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Finale di Cincinnati sospesa: Alcaraz vince per ritiro di Sinner dopo 23 minuti


CINCINNATI - La finale del torneo di Cincinnati si è conclusa in appena 23 minuti, o meglio, non è mai realmente iniziata. Carlos Alcaraz si è aggiudicato il titolo grazie al ritiro di Jannik Sinner, sul punteggio di 5-0 nel primo set. Fin dalle prime battute era evidente che l’azzurro non fosse in condizione: servizio blando, colpi da fondo imprecisi e movimenti lenti hanno reso chiaro che proseguire la partita sarebbe stato impossibile. Il linguaggio del corpo di Sinner parlava da sé, incapace di reagire al ritmo imposto dal numero 1 del mondo.

Nonostante tutto, Sinner ha provato a lottare, mostrando rispetto per il torneo e per il pubblico presente. Alla fine ha dovuto arrendersi e ha confessato allo staff medico: “Sto troppo male”. Le condizioni climatiche, con 32 gradi e un’umidità vicina al 50%, non hanno certo aiutato l’atleta, che ha ricevuto il conforto e l’abbraccio di Alcaraz, visibilmente dispiaciuto per come si è conclusa la finale.

Durante la cerimonia di premiazione, Alcaraz ha espresso tutta la sua comprensione per l’amico-rivale, scrivendo “Sorry Jannik” rivolto alla telecamera con un’espressione triste. Lo spagnolo ha poi spiegato le difficoltà affrontate dal connazionale: “Da ieri non mi sentivo bene, speravo di migliorare durante la notte, ma le condizioni sono peggiorate. Ho cercato di provarci, mi dispiace aver deluso tutti, soprattutto chi oggi, di lunedì, ha preso del tempo per seguire la partita”.

La finale di Cincinnati resterà quindi nella memoria più per il ritiro forzato di Sinner che per il gioco in campo, un episodio che ha mostrato come anche i migliori possano trovarsi impreparati di fronte a problemi fisici improvvisi, ricordando quanto lo sport sia fatto di talento ma anche di resistenza e fortuna.

Jannik Sinner in finale a Cincinnati: superata la semifinale contro Terence Atmane


CINCINNATI
Jannik Sinner continua a brillare sul cemento di Cincinnati, raggiungendo la seconda finale consecutiva in un torneo ATP 1000. L’azzurro ha superato in semifinale Terence Atmane, imponendosi con il punteggio di 7-6(4), 6-2.

Il primo set è stato equilibrato e deciso al tie-break, mentre nel secondo Sinner ha mostrato maggiore solidità, conquistando due break decisivi nell’ultimo game per chiudere la partita. La sua capacità di rimanere concentrato nei momenti chiave e di sfruttare le occasioni gli ha permesso di staccare il biglietto per la finale.

In finale, Sinner affronterà uno tra Carlos Alcaraz e Alexander Zverev, lottando per il titolo di Cincinnati e punti preziosi per la classifica ATP.

Con questo successo, il tennista italiano conferma il suo eccellente stato di forma e la costante crescita nel circuito maggiore, pronto a sfidare i migliori al mondo.

Sinner travolge Auger-Aliassime e vola in semifinale a Cincinnati

Cincinnati (USA) – Jannik Sinner continua a dimostrare perché è il numero 1 del mondo. Nei quarti di finale del Masters 1000 di Cincinnati, l’azzurro ha letteralmente dominato il canadese Félix Auger-Aliassime, imponendosi con un perentorio 6-0, 6-2 in appena un’ora e 11 minuti di gioco.

Un dominio assoluto

Fin dall’inizio, Sinner ha mostrato un tennis aggressivo e preciso, concedendo pochissimo all’avversario. Il primo set è stato un monologo: un netto 6-0 che ha lasciato poco spazio alle repliche di Auger-Aliassime. Nel secondo set, il canadese è riuscito ad allungare sul 2-0, ma la reazione di Sinner è stata immediata: sei game consecutivi e partita archiviata senza esitazioni.

