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Inter ai quarti di Champions: battuto il Feyenoord, ora il Bayern Monaco

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MILANO - L’Inter fa il suo dovere e, dopo il successo dell’andata, supera anche a San Siro il Feyenoord per 2-1, conquistando l’accesso ai quarti di finale di Champions League. Ad attendere i nerazzurri c’è ora una super sfida contro il Bayern Monaco.

La squadra di Simone Inzaghi controlla la partita senza troppi patemi, punendo al momento giusto le distrazioni della difesa olandese. Un risultato prezioso, che permette al tecnico di gestire le energie e lasciare a riposo due colonne come Barella e Lautaro Martinez, preservandoli in vista del delicato scontro diretto di campionato contro l’Atalanta, domenica a Bergamo.

Thuram show, poi il pari su rigore

L’Inter, che perde De Vrij nel riscaldamento, parte forte. Wellenreuther rischia subito la papera su un mancino di Mkhitaryan, mentre sul corner successivo Carlos Augusto sfiora il gol di testa. Il Feyenoord prova a rispondere con un gran sinistro da fuori di Sliti, ma Sommer è attento.

A sbloccare il match ci pensa Marcus Thuram al 20’: l’attaccante francese approfitta di uno spazio concesso dalla difesa olandese e, con un destro potente all’incrocio, porta avanti l’Inter con un gol che ricorda quello segnato nel derby d’andata dello scorso anno.

L’Inter sfiora subito il raddoppio con Taremi, che spreca da posizione favorevole calciando centralmente. Il Feyenoord resta in partita e trova il pari nel finale di primo tempo: Calhanoglu commette un’ingenuità su Moder in area, il VAR richiama l’arbitro che concede il rigore. Dal dischetto lo stesso Moder batte Sommer per l’1-1.

Calhanoglu dal dischetto, poi Thuram prende la traversa

Nella ripresa l’Inter scende in campo con un altro piglio e prende subito il controllo del gioco. Thuram si rende pericoloso in area, ma calcia alto da buona posizione. Poco dopo, un errore clamoroso del Feyenoord in uscita dal basso costa caro agli olandesi: Beelen tocca Taremi in area e l’arbitro assegna un rigore netto, che Calhanoglu trasforma con freddezza riportando avanti i nerazzurri.

Il Feyenoord accusa il colpo e non riesce più a reagire. L’Inter continua a spingere e sfiora il tris in diverse occasioni. Thuram conquista un altro rigore, ma il VAR annulla la decisione perché il francese cade prima del contatto. Poco dopo, l’attaccante ex Borussia Monchengladbach si rende ancora protagonista con un’azione personale straordinaria, saltando tre avversari e calciando un mancino che si stampa sulla traversa.

Nel finale c’è spazio per l’esordio dei giovani Cocchi e Berenbruch, segnale che la partita è ormai chiusa e il Feyenoord ha alzato bandiera bianca.

Una vittoria che vale molto più della qualificazione: oltre al prestigio europeo, Inzaghi raggiunge i quarti di Champions per la seconda volta sulla panchina nerazzurra, eguagliando Helenio Herrera e Roberto Mancini tra gli allenatori interisti capaci di riuscirci più volte. Ora, nel prossimo turno, l’Inter se la vedrà con il Bayern Monaco per continuare a inseguire il sogno europeo.

Champions League: Feyenoord-Inter 0-2, i nerazzurri ipotecano il passaggio ai quarti

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ROTTERDAM - L'Inter conquista una vittoria fondamentale nella gara di andata degli ottavi di finale di Champions League, imponendosi per 2-0 sul Feyenoord a Rotterdam. Una prestazione solida per la squadra di Simone Inzaghi, che mette un piede nei quarti di finale con un successo convincente in terra olandese.

La partita si sblocca al 38', quando Marcus Thuram sfrutta al meglio un perfetto cross di Nicolò Barella e insacca la rete del vantaggio nerazzurro. I milanesi sfiorano il raddoppio già nel primo tempo con Lautaro Martínez e Kristjan Asllani, ma senza fortuna.

Dopo l’intervallo, l’Inter continua a spingere e trova il secondo gol al 50’ con il suo capitano, Lautaro Martínez, che finalizza un’azione corale della squadra e porta il risultato sul definitivo 2-0.

Grazie a questa vittoria, i nerazzurri si avvicinano con fiducia al match di ritorno, che si disputerà a San Siro. Un risultato importante che mette l’Inter in una posizione di vantaggio per continuare il suo cammino nella massima competizione europea per club.

