di Nicola Zuccaro. Non ha riservato clamorose novità la ripresa della Serie A che, al termine della terzultima giornata di Campionato, ha confermato il duo di testa composto da Milan e Juventus. E' una coabitazione confermata e "conquistata" come previsto nel nostro resconto della vigilia faticosamente.
I rossoneri, dopo aver conosciuto un primo quarto d'ora difficile contro una spigolosa Atalanta, passano in vantaggio al 22' con un rigore di Ibraimovic. La punta svedese protagonista della trasferta bergamasca fornisce a Boateng l'assist per il 2-0. Vittoria di misura della Juventus che passa a Lecce con una zuccata di Matri, abile al 26'
nel spingere in rete un rimpallo della traversa provocato da una precedente conclusione dalla distanza dell'ex di turno Vucinic. Come il Diavolo, anche la Signora ha sofferto a Via del Mare contro un Lecce che ha trovato, malgrado la sconfitta, in Quadrado l'uomo di punta capace di poter sbloccare un attacco apparso sinora statico. All'inseguimento della coppia di testa c'è l'Udinese che travolgendo per 4-1 il Cesena si porta al terzo posto con 35 punti. Prosegue la risalita dell'Inter. Travolto per 5-0 il Parma ma col pensiero già rivolto al Derby in programma a San Siro alle 20.45 del 15 Gennaio. Cade la Lazio a Siena in virtù del poker rifilato dal Siena che assieme al Bologna ( 2-0 sul Catania) stacca la bassa classifica ben marcata poichè staticamente composta nell'ordine da Novara e Cesena appaiate con 12 punti e dal Lecce fermo a 9 punti.
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