Qualificazioni Mondiali 2026, disastro Italia a Oslo: la Norvegia travolge gli Azzurri 3-0


OSLO –
Parte nel peggiore dei modi il cammino dell’Italia verso il Mondiale 2026. All’Ullevaal Stadion di Oslo, gli Azzurri di Luciano Spalletti crollano sotto i colpi di una travolgente Norvegia, che si impone con un secco 3-0 firmato da Sorloth (14’), Nusa (34’) e Haaland (42’). Una lezione durissima, con la Nazionale nordica che domina in ogni zona del campo e si conferma capolista solitaria del Girone I a punteggio pieno dopo tre partite. Per l’Italia, invece, l’esordio è da incubo: zero punti, un solo tiro in porta e lo spettro dei playoff già dietro l’angolo.


La partita: una Norvegia scintillante, un’Italia fragile

Costretta a fronteggiare diverse assenze, soprattutto in difesa, Spalletti opta per un 3-5-2 rimaneggiato, lanciando il giovane Diego Coppola (classe 2003) al centro del reparto arretrato per provare a contenere il duo terribile Haaland–Sorloth. Davanti, la coppia Retegui–Raspadori non riesce mai ad accendersi. La Norvegia, già vittoriosa su Moldavia e Israele, parte con maggiore decisione e aggressività, colpendo al primo errore azzurro: al 14’, un rinvio sbagliato di Bastoni consente il recupero palla a Nusa, che taglia il campo e serve a Sorloth l’assist per l’1-0.

La reazione italiana è confusa e sterile: al 25’ ci prova Raspadori, ma la sua conclusione finisce alta. La Norvegia, invece, insiste con maggiore precisione e concretezza. Dopo una prima parata salva-risultato di Donnarumma su Sorloth, al 34’ arriva il raddoppio: Nusa, stella nascente del Lipsia, salta Rovella e Di Lorenzo come birilli e insacca con un destro sotto la traversa.

Il primo tempo si chiude con un’altra doccia gelata per gli Azzurri: al 42’, Odegaard inventa, Haaland finalizza. È 3-0 e partita virtualmente chiusa.


Ripresa senza reazione: Norvegia padrona, Italia impotente

Nel secondo tempo non cambia il copione. L’Italia è in balia dell’avversario e rischia anche il tracollo: al 65’ Berge sfiora il poker con un destro a giro che si stampa sul palo. Il centrocampo azzurro, lento e prevedibile, non riesce mai ad alzare i giri e la manovra resta sterile per tutta la ripresa. I cambi di Spalletti non invertono l’inerzia e l’unico vero tiro in porta dell’intera gara arriva al 92’, con un colpo di testa di Lucca, facile preda del portiere norvegese.

La Norvegia gestisce il vantaggio negli ultimi venti minuti con un possesso ordinato e maturo, dimostrando di avere non solo fisico, ma anche qualità tecnica e organizzazione.


Situazione girone: Norvegia a punteggio pieno, Italia già nei guai

Con questa vittoria, la Norvegia vola in testa al Girone I a quota 9 punti, con un impressionante bottino di 12 gol segnati e solo 2 subiti in tre gare. L’Italia resta invece ferma a 0, dopo una sola partita, ma già con la necessità di non sbagliare più per evitare l’incubo dei playoff. Il ko contro la rivale diretta per il primo posto pesa tantissimo, anche dal punto di vista psicologico.


Spalletti: “Serve una scossa”

Nel post-partita, il ct Spalletti ha ammesso: “È una sconfitta pesante, sotto ogni punto di vista. La Norvegia ci ha messo sotto sul piano dell’intensità e della qualità. Abbiamo molto su cui lavorare, dobbiamo reagire subito: il margine d’errore ora è praticamente nullo”.


Prossimi impegni: l’Italia tornerà in campo tra pochi giorni con l’obbligo di vincere per tenere vive le speranze di qualificazione diretta. Una situazione già critica, dopo appena 90 minuti di percorso.


📊 Girone I – Classifica provvisoria

  1. 🇳🇴 Norvegia – 9 pt

  2. 🇮🇱 Israele – 4 pt (2 partite)

  3. 🇲🇩 Moldavia – 3 pt (2 partite)

  4. 🇮🇹 Italia – 0 pt (1 partita)
    (le prime due si qualificano direttamente ai Mondiali; la terza va ai playoff solo in base al ranking di Nations League)


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