Andrea Stano. Alle 18.30 ha avuto inizio Livorno-Napoli, match valido per la 26esima giornata di campionato.
È l'occasione per i campani di avvicinarsi alla Roma ieri sera fermata sul pari nello 0 a 0 casalingo contro l'Inter. Opportunità non sfruttata; all'Armando Picchi finisce 1 a 1.
Di Carlo schiera la formazione tipo con Emerson che ritorna in difesa e Belfodil al fianco del cannoniere degli amaranto, il brasiliano Paulinho.
Napoli senza Higuain, assente per squalifica. È Pandev a coglierne l'eredità.
Panchina numero 800 in carriera per il tecnico Rafa Benitez.
La prima emozione arriva al decimo con la traversa del Napoli colpita, peró, involontariamente da Mbaye in anticipo su Hamsik. Efficace seppur da brivido la diagonale del difensore senegalese.
Il Napoli gioca decisamente meglio puntando tutto sulle verticalizzazioni, lette puntualmente con grande attenzione dalla retroguardia toscana, e sui guizzi di Callejon e Mertens, quest'ultimo sempre più trascinatore degli azzurri.
Quando al 30' Pandev viene spinto in area da Ceccherini e l'arbitro Mazzoleni concede il calcio di rigore, è proprio l'esterno belga a incaricarsi del tiro dal dischetto realizzando la sesta rete in campionato.
Dopo aver sonnecchiato per oltre mezz'ora, peró, il Livorno, vicino al doppio svantaggio in un paio di occasioni, rialza la testa e trova persino il pari. Gran filtrante di Greco che pesca Mesbah sull'out di sinistra, cross rasoterra dell'ex terzino del Milan sul quale si avventa Mbaye di tacco. Reina non trattiene e, anzi, spedisce il pallone in rete cadendoci rovinosamente sopra. 1 a 1, autogol del portiere spagnolo.
Livorno più spigliato nella ripresa, nel giro di quattro minuti Benassi e Greco concludono due ripartenze con pericolosi tiri dalla distanza.
Al 15esimo Paulinho si ritrova un pallone inaspettato sugli sviluppi di un corner ma calcia addosso a Reina divorandosi la rete del 2 a 1. Padroni di casa propositivi in questo inizio di secondo tempo.
Nel Napoli sembrano crederci solo Hamsik e Mertens che sfiora la doppietta con uno strepitoso destro a giro, la sua specialità, fuori di un soffio.
Davvero poca roba la ripresa per il Napoli, probabilmente provato dalla faticosa ed importante sfida infrasettimanale contro lo Swansea in Europa League.
Allora Benitez cerca di mescolare le carte gettando nella mischia Insigne e Zapata che prendono il posto di un apatico Pandev e di un affannato Marek Hamsik.
Nel Livorno entra Emeghara per Belfodil. Partita tutto sommata positiva per l'ex attaccante di Parma e Inter.
Sul finale bella discesa di Insigne sulla corsia mancina, palla insidiosa per Zapata che in scivolata non impatta sul pallone per una questione di centimetri.
Finisce 1 a 1. Un punto d'oro per gli uomini di Di Carlo che acciuffano il Chievo a 21 punti.
Ancora deludente il Napoli, sempre altalenante in campionato, e domenica prossima ci sarà lo scontro diretto contro la Roma al San Paolo.







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