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Bisceglie-Barletta al “Diomede” di Bari-San Paolo, si gioca giovedì alle 14.30

BISCEGLIE – L'A.S. Bisceglie Calcio 1913 comunica tifosi e operatori dell’informazione che, come indicato dalle Autorità competenti alla nostra Società, la gara di giovedì 24 ottobre fra Bisceglie e Barletta si giocherà a porte chiuse al Campo Sportivo Comunale “Sante Diomede” di Bari-San Paolo, con calcio d’inizio alle 14.30.

Tale sede, l’unica resa disponibile soltanto grazie al cambio d'orario, è stata indicata per l’indisponibilità non soltanto dello stadio “San Sabino” di Canosa, ma anche di altri campi ove potessero sussistere le condizioni per giocare.

La partita sarà trasmessa in diretta a beneficio degli appassionati: maggiori dettagli saranno resi noti nel più breve tempo possibile.

Lecce travolto dalla Fiorentina: terza sconfitta consecutiva, finisce 0-6 al 'Via del Mare'

FRANCESCO LOIACONO - Il Lecce subisce una pesante sconfitta in casa, perdendo 0-6 contro la Fiorentina nell'ottava giornata del campionato di Serie A. Per la squadra pugliese si tratta della terza sconfitta consecutiva, che la lascia al terzultimo posto in classifica con soli 5 punti.

Nel primo tempo, al 5', il Lecce sfiora il vantaggio con Krstovic, ma la sua conclusione non va a segno. Due minuti dopo, è la Fiorentina a rendersi pericolosa con Kean, che sfiora la rete. Il Lecce prova ancora con Baschirotto al 15', ma il colpo di testa non centra il bersaglio. Al 19', la Fiorentina sblocca il risultato con Cataldi, che segna con un destro da fuori area su assist di Bove. Al 29', Ranieri tenta il sinistro, ma senza fortuna. Al 34', la Fiorentina raddoppia grazie a Colpani, che conclude al volo su un cross di Cataldi. Il Lecce subisce un duro colpo al 43', quando Gallo viene espulso per un fallo da ultimo uomo su Dodò, lasciando la squadra in dieci uomini. Poco prima dell'intervallo, al 45', Cataldi segna il 3-0 su punizione.

Nel secondo tempo, il dominio viola prosegue: al 9', Colpani firma il 4-0 con una girata di destro, mentre al 15' è Beltran a realizzare il quinto gol su assist di Kouamè. La Fiorentina arrotonda il risultato al 27' con Parisi, che segna con un diagonale di destro. La squadra toscana sfiora anche il settimo gol al 37', quando Sottil va vicino alla rete.

Con questa vittoria, la Fiorentina ottiene il suo primo successo esterno della stagione e sale al quinto posto in classifica con 13 punti, a pari merito con Atalanta, Lazio e Udinese. Per il Lecce, invece, la situazione si fa sempre più complicata, con una posizione delicata in classifica e la necessità di una svolta nelle prossime partite.

Gila gela la Lazio: Juventus vince 1-0 con una vittoria sofferta

Juventus fb

PIERO CHIMENTI - La Juventus si impone per 1-0 contro la Lazio in una partita intensa e combattuta, decisa soltanto nel finale grazie a un'autorete di Gila all'85'. La gara, valida per la 9ª giornata di campionato, è stata caratterizzata da un grande equilibrio nel primo tempo, con entrambe le squadre impegnate a studiarsi senza creare occasioni clamorose. Tuttavia, al 35', la Lazio è rimasta in dieci uomini a causa dell'espulsione di Romagnoli, autore di un fallo da ultimo uomo su Kalulu, lanciato a rete.

Nonostante la superiorità numerica, la Juventus ha faticato a trovare spazi contro una Lazio compatta in difesa. La squadra di Sarri ha resistito agli attacchi bianconeri per gran parte della ripresa, con i padroni di casa che hanno aumentato la pressione ma senza riuscire a creare occasioni concrete.

