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Udinese sorprende l’Inter: 2-1 a San Siro grazie a Davis e Atta


MILANO – San Siro si tinge di sorpresa: l’Udinese espugna il campo dell’Inter con un 2-1 deciso interamente nel primo tempo. I nerazzurri, guidati da Cristian Chivu, erano passati in vantaggio con Dumfries, ma non sono riusciti a contenere la pronta reazione friulana.

Davis firma il gol del pareggio con un’iniziativa personale, mentre Atta realizza la rete della vittoria, regalando all’Udinese tre punti preziosi in trasferta. La squadra friulana ha saputo gestire con cinismo le occasioni e controllare il ritmo della partita, nonostante la pressione iniziale dell’Inter.

Per i nerazzurri si tratta di un avvio complicato: la squadra resta ferma a 3 punti e dovrà riorganizzarsi per ritrovare concretezza in attacco e risalire la classifica di Serie A.

Champions League, il sorteggio: gironi di ferro per le italiane

Roma, 28 agosto 2025 – È stato effettuato oggi il sorteggio della nuova Champions League con formula a 36 squadre e girone unico. Le quattro italiane presenti – Inter, Juventus, Napoli e Atalanta – hanno pescato avversarie di altissimo livello, rendendo il cammino verso gli ottavi tutt’altro che semplice.

L’Inter – Inserita in prima fascia, la squadra nerazzurra ha trovato sulla sua strada avversarie di spessore: Liverpool, Borussia Dortmund, Arsenal e Atletico Madrid, oltre a Slavia Praga, Ajax, Kairat Almaty e Union Saint-Gilloise. Un sorteggio che offre sfide affascinanti ma anche numerose insidie.

L’Atalanta – Sorteggio durissimo per la formazione bergamasca, che sfiderà i campioni in carica del Paris Saint Germain e il Chelsea. Il calendario prevede poi confronti con Bruges, Eintracht Francoforte, Slavia Praga, Marsiglia, Athletic Bilbao e Union SG.

La Juventus – Inserita in seconda fascia, la squadra bianconera ha pescato avversarie storiche: Real Madrid e Borussia Dortmund. Il quadro si completa con Benfica, Villarreal, Sporting CP, Bodo/Glimt, Monaco e Pafos.

Il Napoli – Campione d’Italia, la squadra partenopea partirà dalla terza fascia e ha subito trovato due giganti: Chelsea e Manchester City. Il gruppo si arricchisce con le sfide contro Benfica ed Eintracht Francoforte, in un cammino che si preannuncia molto complesso.

Formula e qualificazioni
Con il nuovo format, tutte le 36 squadre sono inserite in un unico girone. Le prime otto al termine della fase regolare accederanno direttamente agli ottavi di finale. I club classificati dal 9° al 16° posto disputeranno i playoff come teste di serie, mentre quelli dal 17° al 24° posto ci andranno come non teste di serie. Le squadre dal 25° al 36° posto saranno eliminate.

Un sorteggio che promette spettacolo e sfide di grande prestigio per le italiane, chiamate a dimostrare la propria forza contro alcuni dei club più competitivi del calcio europeo.

San Siro applaude l’Inter di Cristian Chivu: netto 5-0 al Torino


MILANO – Esordio da sogno in Serie A per Cristian Chivu sulla panchina dell’Inter. Al Meazza, i nerazzurri hanno imposto subito il proprio gioco contro il Torino, chiudendo la partita con un netto 5-0.

La prima rete porta la firma di Alessandro Bastoni, con una splendida zuccata che sblocca il match e regala sicurezza alla squadra. Poco dopo, Marcus Thuram raddoppia con un’azione potente e precisa, mettendo la sfida praticamente in cassaforte.

L’Inter non si ferma: Lautaro Martinez firma il tris, mentre Tikus realizza la quarta rete, confermando il dominio assoluto in campo. A coronare la serata, l’esordiente Bonny segna subito alla sua prima apparizione ufficiale con la maglia nerazzurra.

Un debutto senza sbavature per Chivu, che può sorridere guardando una squadra solida, concreta e pronta a competere ai massimi livelli della Serie A.

