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Federica Brignone trionfa nel superG di Kvitfjell, terzo posto per Sofia Goggia


Federica Brignone continua a brillare nella Coppa del Mondo di sci alpino, conquistando l'ottava vittoria stagionale e la 35ª in carriera nel superG di Kvitfjell, in Norvegia. Una giornata straordinaria per l'Italia, che celebra anche il terzo posto di Sofia Goggia, al suo 60° podio in carriera dopo una serie di gare sfortunate.

La sciatrice valdostana ha fermato il cronometro su 1:30.11, precedendo di pochi centesimi la svizzera Lara Gut-Behrami, seconda con 1:30.17, e la connazionale Goggia, terza con 1:30.20. Grazie a questo successo, Brignone allunga ulteriormente nella classifica generale di Coppa del Mondo, portandosi a 1.194 punti contro i 943 della Gut-Behrami.

Nella classifica di specialità del superG, Gut-Behrami mantiene la leadership con 465 punti, mentre Brignone si avvicina a quota 410. Tra le altre azzurre nelle prime trenta posizioni, Elena Curtoni ha chiuso nona, Laura Pirovano 17ª, Asja Zenere 20ª, Roberta Melesi 25ª e Nicol Delago 28ª.

Non è stata altrettanto fortunata Marta Bassino, uscita di gara per un salto di porta dopo aver sbagliato linea sulla tecnica e veloce pista Olympiabakken, caratterizzata da un lungo tratto iniziale per mantenere velocità, seguito da curve molto impegnative prima di un ripidissimo finale.

Ora la Coppa del Mondo femminile si sposta in Svezia, ad Aare, dove il prossimo fine settimana sono in programma un gigante sabato e uno slalom speciale domenica.

Federica Brignone trionfa nel gigante di Coppa del Mondo al Sestriere


Federica Brignone ha conquistato la vittoria nello slalom gigante di Coppa del Mondo al Sestriere, segnando il suo 34esimo successo in carriera nella competizione.

L'esito della gara

Brignone ha concluso la gara con un tempo di 2.08.81, replicando il trionfo ottenuto venerdì. Grazie a questo risultato, l'atleta italiana consolida il suo vantaggio nella classifica generale e registra la sua 16esima vittoria nella specialità del gigante, superando le 15 vittorie ottenute da Alberto Tomba.

Sul podio, insieme a lei, si sono classificate la svizzera Lara Gut-Behrami con un tempo di 2.09.87 e la neozelandese Alice Robinson, che ha chiuso in 2.09.60. Per l'Italia, ottima anche la prova di Sofia Goggia, che ha recuperato ben 13 posizioni nella manche decisiva, chiudendo quarta con un tempo di 2.09.99.

Sfortunata invece Marta Bassino, che ha dovuto abbandonare la gara dopo aver saltato una porta a causa di un'inclinazione eccessiva.

La tre giorni di competizioni al Sestriere si concluderà domani con uno slalom speciale, che promette nuove emozioni per gli appassionati di sci alpino.

Mondiali di Saalbach: argento straordinario per Federica Brignone nel SuperG

Federica Brignone firma un'impresa memorabile ai Mondiali di Saalbach, conquistando la medaglia d’argento nel SuperG con una prova quasi perfetta chiusa in 1’20”57. Solo l’austriaca Stephanie Venier è riuscita a fare meglio di lei, precedendola di appena dieci centesimi.

Per la trentiquattrenne valdostana, atleta dei Carabinieri, si tratta della quarta medaglia mondiale, un traguardo che conferma la sua straordinaria stagione, in cui guida anche la classifica generale di Coppa del Mondo. A quattordici anni dalle sue prime medaglie mondiali a Garmisch, Brignone è ancora protagonista ai massimi livelli dello sci alpino.

Goggia giù dal podio, delusione Gut-Behrami

Non sorride invece Sofia Goggia, che chiude al quinto posto in 1’20”77, pagando alcuni errori che le costano il podio per appena sei centesimi. La bergamasca cercherà il riscatto nella gara di discesa in programma sabato. A condividere il terzo gradino del podio sono state la norvegese Kajsa Vickhoff Lie e l’americana Lauren Macuga, entrambe a 1’20”67.

Delude la campionessa in carica Lara Gut-Behrami, solo ottava con un tempo di 1’21”17, lontana dalle sue abituali prestazioni in SuperG.

