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Italia-Moldavia 2-0: vittoria senza entusiasmi, Spalletti chiude tra dubbi e interrogativi


Si chiude con una vittoria dal sapore agrodolce l’avventura di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale italiana. Dopo la pesante e preoccupante sconfitta contro la Norvegia, gli Azzurri superano 2-0 la Moldavia in un match tutt’altro che brillante, che lascia ancora molti dubbi sulle possibilità di qualificazione diretta ai prossimi Mondiali.

Una partenza sottotono e un brivido iniziale

Nonostante il risultato finale, è la Moldavia a partire meglio, mostrando ordine difensivo e vivacità offensiva. Al 9’, gli ospiti trovano addirittura il gol con Nicolaescu, bravo a staccare di testa su un perfetto cross di Reabciuk: la rete viene però annullata per fuorigioco, con l’Italia che tira un sospiro di sollievo dopo un’azione in cui la retroguardia azzurra si mostra lenta e distratta.

Raspadori illumina, ma il gioco non decolla

Tra i pochi a salvarsi nella serata è Giacomo Raspadori, che gioca nello stadio dove ha debuttato in Serie A e mostra grinta e dinamismo. Ci provano anche Retegui, spesso isolato in area, e Dimarco, ma è proprio Raspadori a sbloccare il match al 40’ con un destro secco in area, approfittando di un rimpallo generato da un goffo tentativo di rinvio di Ionita.

Secondo tempo senza scosse

La ripresa vede un'Italia un po’ più ordinata, ma ancora incapace di imporsi con autorità. La Moldavia resta pericolosa a tratti, confermando quanto il divario tecnico sia stato ampiamente ridotto da una prestazione opaca degli Azzurri. Il raddoppio arriva nella fase finale, complice una disattenzione difensiva moldava che permette a Frattesi di chiudere i conti con un tiro ravvicinato.

Qualificazione in bilico, bilancio incerto

Il successo serve più che altro a tenere vive le speranze di qualificazione diretta ai Mondiali, ma non scaccia le ombre su un’Italia lontana anni luce da quella che aveva entusiasmato all’Europeo 2021. Il ciclo Spalletti, almeno per ora, non ha lasciato il segno: troppi esperimenti, poca identità e una squadra che fatica a esprimersi con continuità.

Cosa resta

A restare impresse sono le incertezze difensive, l’isolamento delle punte e l’assenza di un gioco corale riconoscibile. L'Italia vince, ma non convince. E ora il futuro della Nazionale è ancora tutto da scrivere.

Qualificazioni Mondiali 2026, disastro Italia a Oslo: la Norvegia travolge gli Azzurri 3-0


OSLO –
Parte nel peggiore dei modi il cammino dell’Italia verso il Mondiale 2026. All’Ullevaal Stadion di Oslo, gli Azzurri di Luciano Spalletti crollano sotto i colpi di una travolgente Norvegia, che si impone con un secco 3-0 firmato da Sorloth (14’), Nusa (34’) e Haaland (42’). Una lezione durissima, con la Nazionale nordica che domina in ogni zona del campo e si conferma capolista solitaria del Girone I a punteggio pieno dopo tre partite. Per l’Italia, invece, l’esordio è da incubo: zero punti, un solo tiro in porta e lo spettro dei playoff già dietro l’angolo.


La partita: una Norvegia scintillante, un’Italia fragile

Costretta a fronteggiare diverse assenze, soprattutto in difesa, Spalletti opta per un 3-5-2 rimaneggiato, lanciando il giovane Diego Coppola (classe 2003) al centro del reparto arretrato per provare a contenere il duo terribile Haaland–Sorloth. Davanti, la coppia Retegui–Raspadori non riesce mai ad accendersi. La Norvegia, già vittoriosa su Moldavia e Israele, parte con maggiore decisione e aggressività, colpendo al primo errore azzurro: al 14’, un rinvio sbagliato di Bastoni consente il recupero palla a Nusa, che taglia il campo e serve a Sorloth l’assist per l’1-0.

La reazione italiana è confusa e sterile: al 25’ ci prova Raspadori, ma la sua conclusione finisce alta. La Norvegia, invece, insiste con maggiore precisione e concretezza. Dopo una prima parata salva-risultato di Donnarumma su Sorloth, al 34’ arriva il raddoppio: Nusa, stella nascente del Lipsia, salta Rovella e Di Lorenzo come birilli e insacca con un destro sotto la traversa.

Il primo tempo si chiude con un’altra doccia gelata per gli Azzurri: al 42’, Odegaard inventa, Haaland finalizza. È 3-0 e partita virtualmente chiusa.


Ripresa senza reazione: Norvegia padrona, Italia impotente

Nel secondo tempo non cambia il copione. L’Italia è in balia dell’avversario e rischia anche il tracollo: al 65’ Berge sfiora il poker con un destro a giro che si stampa sul palo. Il centrocampo azzurro, lento e prevedibile, non riesce mai ad alzare i giri e la manovra resta sterile per tutta la ripresa. I cambi di Spalletti non invertono l’inerzia e l’unico vero tiro in porta dell’intera gara arriva al 92’, con un colpo di testa di Lucca, facile preda del portiere norvegese.