Champions League, Inzaghi: ''Vogliamo regalarci un sogno in questa competizione''

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L'Inter sfiderà il Feyenoord negli ottavi della UEFA Champions League 2024/2025. Questo l'esito del sorteggio di Nyon, che vede i nerazzurri nella parte destra del tabellone. Gli olandesi hanno eliminato il Milan nei play-off vincendo 1-0 in casa e pareggiando 1-1 a San Siro.

Queste le parole di Simone Inzaghi dopo il sorteggio.

“Torniamo a giocare la Champions League, affrontiamo il Feyenoord, una squadra con una grande storia e che gioca in uno stadio con un ambiente infuocato. Sappiamo che sarà una sfida importante, siamo pronti a dare il massimo. Abbiamo lavorato duramente per arrivare fin qui e vogliamo continuare a fare bene in questa competizione. La nostra squadra ha dimostrato di avere carattere e determinazione, e ci prepareremo al meglio per affrontare ogni partita. L'obiettivo è passare il turno provare a regalarci un sogno in questa competizione”.

Inter può vendicare il Milan in Champions: pescato il Feyenoord

PIERO CHIMENTI - Il sorteggio di Champions a Nyon è benevolo con l'Inter che negli ottavi dovrà affrontare il Feyenoord di Van Persie, che nei sedicesimi ha eliminato il Milan. In caso di vittoria i nerazzurri dovranno affrontare la vincente del derby tedesco tra Bayern Monaco e Bayer Leverkusen. Anche in Europa League, l'urna è benevola per Roma e Lazio, che evitano il derby europeo ma trovano rispettivamente Athletic Bilbao e Viktoria Plzen. L'Italia, nonostante la delusione Champions, nella prossima stagione europea può sperare di avere cinque squadre nella massima competizione europea, se Lazio o Roma riuscirà a vincere la competizione.

Juventus eliminata dalla Champions: il PSV ribalta tutto ai supplementari

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Serata amara per la Juventus, che dice addio alla Champions League dopo la sconfitta contro il PSV Eindhoven. Dopo la vittoria dell’andata, i bianconeri non sono riusciti a difendere il vantaggio e sono stati eliminati ai supplementari con il punteggio di 3-1.

Un risultato pesante che si aggiunge alle eliminazioni di Milan e Atalanta, rendendo questa due giorni di coppe particolarmente negativa per il calcio italiano.

La partita: Juve raggiunta e poi crollata ai supplementari

Dopo l’1-0 ottenuto all’Allianz Stadium, la squadra di Motta è scesa in campo a Eindhoven con l’obiettivo di gestire il risultato. Ma il PSV ha attaccato fin da subito e ha trovato il vantaggio con Perisic, bravo a battere Di Gregorio con un preciso diagonale.

La Juve ha reagito nel secondo tempo e ha trovato il pareggio con Weah, che ha riacceso le speranze bianconere. Tuttavia, nei supplementari, la squadra olandese ha preso il controllo della gara: prima Saibari ha firmato il 2-1, poi Flamingo ha chiuso definitivamente i giochi, condannando la Juventus all’eliminazione.

Un colpo duro per il calcio italiano

Con questa sconfitta, la Juventus manca l’accesso agli ottavi di finale, un traguardo che sembrava alla portata dopo il successo dell’andata. L’eliminazione bianconera segue quelle di Milan e Atalanta, entrambe uscite dalla competizione ieri, segnando una vera e propria disfatta per le squadre italiane in Europa.

Ora la Juventus dovrà concentrarsi sul campionato e sulla Coppa Italia, mentre il PSV festeggia un successo storico, conquistando il passaggio del turno con una rimonta da ricordare.

Disastro Milan: fuori dalla Champions

PIERO CHIMENTI - Non è bastato il pareggio per 1-1 al Milan per avere la meglio contro il Fayenoord, dopo la sconfitta in Olanda per 1-0. I rossoneri partono bene e già al 1' passano in vantaggio con Gimenez con un preciso colpo di testa sul secondo palo. Nella ripresa una follia di Theo Hernandez complica il match. Il difensore francese simula un fallo di rigore in area olandese che gli costa il rosso secondo giallo. Gli uomini di Conceicao, in inferiorità numerica subiscono la pressione olandese che li permette di raggiungere il pareggio al 75' con Carranza che colpisce di testa indisturbato sfruttando al meglio il cross di Bueno. Il Milan pressa, ma non riesce a rientrare in partita ed è costretta a lasciare la Champions.

Champions League, Feyenoord-Milan 1-0: Rossoneri sconfitti nell'andata degli spareggi

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ROTTERDAM – Serata amara per il Milan, che esce sconfitto per 1-0 dal match di andata degli spareggi per l’accesso agli ottavi di finale di Champions League contro il Feyenoord. Allo stadio De Kuip di Rotterdam, la squadra di Stefano Pioli subisce un gol nei primi minuti e non riesce a trovare il pareggio, lasciando così agli olandesi un prezioso vantaggio in vista del ritorno.