L’Inter chiude il precampionato con una vittoria sull’Olympiacos


BARI
– L’Inter chiude il precampionato con la terza vittoria su tre gare, superando l’Olympiacos per 2-0 al San Nicola di Bari. Dopo i successi contro Monaco (2-1) e Monza (2-2, vittoria ai rigori), i nerazzurri centrano il tris, questa volta senza subire reti.

Il match, dai ritmi non altissimi, è stato deciso da un gol per tempo. A sbloccare il risultato ci ha pensato Dimarco, servito da Mkhitaryan, mentre nella ripresa Thuram ha ribadito in rete una respinta del portiere Tzolakis su conclusione di Dumfries.

Con questo successo, l’Inter conclude il percorso di preparazione in vista del debutto in campionato, previsto per il 25 agosto contro il Torino. Il tecnico Chivu ha approfittato dell’amichevole per testare gli ultimi esperimenti tattici e valutare la condizione della squadra prima dell’inizio ufficiale della stagione.

L’Inter saluta il Mondiale per Club: Fluminense avanti con un secco 2-0


Finisce con una sconfitta l’avventura dell’Inter al Mondiale per Club: i nerazzurri escono agli ottavi di finale, battuti per 2-0 dalla Fluminense. Una prestazione opaca per la squadra guidata da Cristian Chivu, che – come già successo contro il PSG e gli Urawa Reds nelle recenti amichevoli – subisce il gol nei primi minuti di gioco.

A colpire per primo è German Cano, che al 3° minuto insacca con un perfetto colpo di testa su cross di Arias, portando in vantaggio la squadra brasiliana. L’Inter prova a reagire ma fatica a costruire occasioni pulite e rischia il secondo gol già nel primo tempo: Ignacio segna, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.

Nella ripresa, i nerazzurri spingono con più convinzione alla ricerca del pari, ma si espongono alle ripartenze avversarie. E proprio in contropiede, nel recupero, arriva il colpo del ko: è il 92’ quando Hercules chiude i conti con un tiro rasoterra che batte Sommer e manda in delirio i tifosi brasiliani.

Con questo successo, la Fluminense vola ai quarti di finale, dove affronterà la vincente tra Manchester City e Al-Hilal. Per l’Inter, invece, il Mondiale per Club si conclude anzitempo e con molte riflessioni da fare sul piano del gioco e della tenuta mentale.

Una prestazione da dimenticare per i nerazzurri, che tornano a Milano con l’amarezza di un’occasione sfumata.

Inter, vittoria in rimonta contro l’Urawa Red Diamonds: decide Carboni


SEATTLE
– Match con il brivido ma anche con il sorriso per l’Inter al Mondiale per Club: i nerazzurri superano in rimonta gli Urawa Red Diamonds per 2-1, conquistando così la loro prima vittoria nel prestigioso torneo internazionale.

La squadra di Chivu parte con il piede giusto, occupando bene il campo e gestendo il possesso, ma a sorpresa sono i giapponesi a colpire per primi: all’11’, Ryoma Watanabe sfrutta una disattenzione difensiva e con freddezza trafigge Yann Sommer, portando avanti l’Urawa e gelando i tifosi interisti presenti sugli spalti.

Reazione nella ripresa

Dopo un primo tempo dominato dal nervosismo e da qualche imprecisione di troppo, l’Inter cambia volto nella ripresa. I cambi di Chivu danno nuova linfa, e il monologo nerazzurro prende il via. Le occasioni si susseguono, ma la porta difesa da Nishikawa sembra stregata, almeno fino al minuto 78, quando Lautaro Martínez si inventa una rovesciata spettacolare su cross di Barella: è l’1-1 che riaccende l’entusiasmo interista.

Il gol vittoria nel finale

Quando il match sembra avviarsi verso il pareggio, arriva l’episodio decisivo. Minuto 90+2: Susic prova la conclusione dal limite, la difesa giapponese intercetta ma il pallone rimane vagante in area. A fiondarsi sulla sfera è Carboni, che con freddezza insacca il gol del 2-1 e regala all’Inter un successo pesante e meritato.