Il match si è sbloccato all'85', quando un cross di Cabal ha messo in difficoltà la retroguardia laziale e Gila, nel tentativo di allontanare il pallone, ha sfortunatamente deviato nella propria porta, regalando il vantaggio alla Juventus.

Con questa vittoria, i bianconeri conquistano tre punti fondamentali in chiave classifica, mentre la Lazio, nonostante la buona prova in inferiorità numerica, torna a casa a mani vuote.

Il Milan batte l'Udinese 1-0: decide un lampo di Chukwueze, Udinese inoffensiva nonostante la superiorità numerica

PIERO CHIMENTI - Il Milan batte l'Udinese 1-0. A decidere il match un lampo di Chukuewze al 13' che con un preciso rasoterra batte Okoye. Nella ripresa i friulani, nonostante la superiorità numerica per l'espulsione di Reijnders, nel primo tempo, non si rendono pericolosi, anzi rischiano la capitolazione per i pericoli portati da Pulisic e Abraham.

Kylian Mbappé al centro dei media per un'indagine di stupro in Svezia


PARIGI - Kylian Mbappé, solitamente in prima pagina per le sue prodezze calcistiche, oggi occupa i titoli dei giornali per motivi ben diversi: un'indagine per sospetto di stupro in Svezia. Anche se l'inchiesta è ancora in una fase preliminare, il caso sta attirando l'attenzione dei media, sia in Francia che in Svezia, creando un'atmosfera di attesa e incertezza. Mentre in Francia, giornali come L'Équipe invocano prudenza, in Svezia molti ritengono che Mbappé sia già al centro dell'indagine, anche se in una fase ancora basica di "ragionevolmente sospetto".

Prudenza richiesta dai media francesi

In Francia, L'Équipe si concentra sul mantenere una linea prudente, sottolineando il principio della presunzione d'innocenza. Il direttore del giornale ha scritto un editoriale in cui evidenzia come, al momento, neanche la giustizia svedese indichi formalmente Mbappé come sospetto. "Ogni giorno porta la sua verità," conclude, ricordando che il calciatore è ancora lontano dall'essere formalmente accusato. Le Parisien, intanto, ha inviato un giornalista a Stoccolma per ricostruire i movimenti di Mbappé durante il soggiorno in cui sarebbe avvenuto l'incidente.

Indagini e dichiarazioni contrastanti

Il quotidiano svedese Aftonbladet ha reagito alle minacce di querela da parte del clan del giocatore, confermando la loro convinzione che Mbappé sia al centro dell'indagine. Il giornale ha riportato che il sospetto si basa su una denuncia di una donna, che ha dichiarato di essere stata aggredita sessualmente al Bank Hotel di Stoccolma. La donna sostiene che l'incidente sia avvenuto dopo una serata trascorsa nella discoteca V, frequentata anche da giocatori di Bundesliga, tra cui Nordi Mukiele, che avrebbe accompagnato Mbappé nella capitale svedese.

Mentre l'indagine prosegue, resta da vedere quale sarà l'evoluzione di questa complessa vicenda. Per ora, la star francese rimane sotto i riflettori, ma per ragioni che vanno ben oltre il calcio.

Nazionale: Israele e Udine legano la dinastia Maldini

Nazionale Italiana di Calcio fb

NICOLA ZUCCARO -
I corsi e ricorsi storici azzurri fanno al caso anche di Italia-Israele ed in particolare dei Maldini. Era il 4 novembre 1961 quando Nonno Cesare Maldini fu schierato titolare nella selezione italiana che si impose sugli israeliani per 6-0 nella gara giocata a Torino e valida per le qualificazioni al Mondiale di Cile '62. 

Sessantatré anni dopo è toccato al nipote Daniel, che ha esordito nel secondo tempo del confronto di Nations League vinto 4-1 dagli italiani e disputato nella serata di lunedì 14 ottobre 2024 al Friuli di Udine. 