La Norvegia gestisce il vantaggio negli ultimi venti minuti con un possesso ordinato e maturo, dimostrando di avere non solo fisico, ma anche qualità tecnica e organizzazione.


Situazione girone: Norvegia a punteggio pieno, Italia già nei guai

Con questa vittoria, la Norvegia vola in testa al Girone I a quota 9 punti, con un impressionante bottino di 12 gol segnati e solo 2 subiti in tre gare. L’Italia resta invece ferma a 0, dopo una sola partita, ma già con la necessità di non sbagliare più per evitare l’incubo dei playoff. Il ko contro la rivale diretta per il primo posto pesa tantissimo, anche dal punto di vista psicologico.


Spalletti: “Serve una scossa”

Nel post-partita, il ct Spalletti ha ammesso: “È una sconfitta pesante, sotto ogni punto di vista. La Norvegia ci ha messo sotto sul piano dell’intensità e della qualità. Abbiamo molto su cui lavorare, dobbiamo reagire subito: il margine d’errore ora è praticamente nullo”.


Prossimi impegni: l’Italia tornerà in campo tra pochi giorni con l’obbligo di vincere per tenere vive le speranze di qualificazione diretta. Una situazione già critica, dopo appena 90 minuti di percorso.


📊 Girone I – Classifica provvisoria

  1. 🇳🇴 Norvegia – 9 pt

  2. 🇮🇱 Israele – 4 pt (2 partite)

  3. 🇲🇩 Moldavia – 3 pt (2 partite)

  4. 🇮🇹 Italia – 0 pt (1 partita)
    (le prime due si qualificano direttamente ai Mondiali; la terza va ai playoff solo in base al ranking di Nations League)


#NorvegiaItalia #Mondiali2026 #Qualificazioni #Spalletti #Haaland #Sorloth #Nusa #ItaliaKo #Azzurri

Basket, verso gli Europei: ecco le amichevoli dell’Italia prima del debutto continentale


La Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) ha ufficializzato il calendario delle amichevoli della Nazionale maschile in preparazione agli Europei di basket 2025, in programma dal 27 agosto al 14 settembre in quattro Paesi: Cipro, Finlandia, Polonia e Lettonia.

Gli azzurri di coach Gian Marco Pozzecco si raduneranno a Folgaria (TN) dal 23 al 31 luglio per il consueto ritiro estivo. Al termine della preparazione fisica e tecnica, l’Italia affronterà una serie di test importanti contro avversarie di livello.

Il primo appuntamento sarà il 2 agosto a Trento, dove alle ore 20 l’Italia sfiderà l’Islanda nella Trentino Cup. Il giorno seguente, sempre a Trento, gli azzurri affronteranno la Polonia alle 19. Il ciclo di amichevoli proseguirà il 9 agosto a Trieste, dove l’Italia ospiterà la Lettonia alle ore 20. Successivamente, il 14 agosto a Bologna, sarà la volta dell’Argentina, con palla a due fissata per le ore 20.

Infine, gli azzurri voleranno ad Atene per partecipare al prestigioso Torneo dell’Acropolis, dove sfideranno nuovamente la Lettonia il 21 agosto alle 20:30, e la Grecia il 22 agosto sempre alle 20:30.

Terminato il ciclo di amichevoli, la Nazionale partirà per Cipro, dove disputerà la fase a gironi degli Europei a Larnaca. Le avversarie dell’Italia saranno Grecia, Georgia, Bosnia, Spagna e la nazionale padrona di casa, Cipro.

In caso di qualificazione, la seconda fase del torneo si giocherà a Riga, in Lettonia, dal 6 al 14 settembre.

L’Italia si presenta con ambizioni importanti, pronta a testare la propria condizione e a trovare la giusta alchimia in vista di una rassegna continentale che si preannuncia tra le più competitive degli ultimi anni.

Sorteggio dei gironi per gli Europei di basket 2025: Italia nel girone C a Cipro

Italbasket fb

FRANCESCO LOIACONO
- Si è svolto ieri pomeriggio a Riga, in Lettonia, il sorteggio dei gironi per la fase finale degli Europei di basket, che si terranno dal 28 agosto al 14 settembre 2025 in Lettonia, Finlandia, Cipro e Polonia. L’Italia è stata inserita nel girone C, che si disputerà a Limassol, a Cipro, e affronterà un gruppo di avversari di grande valore: Spagna, Grecia, Georgia, Bosnia e la stessa Cipro.

Nel girone A, che avrà luogo a Riga, la Serbia sfiderà la Lettonia, la Repubblica Ceca, la Turchia, l'Estonia e il Portogallo. A Tampere, in Finlandia, il girone B vedrà la Germania affrontare la Lituania, il Montenegro, la Finlandia e la Gran Bretagna. Infine, nel gruppo D a Katowice, in Polonia, la Francia giocherà contro Slovenia, Polonia, Israele, Belgio e Islanda.

L'Italia esordirà il 28 agosto contro la Grecia, poi sfiderà la Georgia il 30 agosto, la Bosnia il 31 agosto, la Spagna il 2 settembre e infine il Cipro il 4 settembre. Le prime quattro squadre di ciascun girone si qualificheranno per la seconda fase, che prevede i sedicesimi di finale. In caso di qualificazione, l’Italia sfiderà una delle prime quattro classificate del girone D.