LA PARTITA 

L’incontro inizia nel peggiore dei modi per i rossoneri: dopo appena 3 minuti, il Feyenoord trova il gol del vantaggio con Paixao, il cui tiro dalla distanza sorprende Maignan, apparso incerto nell’intervento. Il Milan accusa il colpo e fatica a reagire contro un avversario più aggressivo e dinamico.

Nel corso del primo tempo, i rossoneri provano a riorganizzarsi, ma la loro manovra è frammentaria e poco incisiva. Il Feyenoord, ben disposto in campo e pronto a colpire in ripartenza, mette in difficoltà la retroguardia milanista, che rischia in più occasioni di capitolare nuovamente.

Nella ripresa, il Milan alza il ritmo e prova a rendersi più pericoloso, soprattutto con Joao Felix, uno dei pochi a dare segnali di vivacità in fase offensiva. Tuttavia, i padroni di casa non si limitano a difendersi e si rendono più volte minacciosi dalle parti di Maignan, sfiorando il raddoppio. L’ex attaccante del Feyenoord, Santiago Gimenez, rimane in ombra e non riesce a lasciare il segno nel match.

PROSPETTIVE PER IL RITORNO 

Il Milan tornerà in campo per la gara di ritorno con la necessità di ribaltare il risultato e conquistare la qualificazione agli ottavi. Per farlo, servirà un atteggiamento più incisivo e una maggiore compattezza di squadra, elementi che questa sera sono mancati. Il Feyenoord, forte del vantaggio, arriverà a San Siro con l’obiettivo di difendere il risultato e provare a colpire in contropiede.

Il ritorno promette scintille e sarà decisivo per le sorti europee del Milan, chiamato a una prova di carattere per non dire addio alla Champions League.

Juventus, vittoria sofferta contro il PSV: 2-1 nell’andata dei playoff di Champions

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TORINO - La Juventus conquista un prezioso successo per 2-1 contro il PSV Eindhoven nell’andata dei playoff di Champions League, al termine di una gara combattutissima. I bianconeri riescono a imporsi grazie a una rete nel finale, che permette loro di affrontare il ritorno con un vantaggio.

McKennie sblocca il match nel primo tempo

La partita si sblocca al 34’ del primo tempo, quando Weston McKennie trova la rete con un colpo preciso che batte il portiere avversario. I bianconeri mostrano solidità e determinazione, riuscendo a chiudere in vantaggio la prima frazione di gioco.

Perisic risponde a inizio ripresa

Nella ripresa, il PSV Eindhoven reagisce con veemenza e trova il pareggio al 48’ grazie a Ivan Perisic. L’ex Inter e Bayern sfrutta un’occasione per battere Szczesny con un tiro preciso, riportando il match in equilibrio.

Mbangula regala il successo alla Juve nel finale

La Juventus non si arrende e continua a spingere alla ricerca del gol della vittoria. A meno di dieci minuti dal termine, Mbangula, entrato al posto di Yildiz, segna la rete decisiva, facendo esplodere di gioia i tifosi bianconeri.

Grazie a questa vittoria, la Juve si presenterà tra una settimana a Eindhoven con un prezioso gol di vantaggio, determinata a staccare il pass per la fase successiva. Prima, però, c’è un altro impegno di grande rilievo: il derby d’Italia contro l’Inter, in programma domenica sera nel posticipo di campionato all’Allianz Stadium.

Champions: tripletta di Lautaro e l’Inter vola agli ottavi. L'Atalanta pareggia al Camp Nou, male Juve e Milan che vanno ai play-off

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L’Inter non sbaglia e conquista la qualificazione diretta agli ottavi di Champions League. A San Siro, i nerazzurri hanno superato il Monaco con un netto 3-0, chiudendo in bellezza la fase a gironi e avanzando tra le migliori sedici del torneo.

Lautaro show: tripletta decisiva

Grande protagonista della serata è stato Lautaro Martínez, autore di una tripletta. L’attaccante argentino ha sbloccato il match dopo appena 4 minuti, trasformando un rigore. Poco dopo, al 12', il Monaco è rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Mawissa, episodio che ha spianato la strada ai nerazzurri.

Lautaro ha raddoppiato al 16', approfittando della superiorità numerica, e ha chiuso il conto al 22' della ripresa, siglando il definitivo 3-0 e mandando in delirio il pubblico di San Siro.

Obiettivo Champions: l’Inter guarda avanti

Una prestazione dominante per l’Inter, che ora può guardare con fiducia alla fase a eliminazione diretta della Champions League.