In questo stadio, il 20 gennaio 1985 e in Serie A, con la maglia del Milan, esordì suo padre Paolo nell'incontro che oppose i rossoneri all'Udinese. Dunque, per uno strano scherzo del destino, Israele e Udine sono i fili conduttori che legano una delle tante dinastie del calcio italiano, facenti capo in questo caso, alla famiglia Maldini.

Bisceglie Calcio, i risultati delle squadre giovanili


BISCEGLIE – Due vittorie e un pareggio: è questo il bilancio delle formazioni giovanili del Bisceglie nellle gare giocate fra sabato e lunedì. Il weekend è iniziato con il pari interno a reti inviolate (0-0) della Juniores di Mister Raffaele De Leo nella stracittadina che ha segnato l’esordio nel Campionato regionale 2024/25 contro l’Unione Calcio, sul sintetico del “Di Liddo”.

A seguire, lunedì, l’Under 17 guidata dal tecnico Valerio Scatamacchia si è imposta di misura in trasferta (3-2) contro la Di Domenico Football di Ruvo al “Fausto Coppi”, mentre l’Under 15 di Mister Sergio De Feudis ha strapazzato con un rotondo 10-0 la Polisportiva Trani 2006 al “Di Liddo”.

L’Under 14 allenata dal tecnico Vito Gramegna, infine, ha osservato un turno di riposo. Riepilogo risultati e classifiche:

Juniores – Campionato Under 19 PUGLIA

Bisceglie-Unione Calcio 0-0 – Classifica Girone B: Canosa, Football Academy Andria, Molfetta, Corato 3 punti; Bisceglie, Invictus Lam Academy, Unione Calcio, Virtus Palese 1; Bitonto, Borgorosso Molfetta, Soccer Trani, Olimpia Bitonto 0.

Under 17 – Campionato Allievi Provinciali BAT

Di Domenico Football-Bisceglie 2-3 – Classifica Girone C: Soccer Trani 6; Bisceglie 4; Unione Calcio, Di Domenico Football 3; Olimpiadi Bisceglie 1; Polisportiva Trani 2006 0.

Under 15 – Campionato Giovanissimi Provinciali BAT

Bisceglie-Polisportiva Trani 2006 10-0 – Classifica Girone D: Bisceglie 6; Unione Calcio, Di Domenico Football 3; Olimpiadi Bisceglie, Polisportiva Trani 2006 0.

Under 14 – Campionato Giovanissimi Provinciali BAT

Bisceglie: turno di riposo – Classifica Girone B: Corato, Olimpiadi Bisceglie*, Bisceglie*, Unione Calcio 3; Virtus Corato 0 (con asterisco le squadre che hanno giocato una partita in meno)

Italia, 4-1 ad Israele: ora la Final Eight di Nations League è più vicina

Nazionale italiana di calcio fb

UDINE - Le nazionali di Italia e Francia ottengono vittorie importanti e si avvicinano alla qualificazione per la Final Eight di Nations League, assicurandosi un ruolo di teste di serie nel sorteggio per le qualificazioni al Mondiale 2026.

A Udine, in un clima teso per i timori di contestazioni legati alla presenza di Israele, l’Italia ha sconfitto la nazionale israeliana con un netto 4-1. Gli Azzurri hanno sbloccato la gara al 41’ del primo tempo grazie a un rigore trasformato da Retegui. Nella ripresa, Di Lorenzo ha raddoppiato al 54', seguito dal gol di Abu Fani per Israele al 66'. Frattesi ha risposto al 72’ e Di Lorenzo ha chiuso definitivamente i conti al 79' con la sua doppietta.

Contemporaneamente, a Bruxelles, la Francia ha superato il Belgio per 2-1. Il francese Kolo Muani ha aperto le marcature al 35' su rigore, dopo un errore dal dischetto di Tielemans per il Belgio. Openda ha pareggiato per i belgi al 48', ma Kolo Muani ha riportato i Bleus in vantaggio al 62'. Negli ultimi minuti di gioco, la Francia ha dovuto difendere il risultato in dieci uomini, a causa dell'espulsione di Tchouameni.