Germania-Italia 3-3: i tedeschi volano in semifinale, agli Azzurri non basta la rimonta


DORTMUND - La sfida tra Germania e Italia regala spettacolo e colpi di scena, terminando con un pirotecnico 3-3 che permette ai padroni di casa di accedere alle semifinali di Nations League. Nonostante un secondo tempo di grande orgoglio e carattere, la formazione di Luciano Spalletti deve dire addio al torneo.

Primo tempo di marca tedesca
La gara si apre con una Germania dominante, capace di mettere alle corde un'Italia apparsa troppo distratta e poco incisiva. La pressione dei tedeschi si concretizza al 30’, quando Kimmich trasforma un calcio di rigore con freddezza, portando i suoi sull’1-0. Passano pochi minuti e arriva il raddoppio firmato da Musiala, che approfitta di una clamorosa disattenzione della difesa azzurra sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Prima dell’intervallo, Kleindienst cala il tris con una conclusione precisa che sembra chiudere definitivamente i giochi.

Italia trasformata nella ripresa
Nel secondo tempo, però, scende in campo un’altra Italia. Spalletti striglia i suoi e la reazione non tarda ad arrivare: al 49’ è Moise Kean a riaccendere le speranze con un gol da vero opportunista. L’attaccante bianconero si ripete al 69’, firmando la doppietta personale e riportando l’Italia a un solo gol di distanza. Gli Azzurri sfiorano il pareggio al 75’, quando l’arbitro assegna un rigore per un contatto dubbio, poi annullato dopo revisione VAR.

Finale thriller
La Germania sembra poter gestire il vantaggio fino alla fine, ma nel recupero succede di tutto: l’arbitro indica nuovamente il dischetto, questa volta a favore dell’Italia. Raspadori si presenta dagli undici metri e non sbaglia, siglando il 3-3 che però non basta agli Azzurri per proseguire nel torneo.

Semifinali di Nations League
Con questo pareggio, la Germania si qualifica per le semifinali, dove affronterà la vincente tra Portogallo e Danimarca, attualmente ai tempi supplementari. Si chiude invece il percorso dell’Italia, che esce a testa alta dopo una prova di grande carattere nella seconda frazione.

Nazionale, Germania rimonta l’Italia: 2-1 il finale. Appuntamento a Dortmund per il ritorno


MILANO - Triplice fischio a San Siro: l’Italia cade in casa contro la Germania, che si impone per 2-1 dopo una rimonta nella ripresa. Gli Azzurri avevano chiuso in vantaggio il primo tempo grazie al gol di Sandro Tonali, bravo a sfruttare un’occasione al 27'. Ma nella seconda frazione i tedeschi hanno ribaltato il risultato: prima il pareggio firmato da Kleindienst, poi il gol vittoria siglato da Goretzka, che ha consegnato alla Germania un prezioso successo esterno.

Per l’Italia, una sconfitta amara che complica il cammino nei quarti di finale. Ora tutto si deciderà nella sfida di ritorno, in programma domenica a Dortmund, dove gli Azzurri dovranno cercare l’impresa per conquistare la qualificazione.

Italia-Germania: l'eterna sfida continua in Nations League


NICOLA ZUCCARO -
Italia-Germania, ovvero un pezzo della storia del calcio, torna in Nations League a Milano alle 20.45 di giovedì 20 marzo 2025. Al Meazza, le due Nazionali si affronteranno nella gara di andata dei quarti di finale, che precederà quella di ritorno in programma a Dortmund alla stessa ora di domenica 23 marzo 2025. Una sfida lunga più di 100 anni, iniziata proprio a Milano il 1 gennaio 1923 (vittoria per 3-1 degli azzurri) e che manca dal 14 giugno 2022, quando a Moenchengladbach, sempre per la Nations League, la Germania si impose sull'Italia per 5-2. In tutto 24 gare con la Germania unita, 13 con la Germania Ovest e quattro con la Germania Est (tra il 1955 e il 1988). Il bilancio complessivo sorride all'Italia con 16 vittorie a 10, con 15 pareggi per un totale di 58 reti realizzate e 50 subìte. Una sfida leggendaria che ha riservato partite memorabili a partire dal 1 gennaio 1933, quando, al Littorale di Bologna (attuale Renato Dall'Ara), ci fu l'esordio della radiocronaca ufficiale con la voce di Nicolò Carosio. Il 3 marzo 1955 a Stoccarda andò in scena il primo confronto del dopoguerra e la prima gara contro la Germania Ovest. Quattordici anni più tardi, il 29 marzo 1969 a Berlino Est, la prima partita contro la Germania Est, valida per le qualificazioni mondiali a Messico '70 e che terminò 2-2. Il 25 marzo 1992, l'Italia tornò a giocare contro la Germania dopo la riunificazione del Paese: al Delle Alpi di Torino, a decidere l'amichevole fu il rigore eseguito da Roberto Baggio per il definitivo 1-0. Ma una su tutte è la semifinale dei Mondiali '70, giocata il 17 giugno 1970 allo Stadio Azteca di Città del Messico e vinta 4-3 dall'Italia. Di fronte a oltre 102.000 spettatori, azzurri e bianchi dettero vita alla "Partita del Secolo", così definita per l'alternanza di reti ed emozioni che, oltre a riempire le pagine sportive, entrarono a far parte dell'immaginario collettivo. Scolpita nella memoria degli italiani, resta anche la notte del "Bernabeu". Era l'11 luglio 1982, quando nella finale del "Mundial" di Spagna, vinta 3-1 dagli azzurri (rigore sbagliato da Cabrini, poi le reti di Rossi, Tardelli e Altobelli), l'Italia conquistò il suo terzo titolo mondiale alla presenza di un esultante Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Italia e Germania si ritrovarono ai Mondiali 2006 a Dortmund e, di nuovo in semifinale, si andò ancora ai supplementari. Al termine dei 120' di gioco, le reti di Grosso e di Del Piero consentirono all'Italia di accedere alla finale giocata e vinta sulla Francia il 9 luglio a Berlino, dove arrivò la quarta stella mondiale. Altra semifinale sei anni dopo, a Varsavia, agli Europei 2012, con la doppietta di Mario Balotelli che regalò all'Italia la finale persa con la Spagna. Sono passati 12 anni da quella vittoria, l'ultima, con la Germania, che da allora ha raccolto due successi e quattro pareggi, compreso quello ai quarti di Euro 2016 a Bordeaux (1-1). Esso, per l'Italia, si trasformò in una disfatta nella lotteria dei rigori, vinta dalla Germania per 6-5.

