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Theo e Leao ribaltano il Como: finisce 2-1 per il Milan al Sinigaglia

Milan Ac

PIERO CHIMENTI -
Il Milan vince 1-2 contro il Como, nel recupero di campionato. Nel primo tempo sono gli uomini di Fabregas a rendersi più pericolosi, con Strafezza. Il risultato si sblocca nella ripresa con Assane Diao che al 60', dopo aver saltato Theo Hernandez, batte Maignan sul primo palo. La risposta del Diavolo non si fa attendere: è il 71' quando Theo Hernandez trova il pari con un tiro di sinistro, da azione da calcio d'angolo, su cui Butez non può arrivarci. 

La rimonta si completa al 76' con Leao che, su imbeccata di Abraham, salta il portiere comasco. Il Milan con questa vittoria consolida il 7° posto e si avvicina alla Juventus, con cui avrà lo scontro diretto nella prossima giornata di campionato. Il Como invece è fermo a 19 punti, dovrà guardarsi le spalle avendo la zona retrocessione a pochi punti.

Supercoppa Italiana: Il Milan trionfa sull’Inter 3-2 in un derby mozzafiato

RIAD – Una notte epica per il calcio italiano: il Milan conquista la Supercoppa Italiana battendo l’Inter 3-2 in un derby indimenticabile. La squadra di Sergio Conceição ha completato una rimonta straordinaria, passando dallo 0-2 iniziale a una vittoria al cardiopalma, con il gol decisivo di Tammy Abraham al 93° minuto.

Le fasi della partita

La gara è iniziata con un’Inter solida e dominante, che ha trovato il vantaggio al 46° del primo tempo con un gol di Lautaro Martinez, seguito dal raddoppio di Mehdi Taremi al 47° del secondo tempo. Sembrava un match chiuso, ma il Milan ha dimostrato il suo spirito di squadra e una determinazione senza pari.

La rimonta è iniziata al 52° con Theo Hernandez, che ha riacceso le speranze dei rossoneri. A pareggiare i conti ci ha pensato Christian Pulisic al 80°, sfruttando una difesa interista ormai in difficoltà.

Il momento decisivo è arrivato nei minuti di recupero, quando Tammy Abraham ha realizzato il gol della vittoria al 93°, scatenando l’euforia dei tifosi e della panchina rossonera.

Un trofeo prezioso

Oltre al prestigio della Supercoppa Italiana, il Milan porta a casa un montepremi di 16 milioni di euro, un risultato importante non solo per le casse del club, ma anche per il morale della squadra.

"Una vittoria storica in un derby che nessuno dimenticherà", ha dichiarato Sergio Conceição al termine della partita. "Questa squadra ha dimostrato cuore e carattere, non si è mai arresa."

La delusione dell’Inter

Per l’Inter, che sembrava a un passo dal trionfo, è stata una serata amara. Il tecnico Simone Inzaghi ha commentato con amarezza:

"Avevamo il controllo della partita, ma abbiamo pagato caro qualche errore. Complimenti al Milan, ma dobbiamo riflettere su questa sconfitta."

Riad protagonista

La città saudita ha offerto uno scenario spettacolare per una finale avvincente, con migliaia di tifosi sugli spalti. L’evento ha consolidato la crescente importanza del Medio Oriente come palcoscenico per il calcio internazionale.

Un derby che entrerà nella storia

La Supercoppa Italiana 2025 sarà ricordata come una delle finali più emozionanti di sempre. Il Milan non solo ha dimostrato di essere una squadra di grande valore, ma ha ribadito il suo ruolo di protagonista nel panorama calcistico italiano e internazionale.

La scossa di Conceição: il Milan ribalta la Juve e vola in finale

Ac Milan fb
RIAD - Il Milan di Conceição, se non altro, ha trovato la scossa giusta nel risultato. Dopo un primo tempo fra i peggiori della stagione, i rossoneri sono riusciti a ribaltare la Juventus nella ripresa e a conquistare il pass per il derby contro l’Inter, ultimo atto della Supercoppa di Lega. Un epilogo che sembrava impossibile dopo 45 minuti iniziali in cui la squadra milanista è apparsa macchinosa, priva di idee e completamente incapace di creare pericoli reali, tanto da non centrare nemmeno una volta lo specchio della porta.

La Juventus aveva approfittato di questo blackout rossonero con il gol di Yildiz, che al termine della prima frazione aveva legittimato il vantaggio bianconero. Nella ripresa, però, il copione è cambiato. Dopo alcune occasioni per la Juve – che avrebbe potuto chiudere virtualmente il match – il Milan ha finalmente alzato il baricentro e trovato l’incisività necessaria.

Il pareggio è arrivato con un rigore trasformato da Pulisic, concesso per un fallo di Locatelli sull’americano. Pochi minuti dopo, un rocambolesco autogol di Gatti, su un cross teso di Musah, ha completato la rimonta. Con il vantaggio acquisito, Conceição ha optato per una difesa a cinque, proteggendo Maignan e mantenendo intatto il risultato fino al triplice fischio.