Entrambe le nazionali ora guardano con fiducia alle prossime fasi del torneo, sempre più vicine alla fase finale della Nations League.

Nations League: l'Italia si fa rimontare dal Belgio, 2-2 all'Olimpico

Nazionale italiana di calcio fb

ROMA - L'Italia di Luciano Spalletti spreca l'occasione di allungare in testa al Gruppo 2 di Nations League, facendosi raggiungere sul 2-2 dal Belgio allo Stadio Olimpico. Gli azzurri erano partiti fortissimo, trovando subito il vantaggio al 1' con Cambiaso, su assist di Dimarco, e raddoppiando al 24' grazie a Retegui, che ha segnato sulla respinta di un tiro dello stesso Cambiaso.

L'espulsione diretta di Pellegrini al 38', però, ha cambiato l'inerzia del match. Il Belgio ne ha approfittato subito con De Cuyper, che ha accorciato le distanze al 42'. Nella ripresa, al 61', Trossard ha firmato il definitivo 2-2.

Con questo pareggio, l'Italia mantiene la vetta del girone con 7 punti dopo tre partite, seguita dalla Francia con 6 e dal Belgio con 4. Israele chiude il gruppo ancora a quota zero.L'Italia di Luciano Spalletti spreca l'occasione di allungare in testa al Gruppo 2 di Nations League, facendosi raggiungere sul 2-2 dal Belgio allo Stadio Olimpico. Gli azzurri erano partiti fortissimo, trovando subito il vantaggio al 1' con Cambiaso, su assist di Dimarco, e raddoppiando al 24' grazie a Retegui, che ha segnato sulla respinta di un tiro dello stesso Cambiaso.

L'espulsione diretta di Pellegrini al 38', però, ha cambiato l'inerzia del match. Il Belgio ne ha approfittato subito con De Cuyper, che ha accorciato le distanze al 42'. Nella ripresa, al 61', Trossard ha firmato il definitivo 2-2.

Con questo pareggio, l'Italia mantiene la vetta del girone con 7 punti dopo tre partite, seguita dalla Francia con 6 e dal Belgio con 4. Israele chiude il gruppo ancora a quota zero.

Inter, Simone Inzaghi riceve il premio 'Manlio Scopigno'

MILANO - Importante riconoscimento per Simone Inzaghi che ha ricevuto il premio "Manlio Scopigno" come "Miglior allenatore della Serie A" per la stagione 2023/24. 

Il Premio viene assegnato al tecnico che durante la stagione "si è maggiormente distinto per sportività, preparazione, classe, eleganza, modo di porsi con i media e capacità di relazionarsi con la propria squadra che alle doti professionali uniscono quelle qualità umane e sportive". 

Tutte doti che hanno distinto Manlio Scopigno – storico allenatore del Cagliari dello Scudetto, nel 1970 - nel corso della sua brillante carriera e l’hanno reso unico nel panorama dei tecnici nazionali.

Durante l’evento avvenuto a Roma, nel Salone d'Onore del CONI, il tecnico nerazzurro ha così commentato, ricordando anche il riconoscimento di Miglior allenatore del Settore Giovanile ricevuto nel 2014 quando guidava la Lazio Primavera:

“Fa piacere ricevere un premio come questo - spiega il mister nerazzurro. Ho avuto la fortuna di vincerlo quando allenavo la Primavera e ora lo vinco con la prima squadra. È un premio intitolato a due persone importanti, Manlio Scopigno e Felice Pulici, che è stato importantissimo per la mia carriera: mi ha aiutato molto quando da ragazzo sono arrivato dal Piacenza alla Lazio nel 1999. Oggi tra l’altro sarebbe stato il compleanno di Tommaso Maestrelli: ho visto il figlio di recente, il mio ricordo va a lui. Condivido questo premio con tutto il mio staff, con i giocatori e con la società che mi ha permesso di vincere questo importante riconoscimento.”

