ROMA – La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha ufficializzato oggi, domenica 15 giugno 2025, la nomina di Gennaro Gattuso come nuovo Commissario Tecnico della Nazionale italiana. La presentazione ufficiale del tecnico calabrese si terrà giovedì 19 giugno alle ore 11, presso l’Hotel Parco dei Principi a Roma.
L’ex centrocampista del Milan e della Nazionale azzurra assume la guida della selezione maggiore con una missione ambiziosa: riportare l’Italia ai Campionati del Mondo, traguardo mancato clamorosamente nelle ultime due edizioni.
Un simbolo che torna per rilanciare l’Italia
“Gattuso è un simbolo del calcio italiano, l’azzurro per lui è come una seconda pelle”, ha dichiarato il presidente federale Gabriele Gravina, che ha fortemente voluto l’ex mediano in panchina. “Le sue motivazioni, la sua professionalità e la sua esperienza saranno fondamentali per affrontare al meglio i prossimi impegni della Nazionale”, ha aggiunto Gravina, sottolineando come la nomina si inserisca in un più ampio progetto di rilancio del calcio italiano, dove la maglia azzurra è “centrale e strategica”.
Una nuova sfida, una nuova responsabilità
Per Gattuso, 47 anni, si apre una nuova fase professionale. Dopo le esperienze da allenatore con Milan, Napoli, Fiorentina e Valencia, ora tocca alla panchina più prestigiosa e delicata del Paese. Il compito è chiaro: ricostruire un gruppo competitivo, puntando su identità, spirito di squadra e valorizzazione dei giovani.
Conosciuto per la sua grinta, il temperamento e l’amore viscerale per la maglia azzurra, Gattuso porterà alla Nazionale la sua visione di calcio fatta di intensità, compattezza e orgoglio. Un ritorno alla sostanza e al carattere, in linea con il suo stile e la sua carriera.
Prossimi appuntamenti
La prima uscita ufficiale del nuovo ct sarà la presentazione alla stampa il 19 giugno, mentre nelle prossime settimane sono attesi i primi annunci riguardo lo staff tecnico e il programma di preparazione in vista delle qualificazioni ai Mondiali 2026.
L’Italia, fuori dai radar mondiali dal 2014, riparte così da un uomo di campo, capace di unire generazioni e valori, per riportare il tricolore là dove merita: sul palcoscenico internazionale.