Le parole di Brignone

Dopo la gara, Brignone ha espresso tutta la sua soddisfazione ai microfoni di Rai Sport:
"Fare bene in un grande evento del nostro sport è speciale. Sono orgogliosa, sicuramente non era un SuperG nelle mie corde. Mi sono detta di aprire il gas. Non c'era una curva che chiudeva, serviva velocità. È una bella emozione. Sentivo parecchia pressione, tutti si aspettavano qualcosa da me e anche io mi aspettavo di fare qualcosa di grande. Sono contenta della mia manche, ho fatto qualche sbavatura, ma è andata bene. Sono contenta e ringrazio il mio team."

Le altre italiane

Dietro Brignone e Goggia, le altre azzurre non sono riuscite a brillare:

  • Elena Curtoni, la migliore delle italiane dopo le due leader, ha chiuso al nono posto a sei centesimi da Gut-Behrami.
  • Marta Bassino, campionessa uscente, si è dovuta accontentare del sedicesimo posto con un tempo di 1’22”10.
  • Laura Pirovano ha chiuso diciottesima in 1’22”19.

Un risultato agrodolce per la squadra azzurra, ma che conferma ancora una volta la grandezza di Federica Brignone, capace di sfidare i pronostici e di lasciare il segno in un Mondiale che la consacra sempre di più tra le leggende dello sci italiano.

Tragedia sulle Alpi: morta Matilde Lorenzi, giovane promessa dello sci azzurro

BOLZANO - Matilde Lorenzi, giovane talento dello sci italiano, è morta all’ospedale di Bolzano a seguito di una caduta avvenuta ieri durante un allenamento sul ghiacciaio della Val Senales, in Alto Adige. La sciatrice torinese, che avrebbe compiuto 20 anni il 15 novembre, era considerata una delle promesse più luminose dello sport azzurro e faceva parte del Gruppo Sportivo dell’Esercito.

Il cordoglio del mondo istituzionale

La notizia della morte di Lorenzi ha suscitato profonda commozione e vicinanza istituzionale. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso il suo dolore per la perdita, manifestando un “ideale abbraccio ai familiari e ai colleghi del caporale Matilde Lorenzi.” Anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso cordoglio su X: “Un talento cristallino spezzato dal destino. Mi stringo al dolore dei suoi familiari, amici e compagni di squadra.” Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Carmine Masiello, ha partecipato al lutto manifestando la “più profonda solidarietà” ai familiari di Lorenzi, ricordandola come una giovane atleta di straordinario talento e passione per lo sport.

L’incidente in Val Senales

Matilde Lorenzi stava effettuando una discesa di allenamento sulla pista Grawand G1 del comprensorio Alpin Arena Senales quando ha perso il controllo degli sci. In un drammatico momento, gli sci si sono divaricati e la giovane atleta è caduta, sbattendo violentemente il volto sul terreno ghiacciato. La forza dell’impatto ha sganciato uno degli sci, facendola finire fuori pista. I soccorsi sono intervenuti rapidamente: Lorenzi è stata intubata e trasportata in elicottero all’ospedale di Bolzano, ma le sue condizioni erano apparse subito critiche.

Matilde Lorenzi lascia un ricordo di impegno e determinazione, eredità di una vita dedicata allo sci. Cresciuta sportivamente nel prestigioso comprensorio di Sestriere, rappresentava un punto di riferimento per il futuro dello sci italiano, una giovane campionessa strappata prematuramente ai suoi sogni e al suo percorso.

Equipe Pragelato, i risultati delle gare degli atleti impegnati con la squadra regionale

Prime uscite per gli atleti e le atlete dell’Equiper Pragelato tra le nevi di Santa Caterina Valfurva. Due i debutti con Chiara Vottero Reis e Lorenzo Cuzzupé nella categoria Giovani. Matilde Casse e Pietro Mazzoleni, invece, si confermano due punte di diamante della squadra FISI AOC.

Nel primo Slalom stagionale, disputatosi sabato 25 novembre, Matilde Casse porta subito l’Equipe Pragelato sul podio con un eccellente terzo posto assolutoNell’ul. Buona la prestazione della debuttante Chiara Vottero Reis che con il pettorale 72 riesce a centrare una buona 41esima posizione.

Nel secondo slalom sulle nevi lombarde è ancora Matilde Casse a regalare emozioni sfiorando il podio. Chiara Vottero Reis regala un’altra ottima prestazione con un 53esimo posto finale.