Prossimo avversario

In semifinale, Sinner affronterà il vincente della sfida tra Terence Atmane e Holger Rune. Entrambi rappresentano un test interessante: Atmane è la rivelazione del torneo, mentre Rune è ormai un avversario di livello consolidato nel circuito ATP. L’obiettivo Per Sinner, il titolo a Cincinnati significherebbe non solo aggiungere un altro Masters 1000 alla sua bacheca, ma anche consolidare ulteriormente la leadership mondiale in vista degli US Open, ormai alle porte. ⸻ Se vuoi, posso preparare anche una versione più giornalistica con citazioni e un taglio da quotidiano sportivo.

Sinner ai quarti a Cincinnati: battuto Mannarino, 24ª vittoria consecutiva sul cemento

CINCINNATI - Jannik Sinner, pur non ancora al massimo della condizione, supera Adrian Mannarino e conquista l’accesso ai quarti di finale dell’ATP 1000 di Cincinnati. Il numero uno al mondo si impone 6-4 7-6(5) in un’ora e 48 minuti, in un match interrotto per quasi tre ore dalla pioggia. Per l’azzurro si tratta della 24ª vittoria consecutiva sul cemento e del 16° quarto di finale in un Masters 1000.

Mannarino, 37 anni e numero 89 del ranking, ha messo in campo tutta la sua esperienza e il suo stile di gioco imprevedibile per ostacolare l’italiano, costringendolo a 29 errori gratuiti e togliendogli spesso ritmo. Le traiettorie mancine e le soluzioni al servizio del francese hanno creato più di un grattacapo a Sinner, soprattutto in risposta.

Nel primo set Sinner ha mantenuto una velocità di crociera, piazzando il break decisivo nel terzo game e gestendo il vantaggio fino al 6-4. Nel secondo parziale Mannarino ha alzato il livello, arrivando fino al tie-break, ma l’italiano ha fatto valere la maggiore pesantezza di palla e la solidità nei momenti decisivi.

Nonostante qualche difficoltà, Sinner conferma il dominio sul cemento, superficie dove non perde dall’ottobre 2024, nella finale di Pechino contro Alcaraz. Nei quarti lo attende un avversario di caratura superiore, in un torneo che resta uno dei principali appuntamenti in preparazione agli US Open.

Cincinnati, Sinner batte Diallo e vola agli ottavi

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CINCINNATI - Jannik Sinner, numero uno del mondo, supera il canadese Gabriel Diallo (n. 35 ATP) con il punteggio di 6-2 7-6(6) in un’ora e 52 minuti, conquistando l’accesso agli ottavi di finale del Masters 1000 di Cincinnati.

Il match si apre con un avvio sorprendente: Diallo ottiene il primo break approfittando di tre doppi falli dell’azzurro nel secondo game. Sinner però reagisce subito, strappa il servizio a zero e infila cinque giochi consecutivi, chiudendo il set grazie a una risposta dominante (solo il 6% di punti vinti da Diallo sulla seconda).

Nel secondo parziale il canadese alza il livello con l’80% di prime e maggiore aggressività, impedendo a Sinner di trovare il break. Sul 5-5 l’azzurro ha un’occasione, ma Diallo si salva con due prime vincenti. Si decide tutto al tie-break, caratterizzato da continui ribaltamenti: minibreak, errori e un doppio fallo pesante del canadese sul 4-3. Sul 6-6, una volée sbagliata da Diallo regala il match point a Sinner, che chiude con freddezza.

La partita è stata interrotta da due imprevisti tecnici: prima un malfunzionamento ai monitor, poi un allarme in tribuna centrale, gestiti con ironia da entrambi i giocatori.

Nonostante la vittoria, Sinner è rimasto in campo per un supplemento di allenamento, segno del suo perfezionismo. Agli ottavi affronterà il francese Adrian Mannarino, vincente su Tommy Paul per 5-7 6-3 6-4.

Sinner riparte alla grande a Cincinnati: Galán travolto in meno di un’ora


CINCINNATI – Jannik Sinner comincia con il piede giusto la sua avventura al Masters 1000 dell’Ohio. Il numero uno del mondo, al rientro dopo Wimbledon, ha superato con autorità il colombiano Daniel Galán in appena 59 minuti di gioco, imponendosi con un netto 6-1 6-1.