Cristian Chivu è il nuovo allenatore dell’Inter: dal Parma alla panchina nerazzurra, è tempo di una nuova sfida


MILANO Alla fine l’Inter ha scelto la continuità della propria storia e l’identità del proprio passato: sarà Cristian Chivu a guidare i nerazzurri dopo l’addio di Simone Inzaghi. Una decisione arrivata rapidamente, quasi naturale, in virtù del profondo legame tra l’ex difensore romeno e il club di Suning, che lo ha visto protagonista da calciatore tra il 2007 e il 2014, e successivamente da allenatore delle giovanili.

Dallo scudetto Primavera alla salvezza con il Parma

Chivu, 43 anni, ha maturato le sue credenziali in panchina proprio nel vivaio nerazzurro, guidando la Primavera dell’Inter alla conquista dello scudetto di categoria nel 2022. Un traguardo che ha acceso i riflettori su di lui anche tra i club professionistici, portando il Parma a puntare su di lui nel febbraio 2025 per sostituire l’esonerato Fabio Pecchia.

Una scelta coraggiosa, ripagata dai risultati: con 3 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte, Chivu ha centrato l’obiettivo salvezza, concludendo il campionato al 16° posto e conquistando la stima dell’ambiente emiliano.

Il ritorno a casa: trattativa lampo con l’Inter

A stagione conclusa, la chiamata dell’Inter è arrivata come un segnale del destino. Il dialogo tra Chivu e i dirigenti nerazzurri è stato immediato e positivo. Il Parma ha concesso subito il nulla osta, consapevole del forte legame tra il tecnico e il club milanese. La trattativa si è chiusa in poche ore, sulla base di un contratto biennale, che verrà firmato domani, dopo un nuovo incontro serale per limare gli ultimi dettagli.

Un nuovo esordio: debutto al Mondiale per club

Per Chivu, il debutto ufficiale sulla panchina dell’Inter sarà subito un appuntamento di rilievo internazionale: il Mondiale per club. I nerazzurri debutteranno martedì 17 giugno alle ore 18 locali (le 03 in Italia del 18 giugno) contro i messicani del Monterrey. Un banco di prova subito impegnativo, che dirà molto sulla nuova Inter targata Chivu.

Una storia nerazzurra che continua

Da calciatore, Chivu ha scritto pagine importanti della storia interista, culminate nel Triplete del 2010. Ora, da allenatore, proverà a lasciare un nuovo segno, portando entusiasmo, idee e il senso di appartenenza che lo ha sempre contraddistinto. Il suo ritorno rappresenta anche un segnale forte della società: investire su uomini che conoscono e amano l’Inter.

Champions League, disfatta Inter: il PSG vince 5-0 e conquista la prima Coppa della sua storia

PSG fb
MONACO DI BAVIERA – L’Inter crolla rovinosamente nella finale di Champions League, travolta 5-0 da un Paris Saint-Germain dominante che, nella cornice dell’Allianz Arena, alza per la prima volta nella sua storia la Coppa dalle grandi orecchie. La squadra di Luis Enrique gioca una partita perfetta, infliggendo ai nerazzurri una delle peggiori sconfitte di sempre in una finale europea: si tratta infatti del passivo più pesante mai registrato in una finale di Champions League.

I parigini partono a tutta, e dopo appena 12 minuti sono già in vantaggio. Il protagonista è l’ex nerazzurro Achraf Hakimi, che, dimenticato da Dimarco in fase difensiva, riceve da Doué e insacca a porta vuota, evitando di esultare per rispetto ai suoi ex tifosi.

L’Inter è stordita e non reagisce. Pochi minuti dopo, un salvataggio sulla linea laterale di Pacho dà il via a un contropiede micidiale: Doué calcia verso la porta, trovando una deviazione decisiva e sfortunata proprio di Dimarco, che spiazza Sommer per il 2-0.

Solo nel finale del primo tempo i nerazzurri mostrano qualche segnale di vita, ma è ancora il PSG a sfiorare il tris con Dembélé, che sbaglia clamorosamente un tap-in da pochi passi.

