LA THUILE - Doppietta francese a Planaval. Mathéo Jacquemoud – Samuel Equy e Axelle Mollaret – Emily Harrop sono i nuovi campioni mondiali Ismf di scialpinismo, specialità long-distance. Ad incoronare i più forti atleti della stagione il Millet Tour du Rutor Extrême, unica tappa italiana 2022 de La Grande Course, il circuito internazionale delle gare più prestigiose di tutto l’Arco Alpino e della Cordigliera Pirenaica. La gara suddivisa su tre tappe è stata caratterizzata da tre giorni di condizioni meteo complicate che hanno costretto gli organizzatori, lo staff dello Sci Club Corrado Gex, a ridisegnare nelle ore precedenti le partenze, tutti i tracciati.
La prima tappa si è svolta nel comprensorio di La Thuile, con ai nastri di partenza 159 équipe maschili e 15 femminili per un totale di 348 atleti a rappresentanza di 15 differenti nazioni. La gara, alpinistica in vero TDR Style, li ha portati sulle cime di “la Bella Valletta” e “Bellecombe” con un anello che prevedeva 2400 di dislivello positivo, tre salite, altrettante discese e due tratti a piedi.
La seconda tappa è stata caratterizzata da una tappa di 2463 m di dislivello positivo nel cuore della Valgrisenche con partenza da località Bonne e arrivo nella consueta location di Mondanges. Quattro salite e altrettante discese con ben due tratti a piedi da affrontare con gli sci nello zaino e quota massima raggiunta i 2963 mslm di Mont de l’Arp Vieille. A rendere ancora tutto più difficile il gran freddo in quota con temperature percepite di ben -19°.
La terza ed ultima tappa che ha decretato il titolo iridato è stata caratterizzata da 2340 m di dislivello positivo con partenza e arrivo a Planaval, piccola frazione di Arvier. Due importanti salite, temperature che, in vetta allo Château Blanc (3442 mslm), hanno sfiorato i -20°, e una discesa in picchiata su neve fresca di quasi 2000m.
A farla da padroni l’equipe francese sia al maschile sia al femminile. Tre giornate di fatiche epiche dove i francesi Mathéo Jacquemoud – Samuel Equy si sono conquistati l’oro iridato tagliando per primi il traguardo con tempo finale di 2h18’20”. Seconda piazza che vale l’argento mondiale per gli italiani Davide Magnini – Matteo Eydallin 2h21’11” e terzo posto per gli altri francesi William Bon Mardion – Xavier Gachet 2h24’34”.
Al femminile, come da pronostico, con le francesi Axelle Mollaret – Emily Harrop vittoriose per la terza volta consecutiva. Per loro finish time di 2h51’22” e medaglia d’oro. Come nelle precedenti tappe, seconde al traguardo le azzurre Giulia Murada – Alba De Silvestro (2h57’27”). Terze di giornata in classifica, ma non nel ranking iridato perché appartenenti a nazioni diverse, la slovacca Marianna Jagercikova e la polacca Iwona Januszyk (3h01’43”). Quarte assolute e terze nella classifica mondiale le azzurre Mara Martini – Ilaria Veronese.
IL MILLET TOUR DU RUTOR EXTREME GARA GIOVANI
Disputate anche due giornate di gara giovani “Under 20”, “Under 18”, “Under 16” che hanno visto protagonisti e vincitori Thomas Magnini, Vanessa Marca tra gli Under 16, Marcello Scarinzi, Clizia Vallet nella categoria Under 18 e Rémi Cantan, Noemi Junod in gara tra gli Under 20.
Sessantasette (67) sono stati gli atleti delle categorie giovanili ai nastri di partenza a cui il Millet Tour du Rutor Extrême ha riservato, come sempre, particolare attenzione con percorsi specifici loro dedicati.
Gli Under 20 (maschili e femminili) e gli under 18 (maschili) si sono affrontati su un primo tracciato di 1743m di dislivello positivo (3 salite, altrettante discese e, anche per loro passaggio al GPM di giornata a Mont Arp Vieille). Le under 18 (femminile) e gli under 16 (maschili e femminili) hanno invece corso su percorso di 1180m (3 salite, 3 discese, quota massima raggiunta Piano Forclaz du Bré a 2400 mslm).
Il secondo ed ultimo tracciato loro dedicato, meno duro, ma non per questo meno spettacolare ha visto gli Under 20 (maschili e femminili) e gli under 18 (maschili) affrontarsi su un tracciato di 1278m di dislivello positivo (2 salite, altrettante discese, due tratti a piedi e, passaggio al GPM di giornata sul Ghiacciaio dello Château Blanc a 2850 di quota). Le under 18 (femminili) e gli under 16 (maschili e femminili) hanno invece corso su percorso di 900m (2 salite, 2 discese, 1 tratto a piedi).
Un circuito di vero scialpinismo in ambiente, con passaggi alpinistici, canali e creste. Vera montagna, discese in powder, briefing, fotografi e addetti stampa dedicati. In vista del cammino verso i giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, gli organizzatori del Tour du Rutor credono sia necessario ancor di più dare ai giovani la possibilità di poter gareggiare in piena sicurezza, in un parco giochi naturale come quello delle montagne di Arvier e Valgrisenche. Un’opportunità unica per individuare e formare i futuri campioni di domani.
Il Millet Tour du Rutor Extrême organizzato dallo Sci Club Corrado Gex di Arvier, sotto la direzione tecnica dell’alpinista e guida alpina Marco Camandona, è reso possibile grazie al contributo della Regione Autonoma Valle d’Aosta, delle amministrazioni comunali di Arvier, di La Thuile e di Valgrisenche vanta il coinvolgimento di numerosi sponsor privati.
Si ringraziano: Millet Mountain (main sponsor), Grivel, Garmin Outdoor Italy, ATK Bindings, CVA Energie, Consorzio Produttori e Tutela della Fontina DOP, Bentley SOA.
VALGRISENCHE META IDEALE PER LO SCIALPINISMO E L’HELISKI
Il Millet Tour du Rutor Extrême conferma la vallata di Valgrisenche essere il paradiso dello scialpinismo e degli amanti dell’heliski. Un vero e proprio parco giochi naturale dove lanciarsi in lunghe discese in neve fresca. Sono almeno una quindicina i percorsi scialpinistici facili o di medio livello percorribili fino a maggio senza rischi.
La promozione del territorio, delle tradizioni e dei prodotti sono da sempre concetti legati alla manifestazione, l’evento sportivo è un ottimo volano promozionale per le vallate incontaminate e per la Regione Autonoma Valle d’Aosta. I comuni di Arvier, Valgrisenche e La Thuile possono essere una meta ideale per chi ama il turismo ecosostenibile in montagna, tra natura, tradizione, enogastronomia e sport.