Federica Brignone trionfa nel superG di Kvitfjell, terzo posto per Sofia Goggia


Federica Brignone continua a brillare nella Coppa del Mondo di sci alpino, conquistando l'ottava vittoria stagionale e la 35ª in carriera nel superG di Kvitfjell, in Norvegia. Una giornata straordinaria per l'Italia, che celebra anche il terzo posto di Sofia Goggia, al suo 60° podio in carriera dopo una serie di gare sfortunate.

La sciatrice valdostana ha fermato il cronometro su 1:30.11, precedendo di pochi centesimi la svizzera Lara Gut-Behrami, seconda con 1:30.17, e la connazionale Goggia, terza con 1:30.20. Grazie a questo successo, Brignone allunga ulteriormente nella classifica generale di Coppa del Mondo, portandosi a 1.194 punti contro i 943 della Gut-Behrami.

Nella classifica di specialità del superG, Gut-Behrami mantiene la leadership con 465 punti, mentre Brignone si avvicina a quota 410. Tra le altre azzurre nelle prime trenta posizioni, Elena Curtoni ha chiuso nona, Laura Pirovano 17ª, Asja Zenere 20ª, Roberta Melesi 25ª e Nicol Delago 28ª.

Non è stata altrettanto fortunata Marta Bassino, uscita di gara per un salto di porta dopo aver sbagliato linea sulla tecnica e veloce pista Olympiabakken, caratterizzata da un lungo tratto iniziale per mantenere velocità, seguito da curve molto impegnative prima di un ripidissimo finale.

Ora la Coppa del Mondo femminile si sposta in Svezia, ad Aare, dove il prossimo fine settimana sono in programma un gigante sabato e uno slalom speciale domenica.

Italia sconfitta dall'Ungheria 67-71 nell'ultima partita del girone B di qualificazione agli Europei di basket

Italbasket fb

FRANCESCO LOIACONO
– L’Italia esce sconfitta per 67-71 contro l’Ungheria al “Pala Calafiore” di Reggio Calabria nell’ultima partita del girone B delle qualificazioni agli Europei di basket. Un ko indolore per gli azzurri, già qualificati alla fase finale del torneo che si svolgerà dal 27 agosto al 14 settembre in Lettonia, Cipro, Finlandia e Polonia.

La partita

Nel primo quarto, una tripla di Severini porta l’Italia sul 3-2, ma il canestro di Keller permette all’Ungheria di chiudere avanti 13-10. Nel secondo quarto, il punto di Pongo porta gli ospiti sul 19-13, ma i tiri liberi di Spagnolo riportano la situazione in parità sul 21-21. Una tripla di Perl regala all’Ungheria il vantaggio di 32-27 con cui si chiude il secondo periodo.

Nel terzo quarto, Spagnolo e Bortolani trascinano gli azzurri fino al 37-33 e, con il contributo di Akele, l’Italia riesce a chiudere il periodo in vantaggio per 50-42. Nell’ultima frazione, però, l’Ungheria rimonta: Vojvoda segna da breve distanza per il 56-53 e, con un canestro decisivo di Perl, i magiari si impongono 71-67.

I protagonisti

Migliori marcatori per l’Italia sono stati Akele con 17 punti e Spagnolo con 14. Nell’Ungheria, Perl ha brillato con 20 punti, seguito da Vojvoda con 16.

Nonostante la sconfitta, l'Italia guarda con fiducia ai prossimi Europei, dove cercherà di essere protagonista nella competizione continentale.

