Andrea Stano. Sono iniziati stasera i ritorni dei quarti di finale di Champions League. In campo, Borussia Dortmund- Real Madrid e Chelsea-Paris Saint Germain. Le partite sono state fantastiche, le compagini in campo hanno regalato al pubblico calcistico di tutto il mondo una delle nottate più divertenti del torneo di questa stagione.
Il Chelsea batte 2 a 0 il Psg (all'andata fu 3 a 1 per i francesi) acciuffando la qualificazione mentre un eroico Borussia vince con lo stesso risultato che, peró, non basta. Casillas man of the match. La qualificazione è merito suo.
Nei blancos Ronaldo parte dalla panchina mentre Klopp ritrova Lewandosi assente per squalifica nella gara di andata.
I blues riabbracciano Eto'o che non venne convocato la settimana scorsa mentre Blanc schiera Cavani unica punta, ruolo vacante dopo l'infortunio di Ibrahimovic (si rivedrà, qualora il Psg dovesse arrivarci, solo per la finale). Lavezzi e Lucas agiscono alle spalle del matador.
In Germania la prima emozione arriva al 17esimo quando Piszcek ferma col braccio in area il cross di Coentrao e per l'arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Di Maria che angola il pallone ma Weidenfeller si stende e smanaccia in angolo.
Due minuti più tardi Mkhytaryan si divora il gol del pari che avrebbe prepotentemente riaperto i giochi.
Mani tra i capelli per il funambolo armeno.
Il tedeschi aprono il match al minuto 24 col fenomeno Reus che riceve un dono molto gradito da Pepe che spizza il pallone proprio tra i piedi del giovane talento delle vespe che segna approfittando anche della improvvida uscita di Casillas. Gara incredibilmente riaperta proprio dopo che il Real, col calcio di rigore poi fallito da Di Maria, avrebbe potuto chiudere il discorso qualificazione.
Ma è una partita da cardiopalma e il Dortmund addirittura raddoppia al 38esimo. Llaramendi fornisce ingenuamente palla a Reus che apre per Lewandowsi; il polacco calcia, Casillas devia sul palo ma sulla carambola arriva lo stesso Reus che a porta sguarnita segna la sua doppietta personale. Incredibile al Westfalen Stadion, 2 a 0 e squadre negli spogliatoi. Un sollievo per Ancelotti che avrà molto da ridire ai suoi giocatori, autori fino ad ora di una prestazione davvero inguardabile.
La prima occasione allo Stamford Bridge, invece, capita tra i piedi di Lampard ma la sua conclusione da calcio piazzato viene sventata da un miracoloso intervento di Sirigu.
Al 32esimo i padroni di casa passano in vantaggio. Ci pensa, col piattone destro, Schurrle entrato da pochi minuti per l'infortunato Hazard. Sull'1 a 0 adesso basterebbe un'altra rete al Chelsea per ottenere la semifinale (ammesso che non subisca neanche un gol). Mourinho e i suoi ora ci credono più che mai.
Sul finale del primo tempo Cahill cicca clamorosamente il pallone sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
I primi 45 minuti di gioco terminano 1 a 0 per i blues.
Nel secondo tempo è tutto un altro Real che a più riprese sfiora il gol che accorcerebbe le distanze e che, presumibilmente, significherebbe semifinale.
Il Dortmund sonnecchia ma è lì pronto per colpire quando meno te lo aspetti e Mkhytarian, su splendida palla di un magnifico Reus, colpisce il palo a porta vuota dopo aver dribblato anche Casillas. Due minuti dopo è Casillas a dirgli di no negandogli la gioia del gol.
È senza ombra di dubbio una delle partite più belle della Champions di quest'anno. Quante occasioni sprecate dall'attaccante armeno!
Minuto 70: Grossreutz ha l'opportunità della vita ma Casillas è Superman e alza ancora una volta la saracinesca. E pensare che a inizio stagione il portiere della Roja faceva spesso la panchina.
Il Dortmund adesso meriterebbe abbondantemente il terzo gol.
Real Madrid imbarazzante.
Sul finale del match i tedeschi si spengono (hanno investito troppe energie) e il Real in più di un'occasione va vicino al 2 a 1 che non arriva ma la qualificazione è raggiunta.
Nella ripresa il Chelsea cerca di fare la partita proseguendo quanto di ben fatto nel primo tempo. Schurrle al sesto minuto colpisce la traversa con un poderoso destro dal limite. Trema ancora il legno come il Psg, per nulla incisivo questa sera.
Passano tre minuti e Oscar, su punizione, colpisce esattamente lo stesso punto della traversa timbrata dal compagno tedesco pochi istanti prima.
Il Psg si vede per la prima volta al 56esimo con una gran botta su punizione di Lavezzi ma Cech è straordinario e devia in corner.
L'ex attaccante del Napoli, che ha corso davvero moltissimo, uscirà a metà ripresa per l'eroe dell'andata: il Flaco Pastore.
Il Chelsea rallenta e gli ospiti per poco non pareggiano quando Cabaje spennella per Cavani che controlla un pallone difficile ma calcia alto sopra la traversa.
Mourinho nel frattempo le prova tutte e getta nella mischia anche Torres dopo l'ingresso di Demba Ba al decimo del secondo tempo.
All'87esimo il Chelsea raddoppia proprio con l'attaccante belga che, in spaccata e con un po' di fortuna, segna facendo esplodere lo stadio di Londra. È il gol che vale la qualificazione. Il Chelsea compie una rimonta spettacolare e vola in semifinale. Il Psg è apparso troppo rilassato e forse ha risentito troppo della pesantissima assenza di Zlatan Ibrahimovic che anche quest'anno non centra il sogno Champions.
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