Non si può certo dire che questo Milan sia migliorato sul piano del gioco. Le difficoltà in fase di costruzione e manovra restano evidenti, ma la vittoria contro la Juve rappresenta un’iniezione di fiducia importante. Ora, per sognare il primo trofeo della stagione, i rossoneri dovranno superare il prossimo ostacolo, probabilmente il più arduo: l’Inter.

Un derby che sa già di resa dei conti e di occasione per rilanciarsi definitivamente.

Milan e Roma pareggiano 1-1: un punto che serve a poco e accende le polemiche

As Roma fb

MILANO - Milan e Roma si affrontano in una sfida vibrante a San Siro, ma il risultato finale di 1-1 lascia entrambe le squadre insoddisfatte. Il punto conquistato non aiuta a ridurre il distacco dalle zone alte della classifica e accende nuovi dubbi sul futuro del tecnico rossonero Paulo Fonseca, sempre più sotto pressione.

La partita è stata un susseguirsi di emozioni e colpi di scena. A sbloccare il risultato è stato Reijnders, che ha finalizzato un assist millimetrico di Fofana, regalando il vantaggio al Milan. La Roma, però, non si è fatta attendere: una prodezza al volo di Paulo Dybala su un pregevole tacco di Dovbyk ha riportato il match in equilibrio, scatenando l’entusiasmo dei tifosi giallorossi.

Il primo tempo si è concluso tra le polemiche, con un episodio che ha fatto infuriare Fonseca e i rossoneri: un intervento in area di Pisilli su Reijnders non è stato sanzionato dall’arbitro con il calcio di rigore. Le proteste vibranti del tecnico del Milan gli sono costate l’espulsione, lasciando la squadra priva della sua guida dalla panchina.

Il secondo tempo è stato un autentico assedio, con occasioni da entrambe le parti. I portieri Maignan e Svilar si sono eretti a protagonisti, neutralizzando conclusioni pericolose e salvando il risultato. Nonostante gli sforzi, nessuna delle due squadre è riuscita a trovare il colpo vincente.

Con questo pareggio, il Milan e la Roma perdono una ghiotta opportunità per avvicinarsi alle posizioni di vertice, mentre la pressione su Fonseca cresce. Per i rossoneri, il prossimo turno potrebbe essere decisivo per il futuro della stagione e del loro allenatore.

Reijnders regala il successo al Milan: 1-0 al Verona al Bentegodi

Ac Milan

PIERO CHIMENTI – È bastato un lampo di Reijnders al 56' per consegnare al Milan tre punti preziosissimi nella corsa europea. La sfida contro il Verona al Bentegodi, valida per la ventesima giornata di Serie A, si è conclusa sul 1-0 per i rossoneri, protagonisti di una prestazione poco brillante ma efficace.

Il primo tempo è stato avaro di emozioni, con entrambe le squadre che si sono annullate a vicenda. Il Milan ha faticato a trovare spazi contro una retroguardia veronese ben organizzata, mentre il Verona non è riuscito a sfruttare le ripartenze. Ne è scaturita una frazione bloccata e priva di vere occasioni da gol.

La svolta è arrivata nella ripresa: al 56', una giocata combinata tra Fofana e Reijnders ha sbloccato la partita. L'olandese ha sfruttato alla perfezione un assist filtrante del compagno, trovando un varco nella difesa scaligera e infilando Montipò con freddezza.

Il Verona ha tentato una reazione, ma la manovra della squadra di Zanetti si è dimostrata troppo sterile per impensierire la difesa rossonera, guidata da un solido Tomori. Il Milan, pur senza brillare, ha gestito il vantaggio fino al triplice fischio, portando a casa una vittoria fondamentale per mantenere il passo nella lotta per un posto in Europa.

Con questa sconfitta, il Verona resta impantanato in zona retrocessione, mentre il Milan consolida la sua posizione nelle zone alte della classifica, pur consapevole della necessità di migliorare la qualità del gioco per affrontare le prossime sfide.

Verona 0-1 Milan
Marcatore:

  • 56' Reijnders (M)

Coppa Italia: la Roma schiaccia la Sampdoria e vola ai quarti contro il Milan

As Roma

La Roma di Claudio Ranieri impiega appena 25 minuti per archiviare la pratica Sampdoria e staccare il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. Una serata trionfale all’Olimpico, con la doppietta di Artem Dovbyk e il sigillo di Tommaso Baldanzi nel primo tempo a chiudere virtualmente i giochi. Nel secondo tempo, il gol di Yepes per i blucerchiati e il poker calato da Shomurodov fissano il punteggio sul 4-1, regalando ai giallorossi una serata di festa davanti a oltre 56mila tifosi.