Al maschile Lorenzo Cuzzupé parte con il pettorale 95 e riesce, con una eccellente prestazione, a centrare la 26esima posizione.

Nel primo Gigante Matilde Casse centra un’ottima settima posizione. Buone prestazioni anche per Vottero Reis e Cuzzupé con il 39esimo posto assoluto per la nolese e 32esimo per il ragazzo di Pragelato.

Nella seconda prova Pietro Mazzoleni centra un ottimo 14esimo posto assoluto, Lorenzo Cuzzupé si migliora centrando la 35esima posizione. In campo femminile da segnalare il 38esimo posto di Chiara Vottero Reis.

Primi risultati e primi importanti punti FIS per gli atleti e le atlete dell’Equipe Pragelato con lo Staff Tecnico che si dice molto soddisfatto per questa prima uscita.

Cortina: in 3 giorni oltre 1.900 bimbi provenienti da tutta Italia in gara nello sci alpino, sci di fondo, snowboard, parallelo e speedtrack

CORTINA D'AMPEZZO - A Cortina in tre giorni oltre 1.900 bambini dai 9 ai 12 anni provenienti da tutta Italia in gara nello Sci Alpino, Sci Nordico, Snowboard e poi ancora nelle divertenti prove del parallelo e speedtrack challenge. Il tutto condito da un'organizzazione di alto livello che, attingendo alle esperienze sul campo nei grandi eventi, ha permesso di svolgere al meglio quello che è considerato come l'appuntamento più atteso del mondo dello sci giovanile. A fianco dei piccoli anche i campioni dello sci Kristan Ghedina e Max Blardone

La località di Cortina, che aveva ospitato la IIa edizione del GranPremio Giovanissimi nel 1979, è stata da giovedì 23 a oggi sabato 25 marzo lo straordinario teatro della Finale Nazionale 45° GranPremio Giovanissimi Kinder Joy of Moving - Trofeo Silver®Care, ovvero, l'evento AMSI - Associazione Maestri Sci Italiani, che negli anni ha saputo ritagliarsi lo “status” quale manifestazione più importante del mondo dello sci giovanile.

Sì è iniziato giovedì 23 marzo con le gare dello Sci Alpino categorie M/F 2013 e M/F 2014, poi con la IIa edizione della Speed Track Challenge - Trofeo Kinder Joy of Moving, divertentissimo contest a squadre regionali in cui la velocità l’ha fatta da padrona, mentre al pomeriggio si è svolta la sentita Cerimonia di apertura. Venerdì 24 marzo è stata la giornata dello Snowboard (tutte categorie) e per l'attesissimo esordio dell'EA7 Emporio Armani - Gran Parallelo Giovanissimi, capace di suscitare grande coinvolgimento tra gli scritti, ovvero, i primi 3 classificati sci alpino (maschile e femminile) degli anni 2011/2012 delle Finali Regionali / Provinciali del GranPremio Giovanissimi Kinder Joy of Moving 2023. Siamo giunti poi alla giornata conclusiva, quella di oggi sabato 25 marzo, con le gare dello Sci Nordico (tutte categorie) e dello Sci Alpino categorie M/F 2011 e M/F 2012, passando al pomeriggio allo spettacolo teatrale CleanUp, un'attività divertente ed educativa che ha trasmesso messaggi importanti legati alla salvaguardia dell'ambiente, fino alla Cerimonia di chiusura.

Ma oltre alla valenza sportiva e ai numeri che la Manifestazione riesce per sua natura a generare, sono stati infatti oltre 1.900 i bambini provenienti da tutte le Regioni d'Italia tra i 9 e 12 anni che hanno indossato il pettorale per prendere parte a una delle cinque "prove", accompagnati da tantissimi entusiasti genitori, maestri e allenatori, prevale il principale obiettivo della manifestazione: essere un colorato banco di prova dove oltre alla competizione e alla voglia di vincere sono messi in campo i valori fondamentali, come l'impegno, il divertimento e la gioia della pratica sportiva. Senza nascondere il sogno, un giorno, per molti di questi bambini di emergere a livello internazionale come gli ambassador dell'Evento Kristian Ghedina e Max Blardone.

Sci: e' morta Celina Seghi

PISTOIA - La signora della neve si è spenta all'età di 102 anni a Pistoia. Con Zeno Colò fu protagonista degli anni d'oro dello sci dell'Abetone. Fra le prime sciatrici alpine in Italia, ha vinto ben 25 ori ai campionati nazionali e diversi trofei internazionali.