Le italiane in Champions: risultati altalenanti

Negli altri match di Champions le italiane non decollano:

  • Barcellona-Atalanta 2-2

  • Dinamo Zagabria-Milan 2-1

  • Juventus-Benfica 0-2

L’Inter rappresenta ora una delle speranze italiane nel torneo europeo, con il sogno di andare il più lontano possibile nella competizione.

Champions League: Leao lancia il Milan agli ottavi

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PIERO CHIMENTI
- Il Milan compie un importante passo avanti nella fase a gironi della Champions League, battendo il Girona per 1-0 e candidandosi con decisione al passaggio diretto agli ottavi di finale. Una vittoria fondamentale, maturata grazie a una prestazione solida e al talento del suo uomo simbolo, Rafael Leão.

È il 37' del primo tempo quando il Milan trova il gol decisivo. Ismaël Bennacer, con una giocata di grande visione, serve Leão sulla corsa. Il portoghese, con una conclusione potente e precisa sotto la traversa, batte Gazzaniga e fa esplodere i tifosi rossoneri presenti allo stadio. Un gol che conferma ancora una volta l'importanza di Leão nel sistema di gioco di Conceição.

Nella ripresa, il Milan dimostra grande maturità nella gestione del vantaggio. Gli uomini di Conceição, attenti e organizzati, controllano il ritmo della partita e concedono pochissime occasioni agli avversari, che faticano a trovare spazi nella retroguardia rossonera. Nonostante qualche sporadico tentativo del Girona, il Milan resiste senza rischiare troppo e porta a casa tre punti pesantissimi.

Champions League: Bruges e Juventus pareggiano 0-0, bianconeri ai playoff ma fuori dalle prime otto

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In Belgio, la Juventus non è andata oltre lo 0-0 contro il Bruges in una partita valida per la settima giornata di Champions League. Un risultato deludente per i bianconeri, che dopo un primo tempo scialbo hanno provato a reagire nella ripresa, creando alcune occasioni senza però riuscire a trovare la rete.

Un'occasione mancata

Nonostante il maggiore dinamismo mostrato nella seconda frazione di gioco, la Juve non è riuscita a concretizzare le azioni offensive, sprecando l’opportunità di guadagnare punti preziosi per il passaggio diretto ai quarti di finale.

Fuori dalle prime otto

Con questo pareggio, il terzo del loro percorso europeo, i bianconeri accedono comunque ai playoff, ma il piazzamento non tra le prime otto li costringe a un cammino più complicato per proseguire nella competizione.

Un risultato che lascia l’amaro in bocca e pone interrogativi sulla capacità della squadra di Thiago Motta di esprimere al meglio il proprio potenziale nei momenti decisivi del torneo.

È la notte più bella di Thiago Motta alla Juve: i bianconeri battono il Manchester City 2-0 e si rilanciano in Champions League

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TORINO - La Juventus di Thiago Motta vive una serata da sogno allo Stadium, superando 2-0 il Manchester City di Pep Guardiola. La vittoria non solo interrompe un mese difficile per i bianconeri, ma li rilancia in classifica, riportandoli a soli due punti dalle magnifiche otto. Per il City, invece, la crisi sembra non avere fine: è la settima sconfitta nelle ultime dieci gare ufficiali.

Le formazioni iniziali

L'ultimo provino è andato male per Cambiaso, costretto a dare forfait per i fastidi alla caviglia. Thiago Motta si affida quindi a Savona e Danilo per completare il pacchetto arretrato con Kalulu e Gatti, a protezione di Di Gregorio. In mezzo al campo Locatelli e Thuram formano una coppia solida, mentre sulla trequarti Yildiz, Conceição e Koopmeiners supportano l’unica punta Vlahovic.

Guardiola deve fare i conti con una difesa ridotta all’osso, schierando il giovane Lewis a sinistra insieme ai veterani Walker, Dias e Gvardiol. In mezzo al campo Gundogan prende le redini, supportato da De Bruyne e Bernardo Silva, mentre Doku e Grealish affiancano Haaland in attacco. Kovacic e Foden, non al meglio, partono dalla panchina.

Primo tempo equilibrato

Come da copione, è il Manchester City a dominare il possesso palla, che supera il 70%. Tuttavia, è la Juventus a creare la prima vera occasione al 20': Yildiz controlla, rientra sul destro e sfiora il palo con un tiro che fa trattenere il fiato allo Stadium. La squadra di Thiago Motta si mostra compatta, chiudendo gli spazi al tiki-taka degli inglesi.

