di Luigi Laguaragnella
Bergamo, per l'Inter, continua ad essere inespugnabile. Contro l'Atalanta l'intensità della gara dell'anticipo della decima giornata di ieri sera ha reso novanta minuti di big match. I padroni di casa riescono sempre a tener testa ai milanesi. La squadra di Mazzarri non va oltre l'uno a uno. Al bel gol di Alvarez ha risposto da attaccante vero Denis.
Solitamente l'andamento della gara all'Azzurri d' Italia definisce il tipo di stagione che disputerà l'Inter: forse Cambiasso e compagni, come la classifica conferma, valgono qualche gradino in meno rispetto alle pretendenti dello scudetto.
La partita, però è stata ben giocata e anche se ci si aspettava una conferma dopo la partita col Verona, il pareggio e il gioco espresso danno l'impressione che l'Inter lotta e gioca a calcio. E' confortante almeno per puntare alla zona Champions. Stesso discorso vale per l'Atalanta che potrebbe pensare al di là dell'obiettivo salvezza per l'aggressività e la compattezza che dimostra in campo.
L'Inter con Kovacic e una punta di ruolo come Palacio crea azioni da gol. Nella fase offensiva, a parte qualche meccanismo da oliare vengono fuori le qualità. Nel primo tempo su sponda di testa di Palacio Alvarez riesce a tirare tra il difensore e il palo portando l'Inter in vantaggio. Già prima la gara è ricca di azioni da una parte e dell'altra: i bergamaschi ispirati da Cigarini impensieriscono Handanovic e la difesa nerazzurra che, nonostante il rientro di Samuel è traballante. Su colpo di testa di Canini salva sulla linea Guarin. Il portiere interista poi, uscirà per un dolore avvertito durante un rilancio.
Nella ripresa tocca a Carrizo respingere i tentativi ancora di Denis e poi compiere un vero e proprio miracolo su tiro a botta sicura di Yepes. L'Inter risponde con i tiri di Cambiasso, una bella azione di Alvarez fermata da Consigli e soprattutto un gran palo di Icardi che avrebbe cambiato le sorti della partita. I padroni di casa non si sono fatti intimorire; hanno reagito ancora con Denis e la buona prova di Moralez.
Proprio nel finale, però è ancora l'Inter ad avere le palle gol: nei minuti di recupero Alvarez dalla lunga distanza sfiora il palo. Sarebbe stato un un gol magnifico. E in contropiede Palacio viene fermato poco prima di ritrovarsi davanti al portiere.
La partita è stata equilibrata: la squadra di Colantuono si conferma ostica all'Inter che non riesce mai ad approfittare del vantaggio.
Kovacic non ha entusiasmato, scivolando spesso a causa dei tacchetti, Icardi, quando è entrato ha rafforzato il reparto e forse Mazzarri dovrebbe pensare di giocare sin dall'inizio con due punte di ruolo, mentre a causa dei troppi gol subiti, la difesa deve essere risistemata.
Potevano esserci due calci di rigore per parte. Quello sul fallo di Icardi sembrerebbe più netto rispetto a quello reclamato dagli atalantini per fallo di mano in area.
0 comments:
Posta un commento