Una perla di Kovacic rimedia all'errore di Vidic: pari tra Palermo e Inter

di Luigi Laguaragnella



Il posticipo del Barbera della terza giornata di seria A tre Palermo e Inter termina con un pareggio che poteva una essere una vittoria per i padroni di casa o per gli uomini di Mazzarri. L'1-1 è la sintesi di una prestazione generosa dei rosanero e delle fiammate dei nerazzurri. L'Inter non vince nella trasferta siciliana da quattro partite, ossia tre anni e sin dal secondo minuto dall'ingresso in campo non si prevede una serata semplice per Ranocchia e compagni. Vidic si imbambola con il pallone tra i piedi: all'interno dell'area di rigore non la passa ad Handanovic nè la butta via lateralmente. E' seguito da Vazquez che intercetta il pallone e infila il portiere avversario. Il vantaggio del Palermo è grottesco. Vidic, al rientro dopo la squalifica, nonostante la sua esperienza internazionale porta la partita in salita. Per gran parte del primo tempo il Palermo è spavaldo: la coppia d'attacco Vazquez e Dybala  sono una spina nel fianco per la retroguardia nerazzurra. I cross di Lazaar e Morganella sono respinti con affanno, prova a tirare in porta anche Terzi. Ma di Inter neanche l'ombra. Gli undici nerazzurri sembrano non reggere il forcind palermitano. Poi, Guarin, titolare al posto di Hernanes sveglia i suoi compagni con un tiro pericolosissimo. A pochi minuti dalla fine del primo tempo è Kovacic, con un colpo da biliardo a ristabilire la parità; palla rasoterra e all'angolino. Il croato è l'unico ad aver dato dinamicità. E il suo secondo gol in A è un segnale positivo per l'ambiente nerazzurro. Subito dopo all'Inter viene annullato un gol di Vidic per fuorigioco.
Nella ripresa i nerazzurri sembrano risvegliarsi. Per molti minuti il Palermo è alle strette. Ad Icardi viene annullato un gol per un fuorigioco molto dubbio. Ai limiti della prospettiva. Il gol, insomma, poteva essere convalidato. 
Juan Jesus conferma un trio difensivo imbambolato quando stava per deviare in porta un cross e solo Handanovic ha salvato il pasticcio.
L'Inter, però corre e crea e Osvaldo non riesce a "spizzicare" al volo solo per centimetri.
Il Palermo risponde in contropiede. Vazquez fa vibrare la traversa a gli spalti e nell'azione seguente anche Dybala sfiora il gol.
Quando esce Kovacic è Guarin ad animare le azioni, ma senza creare grattacapi a Sorrentino.
Il Palermo protesta per un gol annullato a Belotti per un fallo su Nagatomo. Ma quando l'attaccante tira il gioco era già fermo.
All'ultimo minuto, poi, i tifosi nerazzurri hanno visto per un attimo i tre punti. Tra il colpo di testa di Osvaldo e la rete della vittoria si è messo Sorrentino che con un volo d'angelo devia la palla fuori. E' la parata che vale il biglietto della partita. 
Quando l'arbitro decreta la fine il pareggio tra Palermo e Inter è giusto.

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