Nel finale del primo tempo, il City costruisce l’occasione più nitida: un passaggio geniale di De Bruyne manda Haaland a tu per tu con Di Gregorio, ma il portiere bianconero è straordinario nell’uscire e neutralizzare il tentativo del norvegese. La Juve risponde subito con un’azione in velocità, conclusa dal destro centrale di Danilo, facilmente bloccato da Ederson.

La ripresa: il colpo di Vlahovic e il raddoppio di McKennie

Nessun cambio all’intervallo, ma è la Juventus a rompere l’equilibrio al primo affondo. Dopo un’azione insistita, un colpo di testa di Vlahovic, complice un errore di Ederson, porta avanti i bianconeri. Lo Stadium esplode di gioia per il quarto gol stagionale in Champions del serbo, sempre più decisivo.

Il Manchester City prova a reagire, ma la difesa bianconera erige un muro invalicabile. I tentativi di Doku, Lewis e Bernardo Silva vengono bloccati, e quando Gundogan prova il tiro a giro, è Di Gregorio a compiere un intervento spettacolare, deviando sotto l’incrocio.

Thiago Motta legge bene la partita e inserisce Weah e McKennie, due mosse che si rivelano decisive. Al 71', Danilo avvia un contropiede perfetto: i due americani si trovano a meraviglia, con McKennie che sigla il raddoppio con un destro preciso. Guardiola prova a pescare dalla panchina, inserendo Savinho e Nunes, ma l’inerzia della gara non cambia.

Una vittoria dal peso specifico enorme

Dopo due minuti di recupero, il triplice fischio sancisce una vittoria fondamentale per la Juventus, che ritrova morale e punti preziosi in Champions League. Thiago Motta può finalmente esultare per una serata perfetta, frutto di compattezza e cinismo.

Per il Manchester City, invece, il momento nero continua. La prossima sfida a Parigi contro un PSG in crisi si preannuncia decisiva per le ambizioni europee di Guardiola. Ma questa notte appartiene alla Juve e ai suoi tifosi, che possono tornare a sognare in grande.

Inter - Bayer Leverkusen, Inzaghi: 'Mancata un pò di qualità, serviva qualcosa in più'

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MILANO - Arriva contro il Bayer Leverkusen la prima sconfitta dei nerazzurri nella UEFA Champions League 2024/25. A decidere il match, il gol di Mukiele al novantesimo minuto, una rete che interrompe anche la striscia dei cinque clean sheet nerazzurri collezionati nelle prime cinque sfide giocate nella competizione. Al termine del match mister Simone Inzaghi ha commentato il match:

“Non è stata una delle nostre migliori gare. Avevamo di fronte un avversario di assoluto valore. Nei primi 15 minuti hanno preso la traversa, ma poi abbiamo controllato la gara e avremmo dovuto osare di più. Siamo mancati di qualità negli ultimi 25 metri, dispiace perdere la gara in questo modo ma non scalfisce il nostro cammino. Abbiamo fatto troppo poco, dovevamo creare di più: nel primo tempo avevamo la sensazione che nel nostro possesso soffrissero sempre. L’azione del loro gol è stata confusa, dovevamo prestare più attenzione, ma la Champions è questa. Domani saremo probabilmente ancora tra le prime otto e poi dipenderà da noi a gennaio nelle ultime due partite. Dobbiamo andare avanti a testa alta. Ora ci aspettano altre gare per chiudere l’anno.”

Juventus, un altro 0-0: pareggio a reti inviolate con l’Aston Villa in Champions League

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La Juventus di Thiago Motta torna dalla trasferta di Champions League con un altro pareggio per 0-0, questa volta contro l’Aston Villa di Brendan Rodgers. Un risultato che, nonostante la mancanza di gol, regala ai bianconeri un punto importante per il morale, soprattutto considerando le numerose assenze in rosa.

Brivido finale al 93’: gol annullato al Var

Il match, equilibrato per gran parte del tempo, si è acceso nel finale con un episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara. Al 93’, l’arbitro, dopo un controllo al Var, ha annullato il gol dell’Aston Villa che avrebbe regalato agli inglesi una vittoria all’ultimo respiro. La decisione, accolta con sollievo dai bianconeri, ha confermato quanto anticipato alla vigilia dal tecnico dell’Aston Villa, Unai Emery, che non aveva escluso un esito in parità.

Situazione in classifica

Con questo pareggio, la Juventus sale a 8 punti, raggiungendo il Manchester City al 19° posto in classifica. Gli inglesi saranno i prossimi avversari dei bianconeri, in una sfida cruciale che si giocherà a Torino.

Per l’Aston Villa, il punto conquistato è invece utile per consolidare la propria posizione nel girone, dove continua a inseguire l’obiettivo qualificazione.