Tour du Rutor 2022: doppietta francese al campionato mondiale long distance ISMF


LA THUILE - Doppietta francese a Planaval. Mathéo Jacquemoud – Samuel Equy e Axelle Mollaret – Emily Harrop sono i nuovi campioni mondiali Ismf di scialpinismo, specialità long-distance. Ad incoronare i più forti atleti della stagione il Millet Tour du Rutor Extrême, unica tappa italiana 2022 de La Grande Course, il circuito internazionale delle gare più prestigiose di tutto l’Arco Alpino e della Cordigliera Pirenaica. La gara suddivisa su tre tappe è stata caratterizzata da tre giorni di condizioni meteo complicate che hanno costretto gli organizzatori, lo staff dello Sci Club Corrado Gex, a ridisegnare nelle ore precedenti le partenze, tutti i tracciati.

La prima tappa si è svolta nel comprensorio di La Thuile, con ai nastri di partenza 159 équipe maschili e 15 femminili per un totale di 348 atleti a rappresentanza di 15 differenti nazioni. La gara, alpinistica in vero TDR Style, li ha portati sulle cime di “la Bella Valletta” e “Bellecombe” con un anello che prevedeva 2400 di dislivello positivo, tre salite, altrettante discese e due tratti a piedi.

La seconda tappa è stata caratterizzata da una tappa di 2463 m di dislivello positivo nel cuore della Valgrisenche con partenza da località Bonne e arrivo nella consueta location di Mondanges. Quattro salite e altrettante discese con ben due tratti a piedi da affrontare con gli sci nello zaino e quota massima raggiunta i 2963 mslm di Mont de l’Arp Vieille. A rendere ancora tutto più difficile il gran freddo in quota con temperature percepite di ben -19°.

La terza ed ultima tappa che ha decretato il titolo iridato è stata caratterizzata da 2340 m di dislivello positivo con partenza e arrivo a Planaval, piccola frazione di Arvier. Due importanti salite, temperature che, in vetta allo Château Blanc (3442 mslm), hanno sfiorato i -20°, e una discesa in picchiata su neve fresca di quasi 2000m.

A farla da padroni l’equipe francese sia al maschile sia al femminile. Tre giornate di fatiche epiche dove i francesi Mathéo Jacquemoud – Samuel Equy si sono conquistati l’oro iridato tagliando per primi il traguardo con tempo finale di 2h18’20”. Seconda piazza che vale l’argento mondiale per gli italiani Davide Magnini – Matteo Eydallin 2h21’11” e terzo posto per gli altri francesi William Bon Mardion – Xavier Gachet 2h24’34”.

Al femminile, come da pronostico, con le francesi Axelle Mollaret – Emily Harrop vittoriose per la terza volta consecutiva. Per loro finish time di 2h51’22” e medaglia d’oro. Come nelle precedenti tappe, seconde al traguardo le azzurre Giulia Murada – Alba De Silvestro (2h57’27”). Terze di giornata in classifica, ma non nel ranking iridato perché appartenenti a nazioni diverse, la slovacca Marianna Jagercikova e la polacca Iwona Januszyk (3h01’43”). Quarte assolute e terze nella classifica mondiale le azzurre Mara Martini – Ilaria Veronese.

IL MILLET TOUR DU RUTOR EXTREME GARA GIOVANI

Disputate anche due giornate di gara giovani “Under 20”, “Under 18”, “Under 16” che hanno visto protagonisti e vincitori Thomas Magnini, Vanessa Marca tra gli Under 16, Marcello Scarinzi, Clizia Vallet nella categoria Under 18 e Rémi Cantan, Noemi Junod in gara tra gli Under 20.

Sessantasette (67) sono stati gli atleti delle categorie giovanili ai nastri di partenza a cui il Millet Tour du Rutor Extrême ha riservato, come sempre, particolare attenzione con percorsi specifici loro dedicati.

Gli Under 20 (maschili e femminili) e gli under 18 (maschili) si sono affrontati su un primo tracciato di 1743m di dislivello positivo (3 salite, altrettante discese e, anche per loro passaggio al GPM di giornata a Mont Arp Vieille). Le under 18 (femminile) e gli under 16 (maschili e femminili) hanno invece corso su percorso di 1180m (3 salite, 3 discese, quota massima raggiunta Piano Forclaz du Bré a 2400 mslm).