Il 3-0 arriva però nella ripresa, con una giocata da manuale: tacco di Dembélé, rifinitura di Vitinha e ancora Doué a firmare la sua doppietta personale. L’Inter, ormai sparita dal campo, si scopre e viene punita in contropiede: il 4-0 è opera di Kvaratskhelia, implacabile davanti a Sommer.

Il primo tiro nello specchio dell’Inter arriva soltanto al 75' con Thuram, troppo tardi per provare anche solo a salvare l’onore. A completare la disfatta nerazzurra ci pensa il giovanissimo Mayulu, classe 2006, che sigla la cinquina all’87', coronando una serata storica per il PSG e nera per i nerazzurri.

Una sconfitta durissima per Simone Inzaghi e per tutto l’ambiente interista, che esce ridimensionato da una finale a senso unico. Per il PSG, invece, è la serata della gloria: primo trionfo in Champions League e una prova di forza che resterà nella storia del calcio europeo.

Serie A, penultima giornata: Napoli frena a Parma ma resta in vetta. Inter solo pari con la Lazio

Ssc Napoli fb

Con un pareggio a reti bianche a Parma, il Napoli conserva la vetta della classifica nella penultima giornata di Serie A, mantenendo un punto di vantaggio sull'Inter. I partenopei non sono riusciti a scardinare la difesa emiliana ma beneficiano del passo falso dei nerazzurri, fermati sul 2-2 dalla Lazio al Meazza.

Il verdetto scudetto è dunque rinviato all’ultima giornata, che si preannuncia infuocata: il Napoli guida la classifica, ma l’Inter è in agguato, pronta ad approfittare di un’eventuale frenata dei campani.

I RISULTATI DELLA 37ª GIORNATA

  • Parma-Napoli 0-0

  • Inter-Lazio 2-2

  • Roma-Milan 3-1

  • Juventus-Udinese 2-0

  • Fiorentina-Bologna 3-2

  • Lecce-Torino 1-0

  • Cagliari-Venezia 3-0

  • Verona-Como 1-1

  • Monza-Empoli 1-3

  • Genoa-Atalanta 2-3 (giocata sabato)

Il sogno dell’Inter continua: i nerazzurri volano in finale di Champions League


MILANO - L’Inter ce l’ha fatta ancora. In una notte epica, carica di pioggia, emozioni e colpi di scena, i nerazzurri di Simone Inzaghi hanno conquistato l’accesso alla finale di Champions League, eliminando il Barcellona di Hansi Flick con un rocambolesco 4-3 dopo 120 minuti da batticuore.

A San Siro gremito e infuocato nonostante il diluvio, l’Inter parte fortissimo e chiude il primo tempo avanti di due reti: apre Lautaro Martinez con la freddezza del campione, raddoppia Hakan Calhanoglu dal dischetto, freddo e preciso. Sembra fatta, ma il secondo tempo è un'altra storia.

Il Barcellona si rialza come una grande squadra e ribalta la partita con un uno-due-tre da capogiro: segnano Eric Garcia, Dani Olmo e Raphinha, gelando il pubblico di casa. I blaugrana volano sul 2-3 e il sogno interista sembra sul punto di infrangersi. Ma proprio al 93’, quando tutto sembrava perduto, Francesco Acerbi trova il gol del 3-3: un colpo da cuore nerazzurro, che rimette tutto in parità e spinge la sfida ai supplementari.

E lì, ancora una volta, è l’Inter a trovare la forza per andare oltre. Al 99’, Davide Frattesi, entrato dalla panchina come arma tattica, batte Szczesny con una zampata da rapace dell’area. È il 4-3 definitivo, l’apoteosi nerazzurra. Inzaghi esplode di gioia, San Siro viene giù in un boato collettivo, sotto la pioggia che rende tutto ancora più epico.

Due anni dopo la finale persa contro il Manchester City, l’Inter torna così a giocarsi la Coppa più ambita. Ora non resta che aspettare l’altra finalista: sarà una tra PSG e Arsenal. Appuntamento fissato per il 31 maggio all’Allianz Arena di Monaco di Baviera.

