracismo della Fiorentina, difficilmente possa continuare a meno che i rossoneri non alzino la posta. Un'eventualità, questa, poco plausibile viste le difficoltà economiche dei rossoneri e la situazione contrattuale dello stesso giocatore che, se non dovesse rinnovare con la squadra toscana, potrebbe liberarsi a parametro zero al termine della stagione.

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