Serie A: l'Empoli perde l'imbattibilità


NICOLA ZUCCARO -
Dopo 7 giornate, l'Empoli perde la sua imbattibilità nel primo campionato nazionale. L'interruzione della serie positiva è avvenuta all'Olimpico di Roma nel pomeriggio del 6 ottobre a seguito del 2-1 subìto dalla Lazio. 

Ai toscani di Fabio D'Aversa non è bastato il temporaneo 1-0 siglato al 9' da Sebastiano Esposito per centrare la seconda vittoria consecutiva a Roma (1-2 ai romanisti di De Rossi il 25 agosto 2024), al cospetto di una Lazio cinica che ha ribaltato lo svantaggio iniziale con le reti realizzate da Zaccagni al 45'+4' del primo tempo e da Pedro all'84'. 

Per questa sua prima sconfitta, l'Empoli scende al decimo posto e la Lazio, quarta, tallona la Juventus. I bianconeri di Thiago Motta, hanno subìto la prima rete di questo campionato nell'1-1 che ha deciso la gara giocata con il Cagliari all'Allianz Stadium di Torino alle 12.30 di domenica 6 ottobre 2024.

Fiorentina-Milan 2-1: tre rigori falliti in una sfida incredibile, Viola trionfante

Acf Fiorentina fb

FIRENZE - In una delle partite più folli della stagione, la Fiorentina ha conquistato una vittoria fondamentale per 2-1 contro un Milan che ha sprecato l'occasione di agganciare l'Inter al secondo posto. Al "Franchi", tra rigori parati e colpi di scena, la Viola ha dimostrato più fame e determinazione, infliggendo ai rossoneri una pesante sconfitta.

Il match si è subito infiammato, con il Milan che ha avuto l'opportunità di sbloccare la gara grazie a un calcio di rigore concesso per fallo su Kean, ma Mike Maignan ha neutralizzato il tiro dello stesso attaccante, mantenendo intatto il risultato. Poco dopo, è stata la Fiorentina a portarsi in vantaggio con un gol spettacolare dell'ex rossonero Yacine Adli, che ha infilato la rete con una giocata di pregevolissima fattura.

Il Milan ha faticato a trovare ritmo, con un giro palla lento e prevedibile, ma è riuscito a trovare il pareggio grazie a Christian Pulisic, bravo a sfruttare un'occasione nel cuore dell'area viola. Nonostante il gol, i rossoneri non sono riusciti a mantenere il controllo della partita, subendo la seconda rete della Fiorentina firmata da Gudmundsson, che ha sfruttato un lungo rinvio di De Gea per bucare la difesa milanista, colpevole di ripetute distrazioni.

La partita è stata caratterizzata anche da altri due rigori falliti: De Gea ha respinto il penalty di Theo Hernandez, mentre Maignan ha ipnotizzato anche Abraham, protagonista sfortunato della serata. Nel finale, il Milan è rimasto in dieci per l'espulsione dello stesso Theo Hernandez, che ha ricevuto un cartellino rosso per proteste nei confronti dell'arbitro.

Per la Fiorentina, si tratta di una vittoria meritata, frutto di una prestazione aggressiva e determinata. Gli uomini di Palladino hanno mostrato più lucidità e cattiveria rispetto al Milan, che ha evidenziato gravi problemi difensivi e un gioco spesso stagnante. Nonostante tre vittorie consecutive in campionato, la squadra di Pioli manca nuovamente l'opportunità di fare un salto di qualità in classifica, lasciando l'Inter ancora solitaria al secondo posto.

L'ennesimo scivolone difensivo e la mancanza di continuità stanno diventando un tema ricorrente per i rossoneri, che dovranno riorganizzarsi rapidamente per non perdere terreno nella corsa ai vertici della Serie A.

Serie A, Juventus-Cagliari 1-1: Marin risponde a Vlahovic, pareggio al fotofinish

Cagliari Calcio fb

TORINO - Termina con un pareggio per 1-1 l'anticipo dell'ora di pranzo della 7ª giornata di Serie A tra Juventus e Cagliari. I bianconeri, in cerca di continuità in campionato, non riescono a portare a casa i tre punti contro un Cagliari combattivo, che trova il gol del pareggio nei minuti finali.