Il sogno continua. E questa volta, l’Inter non vuole svegliarsi.

Champions League, spettacolo al Camp Nou: Barcellona e Inter pareggiano 3-3 nella semifinale d’andata

Inter fb

Barcellona, 30 aprile 2025
– Una serata di grande calcio e spettacolo al Camp Nou, dove Barcellona e Inter danno vita a un'intensa semifinale d’andata di Champions League, conclusasi con un emozionante 3-3 che lascia tutto aperto in vista del ritorno, in programma il 6 maggio a San Siro.

Partenza lampo per i nerazzurri, che dopo appena 30 secondi passano in vantaggio con Marcus Thuram: il francese finalizza di tacco un preciso cross basso di Denzel Dumfries, sorprendendo la difesa catalana. L’Inter continua a spingere e al 21' trova il raddoppio ancora con Dumfries, autore di un'acrobatica conclusione sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Il Barcellona, però, non si lascia intimidire e al 24' accorcia le distanze con un gioiello di Lamine Yamal, che salta mezza difesa interista e batte Sommer con un destro preciso. Il talento blaugrana sfiora la doppietta pochi minuti più tardi, colpendo la traversa dopo un'altra azione da fuoriclasse.

Il pareggio arriva allo scadere del primo tempo: Ferran Torres insacca con freddezza su assist di testa di Raphinha, fissando il punteggio sul 2-2 all’intervallo.

Nella ripresa è ancora l’Inter a trovare il vantaggio: Dumfries, in stato di grazia, svetta ancora una volta su corner e firma la sua doppietta personale per il 3-2 nerazzurro. Ma la reazione del Barça è immediata: Raphinha prova la conclusione da fuori, il pallone colpisce la traversa e carambola sulla schiena di Sommer, infilando la porta per il definitivo 3-3.

Un risultato che tiene tutto in bilico per la gara di ritorno a Milano, dove si deciderà chi conquisterà l’accesso alla finale di Wembley. La sfida tra due giganti del calcio europeo promette nuove scintille.

Champions League: semifinali in vista con Arsenal-PSG e Barcellona-Inter


MILANO – La Champions League sta per entrare nel vivo con le emozionanti semifinali che si disputeranno tra martedì 29 e mercoledì 30 aprile. Due match di altissimo livello, che vedranno protagoniste alcune delle squadre più prestigiose d'Europa.

All'Emirates Stadium, l'Arsenal di Mikel Arteta ospiterà il Paris Saint-Germain di Luis Enrique. Un incontro che si preannuncia equilibrato, ma che secondo le quote dei vari bookmaker, vede i Gunners favoriti. L'Arsenal è infatti quotato a 2.16 per la vittoria, con il pareggio fissato a 3.50 e la vittoria del PSG a 3.45. Un match che potrebbe essere ricco di gol, con l'Over 2,5 scommesso a 1.86 e l'Under a 1.84. Le probabilità che entrambe le squadre vadano a segno sono valutate a 1.71, mentre il NoGoal è proposto a 2.01.

Per quanto riguarda i marcatori, il giovane talento dell'Arsenal, Bukayo Saka, è dato a 3.35 per segnare, con Mikel Merino che segue a 4.40. Per il PSG, l'attaccante Ousmane Dembélé è quotato a 3.29 per un gol, mentre l'ex stella del Napoli, Khvicha Kvaratshelia, è fissato a 4.36.

Nel frattempo, al Camp Nou, il Barcellona di Hansi Flick ospiterà l'Inter di Simone Inzaghi. Le quote vedono i blaugrana nettamente favoriti, con l'1 che vale 1.63, mentre la X è fissata a 4.30 e un eventuale successo dell'Inter è proposto a 4.90. Anche in questo caso, l'Over 2,5 è quotato a 1.54, mentre l'Under a 2.32. La probabilità che entrambe le squadre segnino è fissata a 1.60, mentre il NoGoal è quotato a 2.19.