In campo con calzoncini grigi, maglia color ghiaccio e il ormai immancabile manicotto bianco – diventato una sorta di marchio di fabbrica – Sinner ha mostrato fin dai primi scambi la sua superiorità tecnica e fisica. L’unico momento di incertezza è arrivato nel terzo game del secondo set, quando ha sprecato cinque palle break consecutive, lasciando per un attimo l’iniziativa all’avversario.

Archiviata la breve distrazione, l’altoatesino ha ripreso a macinare vincenti e a comandare lo scambio, chiudendo il match senza altre sbavature. Per Sinner si tratta di un ritorno convincente sul cemento nordamericano, con l’obiettivo di confermare il titolo di leader del ranking anche in questa fase cruciale della stagione.

Masters 1000 Toronto: avanzano Cobolli e Sonego, fuori Gigante


TORONTO - Nel secondo turno del torneo Masters 1000 sul cemento di Toronto, Flavio Cobolli si qualifica per il terzo turno dopo una dura battaglia contro il canadese Alexis Galarneau. Cobolli si impone con il punteggio di 6-4, 5-7, 6-4 in 2 ore e 23 minuti, mostrando grande tenacia nel superare un avversario ostico.

Avanza senza problemi anche Lorenzo Sonego, che domina il cinese Yumchaokete Bu con un netto 6-1, 6-4, conquistando con merito il passaggio al terzo turno.

Invece, esce di scena Matteo Gigante, sconfitto dal canadese Gabriel Diallo per 6-3, 7-6, nonostante una buona resistenza nel secondo set.

Tra gli altri risultati degni di nota, il russo Andrej Rublev supera agilmente il francese Hugo Gaston 6-2, 6-3. Il ceco Jakub Mensik batte 6-4, 6-4 l’americano Tristan Boyer, mentre l’australiano Aleksandar Vukic si impone 6-3, 6-7, 6-3 sul britannico Cameron Norrie.

In campo americano, Brandon Nakashima ha la meglio per 7-6, 6-4 contro Ethan Quinn, mentre Frances Tiafoe supera una rimonta sofferta contro il giapponese Yosuke Watanuki vincendo 1-6, 7-5, 7-6.

Il francese Adrian Mannarino batte 6-2, 6-3 l’americano Ben Shelton, mentre lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina si impone 6-4, 6-3 contro il francese Corentin Moutet. Infine, il ceco Jiri Lehecka supera 7-6, 6-4 l’americano Mackenzie McDonald.

Il torneo prosegue con grande intensità e attesa per le prossime sfide del terzo turno.

Simone Bolelli e Andrea Vavassori vincono il doppio all’ATP 500 di Washington


Grande successo per la coppia italiana formata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che si aggiudicano il titolo nel torneo ATP 500 sul cemento di Washington. In finale, gli azzurri hanno superato con un netto 6-3, 6-4 il duo formato dal monegasco Hugo Nys e dal francese Edouard Roger-Vasselin.

Nel primo set, Bolelli e Vavassori hanno mostrato grande precisione al servizio e un uso efficace dei pallonetti, riuscendo a mettere in difficoltà i loro avversari e a portarsi rapidamente avanti nel punteggio. Nel secondo parziale, il match si è mantenuto in equilibrio fino al 4-4, ma grazie a un rovescio incisivo e a colpi veloci da fondo campo, gli italiani hanno conquistato gli ultimi giochi chiave e il set, assicurandosi così la vittoria finale.

La strada verso la finale non è stata semplice: nella prima semifinale, Bolelli e Vavassori hanno rimontato dopo aver perso il primo set, imponendosi 4-6, 6-2, 10-4 contro il britannico Neal Skupski e l’australiano John Patrick Smith. Nella seconda semifinale, invece, Nys e Roger-Vasselin hanno avuto la meglio sugli argentini Maximo Gonzalez e Andres Molteni con il punteggio di 7-6, 6-4.

Con questo trionfo, la coppia italiana si conferma protagonista nei tornei di doppio, dimostrando solidità e grande intesa in campo.