La Juventus passa in vantaggio al 15' del primo tempo grazie a un calcio di rigore trasformato da Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo, freddo dal dischetto, dedica il gol al compagno di squadra Bremer, attualmente ai box per infortunio.

Nonostante il predominio territoriale dei bianconeri, il Cagliari resta in partita e, a due minuti dal 90', trova il pareggio. Anche in questo caso, il gol arriva su calcio di rigore: Razvan Marin non sbaglia dal dischetto e batte Di Gregorio, regalando alla squadra sarda un prezioso punto in trasferta.

Nel finale, la Juventus rimane in dieci uomini per l'espulsione di Conceicao, che riceve la seconda ammonizione e lascia i bianconeri in inferiorità numerica nei minuti cruciali.

Un risultato amaro per la squadra di Thiago Motta, che vede sfumare la vittoria nel finale, mentre il Cagliari di Nicola può festeggiare un punto importante per la classifica, frutto di una prestazione coriacea e determinata.

L'Inter supera il Torino 3-2 in una sfida intensa a San Siro

Inter fb
MILANO - L'Inter ha conquistato una vittoria di misura battendo il Torino 3-2 nel match del sabato sera della settima giornata di Serie A. La partita, giocata a San Siro, ha visto i granata rimanere in dieci uomini al 20' a causa di un doppio giallo inflitto a Maripan per un fallo su Thuram, che ha risposto alla provocazione segnando una tripletta.

Tuttavia, prima dell'intervallo, Zapata ha approfittato di una distrazione della difesa nerazzurra per ridurre il gap sul 2-1. Nella ripresa, Thuram ha completato la sua straordinaria prestazione con un terzo gol, portando l'Inter sul 3-1.

Negli ultimi minuti, dopo l'uscita di Zapata per un brutto infortunio, il Torino è riuscito ad accorciare nuovamente le distanze grazie a un rigore trasformato da Vlasic. Nonostante gli sforzi finali, il Toro non è riuscito a completare la rimonta, lasciando l'Inter con tre punti preziosi nella corsa al vertice della classifica.

Serie A, il Napoli mantiene la vetta

Ssc Napoli fb

NICOLA ZUCCARO
- Battendo il Como 3-1 nel primo anticipo della settima giornata, giocato al Maradona nella serata di venerdì 4 ottobre 2024, il Napoli allunga la vetta della classifica di Serie A. I partenopei, dopo aver subito il momentaneo 1-1 siglato al 43' da Strefezza, chiudono i conti nel secondo tempo e ottengono il successo utile per aumentare il vantaggio temporaneo di 4 punti sulla Juventus e di 5 su Milan, Inter e Torino. 

Per ridurre questo distacco dal Napoli, la Juventus dovrà rispondere agli azzurri di Conte nella gara delle 12.30 di domenica 6 ottobre all'Allianz Stadium con il Cagliari e il Milan alle 20.45 della stessa data al Franchi di Firenze, nel posticipo con la Fiorentina che chiuderà il settimo turno. Prima di questi confronti, al Napoli, dovranno rispondere anche Inter e Torino impegnate nel sorprendente scontro diretto per la corsa scudetto in programma al Meazza alle 20.45 di sabato 5 ottobre 2024.

Rimonta e cuore: La Juventus sconfigge il Lipsia 3-2 in una sfida di ribaltamenti

Juventus fb
La serata tedesca per la Juventus inizia nel peggiore dei modi, con due infortuni nei primi minuti. Al 9’, il ginocchio sinistro di Bremer subisce una brutta torsione, costringendo Thiago Motta a sostituirlo con Gatti, che eredita anche la fascia da capitano. Solo tre minuti dopo, un altro colpo: Nico Gonzalez si accascia a terra per un problema muscolare, lasciando il posto a Conceicao. Nonostante le due gravi botte psicologiche, la Juve non si lascia abbattere e continua a giocare con personalità, andando al tiro con Koopmeiners, anche se la mira lascia a desiderare.