Per i marcatori, il Barcellona offre Ferran Torres a 2.29, mentre il giovane Lamine Yamal è quotato a 3.89. Nell'Inter, il capocannoniere Lautaro Martinez è dato a 3.62 per segnare, con Marko Arnautovic a 4.44.

Le gare di ritorno si disputeranno la prossima settimana: martedì 6 maggio sarà il turno di Inter-Barcellona, mentre mercoledì 7 maggio si giocherà Paris Saint-Germain-Arsenal.

Le semifinali promettono emozioni forti, con le squadre che si giocano un posto nella finale della competizione più prestigiosa d'Europa. Chi avrà la meglio? Non resta che aspettare e godersi il grande spettacolo della Champions League.

Coppa Italia, trionfo rossonero: il Milan travolge l’Inter 3-0 e vola in finale

Ac Milan fb

MILANO
– Il Milan è la prima finalista della Coppa Italia 2024/25. I rossoneri hanno superato con un netto 3-0 l’Inter nella semifinale di ritorno a San Siro, dopo l’1-1 maturato nella gara d’andata. Una prestazione autoritaria e cinica che ha spento le ambizioni nerazzurre e regalato alla squadra di Conceicao l’accesso all’ultimo atto della competizione.

A decidere il derby sono stati due gol di Jovic – in stato di grazia – al 36' del primo tempo e al 4' della ripresa, oltre al sigillo finale di Reijnders al 40' del secondo tempo che ha chiuso i conti con una perla da fuori area. Per l’Inter, che puntava al triplete stagionale, arriva la prima delusione dell’anno e la consapevolezza che la rincorsa a Scudetto e Champions ora sarà ancora più delicata.

Il Milan, solido e determinato, ha mostrato grande compattezza in difesa e lucidità negli ultimi sedici metri, spegnendo sul nascere le reazioni dei nerazzurri e dominando il centrocampo.

In finale i rossoneri affronteranno la vincente dell’altra semifinale tra Bologna ed Empoli, con l’obiettivo di riportare a casa un trofeo che manca dalla stagione 2002/03.

Per i tifosi rossoneri è festa grande: una vittoria pesante non solo per l’accesso alla finale, ma anche per il prestigio di aver battuto i rivali cittadini in una sfida che valeva tantissimo.

Derby di ritorno in Coppa Italia: Inter e Milan pronte a infiammare San Siro


MILANO –
Tutto pronto per il grande ritorno del derby della Madonnina in Coppa Italia. Inter e Milan si sfideranno mercoledì 23 aprile alle ore 21:00 allo stadio San Siro per la gara di ritorno delle semifinali, dopo l’1-1 dell’andata firmato da Tammy Abraham per i rossoneri e Hakan Calhanoglu per i nerazzurri.

Chi passerà il turno conquisterà un posto nella finalissima di Roma contro la vincente dell’altra semifinale, dove il Bologna è largamente in vantaggio sull’Empoli grazie al 3-0 dell’andata.

Nei 10 precedenti più recenti, l’Inter ha dominato il bilancio con 6 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte contro i cugini rossoneri, e anche i bookmaker sembrano dare fiducia alla squadra di Simone Inzaghi.

Quote e statistiche

Secondo le principali agenzie di scommesse, la vittoria nerazzurra è quotata a 1.97, mentre il successo del Milan si gioca a 3.70. Il pareggio, che potrebbe portare ai supplementari, è fissato a 3.50. Più probabile un match con almeno tre gol: l’Over 2,5 è dato a 1.77, contro l’Under a 1.94. L'opzione Goal (entrambe le squadre a segno) è a 1.68, mentre il NoGoal è quotato 2.07.

Per quanto riguarda il passaggio del turno, l’Inter è avanti a 1.50, mentre la qualificazione del Milan vale 2.60. Interessanti anche le combo: 1X+Over 1,5 si gioca a 1.58, mentre la più rischiosa Goal+Over 2,5 paga 2.02.