Ad attendere la Roma ai quarti ci sarà il Milan guidato dall’ex tecnico Paulo Fonseca, in una sfida che promette scintille.

Turnover calcolato per Ranieri

Ranieri opta per un ampio turnover, lasciando in panchina alcuni big come Dybala e Pellegrini, al centro delle critiche dopo la sconfitta di Como, ma conferma l’attaccante ucraino Dovbyk, a secco dal 3 novembre. Una scelta che paga, con l’ex Dnipro che impiega solo 9 minuti per sbloccare il risultato, sfruttando un assist perfetto di Saelemaekers e insaccando da posizione ravvicinata.

Dovbyk si ripete poco dopo, approfittando di un incredibile errore di Meulensteen, che nel tentativo di appoggiare il pallone al portiere colpisce la traversa, lasciando l’attaccante libero di firmare il 2-0.

Il tris arriva al 24’, con Baldanzi che pesca un sinistro chirurgico dal limite dell’area, sorprendendo Vismara e mandando la Roma al riposo sul 3-0, tra gli applausi del pubblico.

Reazione blanda della Sampdoria

Nella ripresa, la Sampdoria di Leonardo Semplici prova a riorganizzarsi, spinta dalla voglia di salvare almeno l’onore. Al 60’, Yepes accorcia le distanze, sfruttando un’incertezza difensiva di Hermoso per battere Ryan.

La Roma, però, gestisce il match senza grandi affanni, sfiorando il poker con Soulé, che colpisce la traversa, e poi con Dovbyk, fermato da una parata di Vismara. A chiudere i conti ci pensa Shomurodov: entrato da pochi secondi, il centravanti uzbeko incorna alla perfezione un cross di Angelino, siglando il definitivo 4-1.

Una vittoria dal peso doppio

Per la Roma, il successo contro la Sampdoria vale non solo l’accesso ai quarti di finale, ma anche un importante riscatto morale dopo la deludente prestazione di Como. Ranieri, con una rosa ampia e motivata, prepara ora la sfida contro il Milan, che metterà i giallorossi di fronte a un avversario di tutt’altro calibro.

La Coppa Italia si conferma così un obiettivo concreto per i giallorossi, decisi a regalare ai propri tifosi una stagione da protagonisti.

Fischi e noia al San Siro: Milan-Genoa finisce 0-0, tifosi delusi nella serata dei 125 anni

Ac Milan Fb

PIERO CHIMENTI - Il posticipo serale tra Milan e Genoa termina senza reti, con uno scialbo 0-0 che rovina la festa per i 125 anni del club rossonero. La delusione dei tifosi si è fatta sentire chiaramente: una bordata di fischi ha accompagnato i giocatori del Milan all’uscita dal campo, sottolineando l’insoddisfazione per una prestazione sottotono.

Primo tempo: spettacolo assente

La gara, giocata davanti a un pubblico accorso per celebrare il prestigioso anniversario del Diavolo, ha regalato pochissime emozioni. I rossoneri hanno faticato a creare occasioni, mentre il Genoa si è concentrato soprattutto sulla fase difensiva, bloccando ogni iniziativa offensiva avversaria. Nessuna conclusione in porta degna di nota nei primi 45 minuti, con ritmi bassi e poca intensità.

Ripresa: una traversa e pochi brividi

Nel secondo tempo, il Milan prova a scuotersi e si avvicina al gol con un tiro potente di Morata, che però si stampa sulla traversa. Il Genoa, dal canto suo, non si è limitato a difendersi, cercando di sfruttare qualche occasione per impensierire il portiere rossonero Maignan, senza però riuscire a concretizzare.

Tifosi delusi nella serata celebrativa

L’atteggiamento poco incisivo del Milan e la scarsa qualità del gioco hanno finito per esasperare il pubblico del San Siro, che si aspettava ben altro spettacolo per una serata dal significato storico. La festa per i 125 anni di storia del club è stata così offuscata da una prestazione incolore, che ha suscitato critiche e malumori.

Con questo pareggio, il Milan perde l’occasione di risalire la classifica, mentre il Genoa porta a casa un punto prezioso che premia la solidità difensiva della squadra.

Atalanta in vetta: Gasperini supera il Milan e vola al comando della Serie A

Atalanta fb

BERGAMO - L’Atalanta si prende la vetta della classifica di Serie A con una vittoria di prestigio contro il Milan per 2-1, in attesa della partita del Napoli. Una prestazione solida e cinica permette alla squadra di Gian Piero Gasperini di salire a 34 punti, a +2 sui partenopei e a +3 sull’Inter, che ha ancora una partita da recuperare.

La partita

Il match si è acceso nel primo tempo con il gol dell’ex di turno, Charles De Ketelaere, autore di un inserimento perfetto su assist di Koopmeiners, per il vantaggio nerazzurro. Il belga, dopo un avvio difficile nella sua esperienza a Bergamo, ha trovato una serata da protagonista contro il suo passato, confermando i progressi visti nelle ultime settimane.