Un risultato che pesa

Nonostante lo 0-0, il pareggio rappresenta un risultato importante per la Juventus, che deve fare i conti con una rosa ridotta ai minimi termini. La solidità difensiva mostrata contro una squadra di livello come l’Aston Villa lascia ben sperare Thiago Motta in vista dei prossimi impegni, mentre rimane evidente la necessità di migliorare la fase offensiva per ambire a posizioni più alte.

La sfida contro il Manchester City sarà un vero banco di prova per i bianconeri, chiamati a dimostrare di poter competere con le migliori squadre europee.

Milan espugna Bratislava: sofferto 3-2 contro lo Slovan

Ac Milan

PIERO CHIMENTI - Il Milan torna a casa con tre punti preziosi dopo una vittoria sofferta contro lo Slovan Bratislava nella fase a gironi, imponendosi con il risultato di 3-2. Un match intenso e ricco di emozioni, che consente ai rossoneri di rafforzare la propria posizione nella zona playoff e tenere viva la corsa verso la promozione diretta.

Primo Tempo: Avvio altalenante

La partita inizia con il Milan che cerca subito di imporre il proprio ritmo. Al 21', è Christian Pulisic a sbloccare il risultato, finalizzando una splendida azione corale con un destro preciso che batte il portiere avversario.

La gioia dei rossoneri, però, dura appena tre minuti: al 24', lo Slovan Bratislava approfitta di una disattenzione in fase difensiva. È Barseghyan a trovare il pareggio, sfruttando un rapido contropiede che lo porta a tu per tu con Maignan, battuto con un tiro angolato.

Il Milan accusa il colpo e fatica a ritrovare fluidità di manovra, mentre i padroni di casa guadagnano fiducia. Il primo tempo si chiude sull’1-1, lasciando tutto aperto per la ripresa.

Secondo Tempo: Tra gol e brividi finali

Nella ripresa, il Milan torna in campo con maggiore determinazione. Al 53', è Rafael Leao a riportare avanti i suoi con una rete spettacolare: controllo impeccabile in area e tiro che non lascia scampo al portiere.

Il colpo del KO sembra arrivare al 72', quando Tammy Abraham, subentrato dalla panchina, firma il terzo gol rossonero con un colpo di testa preciso su cross di Theo Hernandez.

Lo Slovan Bratislava, però, non si arrende. All’88', Marcelli accorcia le distanze con un tiro da fuori area che sorprende Maignan, alimentando le speranze dei padroni di casa. Nei minuti finali, il Milan resiste agli assalti dello Slovan, portando a casa una vittoria fondamentale.

Inter trionfa a San Siro: vittoria di misura sull'Arsenal nel quarto turno di Champions League

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MILANO — L'Inter conquista una preziosa vittoria nel quarto turno di Champions League, battendo l'Arsenal 1-0 e compiendo un passo decisivo verso la qualificazione alla fase successiva. I nerazzurri, guidati da Simone Inzaghi, hanno dimostrato ancora una volta solidità difensiva e un gioco determinato che li ha portati a 10 punti nel girone, consolidando il secondo posto a due punti dal Liverpool, unica squadra ancora a punteggio pieno.

La partita

In un San Siro gremito, l'Inter ha approcciato la partita con attenzione e intelligenza tattica, fronteggiando una squadra dell'Arsenal agguerrita e in cerca di punti cruciali. La partita, caratterizzata da un equilibrio evidente e poche occasioni nette, ha visto i nerazzurri trovare il vantaggio grazie a un rigore conquistato e trasformato da Hakan Çalhanoğlu nei minuti di recupero del primo tempo. Il turco, freddo dal dischetto, ha piazzato il pallone alla destra del portiere dell'Arsenal, regalando ai suoi il gol decisivo.

Prestazione solida in difesa

Nel secondo tempo, l'Inter ha saputo mantenere il controllo della gara, chiudendo gli spazi e limitando le occasioni dell’Arsenal, che ha faticato a trovare sbocchi offensivi efficaci contro la compatta difesa nerazzurra. Da sottolineare la prova del portiere André Onana, autore di alcune parate determinanti che hanno impedito agli inglesi di riequilibrare il risultato.

La situazione nel Girone

Con questa vittoria, l'Inter si porta a 10 punti, mettendo un importante margine di sicurezza rispetto alle inseguitrici e avvicinandosi alla qualificazione agli ottavi di finale. Ora, solo il Liverpool rimane in testa con 12 punti, mantenendo il distacco di due punti sui nerazzurri. Per l'Arsenal, invece, la strada verso la qualificazione si complica ulteriormente.