Mondiali di Saalbach: argento straordinario per Federica Brignone nel SuperG

Federica Brignone firma un'impresa memorabile ai Mondiali di Saalbach, conquistando la medaglia d’argento nel SuperG con una prova quasi perfetta chiusa in 1’20”57. Solo l’austriaca Stephanie Venier è riuscita a fare meglio di lei, precedendola di appena dieci centesimi.

Per la trentiquattrenne valdostana, atleta dei Carabinieri, si tratta della quarta medaglia mondiale, un traguardo che conferma la sua straordinaria stagione, in cui guida anche la classifica generale di Coppa del Mondo. A quattordici anni dalle sue prime medaglie mondiali a Garmisch, Brignone è ancora protagonista ai massimi livelli dello sci alpino.

Goggia giù dal podio, delusione Gut-Behrami

Non sorride invece Sofia Goggia, che chiude al quinto posto in 1’20”77, pagando alcuni errori che le costano il podio per appena sei centesimi. La bergamasca cercherà il riscatto nella gara di discesa in programma sabato. A condividere il terzo gradino del podio sono state la norvegese Kajsa Vickhoff Lie e l’americana Lauren Macuga, entrambe a 1’20”67.

Delude la campionessa in carica Lara Gut-Behrami, solo ottava con un tempo di 1’21”17, lontana dalle sue abituali prestazioni in SuperG.

Le parole di Brignone

Dopo la gara, Brignone ha espresso tutta la sua soddisfazione ai microfoni di Rai Sport:
"Fare bene in un grande evento del nostro sport è speciale. Sono orgogliosa, sicuramente non era un SuperG nelle mie corde. Mi sono detta di aprire il gas. Non c'era una curva che chiudeva, serviva velocità. È una bella emozione. Sentivo parecchia pressione, tutti si aspettavano qualcosa da me e anche io mi aspettavo di fare qualcosa di grande. Sono contenta della mia manche, ho fatto qualche sbavatura, ma è andata bene. Sono contenta e ringrazio il mio team."

Le altre italiane

Dietro Brignone e Goggia, le altre azzurre non sono riuscite a brillare:

  • Elena Curtoni, la migliore delle italiane dopo le due leader, ha chiuso al nono posto a sei centesimi da Gut-Behrami.
  • Marta Bassino, campionessa uscente, si è dovuta accontentare del sedicesimo posto con un tempo di 1’22”10.
  • Laura Pirovano ha chiuso diciottesima in 1’22”19.

Un risultato agrodolce per la squadra azzurra, ma che conferma ancora una volta la grandezza di Federica Brignone, capace di sfidare i pronostici e di lasciare il segno in un Mondiale che la consacra sempre di più tra le leggende dello sci italiano.

Nations League: Italia-Francia 1-3, azzurri secondi nel girone

Nazionale Italiana di Calcio fb

MILANO
– Si chiude con una sconfitta il cammino dell’Italia nella fase a gironi della Nations League: gli azzurri vengono battuti 1-3 dalla Francia in un match che conferma la superiorità transalpina e il primo posto nel gruppo. Nonostante il risultato, entrambe le squadre erano già qualificate per i quarti di finale, con l’Italia che accede come seconda del girone.

I momenti decisivi del match

  • 3’ – Francia in vantaggio (0-1)
    Partenza sprint per i francesi, che trovano subito la rete grazie a Adrien Rabiot, abile a sfruttare un errore difensivo degli azzurri.

  • 33’ – Autogol di Vicario (0-2)
    Sfortunata deviazione del portiere italiano su un cross insidioso, che regala alla Francia il raddoppio.

  • 35’ – Cambiaso accorcia (1-2)
    Reazione immediata dell’Italia, che accorcia le distanze con Andrea Cambiaso, bravo a inserirsi in area e battere Maignan.

  • 65’ – Rabiot firma la doppietta (1-3)
    La Francia chiude i conti nella ripresa: Rabiot sigla la sua doppietta personale con un tiro preciso che non lascia scampo a Vicario.

La classifica e il prossimo turno

La Francia di Didier Deschamps chiude il girone al primo posto, dimostrando solidità e qualità nel gioco. L’Italia, pur con una prova di orgoglio a tratti, deve accontentarsi del secondo posto, ma il pass per i quarti era già stato conquistato prima di questa sfida.

I quarti di finale si preannunciano combattuti e vedranno le migliori otto nazionali europee sfidarsi per il titolo.

Delusione italiana al primo turno del torneo di Parigi Bercy: tutti eliminati

FRANCESCO LOIACONO - Il primo turno del torneo di Parigi Bercy si conclude amaramente per il tennis italiano, con l’eliminazione di tutti i partecipanti. Lorenzo Musetti è stato sconfitto dal tedesco Jan Lennard Struff con un punteggio di 6-4, 6-2. Il primo set è stato equilibrato fino al 4-4, ma Struff ha trovato il modo di superare Musetti con una serie di pallonetti decisivi. Nel secondo set, Musetti si era portato inizialmente in vantaggio sul 2-0 con efficaci top spin, ma Struff ha recuperato, dominando con passanti incrociati fino a chiudere il match.