Il Milan ha reagito con grinta e al 67’ ha trovato il pareggio grazie ad Alvaro Morata, abile a sfruttare un cross tagliato di Theo Hernandez e a battere Musso con un colpo di testa preciso.

Quando la partita sembrava destinata al pareggio, è stato Ademola Lookman a risolvere tutto. L’attaccante nigeriano, al suo ottavo gol stagionale, ha approfittato di una disattenzione di Emerson Royal, sbucando alle sue spalle per trafiggere Maignan con un destro imparabile al minuto 86.

La classifica

Con questa vittoria, l’Atalanta è ora al comando con 34 punti, mettendo pressione al Napoli, che scenderà in campo domenica. L’Inter, a sua volta, è staccata di tre lunghezze ma con una partita da recuperare contro la Fiorentina.

Coppa Italia: Milan ‘passeggia’ sul Sassuolo

Ac Milan 

PIERO CHIMENTI - Finisce 6-1 la partita di Coppa Italia tra Milan e Sassuolo. Un Sassuolo arrendevole, non oppone minima resistenza ai rossoneri che già nel primo tempo si impone per 4-0, con Chukwueze che in stato di grazia realizza una doppietta, prima di tapin in su respinta del palo e poi su una conclusione sul secondo palo. 

Nella ripresa il tecnico Fonseca dà vita ad un ampio turnover, dando spazio anche al terzo portiere Torriani, col Diavolo che vede esultare anche Calabria e Abraham per il definitivo 6-0. Per il Milan, appuntamento a venerdì sera, per l'anticipo di campionato contro l'Atalanta, per cercare la scalata all'Europa che conta.

Milan-Empoli 3-0: rossoneri dominano al San Siro, Reijnders sugli scudi

Ac Milan fb

PIERO CHIMENTI
- Il Milan si impone con un netto 3-0 sull'Empoli al San Siro, dimostrando solidità e brillantezza in una partita dominata dall'inizio alla fine. Grazie a questa vittoria, i rossoneri consolidano il loro settimo posto in classifica, in attesa dei risultati delle altre big.

Primo tempo: dominio rossonero

La squadra di Fonseca passa in vantaggio già al 20': su una ribattuta di Ismajli dopo una conclusione di Leao, Morata si coordina perfettamente e trafigge Vasquez con un destro preciso. L’Empoli fatica a reagire, mentre il Milan continua a premere. Al 44' arriva il raddoppio: dopo un duello tra Pulisic e Viti, il pallone finisce sui piedi di Reijnders, che conclude di prima intenzione e sigla il 2-0 con un tiro imparabile.

Secondo tempo: sigillo finale

Nella ripresa, i rossoneri gestiscono con tranquillità il vantaggio, ma non rinunciano ad attaccare. Al 69', il Milan chiude definitivamente i conti: Reijnders firma la sua doppietta personale con una rasoiata di destro, su un assist preciso di Fofana, battendo ancora una volta l’incolpevole Vasquez.

Empoli mai in partita

Gli ospiti, allenati da D'Aversa, non sono mai riusciti a creare pericoli concreti alla porta di Maignan, apparendo in netta difficoltà sia in fase di costruzione che di contenimento. Una serata da dimenticare per i toscani, incapaci di opporre resistenza a un Milan superiore in ogni reparto.

Le chiavi del successo rossonero

  • Reijnders protagonista: il centrocampista olandese, autore di una doppietta, ha brillato per dinamismo e qualità.
  • Solidità difensiva: il Milan ha controllato senza problemi le (rare) iniziative empolesi, dimostrandosi compatto e ben organizzato.
  • Crescita di Leao e Pulisic: i due esterni offensivi hanno garantito profondità e creatività, contribuendo alla costruzione dei gol.

La classifica

Con questa vittoria, il Milan rafforza il settimo posto in classifica, tenendo vive le speranze di qualificazione alle coppe europee. Per l’Empoli, invece, la situazione si complica ulteriormente, con un altro passo falso che alimenta le difficoltà nella lotta per la salvezza.

Milan espugna Bratislava: sofferto 3-2 contro lo Slovan

Ac Milan

PIERO CHIMENTI - Il Milan torna a casa con tre punti preziosi dopo una vittoria sofferta contro lo Slovan Bratislava nella fase a gironi, imponendosi con il risultato di 3-2. Un match intenso e ricco di emozioni, che consente ai rossoneri di rafforzare la propria posizione nella zona playoff e tenere viva la corsa verso la promozione diretta.

Primo Tempo: Avvio altalenante

La partita inizia con il Milan che cerca subito di imporre il proprio ritmo. Al 21', è Christian Pulisic a sbloccare il risultato, finalizzando una splendida azione corale con un destro preciso che batte il portiere avversario.