Il secondo ed ultimo tracciato loro dedicato, meno duro, ma non per questo meno spettacolare ha visto gli Under 20 (maschili e femminili) e gli under 18 (maschili) affrontarsi su un tracciato di 1278m di dislivello positivo (2 salite, altrettante discese, due tratti a piedi e, passaggio al GPM di giornata sul Ghiacciaio dello Château Blanc a 2850 di quota). Le under 18 (femminili) e gli under 16 (maschili e femminili) hanno invece corso su percorso di 900m (2 salite, 2 discese, 1 tratto a piedi).

Un circuito di vero scialpinismo in ambiente, con passaggi alpinistici, canali e creste. Vera montagna, discese in powder, briefing, fotografi e addetti stampa dedicati. In vista del cammino verso i giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, gli organizzatori del Tour du Rutor credono sia necessario ancor di più dare ai giovani la possibilità di poter gareggiare in piena sicurezza, in un parco giochi naturale come quello delle montagne di Arvier e Valgrisenche. Un’opportunità unica per individuare e formare i futuri campioni di domani.

Il Millet Tour du Rutor Extrême organizzato dallo Sci Club Corrado Gex di Arvier, sotto la direzione tecnica dell’alpinista e guida alpina Marco Camandona, è reso possibile grazie al contributo della Regione Autonoma Valle d’Aosta, delle amministrazioni comunali di Arvier, di La Thuile e di Valgrisenche vanta il coinvolgimento di numerosi sponsor privati.

Si ringraziano: Millet Mountain (main sponsor), Grivel, Garmin Outdoor Italy, ATK Bindings, CVA Energie, Consorzio Produttori e Tutela della Fontina DOP, Bentley SOA.

VALGRISENCHE META IDEALE PER LO SCIALPINISMO E L’HELISKI

Il Millet Tour du Rutor Extrême conferma la vallata di Valgrisenche essere il paradiso dello scialpinismo e degli amanti dell’heliski. Un vero e proprio parco giochi naturale dove lanciarsi in lunghe discese in neve fresca. Sono almeno una quindicina i percorsi scialpinistici facili o di medio livello percorribili fino a maggio senza rischi.

La promozione del territorio, delle tradizioni e dei prodotti sono da sempre concetti legati alla manifestazione, l’evento sportivo è un ottimo volano promozionale per le vallate incontaminate e per la Regione Autonoma Valle d’Aosta. I comuni di Arvier, Valgrisenche e La Thuile possono essere una meta ideale per chi ama il turismo ecosostenibile in montagna, tra natura, tradizione, enogastronomia e sport.

Olimpiadi, storica doppietta: argento a Goggia, bronzo a Delago

(Ap)
PECHINO - A poco più di tre settimane dal'incidente di Cortina, nella discesa libera la campionessa bergamasca è autrice di una prestazione eccezionale, preceduta solo dalla svizzera Suter. Terza un'altra azzurra, Nadia Delago.

Un argento pesantissimo per la Goggia, che solo per una manciata di minuti ha lasciato l’amaro in bocca nella campionessa uscente. Il secondo posto di oggi proietta infatti l'azzurra tra le più grandi di sempre dello sci mondiale. 

Vincendo di nuovo Sofia avrebbe eguagliato la doppietta della tedesca Katja Seizinger, oro a Lillehammer ’94 e a Nagano ’98, ma è giusto riconoscere anche i meriti di Corinne Suter, svizzera che ha fatto valere le sue doti di scivolatrice e ha infilato un’accoppiata da favola.

Sofia Goggia non gareggerà nel Super G

(epa)
CORTINA D'AMPEZZO - La campionessa azzurra rinuncia alla gara olimpica di venerdì a causa della distorsione al ginocchio rimediata a Cortina. "Star bene è ancora un miraggio', ha detto Goggia, che cerca di recuperare in vista della libera di martedì 15.

Ieri la Goggia ha avuto una sessione di allenamenti.

Sci: due positivi in Coppa a Are

(Getty)
ARE — Nella tappa di Coppa del Mondo di sci a Are (Sve) sono stati trovati due positivi: la svizzera Melanie Meillard e un membro dello staff della squadra Usa. Le squadre dei due positivi sono state ritestate, ma le atlete svizzere e statunitensi saranno al via nello slalom di oggi.