Anche Matteo Arnaldi ha trovato difficoltà contro il danese Holger Rune, perdendo 6-4, 6-4. Matteo Berrettini, invece, è uscito sconfitto dall’australiano Alexei Popyrin per 7-5, 7-6, mentre Lorenzo Sonego ha ceduto 7-6, 6-3 al cileno Nicolas Jarry. Fabio Fognini, in un incontro serrato contro il kazako Alexander Bublik, ha perso 7-5, 7-5. Luciano Darderi ha visto sfumare le sue speranze con un 6-3, 6-4 contro l’olandese Tallon Griekspoor.

Infine, Flavio Cobolli non ha potuto competere a causa di un problema alla spalla, ritirandosi dal torneo prima di sfidare il francese Richard Gasquet. Con queste eliminazioni, l’Italia chiude senza rappresentanza già al primo turno di Parigi Bercy, rimandando le aspettative di riscatto ai prossimi tornei.

Tragedia sulle Alpi: morta Matilde Lorenzi, giovane promessa dello sci azzurro

BOLZANO - Matilde Lorenzi, giovane talento dello sci italiano, è morta all’ospedale di Bolzano a seguito di una caduta avvenuta ieri durante un allenamento sul ghiacciaio della Val Senales, in Alto Adige. La sciatrice torinese, che avrebbe compiuto 20 anni il 15 novembre, era considerata una delle promesse più luminose dello sport azzurro e faceva parte del Gruppo Sportivo dell’Esercito.

Il cordoglio del mondo istituzionale

La notizia della morte di Lorenzi ha suscitato profonda commozione e vicinanza istituzionale. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso il suo dolore per la perdita, manifestando un “ideale abbraccio ai familiari e ai colleghi del caporale Matilde Lorenzi.” Anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso cordoglio su X: “Un talento cristallino spezzato dal destino. Mi stringo al dolore dei suoi familiari, amici e compagni di squadra.” Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Carmine Masiello, ha partecipato al lutto manifestando la “più profonda solidarietà” ai familiari di Lorenzi, ricordandola come una giovane atleta di straordinario talento e passione per lo sport.

L’incidente in Val Senales

Matilde Lorenzi stava effettuando una discesa di allenamento sulla pista Grawand G1 del comprensorio Alpin Arena Senales quando ha perso il controllo degli sci. In un drammatico momento, gli sci si sono divaricati e la giovane atleta è caduta, sbattendo violentemente il volto sul terreno ghiacciato. La forza dell’impatto ha sganciato uno degli sci, facendola finire fuori pista. I soccorsi sono intervenuti rapidamente: Lorenzi è stata intubata e trasportata in elicottero all’ospedale di Bolzano, ma le sue condizioni erano apparse subito critiche.

Matilde Lorenzi lascia un ricordo di impegno e determinazione, eredità di una vita dedicata allo sci. Cresciuta sportivamente nel prestigioso comprensorio di Sestriere, rappresentava un punto di riferimento per il futuro dello sci italiano, una giovane campionessa strappata prematuramente ai suoi sogni e al suo percorso.

Italia, 4-1 ad Israele: ora la Final Eight di Nations League è più vicina

Nazionale italiana di calcio fb

UDINE - Le nazionali di Italia e Francia ottengono vittorie importanti e si avvicinano alla qualificazione per la Final Eight di Nations League, assicurandosi un ruolo di teste di serie nel sorteggio per le qualificazioni al Mondiale 2026.

A Udine, in un clima teso per i timori di contestazioni legati alla presenza di Israele, l’Italia ha sconfitto la nazionale israeliana con un netto 4-1. Gli Azzurri hanno sbloccato la gara al 41’ del primo tempo grazie a un rigore trasformato da Retegui. Nella ripresa, Di Lorenzo ha raddoppiato al 54', seguito dal gol di Abu Fani per Israele al 66'. Frattesi ha risposto al 72’ e Di Lorenzo ha chiuso definitivamente i conti al 79' con la sua doppietta.

Contemporaneamente, a Bruxelles, la Francia ha superato il Belgio per 2-1. Il francese Kolo Muani ha aperto le marcature al 35' su rigore, dopo un errore dal dischetto di Tielemans per il Belgio. Openda ha pareggiato per i belgi al 48', ma Kolo Muani ha riportato i Bleus in vantaggio al 62'. Negli ultimi minuti di gioco, la Francia ha dovuto difendere il risultato in dieci uomini, a causa dell'espulsione di Tchouameni.

Entrambe le nazionali ora guardano con fiducia alle prossime fasi del torneo, sempre più vicine alla fase finale della Nations League.

Coppa Davis: Italia batte l'Olanda 2-0 e conquista il primo posto nel Gruppo A

Nella fase a gironi della Coppa Davis, l'Italia ha trionfato contro l'Olanda con un netto 2-0, ottenendo la vittoria nel Gruppo A e assicurandosi il primo posto. Il match si è disputato a Bologna, con gli azzurri già qualificati per la fase finale che si terrà dal 19 al 26 novembre a Malaga, in Spagna.