La gioia dei rossoneri, però, dura appena tre minuti: al 24', lo Slovan Bratislava approfitta di una disattenzione in fase difensiva. È Barseghyan a trovare il pareggio, sfruttando un rapido contropiede che lo porta a tu per tu con Maignan, battuto con un tiro angolato.

Il Milan accusa il colpo e fatica a ritrovare fluidità di manovra, mentre i padroni di casa guadagnano fiducia. Il primo tempo si chiude sull’1-1, lasciando tutto aperto per la ripresa.

Secondo Tempo: Tra gol e brividi finali

Nella ripresa, il Milan torna in campo con maggiore determinazione. Al 53', è Rafael Leao a riportare avanti i suoi con una rete spettacolare: controllo impeccabile in area e tiro che non lascia scampo al portiere.

Il colpo del KO sembra arrivare al 72', quando Tammy Abraham, subentrato dalla panchina, firma il terzo gol rossonero con un colpo di testa preciso su cross di Theo Hernandez.

Lo Slovan Bratislava, però, non si arrende. All’88', Marcelli accorcia le distanze con un tiro da fuori area che sorprende Maignan, alimentando le speranze dei padroni di casa. Nei minuti finali, il Milan resiste agli assalti dello Slovan, portando a casa una vittoria fondamentale.

Champions League: Real Madrid-Milan 1-3, Lille-Juventus 1-1, Bologna-Monaco 0-1

Ac Milan fb

Real Madrid-Milan 1-3: Colpo dei rossoneri al Bernabéu

Il Milan si è imposto con una vittoria storica al Santiago Bernabéu, battendo il Real Madrid per 3-1 in un incontro avvincente. A sbloccare il risultato per i rossoneri è stato il difensore Malick Thiaw, bravo a sfruttare un calcio d'angolo con un colpo di testa preciso. La reazione dei padroni di casa non si è fatta attendere: Vinicius Junior ha riportato il punteggio in parità trasformando un calcio di rigore concesso per un fallo di Emerson Royal in area.

Nonostante il pareggio, il Milan non ha perso la concentrazione. Nella ripresa, Alvaro Morata ha riportato i rossoneri in vantaggio, approfittando di un errore difensivo dei blancos e piazzando la palla alle spalle di Courtois. Il colpo di grazia è arrivato dai piedi di Tijjani Reijnders, che ha concluso in rete un’azione orchestrata da Leão. Con questa vittoria, il Milan consolida la propria posizione nel girone, mettendo in crisi il Real Madrid e alimentando le speranze di qualificazione.

Lille-Juventus 1-1: Pari sofferto per i bianconeri

La Juventus ha ottenuto un pareggio prezioso sul campo del Lille, nonostante una partita complicata. I padroni di casa sono passati in vantaggio nel primo tempo grazie a Jonathan David, che ha trafitto Di Gregorio con un preciso tiro angolato. La Juventus ha faticato a reagire e ha trovato il pareggio solo nella ripresa, quando Dusan Vlahovic ha trasformato un rigore. Nonostante il pressing finale dei francesi, la squadra di Thiago Motta è riuscita a mantenere il risultato, portando a casa un punto importante nella corsa alla qualificazione.

Bologna-Monaco 0-1: Decisivo Kehrer per i monegaschi

Il Bologna ha subito una sconfitta di misura contro il Monaco al Dall’Ara, perdendo 0-1. Il gol della vittoria per i monegaschi è arrivato grazie a Thilo Kehrer, che ha segnato nel primo tempo con un colpo di testa su calcio d’angolo. Nonostante l’impegno dei felsinei, che hanno provato a reagire e a spingere per il pareggio, il Monaco è riuscito a difendere il vantaggio, portando a casa tre punti fondamentali per la classifica del girone. Il Bologna resta così in una posizione delicata e dovrà ottenere risultati positivi nelle prossime partite per continuare a sperare nella qualificazione.

Serie A: il Milan vince contro il Monza, la Juventus si impone a Udine

Il Milan ritrova il successo e rialza la testa dopo la sconfitta a San Siro contro il Napoli. In una partita combattuta ma priva di grande spettacolo, i rossoneri si sono imposti per 1-0 sul Monza grazie a un gol di Tijjani Reijnders, che è stato schierato titolare da Paulo Fonseca accanto a Theo Hernandez, rientrato dopo la squalifica. L’allenatore milanista ha scelto di rinunciare nuovamente a Rafael Leao dal primo minuto, segnando per il portoghese la terza panchina consecutiva in campionato. La vittoria permette al Milan di concentrarsi con più serenità sulla prossima sfida di Champions League contro il Real Madrid, rimanendo nelle posizioni di vertice in Serie A.

Al contrario, il Monza di Alessandro Nesta rimane nelle parti basse della classifica, con soli due punti di vantaggio dal Genoa ultimo. La formazione brianzola, che ha visto il ritorno in campo dal primo minuto di Daniel Maldini, ha mostrato due volti: un buon primo tempo con diverse occasioni sprecate e una seconda frazione meno incisiva, senza mai realmente sfiorare il gol del pareggio.