Champions League: Real Madrid-Milan 1-3, Lille-Juventus 1-1, Bologna-Monaco 0-1

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Real Madrid-Milan 1-3: Colpo dei rossoneri al Bernabéu

Il Milan si è imposto con una vittoria storica al Santiago Bernabéu, battendo il Real Madrid per 3-1 in un incontro avvincente. A sbloccare il risultato per i rossoneri è stato il difensore Malick Thiaw, bravo a sfruttare un calcio d'angolo con un colpo di testa preciso. La reazione dei padroni di casa non si è fatta attendere: Vinicius Junior ha riportato il punteggio in parità trasformando un calcio di rigore concesso per un fallo di Emerson Royal in area.

Nonostante il pareggio, il Milan non ha perso la concentrazione. Nella ripresa, Alvaro Morata ha riportato i rossoneri in vantaggio, approfittando di un errore difensivo dei blancos e piazzando la palla alle spalle di Courtois. Il colpo di grazia è arrivato dai piedi di Tijjani Reijnders, che ha concluso in rete un’azione orchestrata da Leão. Con questa vittoria, il Milan consolida la propria posizione nel girone, mettendo in crisi il Real Madrid e alimentando le speranze di qualificazione.

Lille-Juventus 1-1: Pari sofferto per i bianconeri

La Juventus ha ottenuto un pareggio prezioso sul campo del Lille, nonostante una partita complicata. I padroni di casa sono passati in vantaggio nel primo tempo grazie a Jonathan David, che ha trafitto Di Gregorio con un preciso tiro angolato. La Juventus ha faticato a reagire e ha trovato il pareggio solo nella ripresa, quando Dusan Vlahovic ha trasformato un rigore. Nonostante il pressing finale dei francesi, la squadra di Thiago Motta è riuscita a mantenere il risultato, portando a casa un punto importante nella corsa alla qualificazione.

Bologna-Monaco 0-1: Decisivo Kehrer per i monegaschi

Il Bologna ha subito una sconfitta di misura contro il Monaco al Dall’Ara, perdendo 0-1. Il gol della vittoria per i monegaschi è arrivato grazie a Thilo Kehrer, che ha segnato nel primo tempo con un colpo di testa su calcio d’angolo. Nonostante l’impegno dei felsinei, che hanno provato a reagire e a spingere per il pareggio, il Monaco è riuscito a difendere il vantaggio, portando a casa tre punti fondamentali per la classifica del girone. Il Bologna resta così in una posizione delicata e dovrà ottenere risultati positivi nelle prossime partite per continuare a sperare nella qualificazione.

Champions League: Inter vince 1-0 contro lo Young Boys, gol decisivo di Thuram in extremis

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BERNA - L'Inter ha ottenuto una vittoria importante nella terza giornata di Champions League, battendo 1-0 lo Young Boys grazie a una rete di Marcus Thuram nei minuti di recupero. La partita, disputata sul campo sintetico di Berna, è stata combattuta e ricca di emozioni.

Nella ripresa, i nerazzurri hanno avuto l'occasione di passare in vantaggio con un rigore calciato da Marko Arnautovic, ma l'attaccante si è fatto parare il tiro dal portiere avversario, mantenendo il punteggio sullo 0-0. Nel primo tempo, entrambe le squadre hanno creato diverse occasioni pericolose, ma nessuna è riuscita a concretizzare.

Con questa seconda vittoria su tre partite, la squadra di Simone Inzaghi si mantiene nelle prime posizioni del girone, aumentando le speranze di qualificazione alla fase a eliminazione diretta del torneo.

Terza giornata di Champions League: vincono Milan e Stoccarda, cade la Juventus. Bologna sconfitto dall'Aston Villa

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La terza giornata del girone unico di Champions League ha visto protagoniste tre squadre italiane, con alterne fortune. Il Milan ha battuto il Bruges 3-1 nella partita delle 18.45, mentre le sfide serali hanno visto sconfitte per Juventus e Bologna: i bianconeri sono stati battuti 1-0 dallo Stoccarda, mentre il Bologna è caduto 2-0 in trasferta contro l'Aston Villa.

La cronaca di Juventus-Stoccarda: beffa nel recupero

Il match tra Juventus e Stoccarda è stato un vero banco di prova per i bianconeri, che hanno subito l'assalto tedesco sin dai primi minuti. Lo Stoccarda ha avuto diverse occasioni per portarsi in vantaggio, colpendo anche un palo, ma il portiere Mattia Perin è stato decisivo con numerosi interventi. Il primo tempo si è chiuso a reti inviolate, nonostante la pressione ospite.

Nella ripresa, i tedeschi sono riusciti a sbloccare la gara grazie a Undav, ma il gol è stato annullato dopo un controllo al VAR per un tocco di mano. La Juve ha cercato di reagire, ma lo Stoccarda ha continuato a essere pericoloso, conquistando anche un calcio di rigore, neutralizzato ancora una volta da uno strepitoso Perin.