Nel primo singolare, Matteo Berrettini ha vinto in rimonta contro l'olandese Botic Van De Zandschulp con il punteggio di 3-6, 6-4, 6-4. Dopo aver perso il primo set, in cui Van De Zandschulp ha prevalso grazie a un servizio preciso, Berrettini ha reagito nel secondo set. L'equilibrio è durato fino al 4-4, ma il tennista romano ha poi preso il controllo del match con potenti colpi da fondo campo, aggiudicandosi il set. Nel terzo set, Berrettini ha consolidato la sua prestazione con un rovescio efficace che gli ha garantito la vittoria.

Nel secondo singolare, Flavio Cobolli ha lottato per battere Tallon Griekspoor con il punteggio di 7-6, 4-6, 6-3. Nonostante la partita fosse ininfluente per il risultato complessivo, il giovane azzurro ha mostrato grinta e determinazione, portando a casa la vittoria.

Il doppio in programma sarà giocato solo per le statistiche, dato che l'Italia aveva già ottenuto la qualificazione alle Finals di Malaga. Con questo successo, l’Italia si conferma tra le favorite per la fase finale della Coppa Davis, pronta a difendere il titolo vinto lo scorso anno.

Coppa Davis: Italia in vantaggio sull’Olanda 1-0, Berrettini trionfa su Van de Zandschulp

L'Italia si porta in vantaggio contro l'Olanda nella sfida di Coppa Davis grazie alla vittoria di Matteo Berrettini, che ha battuto Botic Van de Zandschulp in rimonta con il punteggio di 3-6, 6-4, 6-4. Dopo un inizio difficile, Berrettini è riuscito a ribaltare il match, conquistando il primo punto per la squadra azzurra.

Ora è in corso il secondo singolare, che vede impegnati Flavio Cobolli e Tallon Griekspoor, mentre a sostenere gli azzurri alla Unipol Arena di Bologna c'è anche Jannik Sinner, tra i protagonisti della squadra italiana.

L'Italia ha già conquistato l'accesso alle Finals 8 di Malaga, grazie al sorprendente successo per 2-0 del Brasile sul Belgio. Gli azzurri potranno quindi difendere il titolo vinto lo scorso anno, ma oggi restano concentrati sull’impegno contro l’Olanda, anche se il pass per la fase finale è già assicurato.

Olimpiadi di Parigi 2024: inizia lo spettacolo. Mattarella inaugura Casa Italia

quirinale.it

PARIGI - Il conto alla rovescia è finito. Oggi, alle 20:00, prendono ufficialmente il via le Olimpiadi di Parigi 2024. La cerimonia d'apertura promette di essere uno spettacolo senza precedenti: per la prima volta nella storia olimpica, gli atleti di tutto il mondo sfileranno non all'interno di uno stadio, ma galleggiando su barconi lungo la Senna. Circa 320.000 spettatori si assieperanno sulle rive del fiume per assistere all'evento. Le star internazionali Céline Dion e Lady Gaga sono attese per un'interpretazione emozionante di brani di Edith Piaf.

Sicurezza e disagi

Per garantire la sicurezza, migliaia di specialisti dell'antiterrorismo e agenti di polizia saranno dispiegati in tutta Parigi. Tuttavia, la giornata non è iniziata senza problemi: un "attacco massiccio" ha colpito l'Alta Velocità, con diversi atti dolosi che hanno interrotto il servizio su tre delle quattro linee TGV. Circa 800.000 passeggeri hanno subito disagi, con le stazioni di Montparnasse e Bordeaux particolarmente colpite. La circolazione dei TGV è gradualmente ripresa nel primo pomeriggio. Secondo Le Parisien, i sospetti ricadono su gruppi dell'ultrasinistra, con gli investigatori che privilegiano la pista della "contestazione ecologista".

La delegazione italiana

Tra i capi di Stato presenti a Parigi c'è anche il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. Giunto ieri con un volo da Ciampino insieme al portabandiera italiano Gianmarco Tamberi, Mattarella ha pranzato con gli atleti italiani, esortandoli con un incoraggiamento: “Fateci sentire tante volte l’inno”. Oggi ha inaugurato Casa Italia, un punto di riferimento per la delegazione italiana.

Partecipazione e numeri

Alla XXXIII edizione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 partecipano 11.475 atleti provenienti da 205 rappresentative. Le discipline sportive in gara sono 45. La squadra italiana conta 403 atleti, di cui 209 uomini e 194 donne. La kermesse terminerà sabato 11 agosto, seguita dalle Paralimpiadi che si svolgeranno da mercoledì 28 agosto a domenica 8 settembre.

L'attesa è finita, e ora tutto il mondo è pronto a celebrare lo sport e l'unità internazionale attraverso i Giochi di Parigi 2024.

Basket: Italia eliminata dalla Lituania nel Pre Olimpico, sconfitta 88-64

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FRANCESCO LOIACONO - L'Italia è stata eliminata dal torneo Pre Olimpico di basket dopo aver perso 88-64 contro la Lituania nella semifinale del Girone B, svoltasi a San Juan, Porto Rico. Con questa vittoria, la Lituania si è qualificata per la finale.

La partita

Primo quarto

Nel primo quarto, la Lituania ha subito preso il controllo con i tiri liberi di Dims, portandosi in vantaggio 19-13. Un punto cruciale di Burkevicius ha permesso ai lituani di chiudere il primo quarto sul 25-21 contro gli azzurri.