Luciano Darderi trionfa a Umago: secondo titolo ATP consecutivo per l’azzurro


UMAGO - Luciano Darderi continua a stupire e conquista il titolo nel torneo ATP 250 di Umago, in Croazia, disputato sulla terra rossa. In finale, l’italiano ha superato lo spagnolo Carlos Taberner con un convincente 6-3 6-3 in un’ora e 45 minuti di gioco.

Nel primo set, Darderi ha fatto la differenza grazie a un servizio molto preciso, riuscendo a tenere sotto controllo il ritmo degli scambi e ad arginare il gioco aggressivo dello spagnolo. Il secondo set è stato più equilibrato, con i due giocatori in parità fino al 3-3. Da lì in poi, l’azzurro ha alzato il livello del proprio tennis, sfruttando al meglio il rovescio e la profondità dei colpi da fondo campo, chiudendo il match in maniera netta e senza lasciare spazio a repliche.

Per Darderi si tratta del secondo titolo ATP consecutivo, dopo la vittoria della scorsa settimana a Bastad, in Svezia, e del quarto torneo ATP vinto in carriera, confermando il suo ottimo stato di forma e la costante crescita nel circuito.

Nel percorso verso il titolo, Darderi aveva superato in semifinale l’argentino Camilo Ugo Carabelli con il punteggio di 7-6 6-3, mentre Taberner aveva dominato il bosniaco Damir Dzumhur per 6-2 6-1 nell’altra semifinale.

Canada campione alla Hopman Cup: battuta l’Italia in finale a Bari


BARI
– Il Canada conquista per la prima volta la Hopman Cup, superando l’Italia 2-1 nella finale della 33ª edizione del torneo, disputata alla Fiera del Levante di Bari. A decidere l’esito della sfida è stato il doppio misto, dove Felix Auger Aliassime e Bianca Andreescu hanno sconfitto la coppia azzurra formata da Flavio Cobolli e Lucia Bronzetti con un netto 6-3 6-3 in poco più di un’ora di gioco.

Nel primo set, i canadesi hanno messo in mostra un servizio solido e una grande intesa, imponendosi sugli italiani. Più equilibrato l’inizio del secondo set, fino al 3-3, quando Andreescu e Auger Aliassime hanno preso il largo con colpi profondi e precisi da fondo campo, chiudendo l’incontro senza sbavature.

La giornata era iniziata con il successo della Andreescu nel singolare femminile: 6-2 6-3 su Lucia Bronzetti. A tenere vive le speranze azzurre era stato Flavio Cobolli, che nel singolare maschile ha rimontato e battuto Auger Aliassime in tre set: 6-7 7-5 10-8.

Per il Canada si tratta del primo trionfo in assoluto nella storia della Hopman Cup, competizione a squadre miste dal prestigio internazionale che per l’edizione 2025 ha fatto tappa in Italia.

Sinner dice no a Toronto: dopo Wimbledon, testa allo US Open


TORONTO
– Dopo aver conquistato il suo primo Wimbledon, Jannik Sinner ha deciso di prendersi una pausa: non parteciperà al Masters 1000 di Toronto, in programma dal 27 luglio al 7 agosto. Il campione altoatesino, numero uno del mondo, ha comunicato il proprio forfait insieme al britannico Jack Draper (n.5) e al serbo Novak Djokovic (n.6).

Scelta strategica in vista dello US Open

Attualmente in vacanza in Sardegna, Sinner ha scelto di rinunciare al torneo canadese per dedicare più tempo alla preparazione in vista dei prossimi grandi appuntamenti: la difesa del titolo a Cincinnati (7-18 agosto) e soprattutto lo US Open (24 agosto - 7 settembre), l’ultima prova stagionale del Grande Slam.

Una decisione non casuale: proprio a Toronto, due anni fa, Sinner vinse il suo primo Masters 1000, battendo in finale l’australiano Alex De Minaur. Un momento spartiacque nella sua carriera, che ha segnato l’inizio della rapida ascesa fino alla vetta del ranking ATP.