Alla mezz’ora, i bianconeri creano la loro migliore occasione: un tiro di Fagioli viene deviato da Vlahovic, ma il portiere del Lipsia, Gulacsi, si supera con una grande parata. Il capovolgimento di fronte, però, è fatale per i bianconeri: il tandem Openda-Sesko confeziona l’1-0, con lo sloveno che spacca la porta battendo Di Gregorio con un destro potente. Vlahovic protesta in area per un presunto fallo di Lukeba, ma l’arbitro lascia correre. Il primo tempo si chiude con la Juve sotto di un gol.

Nella ripresa, Rose cambia subito Baumgartner con Henrichs, mentre la Juve parte forte e colpisce un palo con Koopmeiners. I bianconeri spingono con decisione e al 52’ trovano il pareggio: Cambiaso serve in mezzo e Vlahovic, con una splendida girata, batte Orban e segna l’1-1.

La partita diventa vibrante e piena di colpi di scena. Openda colpisce un palo, e poco dopo è il VAR a diventare protagonista: l’arbitro Letexier viene chiamato al monitor per due episodi cruciali. Prima espelle Di Gregorio per un tocco di mano fuori area, poi assegna un rigore al Lipsia per un altro fallo di mano, questa volta di Douglas Luiz. Sesko si presenta dal dischetto e non sbaglia, riportando i tedeschi in vantaggio. La Juve si ritrova sotto di un gol e con un uomo in meno.

Ma Vlahovic, in una serata di grazia, prende nuovamente in mano la squadra e, con un sinistro sotto l’incrocio, realizza il 2-2. La partita continua a offrire emozioni: Openda colpisce un altro palo, e nel Lipsia entra Nusa, che si rende subito pericoloso, ma Kalulu salva un gol fatto.

All’83’, arriva il colpo di scena finale: Conceicao inventa il gol del 3-2 con un tiro che fa esplodere la panchina bianconera, con Thiago Motta in testa a esultare. Nei nove minuti di recupero, la Juve alza le barricate, con Perin e Cambiaso che sigillano una vittoria sofferta ma fondamentale.

Con questo successo, la Juventus resta a punteggio pieno in Champions League. Il prossimo ostacolo sarà lo Stoccarda, il 22 ottobre allo Stadium.

Champions League: vittoria netta per l'Inter, il Milan cade ancora

Nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League, le due squadre italiane impegnate oggi hanno ottenuto risultati contrastanti. L'Inter ha dominato a San Siro, imponendosi con un netto 4-0 sulla Stella Rossa di Belgrado, riscattandosi dal pareggio senza reti contro il Manchester City nella prima partita. Una prestazione convincente per i nerazzurri, che hanno controllato il gioco dall'inizio alla fine, assicurandosi tre punti fondamentali per il proseguimento del torneo.

Situazione diversa, invece, per il Milan, che dopo la sconfitta per 3-1 contro il Liverpool a San Siro, ha subito un altro duro colpo in trasferta, perdendo 1-0 contro il Bayer Leverkusen in Germania. I rossoneri, apparsi poco incisivi, non sono riusciti a trovare il pareggio dopo il gol dei tedeschi, complicando così il proprio cammino nella competizione.

Mercoledì sarà la volta delle altre tre squadre italiane impegnate in Champions League. Alle 18.45 l’Atalanta sfiderà lo Shakhtar Donetsk in trasferta, mentre alle 21 la Juventus sarà ospite del Lipsia, e il Bologna affronterà il Liverpool ad Anfield. Una giornata importante per il calcio italiano, con speranze di recupero e avanzamento nel torneo europeo.