L'episodio chiave è arrivato al 38' del secondo tempo, quando Danilo è stato espulso per somma di ammonizioni, lasciando la Juventus in dieci uomini. Nei minuti di recupero, lo Stoccarda ha trovato il gol della vittoria con Touré, beffando i bianconeri proprio allo scadere e portando a casa i tre punti.

Juventus (4-1-4-1): Perin, Savona (10' st Cambiaso), Kalulu, Danilo, Cabal, Fagioli, Thuram (45' st Rouhi), Conceicao (10' st Weah), McKennie (10' st Locatelli), Yildiz, Vlahovic (23' st Adzic). All. Thiago Motta.

Stoccarda (4-2-3-1): Nubel, Vagnoman, Rouault, Chabot, Mittelstadt (52' st Chase), Karazor, Stiller, Millot, Undav (29' st Rieder), Leweling, Demirovic (17' st Touré). All. Hoeness.

Espulsi: Danilo al 38' st per doppia ammonizione.

Ammoniti: Demirovic, Rouault, Danilo.

Bologna sconfitto dall'Aston Villa

Nella stessa serata, il Bologna è stato battuto 2-0 dall'Aston Villa, con i felsinei che non sono riusciti a imporre il loro gioco contro una squadra in grande forma. I gol degli inglesi sono arrivati entrambi nella ripresa, spegnendo le speranze di rimonta della squadra italiana.

Il Milan trionfa contro il Bruges

In una nota positiva per il calcio italiano, il Milan ha superato il Bruges con un netto 3-1, confermando il buon momento di forma e guadagnando tre punti preziosi nella corsa alla qualificazione.

Rimonta e cuore: La Juventus sconfigge il Lipsia 3-2 in una sfida di ribaltamenti

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La serata tedesca per la Juventus inizia nel peggiore dei modi, con due infortuni nei primi minuti. Al 9’, il ginocchio sinistro di Bremer subisce una brutta torsione, costringendo Thiago Motta a sostituirlo con Gatti, che eredita anche la fascia da capitano. Solo tre minuti dopo, un altro colpo: Nico Gonzalez si accascia a terra per un problema muscolare, lasciando il posto a Conceicao. Nonostante le due gravi botte psicologiche, la Juve non si lascia abbattere e continua a giocare con personalità, andando al tiro con Koopmeiners, anche se la mira lascia a desiderare.

Alla mezz’ora, i bianconeri creano la loro migliore occasione: un tiro di Fagioli viene deviato da Vlahovic, ma il portiere del Lipsia, Gulacsi, si supera con una grande parata. Il capovolgimento di fronte, però, è fatale per i bianconeri: il tandem Openda-Sesko confeziona l’1-0, con lo sloveno che spacca la porta battendo Di Gregorio con un destro potente. Vlahovic protesta in area per un presunto fallo di Lukeba, ma l’arbitro lascia correre. Il primo tempo si chiude con la Juve sotto di un gol.

Nella ripresa, Rose cambia subito Baumgartner con Henrichs, mentre la Juve parte forte e colpisce un palo con Koopmeiners. I bianconeri spingono con decisione e al 52’ trovano il pareggio: Cambiaso serve in mezzo e Vlahovic, con una splendida girata, batte Orban e segna l’1-1.

La partita diventa vibrante e piena di colpi di scena. Openda colpisce un palo, e poco dopo è il VAR a diventare protagonista: l’arbitro Letexier viene chiamato al monitor per due episodi cruciali. Prima espelle Di Gregorio per un tocco di mano fuori area, poi assegna un rigore al Lipsia per un altro fallo di mano, questa volta di Douglas Luiz. Sesko si presenta dal dischetto e non sbaglia, riportando i tedeschi in vantaggio. La Juve si ritrova sotto di un gol e con un uomo in meno.

Ma Vlahovic, in una serata di grazia, prende nuovamente in mano la squadra e, con un sinistro sotto l’incrocio, realizza il 2-2. La partita continua a offrire emozioni: Openda colpisce un altro palo, e nel Lipsia entra Nusa, che si rende subito pericoloso, ma Kalulu salva un gol fatto.

All’83’, arriva il colpo di scena finale: Conceicao inventa il gol del 3-2 con un tiro che fa esplodere la panchina bianconera, con Thiago Motta in testa a esultare. Nei nove minuti di recupero, la Juve alza le barricate, con Perin e Cambiaso che sigillano una vittoria sofferta ma fondamentale.

Con questo successo, la Juventus resta a punteggio pieno in Champions League. Il prossimo ostacolo sarà lo Stoccarda, il 22 ottobre allo Stadium.