Un tabellone ridisegnato a Toronto

Con l’assenza di tre dei primi sei giocatori del mondo, il torneo di Toronto si presenta con un volto diverso. Carlos Alcaraz e Alexander Zverev guideranno il tabellone come prime teste di serie, mentre tra i nomi più attesi figurano Taylor Fritz, Holger Rune, Lorenzo Musetti, e i beniamini di casa Denis Shapovalov e Felix Auger-Aliassime.

Wimbledon, Sinner travolge Martinez e vola agli ottavi: “Feeling speciale con l’erba”


LONDRA
– Jannik Sinner conferma il suo stato di grazia sui prati di Wimbledon e approda per la quarta volta consecutiva agli ottavi di finale del torneo londinese. Il numero uno del mondo ha superato con estrema autorevolezza lo spagnolo Pedro Martinez in tre set senza storia: 6-1, 6-3, 6-1 in appena due ore di gioco.

Una prova di forza quella dell’altoatesino, che ha dominato dall’inizio alla fine: 46 colpi vincenti, zero break concessi e grande solidità al servizio, con una precisione e un controllo degli scambi che hanno reso vano ogni tentativo di resistenza da parte dell’avversario.

Martinez, mai realmente in partita, ha faticato a trovare varchi nel gioco aggressivo di Sinner, che ha mostrato un tennis brillante, completo e maturo. Un segnale chiaro per il resto del tabellone: il classe 2001 è sempre più l’uomo da battere.

Ora Sinner attende il vincente della sfida tra Grigor Dimitrov e Sebastian Ofner. Un potenziale incrocio interessante, ma che non sembra preoccupare il fuoriclasse italiano, apparso solido e determinato nel suo percorso verso un possibile, storico trionfo sull’erba londinese.

La corsa al suo primo titolo a Wimbledon continua, con la sensazione che Jannik abbia trovato la giusta alchimia con l’erba dell’All England Club. E che sia pronto a scrivere un’altra pagina memorabile del tennis italiano.

Wimbledon, terzo turno: fuori Bellucci e Darderi, avanzano Alcaraz, Rublev e Fritz. Pavlyuchenkova elimina Osaka


LONDRA
– Si conclude con due eliminazioni il terzo turno di Wimbledon per gli italiani in gara. Mattia Bellucci cede in tre set al beniamino di casa Cameron Norrie, che si impone con il punteggio di 7-6, 6-4, 6-3. L’azzurro tiene testa al britannico nel primo set, perso solo al tie-break, ma nei successivi cede progressivamente al ritmo dell’avversario, che accede così agli ottavi di finale.

Fuori anche Luciano Darderi, battuto in quattro set dall’australiano Jordan Thompson con il punteggio di 6-4, 6-4, 3-6, 6-3. L’italo-argentino ha cercato di rientrare in partita aggiudicandosi il terzo set, ma Thompson si è dimostrato più solido nei momenti chiave, chiudendo in quattro parziali.

Prosegue invece il cammino di Carlos Alcaraz, che supera il tedesco Jan Lennard Struff per 6-1, 3-6, 6-3, 6-4. Lo spagnolo, testa di serie del torneo, accede agli ottavi con una prestazione di forza e personalità, nonostante un calo nel secondo set.

Avanza anche il russo Andrej Rublev, che batte il francese Adrian Mannarino con un netto 7-5, 6-2, 6-3, e lo statunitense Taylor Fritz, che ha la meglio sullo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina con il punteggio di 6-4, 6-3, 6-7, 6-1.

Nel tabellone femminile, spicca la vittoria della russa Anastasija Pavlyuchenkova sulla giapponese Naomi Osaka: dopo aver perso il primo set 3-6, la tennista russa ribalta il match imponendosi 3-6, 6-4, 6-4.

Prosegue la favola della britannica Sonay Kartal, che elimina la francese Diane Parry con un convincente 6-4, 6-2. Avanzano anche la tedesca Laura Siegemund, che regola Madison Keys per 6-3, 6-3, e l’americana Amanda Anisimova, vittoriosa in tre set sull’ungherese Dalma Galfi (6-3, 5-7, 6-3).