Juventus autoritaria a Udine

Parallelamente, la Juventus ha portato a casa tre punti preziosi contro l’Udinese, vincendo 2-0 al termine di una partita dominata nella prima frazione. Gli uomini di Thiago Motta hanno saputo capitalizzare al massimo le loro uniche vere occasioni, dimostrando cinismo e compattezza. Il gol del vantaggio è stato firmato da Thuram, che ha colpito il palo e trovato la rete su rimpallo con la schiena del portiere Okoye. Poco dopo, Savona ha raddoppiato, mettendo a segno la sua occasione su respinta di un tiro di Yildiz.

Nella ripresa, l’Udinese ha cercato di reagire senza successo, con un gol annullato a Davis per un fallo in attacco che ha scatenato il disappunto del pubblico. La Juventus ha saputo mantenere il controllo della gara, e nonostante un colpo di testa di Lucca che ha colpito la traversa, la formazione di Thiago Motta ha messo in cassaforte la vittoria.

Con questa vittoria, la Juventus si avvicina alle prime posizioni in classifica e mostra una crescita anche nella gestione difensiva.

Napoli inarrestabile: 2-0 al Milan a San Siro e vetta sempre più salda

Ssc Napoli

MILANO – Il Napoli di Antonio Conte dimostra ancora una volta di fare sul serio in questa stagione e, con un'ottima prestazione, supera il Milan a San Siro per 2-0, consolidando così il suo primato in classifica. Partenopei in gran forma, mentre il Milan, guidato da Paulo Fonseca, paga l’assenza iniziale di Rafael Leao, tenuto in panchina per buona parte della gara.

La partita si sblocca presto: al 5' Romelu Lukaku si fa largo con uno dei suoi classici gol di potenza, portando subito in vantaggio il Napoli e indirizzando la gara. I rossoneri tentano una reazione, ma sono i partenopei a continuare a creare pericoli, raddoppiando al 43' con una conclusione da fuori di Kvaratskhelia che sorprende Maignan e consolida il vantaggio prima dell’intervallo.

Nella ripresa, un gol di Morata viene annullato dal VAR, episodio che comunque dà una scossa ai rossoneri. Fonseca decide di giocarsi la carta Leao, inserendolo per aumentare il potenziale offensivo. Con l’ingresso del portoghese, il Milan guadagna più convinzione e pressione offensiva, riuscendo a mettere sotto assedio l’area napoletana senza però riuscire a ribaltare il risultato.

Il Napoli torna a casa con tre punti preziosi, confermandosi leader e squadra da battere in questa stagione. I partenopei di Conte, con una difesa solida e un attacco letale, si dimostrano sempre più i favoriti per il titolo, mentre il Milan dovrà riflettere sulla sua tenuta nelle sfide cruciali.

Terza giornata di Champions League: vincono Milan e Stoccarda, cade la Juventus. Bologna sconfitto dall'Aston Villa

Ac Milan fb

La terza giornata del girone unico di Champions League ha visto protagoniste tre squadre italiane, con alterne fortune. Il Milan ha battuto il Bruges 3-1 nella partita delle 18.45, mentre le sfide serali hanno visto sconfitte per Juventus e Bologna: i bianconeri sono stati battuti 1-0 dallo Stoccarda, mentre il Bologna è caduto 2-0 in trasferta contro l'Aston Villa.

La cronaca di Juventus-Stoccarda: beffa nel recupero

Il match tra Juventus e Stoccarda è stato un vero banco di prova per i bianconeri, che hanno subito l'assalto tedesco sin dai primi minuti. Lo Stoccarda ha avuto diverse occasioni per portarsi in vantaggio, colpendo anche un palo, ma il portiere Mattia Perin è stato decisivo con numerosi interventi. Il primo tempo si è chiuso a reti inviolate, nonostante la pressione ospite.

Nella ripresa, i tedeschi sono riusciti a sbloccare la gara grazie a Undav, ma il gol è stato annullato dopo un controllo al VAR per un tocco di mano. La Juve ha cercato di reagire, ma lo Stoccarda ha continuato a essere pericoloso, conquistando anche un calcio di rigore, neutralizzato ancora una volta da uno strepitoso Perin.

L'episodio chiave è arrivato al 38' del secondo tempo, quando Danilo è stato espulso per somma di ammonizioni, lasciando la Juventus in dieci uomini. Nei minuti di recupero, lo Stoccarda ha trovato il gol della vittoria con Touré, beffando i bianconeri proprio allo scadere e portando a casa i tre punti.

Juventus (4-1-4-1): Perin, Savona (10' st Cambiaso), Kalulu, Danilo, Cabal, Fagioli, Thuram (45' st Rouhi), Conceicao (10' st Weah), McKennie (10' st Locatelli), Yildiz, Vlahovic (23' st Adzic). All. Thiago Motta.