Serie A, impresa del Cagliari a Parma

Cagliari Calcio Fb

NICOLA ZUCCARO -
La prima vittoria del Cagliari nell'attuale campionato di Serie A è arrivata al Tardini di Parma per mezzo del 3-2 rifilato dai rossoblù ai ducali. Con questo successo, i sardi agganciano il Parma a 5 punti e, sbloccati mentalmente e psicologicamente, si accingono ad affrontare la Juventus nel confronto valido per la settima giornata che si giocherà alle 12.30 di domenica 6 ottobre 2024, all'Allianz Stadium di Torino. Il 2-3 che ha deciso Cagliari-Parma è il terzo del sesto turno. Prima del posticipo giocato nella serata di lunedì 30 settembre 2024, Udinese-Inter e Torino - Lazio, erano terminate con lo stesso risultato.

Serie A, il Napoli torna in testa alla classifica

Ssc Napoli fb

NICOLA ZUCCARO
- Battendo il Monza 2-0 al Maradona nella serata di domenica 29 settembre, e dopo 2 campionati dalla conquista del suo terzo scudetto, il Napoli torna in testa da solo alla classifica di Serie A. 

Le due reti, entrambe realizzate nel primo tempo da Politano (sotto gli occhi interessati del CT Spalletti) e da Kvaratskelia, e alle quali è seguita una ripresa non facile per gli uomini di Conte, hanno consentito ai partenopei di scavalcare la Juventus e di posizionarsi con 1 punto di vantaggio (13 a 12) sui bianconeri di Thiago Motta. 

Il cambio del vertice della classifica del primo campionato nazionale è stato reso possibile anche dalla prima sconfitta del Torino in questo campionato. Al "Grande Torino", nella gara domenicale delle 12.30, i granata sono stati sconfitti dalla Lazio per 2-3 e scendono al terzo posto, condiviso a 11 punti con Milan e Inter.

La Juve interrompe la serie di pareggi: vittoria convincente a Marassi contro il Genoa (0-3)

Juventus fb

GENOVA - Dopo tre pareggi a reti inviolate, la Juventus torna finalmente a sorridere in Serie A, imponendosi con un netto 0-3 in trasferta contro il Genoa nell'anticipo della 6ª giornata. I bianconeri, che nelle ultime settimane avevano faticato a trovare la via del gol, ritrovano brillantezza nella ripresa, portandosi in vetta alla classifica con 12 punti.

La prima frazione di gioco, tuttavia, non ha mostrato grandi emozioni, con la squadra di Allegri apparsa lenta e prevedibile. Il Genoa ha difeso con ordine, concedendo pochi spazi, e la Juve non è riuscita a creare vere occasioni pericolose.

La svolta della partita arriva subito dopo l'inizio del secondo tempo, quando al 48' De Winter tocca il pallone con la mano in area di rigore, costringendo l'arbitro a indicare il dischetto. Dusan Vlahovic non sbaglia e, con una conclusione potente, batte Gollini, rompendo un digiuno di gol personale che durava da 445 minuti tra campionato e Champions League.

L'attaccante serbo non si ferma qui: appena sette minuti più tardi, sigla il raddoppio. Su un passaggio in profondità di Koopmeiners, Vlahovic scatta sulla sinistra e con un preciso diagonale mancino insacca nuovamente alle spalle del portiere rossoblù, portando il punteggio sullo 0-2.

La Juventus avrebbe potuto chiudere definitivamente i conti già al 64', ma è l'olandese Koopmeiners a fallire clamorosamente il terzo gol, calciando sulla traversa da pochi passi, su assist di Conceição.

Nel finale, però, arriva comunque il tris: al 90', il giovane Conceição, dopo una veloce ripartenza, trova il gol che chiude la partita con un preciso tiro di sinistro. Un finale perfetto per la squadra bianconera, che conferma la sua solidità difensiva, allungando a 540 minuti l'imbattibilità in campionato.

Per il Genoa, invece, è il secondo ko consecutivo, il terzo nelle ultime quattro partite. La squadra di Gilardino resta ferma a 5 punti, con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione, dove il Venezia spinge per risalire. Una situazione che inizia a farsi delicata per i liguri.

La Juventus, al contrario, esce rinvigorita da questo successo e, soprattutto, ritrova la via del gol grazie a un Vlahovic finalmente decisivo.