Infine, grande impresa dell’argentina Solana Sierra, che elimina la spagnola Cristina Bucsa in un match altalenante: 7-5, 1-6, 6-1.

La corsa verso i titoli entra ora nella fase calda, con gli ottavi di finale in programma a partire da domenica.

Jannik Sinner non sbaglia all’esordio a Wimbledon: battuto Luca Nardi in tre set


LONDRA – Ottimo avvio per Jannik Sinner a Wimbledon. Il numero uno del mondo ha superato in scioltezza il connazionale Luca Nardi al primo turno, imponendosi con il punteggio di 6-4, 6-3, 6-0 in un’ora e 48 minuti sul Campo 1.

Il match è stato dominato da Sinner soprattutto dalla metà del secondo set in poi, grazie a una prima di servizio efficace e precisa che ha messo in difficoltà l’avversario. Il giovane talento italiano ha gestito con sicurezza ogni fase dell’incontro, chiudendo in totale controllo.

Al secondo turno, Sinner affronterà l’australiano Aleksandar Vukic, vincitore nel primo turno contro Tseng.

Un passo avanti importante per il campione azzurro, che conferma di essere tra i favoriti per la corsa al titolo sull’erba londinese.

Marco Cecchinato trionfa al Challenger di Milano: settimo titolo in carriera per il tennista palermitano


MILANO –
Ritorno alla vittoria per Marco Cecchinato, che si aggiudica il Challenger di Milano superando in finale il croato Dino Prizmic con il punteggio di 6-2 6-3 in un’ora e 45 minuti di gioco. Una prestazione solida e convincente quella del tennista siciliano, che non alzava un trofeo dal 2022, anno in cui aveva vinto il Challenger di Lisbona.

Una finale dominata con rovesci e colpi da fondo campo

Nel primo set, Cecchinato ha imposto da subito il proprio ritmo, facendo valere un servizio preciso e incisivo, che gli ha permesso di contenere l’aggressività del giovane croato. Il secondo parziale è stato più equilibrato fino al 3-3, poi Cecchinato ha alzato l’intensità del suo gioco con veloci colpi da fondo campo e un rovescio penetrante, chiudendo l’incontro con autorità.

La strada verso la finale

In semifinale, Cecchinato aveva sconfitto Jacopo Vasamì in due set, 6-3 6-3 in 90 minuti, confermando una forma ritrovata dopo un periodo complicato. Dall’altra parte del tabellone, Dino Prizmic aveva avuto la meglio sullo spagnolo Rafael Jodar al termine di una battaglia in tre set: 3-6 6-3 6-2.

Settimo titolo in carriera

Con questo successo, Cecchinato raggiunge quota sette titoli Challenger in carriera, rilanciando le proprie ambizioni in vista dei prossimi appuntamenti stagionali. Una vittoria importante anche sul piano mentale, che potrebbe segnare una nuova fase della carriera del 31enne palermitano.

Eastbourne, trionfa Taylor Fritz: è il nuovo campione sull’erba inglese


EASTBOURNE - Il tennista statunitense Taylor Fritz ha conquistato il titolo dell’ATP 250 di Eastbourne, in Inghilterra, battendo in finale il connazionale Jenson Brooksby con il punteggio di 7-5 6-1. Dominante al servizio e preciso nei colpi da fondo campo, Fritz ha imposto il proprio gioco fin dalle battute iniziali, chiudendo la sfida in due set.

Dopo un primo parziale equilibrato, risolto nel finale, il numero uno del seeding ha preso il largo nel secondo set, sfruttando al meglio rovesci incisivi e ottimi fondamentali. Per Fritz si tratta di una conferma del suo feeling con l’erba e un segnale importante in vista di Wimbledon.

Nel cammino verso il titolo, Fritz ha superato:

  • Marcos Giron nei quarti (7-5 4-6 7-5),

  • Alejandro Davidovich Fokina in semifinale (6-3 3-6 6-1).

Brooksby, invece, era arrivato in finale dopo aver battuto:

  • Daniel Evans nei quarti (6-2 6-3),

  • Ugo Humbert in semifinale (6-7 6-4 6-4).

