Rispunta la Pazza Inter ed è una pareggio di rimonta contro la Lazio

di Luigi Laguaragnella
E' una pareggio inutile tra Inter e Lazio nel posticipo della gara che chiude il giornata di campionato e il 2014. Un pareggio inutile che, però conferma lo stato di buona forma degli aquilotti e riporta agli albori della "pazza Inter", la squadra che con grinta riesce a rimontare difficili passivi.
Il 2-2 raggiunto con una perla al volo di Kovacic, uomo sempre più prezioso per la squadra di Mancini e dal ritorno al gol di Palacio è arrivato dopo una prestazione ottima dei biancocelesti durata circa un'ora. Il primo tempo i nerazzurri sono stati inesistenti soprattutto la difesa. Felipe Anderson ha seminato il panico sin dall'inizio della partita: da un cross dalla sinistra l'attaccante con un tocco evita Juan Jesus e Ranocchia e incrocia battendo Handanovic. L'Inter è imbambolata e poco dopo ancora Felipe Anderson stava per trafiggere il portiere interista con un gran tiro a volo. Il raddoppio però giunge alla mezz'ora proprio con il brasiliano. La squadra di Mancini non gira e solo con tiri dal limite, tra cui uno Guarin (disastrosa la sua prestazione e non sono mancati i fischi), Marchetti sporca i guanti.
Poi nel secondo tempo i nerazzurri suonano la carica. Entrano in campo con la determinazione necessaria per riappropriarsi della partita. Inizialmente la difesa della difesa riesce a gestire gli attacchi, ma poco alla volta sia Nagatomo e D'Ambrosio dalle fasce, sia Kovacic distribuiscono palloni in area per Palacio e Icardi. Quest'ultimo è impreciso in più azioni. 
Da una palla inattiva e da una respinta della retroguardia laziale, da fuori area il croato sfodera una tiro da "dieci e lode". Ora l'Inter ci crede e sale il ritmo della partita. La Lazio è obbligata a rinchiudersi, ma le ripartenze nerazzurre fanno male. Mancini inserisce anche Bonazzoli: dai piedi del giovane attaccante nasce il pareggio. Da un suo calcio di punizione, la sponda di D'Ambrosio permette a Palacio di insaccare a porta sguarnita. La rete dell'argentino ha liberato la gioia di San Siro. Sulle ali dell'entusiasmo dopo Kovacic con un colpo di testa furbo avrebbe capovolto gli esiti della gara, mentre dall'altra parte Mauri ha sfiorato il palo.
Il pari è giusto: porta la Lazio al terzo posto, mentre l'Inter rimane ancora nella seconda colonna della classifica. Eppure la reazione dei nerazzurri ha regalato ai tifosi nerazzurri un regalo (malinconico) di Natale

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