Stoccarda (4-2-3-1): Nubel, Vagnoman, Rouault, Chabot, Mittelstadt (52' st Chase), Karazor, Stiller, Millot, Undav (29' st Rieder), Leweling, Demirovic (17' st Touré). All. Hoeness.

Espulsi: Danilo al 38' st per doppia ammonizione.

Ammoniti: Demirovic, Rouault, Danilo.

Bologna sconfitto dall'Aston Villa

Nella stessa serata, il Bologna è stato battuto 2-0 dall'Aston Villa, con i felsinei che non sono riusciti a imporre il loro gioco contro una squadra in grande forma. I gol degli inglesi sono arrivati entrambi nella ripresa, spegnendo le speranze di rimonta della squadra italiana.

Il Milan trionfa contro il Bruges

In una nota positiva per il calcio italiano, il Milan ha superato il Bruges con un netto 3-1, confermando il buon momento di forma e guadagnando tre punti preziosi nella corsa alla qualificazione.

Il Milan batte l'Udinese 1-0: decide un lampo di Chukwueze, Udinese inoffensiva nonostante la superiorità numerica

PIERO CHIMENTI - Il Milan batte l'Udinese 1-0. A decidere il match un lampo di Chukuewze al 13' che con un preciso rasoterra batte Okoye. Nella ripresa i friulani, nonostante la superiorità numerica per l'espulsione di Reijnders, nel primo tempo, non si rendono pericolosi, anzi rischiano la capitolazione per i pericoli portati da Pulisic e Abraham.

Fiorentina-Milan 2-1: tre rigori falliti in una sfida incredibile, Viola trionfante

Acf Fiorentina fb

FIRENZE - In una delle partite più folli della stagione, la Fiorentina ha conquistato una vittoria fondamentale per 2-1 contro un Milan che ha sprecato l'occasione di agganciare l'Inter al secondo posto. Al "Franchi", tra rigori parati e colpi di scena, la Viola ha dimostrato più fame e determinazione, infliggendo ai rossoneri una pesante sconfitta.

Il match si è subito infiammato, con il Milan che ha avuto l'opportunità di sbloccare la gara grazie a un calcio di rigore concesso per fallo su Kean, ma Mike Maignan ha neutralizzato il tiro dello stesso attaccante, mantenendo intatto il risultato. Poco dopo, è stata la Fiorentina a portarsi in vantaggio con un gol spettacolare dell'ex rossonero Yacine Adli, che ha infilato la rete con una giocata di pregevolissima fattura.

Il Milan ha faticato a trovare ritmo, con un giro palla lento e prevedibile, ma è riuscito a trovare il pareggio grazie a Christian Pulisic, bravo a sfruttare un'occasione nel cuore dell'area viola. Nonostante il gol, i rossoneri non sono riusciti a mantenere il controllo della partita, subendo la seconda rete della Fiorentina firmata da Gudmundsson, che ha sfruttato un lungo rinvio di De Gea per bucare la difesa milanista, colpevole di ripetute distrazioni.

La partita è stata caratterizzata anche da altri due rigori falliti: De Gea ha respinto il penalty di Theo Hernandez, mentre Maignan ha ipnotizzato anche Abraham, protagonista sfortunato della serata. Nel finale, il Milan è rimasto in dieci per l'espulsione dello stesso Theo Hernandez, che ha ricevuto un cartellino rosso per proteste nei confronti dell'arbitro.

Per la Fiorentina, si tratta di una vittoria meritata, frutto di una prestazione aggressiva e determinata. Gli uomini di Palladino hanno mostrato più lucidità e cattiveria rispetto al Milan, che ha evidenziato gravi problemi difensivi e un gioco spesso stagnante. Nonostante tre vittorie consecutive in campionato, la squadra di Pioli manca nuovamente l'opportunità di fare un salto di qualità in classifica, lasciando l'Inter ancora solitaria al secondo posto.

L'ennesimo scivolone difensivo e la mancanza di continuità stanno diventando un tema ricorrente per i rossoneri, che dovranno riorganizzarsi rapidamente per non perdere terreno nella corsa ai vertici della Serie A.

Champions League: vittoria netta per l'Inter, il Milan cade ancora

Nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League, le due squadre italiane impegnate oggi hanno ottenuto risultati contrastanti. L'Inter ha dominato a San Siro, imponendosi con un netto 4-0 sulla Stella Rossa di Belgrado, riscattandosi dal pareggio senza reti contro il Manchester City nella prima partita. Una prestazione convincente per i nerazzurri, che hanno controllato il gioco dall'inizio alla fine, assicurandosi tre punti fondamentali per il proseguimento del torneo.