Con questo successo, Fritz aggiunge un nuovo trofeo alla sua collezione e rafforza la propria posizione tra i protagonisti del circuito ATP.

ATP Eastbourne: fuori Sonego e Bellucci negli ottavi, avanzano Humbert, Brooksby e Davidovich Fokina


EASTBOURNE – Giornata amara per il tennis azzurro al torneo ATP 250 di Eastbourne: Lorenzo Sonego e Mattia Bellucci escono di scena agli ottavi di finale del tabellone singolare, entrambi sconfitti in due set.

Il torinese Sonego ha ceduto con il punteggio di 7-5 6-4 al francese Ugo Humbert, che si conferma a proprio agio sull’erba inglese, mentre Bellucci ha lottato ma si è dovuto arrendere in 1 ora e 30 minuti al britannico Billy Harris, impostosi 6-3 6-4.

Negli altri incontri di giornata, Jenson Brooksby (USA) ha avuto la meglio sul portoghese Nuno Borges per 6-4 6-4, mentre il giovane ceco Jakub Mensik ha eliminato l’americano Reilly Opelka con un convincente 7-5 6-3.

Match combattuto quello tra lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina e l’australiano James Duckworth: dopo aver perso il primo set al tie-break, Davidovich ha ribaltato la sfida vincendo 6-7 6-3 6-4.

Avanza anche il britannico Daniel Evans, che ha avuto la meglio sull’americano Tommy Paul per 6-4 3-6 6-3, mentre l’americano Marcos Giron ha dominato il connazionale Jacob Fearnley con un netto 6-3 6-1.

Doppio: eliminati Darderi e Comesana

Nel torneo di doppio, l’italiano Luciano Darderi e l’argentino Francisco Comesana sono stati sconfitti 7-6 6-3 dalla coppia formata dal finlandese Harri Hellovaara e dal britannico Henry Patten.

Fuori anche Jamie Murray e Rajeev Ram, battuti dai connazionali britannici Julian Cash e Lloyd Glasspool per 6-3 6-4, a conferma dell’ottimo momento del doppio britannico.

Il torneo sull’erba di Eastbourne si conferma un importante banco di prova in vista di Wimbledon, con diverse sorprese e prestazioni di rilievo.

Tennis: successo per Bellucci e Sonego ad Eastbourne, avanti anche Fonseca ed Evans


EASTBOURNE - Nel secondo turno del torneo ATP 250 sull’erba di Eastbourne, in Inghilterra, Mattia Bellucci si è imposto con un netto 6-4 6-2 contro il francese Quentin Halys, conquistando un posto agli ottavi di finale. Anche Lorenzo Sonego si è qualificato per il turno successivo, battendo con un punteggio di 6-2 6-4 l’ungherese Fabian Marozsan.

Nel proseguo della giornata, il brasiliano Joao Fonseca ha avuto la meglio sul belga Zizou Bergs con il punteggio di 6-7, 6-0, 6-3, mentre il britannico Daniel Evans ha superato in rimonta il serbo Miomir Kecmanovic, vincendo 3-6 6-4 6-4.

Nel torneo di doppio, i britannici Joe Salisbury e Neal Skupski hanno sconfitto con un doppio 6-3 6-4 la coppia composta dallo svedese André Goransson e dall’olandese Sem Verbeek, guadagnandosi gli ottavi di finale. Avanzano anche il monegasco Hugo Nys e il francese Edouard Roger Vasselin, che hanno battuto 6-3 6-2 l’australiano Matthew Ebden e il francese Albano Olivetti.

Alexander Bublik trionfa nel torneo ATP 500 di Halle: battuto Medvedev in finale


Il kazako Alexander Bublik ha conquistato il titolo nel prestigioso torneo ATP 500 sull’erba di Halle, in Germania, imponendosi in finale con il punteggio di 6-3, 7-6 sul russo Daniil Medvedev. La partita è durata un’ora e 26 minuti, con Bublik che ha mostrato un gioco solido e un servizio molto preciso.