Secondo quarto

Il secondo quarto ha visto Tubelis consolidare il vantaggio lituano con un 33-25, mentre Sirvydis ha esteso il punteggio a 47-38 a favore della Lituania.

Terzo quarto

Nel terzo quarto, Sabonis ha portato il punteggio a 52-40 per i lituani. Nonostante l'impegno di Danilo Gallinari, che ha ridotto lo svantaggio a 59-42, una tripla di Sedekerskis ha ulteriormente aumentato il distacco, portando la Lituania a 68-53 sull'Italia.

Quarto quarto

Nel quarto finale, Grigonis ha allungato il vantaggio lituano a 77-60 e, con l'aiuto di Motiejunas, la Lituania ha chiuso la partita con un definitivo 88-64.

Migliori marcatori

  • Italia: Danilo Gallinari (15 punti), Nicolò Melli (10 punti)
  • Lituania: Marius Grigonis (25 punti), Mindaugas Kuzminskas (14 punti)

Implicazioni

Con questa sconfitta, l'Italia non potrà partecipare al torneo di basket delle Olimpiadi di Parigi 2024. Una delusione per la squadra guidata da Gian Marco Pozzecco, che dovrà ora concentrarsi sui futuri impegni internazionali.

Euro 2024: Svizzera-Italia 2-0, azzurri fuori già agli ottavi


BERLINO – Sfuma il sogno degli Azzurri di proseguire il cammino a Euro 2024. La partita inizia con una Svizzera aggressiva, determinata a mettere subito in difficoltà gli Azzurri. Al 19', uno schema su punizione coinvolge Barella e Di Lorenzo, ma quest'ultimo manca il pallone trovandosi comunque in posizione di fuorigioco. Poco dopo, un'occasione per gli elvetici vede Embolo impegnare seriamente Donnarumma, che para con sicurezza.

L'Italia prova a reagire con Chiesa, che rientra e calcia con il destro, ma la deviazione di Akanji manda la palla in angolo. Gli svizzeri continuano a dominare e al 37' trovano il gol del vantaggio con Freuler. Gli elvetici sfiorano il raddoppio poco dopo con Rieder, ma Donnarumma si supera, deviando sul palo e poi in angolo.

Nella ripresa, la squadra di Yakin parte forte e trova il raddoppio dopo pochi secondi con una rete di Vargas. Al 52', l'Italia è vicina al gol, ma una deviazione di Schar termina sul palo, lasciando ancora a secco gli Azzurri che non combinano quasi nulla sino a fine match. Italia fuori agli ottavi, Spalletti non ha saputo imprimere il suo gioco agli azzurri che sono sembrati spenti e opachi sin dai primi minuti di un match fondamentale per il loro cammino agli Europei.

Europeo di calcio 2024: ripartono gli ottavi di finale con Italia-Svizzera

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Dopo una pausa di due giorni, l'Europeo di calcio riparte oggi con gli attesi ottavi di finale. Sarà l'Italia, campione in carica, a riaprire le danze alle ore 18 a Berlino con la sfida che vedrà gli azzurri di Luciano Spalletti affrontare la Svizzera. Questo incontro sarà il 62esimo confronto tra le due nazionali, un duello iniziato nel lontano 1911. Il bilancio storico sorride agli italiani con 29 vittorie, 8 pareggi e 24 sconfitte.

Il precedente a Euro 2020

L'ultimo confronto tra Italia e Svizzera in un campionato europeo risale a Euro 2020, giocato a Roma il 16 giugno 2021, a seguito del posticipo causato dalla pandemia di Covid-19. In quell'occasione, la selezione di Roberto Mancini si impose con un netto 3-0, un risultato che gli azzurri sperano di replicare oggi.

Il ritorno all'Olimpico di Berlino

L'incontro di oggi avrà luogo all'Olimpico di Berlino, lo stesso stadio dove l'Italia conquistò il suo quarto titolo mondiale il 9 luglio 2006. Questo ricordo glorioso aggiunge un elemento di motivazione per la squadra italiana, che ha avuto un avvio incerto in Euro 2024 ma punta a proseguire il torneo con una prestazione convincente.

L'avversario svizzero

La Svizzera, sebbene considerata un'avversaria di vecchia data, ha dimostrato un sorprendente rendimento nella fase a gironi di questo Europeo. La compattezza e la solidità in campo della selezione elvetica sono ben note e temute da Spalletti, che ha sottolineato la necessità di una prestazione attenta e determinata da parte dei suoi uomini.

Le aspettative per gli ottavi

Il match odierno è carico di aspettative, con l'Italia che cerca di difendere il titolo conquistato nel 2020 e la Svizzera pronta a dimostrare la sua crescita e competitività sul palcoscenico europeo. Entrambe le squadre mirano a superare questo turno e avanzare verso i quarti di finale, in un torneo che promette emozioni e colpi di scena fino alla fine.

Con un bilancio storico favorevole e il ricordo del trionfo mondiale di Berlino, gli azzurri sperano di regalare ai tifosi una prestazione memorabile e di continuare il loro cammino in Euro 2024 con rinnovata fiducia e determinazione.