Sci nordico: l'Italia si ritira dai Mondiali

OBERSTDORF — Il team azzurro ha ritirato la squadra dai Mondiali di sci nordico in corso a Oberstdorf in Germania dopo alcuni casi di covid riscontrati nello staff tecnico. La decisione - ha annunciato la Fisi - è stata presa dal presidente federale in accordo con il medico della squadra. “In applicazione ai protocolli federali - si apprende in una nota della Fisi - le Nazionali di sci nordico (inclusi tecnici, service men e personale generico), impegnate nei Mondiali di Oberstdorf sono state regolarmente sottoposte a tampone quotidiano, anche oltre le misure richieste dall’organizzazione locale, per garantire la maggiore sicurezza e tranquillità degli atleti in gara”.

Mondiali di sci a Cortina, gigante uomini: argento per De Aliprandini

CORTINA D'AMPEZZO - Il 30enne azzurro Luca De Aliprandini ha conquistato l'argento nel Gigante maschile dei Mondiali. Si tratta della seconda medaglia per l'Italia a Cortina dopo l'oro nel parallelo femminile centrata da Marta Bassino e della prima nella specialità dopo quella di Manfred Moelgg nel 2013.

Mondiali di Sci, prima medaglia d'oro con Bassino

NICOLA ZUCCARO - L'azzurra Marta Bassino ha vinto la medaglia d'oro nel parallelo dei Mondiali di sci in corso a Cortina d'Ampezzo, battendo in finale l'austriaca Katharina Liensberger. Dopo questo successo, come da lei stesso dichiarato nel dopo gara, l'atleta piemontese in forza al gruppo sportivo dell'Esercito italiano punta al bis nel gigante in programma giovedì 18 febbraio 2021.

Cts: "Impianti sci non vanno riaperti"

ROMA - Secondo il Comitato tecnico scientifico, visto la crescita della curva epidemiologica a causa delle varianti, “allo stato attuale non appaiono sussistenti le condizioni per ulteriori rilasci delle misure contenitive attuali, incluse quelle previste per il settore sciistico amatoriale”. Il Cts chiede di “rivalutare la sussistenza dei presupposti per la riapertura”.

Positivo lo skiman di Pinturault

(Getty)
CHAMONIX — È risultato positivo al Covid dopo la tappa di Coppa del Mondo di Chamonix e non sarà a Cortina lo skiman del francese Alexis Pinturault, Guntram Mathis. L’allenatore austriaco è in quarantena.

Sci: Sofia Goggia è caduta ed è stata portata via in barella

GARMISCH - La campionessa azzurra è scivolata su una pista turistica di collegamento a Garmisch, in Germania. Durante la caduta avrebbe perso il casco.

Si teme un nuovo guaio al ginocchio, infortunio che l'aveva tenuta lontana dalle piste a lungo.

Sci: Innerhofer positivo

Christof Innerhofer è stato trovato positivo al covid e dunque si trova in isolamento. Il campione azzurro, al rientro dall’infortunio, aveva già rinunciato alle gare di Wengen in programma nel prossimo weekend. Prima di lui nella squadra azzurra erano stati costretti all’isolamento per Covid Manfred Moelgg, Tommaso Sala e Giuliano Razzoli, tutti ormai rientrati in squadra.

Via libera per le gare di Wengen

(Getty)
WENGEN — Le autorità cantonali hanno dato il via libera alle gare di Coppa del mondo di sci in programma a Wengen (Svi) nel weekend. Lo sviluppo di un focolaio nella zona aveva messo in dubbio il programma.

E' morto Alfredo Pigna: una carriera fra sci e Domenica Sportiva

NICOLA ZUCCARO - Dopo Claudio Ferretti, Franco Lauro e Gianfranco De Laurentiis, la Rai perde un'altra colonna di quella che fu, in particolare, l'informazione sportiva nella Tv di Stato. E' deceduto a Roma, nella giornata di giovedì 19 novembre 2020, Alfredo Pigna. Nato a Pozzuoli (Napoli) 94 anni fa fu telecronista di Sci e conduttore in alcune edizioni de "La Domenica Sportiva" negli anni '70 e '80. La pacatezza e la puntigliosità, sia nei resoconti sulla disciplina sportiva precedentemente menzionata che nella conduzione della popolare trasmissione televisiva, sono stati i tratti caratteristici più rilevanti della sua lunga carriera professionale.