Nel primo set, Bublik ha preso subito il controllo grazie a una prestazione al servizio impeccabile, riuscendo a mettere sotto pressione Medvedev e chiudendo il parziale 6-3. Il secondo set è stato invece molto equilibrato, con entrambi i giocatori a tenere i propri turni di battuta fino al 6-6, rendendo necessario il tie-break decisivo. Qui il kazako ha fatto valere il suo rovescio potente e i colpi veloci da fondo campo, aggiudicandosi il set e la partita.

Si tratta del secondo titolo di Bublik a Halle, dopo quello vinto già nel 2023, e del suo quinto trofeo in carriera nei tornei ATP. Per Medvedev, invece, questa è stata la prima finale disputata su erba negli ultimi 15 mesi.

Nel torneo di doppio dell’ATP 500 di Halle, invece, la coppia italiana composta da Simone Bolelli e Andrea Vavassori è stata sconfitta in finale dai tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz con il punteggio di 6-3, 7-6, al termine di un match durato un’ora e 30 minuti.

ATP Halle 2025: Medvedev e Bublik in finale, Bolelli-Vavassori da sogno nel doppio


HALLE, GERMANIA
 – Spettacolo, emozioni e grande tennis nella prima semifinale del torneo ATP 500 sull’erba di Halle, dove Daniil Medvedev ha avuto la meglio sul beniamino di casa Alexander Zverev al termine di una sfida intensa e combattutissima, durata oltre due ore e mezza. Il russo si è imposto con il punteggio di 7-6(3), 6-7(3), 6-4, conquistando l’accesso alla finale del prestigioso torneo tedesco.

Medvedev-Zverev: battaglia in tre set

L’avvio è stato equilibrato, con entrambi i giocatori solidi al servizio e pochi errori. Medvedev ha gestito i momenti chiave del primo set con grande lucidità, portandosi avanti nel tie-break per 7-3, grazie a colpi profondi e ad una battuta molto incisiva.

Nel secondo parziale è arrivata la reazione di Zverev. Spinto dal calore del pubblico di casa, il tedesco ha variato il gioco con pallonetti e soluzioni sorprendenti, riuscendo a riequilibrare il match con un altro tie-break vinto 7-3.

Nel terzo e decisivo set, l’equilibrio si è mantenuto fino al 4-4, quando Medvedev ha accelerato con rovesci precisi e scambi rapidi da fondo campo, strappando il servizio all’avversario e chiudendo sul 6-4. Si tratta della settima vittoria nelle ultime otto sfide dirette tra i due giocatori.

Bublik rimonta Khachanov: è lui l’altro finalista

Nella seconda semifinale, Alexander Bublik ha superato in rimonta il connazionale Karen Khachanov con il punteggio di 4-6, 7-6(4), 6-4. Dopo un primo set difficile, il kazako ha trovato ritmo e precisione, riuscendo a conquistare il tie-break del secondo parziale. Nel terzo set, un break decisivo ha spianato la strada verso la prima finale ad Halle per Bublik, che ora sfiderà Medvedev in un confronto ad alto tasso spettacolare.

Doppio: Bolelli e Vavassori da applausi, terza finale consecutiva

In doppio, continuano a brillare Simone Bolelli e Andrea Vavassori, autori di una prestazione straordinaria nella prima semifinale. Gli azzurri hanno dominato in appena 49 minuti il duo canadese composto da Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov, imponendosi con un secco 6-2, 6-2.

Per Bolelli e Vavassori si tratta della terza finale consecutiva ad Halle: nel 2023 persero contro Melo/Peers, mentre nel 2024 conquistarono il titolo battendo proprio Krawietz e Puetz, che ritroveranno anche quest’anno in finale. I tedeschi hanno infatti superato in due set Francisco Cabral e Lucas Miedler, con il punteggio di 7-6(5), 6-4.

Le finali in programma:

  • Singolare: Daniil Medvedev vs Alexander Bublik

  • Doppio: Bolelli/Vavassori vs Krawietz/Puetz

🎾 L’appuntamento con le finali è per domenica 22 giugno, sull’erba di Halle, per un epilogo tutto da vivere tra grandi campioni e sfide da brividi.