Situazione diversa, invece, per il Milan, che dopo la sconfitta per 3-1 contro il Liverpool a San Siro, ha subito un altro duro colpo in trasferta, perdendo 1-0 contro il Bayer Leverkusen in Germania. I rossoneri, apparsi poco incisivi, non sono riusciti a trovare il pareggio dopo il gol dei tedeschi, complicando così il proprio cammino nella competizione.

Mercoledì sarà la volta delle altre tre squadre italiane impegnate in Champions League. Alle 18.45 l’Atalanta sfiderà lo Shakhtar Donetsk in trasferta, mentre alle 21 la Juventus sarà ospite del Lipsia, e il Bologna affronterà il Liverpool ad Anfield. Una giornata importante per il calcio italiano, con speranze di recupero e avanzamento nel torneo europeo.

Serie A, il Lecce cade a San Siro: il Milan vince 3-0 nella sesta giornata


FRANCESCO LOIACONO - Il Lecce incassa la terza sconfitta in questo campionato, uscendo sconfitto per 3-0 contro il Milan allo stadio “Meazza” nella sesta giornata di Serie A. I rossoneri, con una prestazione solida, si portano al comando della classifica insieme al Torino, mentre i salentini rimangono a quota 5 punti, in quattordicesima posizione, a pari merito con Parma, Como e Genoa.

Le azioni salienti

La partita inizia con il Lecce che tenta di sorprendere i padroni di casa. Al 9', Krstovic va vicino al gol con una conclusione che mette in allarme la difesa milanista. Sei minuti dopo, al 15', anche Fofana sfiora la rete, senza però riuscire a finalizzare. Il Lecce continua a spingere e al 32' Dorgu prova a colpire di testa, ma non riesce a indirizzare il pallone in porta.

Al 38' il Milan trova il vantaggio: sugli sviluppi di una punizione calciata da Theo Hernandez, Alvaro Morata svetta di testa e insacca l'1-0. La squadra di Pioli non si accontenta e tre minuti dopo, al 41', raddoppia con lo stesso Theo Hernandez, che infila un preciso diagonale di destro. Il Lecce accusa il colpo, e al 43' il Milan segna il terzo gol con Pulisic, che finalizza un rasoterra chirurgico di sinistro.

Secondo tempo: occasioni sprecate e un'espulsione

Nella ripresa, il Milan continua a creare occasioni. All'11' Reijnders manca il bersaglio con un tiro di destro, mentre al 15' Abraham va vicino a siglare il quarto gol per i rossoneri. Il Lecce, nonostante lo svantaggio, cerca di reagire: al 21' Ramadani sbaglia una clamorosa occasione da posizione favorevole, mentre al 27' Banda colpisce il palo con un sinistro potente.

Al 35', il Milan resta in dieci uomini per l'espulsione di Bartesaghi, autore di un fallo su Banda. Nonostante la superiorità numerica, il Lecce non riesce a concretizzare le poche occasioni create, con Krstovic che spreca una buona opportunità al 40'.

Classifica e prospettive

Con questa vittoria, il Milan si porta in testa alla classifica con 11 punti, alla pari del Torino, confermando le proprie ambizioni di alta classifica. Il Lecce, invece, si trova in quattordicesima posizione con 5 punti, e dovrà cercare di invertire la rotta nelle prossime giornate per allontanarsi dalla zona bassa della classifica.

Il prossimo impegno vedrà il Lecce impegnato in casa, dove sarà fondamentale ritrovare fiducia e concretezza, mentre il Milan cercherà di proseguire il suo cammino vincente per mantenere il primato in Serie A.

Lecce in cerca di punti preziosi: domani sfida al Milan al “Meazza”

MILANO – Domani sera, alle 20:45, il Lecce affronterà il Milan allo stadio “Meazza” nella sesta giornata di andata di Serie A. I salentini sono chiamati a un risultato positivo per avvicinarsi alla zona salvezza, mentre i rossoneri, dopo la vittoria esterna per 2-1 contro l’Inter, cercano un successo per rimanere in corsa per lo scudetto.

L’allenatore del Lecce, Luca Gotti, dovrà fare a meno di Guilbert, squalificato per un turno. La formazione si presenterà con Pierret e Morente sugli esterni, mentre Rebic assumerà il ruolo di regista. In attacco, la coppia sarà composta da Krstovic e Dorgu.

Dall'altra parte, il Milan dovrà rinunciare a Florenzi, Bennacer e Sportiello, tutti infortunati. Nella squadra di Pioli, Fofana e Reijnders agiranno sulle fasce, con Leao nel ruolo di trequartista. L'attacco sarà guidato da Morata e Abraham.

L'ultimo incontro tra le due squadre nella massima serie, disputato a Milano il 6 aprile 2024, si concluse con una netta vittoria del Milan per 3-0, grazie alle reti di Pulisic, Giroud e Leao.

La partita si preannuncia intensa e ricca di emozioni, con il Lecce desideroso di conquistare punti fondamentali in chiave salvezza e il Milan pronto a confermare il proprio valore in campo.