Andrea Stano. Inzaghi contro Montella, il presente, già condannato a essere passato, contro il possibile futuro. Si perchè è opinione di molti che Vincenzo Montella sarà il tecnico dei rossoneri a partite dalla prossima stagione sebbene pare trovarsi in pole position un altro campano, quel Maurizio Sarri il cui Empoli (e il suo gioco) ha ben impressionato il presidente Berlusconi.
Ma questa è un'altra storia perchè bisogna pensare ai problemi del momento e il Milan ne ha parecchi a partire dagli infortunati: undici sono gli indisponibili tra cui figura anche Poli squalificato. La nota lieta è il recupero di Ignazio Abate che finalmente tornerà e presiedere la fascia destra da inizio gara; completeranno il reparto difensovo l'inamovibile Antonelli sull'out di sinistra e il duo centrale Paletta-Mexes già titolari contro il Verona.
A centrocampo Pippo Inzaghi ha le scelte forzate. Costretto nuovamente a schierare Essien, rilancerà ancora una volta l'oggetto misterioso Van Ginkel nonostante i tifosi vorrebbero vedere dall'inizio il talentuoso spagnolo Suso, praticamente mai utilizzato (solo 33 minuti) dal tecnico piacentino. In attacco si rivede Destro al fianco di Menez con Honda trequartista.
Anche Montella, peró, è alle prese con gli infortuni. Senza nemmeno soffermarsi sul lungodegente Rossi, l'ex tecnico di Roma e Catania dovrà fare a meno di Gomez, Savic e Pizarro infortunati e di Tomovic fermato per una giornata dal giudice sportivo. La retroguardia, decimata, sarà composta da Richards, Rodriguez, Basanta e Pasqual.
Dovrebbe ritrovare un posto da titolare Borja Valero in mezzo al campo al fianco di Mati e Aquilani. Dopo il riposo in Europa League torna dal primo minuto Diamanti con l'oramai imprescindibile egiziano Salah. Arruolabile Babacar, quest'ultimo potrebbe peró finire in panchina a beneficio dell'ex di turno Alberto Gilardino.
Sette punti separano in classifica i viola dai rossoneri, nemmeno così tanti se guardiamo il gioco espresso dalle due formazioni nel corso della stagione: convincente seppur discontinuo quello della compagine toscana, pressocchè assente quello del Milan, ancora alla disperata ricerca della propria identità.
La Fiorentina, tuttavia, in caso di vittoria lancerebbe un segnale fortissimo al campionato potendo dire la propria sul terzo posto. Il Napoli ha deluso ancora ieri sera a Verona mentre la Lazio giocherà questa sera contestualmente a Fiorentina-Milan in casa del Torino.
Difficile per non dire impossibile il piazzamento europeo per gli uomini di Inzaghi. Salvo un clamoroso cambio di rotta e difficili incastri in Coppa Italia, il Milan per il secondo anno di fila dovrà fare a meno delle competizioni europee. Ma mai dire mai e la partita di oggi potrebbe raccontarne delle belle, del resto già contro Roma e Napoli il Milan ha sfornato ottime prestazioni in questa stagione.
L'appuntamento è alle 19; all'Artemio Franchi di Firenze dirigerà l'incontro l'arbitro Russo di Avellino con Marrazzo e Crispo gurdalinee, Meli quarto uomo e con gli addizionali Valeri e Fabbri.
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