Focus marcatori

Sul fronte marcatori, il solito Lautaro Martinez è il più accreditato a timbrare il cartellino tra i nerazzurri con una quota di 2.60, seguito da Marcus Thuram a 3.00. Nel Milan, un gol di Christian Pulisic è offerto a 4.50, stessa quota per una rete di Rafael Leao. Quanto al primo gol dell’incontro, l’Inter è favorita a 1.68, mentre il Milan è a 2.40.

Con i giochi ancora aperti e una rivalità storica a rendere incandescente la sfida, l’attesa è altissima. San Siro è pronto a regalare un’altra notte da brividi.

Inter in semifinale di Champions League! Bayern Monaco fermato 2-2

Inter Fb

MILANO 
- L'Inter vola tra le migliori quattro d'Europa! Nella serata di ieri, mercoledì 16 aprile 2025, i nerazzurri hanno conquistato la qualificazione alle semifinali di Champions League pareggiando per 2-2 contro il Bayern Monaco nella gara di ritorno dei quarti di finale.

Dopo la preziosa vittoria per 2-1 ottenuta all'andata in Germania, la formazione di Simone Inzaghi ha saputo resistere al ritorno degli avversari, guadagnandosi un posto nel penultimo atto della competizione.

Le emozioni del match si sono concentrate tutte nel secondo tempo. Il Bayern Monaco è passato in vantaggio al 7' con Kane, ma la reazione dell'Inter non si è fatta attendere: al 13' Lautaro Martinez ha siglato il pareggio. Il botta e risposta è proseguito con il nuovo vantaggio tedesco firmato da Pavard al 16', ma l'Inter ha trovato ancora la forza di pareggiare al 31' grazie alla rete di Dier.

Con il risultato complessivo di 4-3 in favore dei nerazzurri, l'Inter può festeggiare una storica qualificazione alle semifinali di Champions League, dove affronterà il Barcellona.

Champions League: stasera il verdetto degli ultimi quarti, Barcellona e Inter vicine alla semifinale


ROMA 
- Questione di poche ore e il quadro delle semifinaliste della Champions League 2024/2025 sarà completo. Stasera prenderanno il via le gare di ritorno dei quarti di finale, con alcune sfide che sembrano già indirizzate e altre che promettono scintille.

Il Barcellona di Hansi Flick si presenta al ritorno con un solido vantaggio dopo il netto 4-0 rifilato al Borussia Dortmund nella gara d'andata al Camp Nou. Un risultato che lascia ai blaugrana un piede e mezzo in semifinale, rendendo la trasferta al Signal Iduna Park una formalità.

Anche l'Inter di Simone Inzaghi ha un'ottima chance di qualificarsi. Dopo la preziosa vittoria per 2-1 ottenuta all'Allianz Arena contro il Bayern Monaco, i nerazzurri avranno due risultati su tre a disposizione nel match di ritorno a San Siro.

Il Paris Saint-Germain di Luis Enrique si recherà al Villa Park forte del 3-1 conquistato all'andata contro l'Aston Villa. I parigini sembrano avere un margine rassicurante per staccare il pass per le semifinali.

La sfida più incerta della serata vedrà il Real Madrid di Carlo Ancelotti chiamato a una vera e propria "remuntada" al Santiago Bernabeu contro l'Arsenal. I Gunners hanno inflitto un pesante 3-0 ai Blancos all'Emirates Stadium, costringendo il Real a un'impresa per ribaltare il risultato.

Quote Antepost: Barcellona favorito per la vittoria finale

Nel frattempo, gli occhi degli scommettitori sono già puntati sulle quote Antepost per la vittoria finale della Champions League. Secondo i bookmaker, il Barcellona è attualmente il principale favorito, quotato a 3.00.

A inseguire da vicino i blaugrana c'è il Paris Saint-Germain, offerto a 3.25. L'Arsenal si gioca a 4.25, mentre una vittoria finale dell'Inter è quotata a 6.00.

Più distanti nelle quote il Bayern Monaco a 15.00 e il Real Madrid a 20.00. L'impresa dell'Aston Villa è data a 100.00, mentre il Borussia Dortmund è considerato l'outsider più improbabile a 500.00.

Stasera il campo darà i suoi verdetti, definendo le ultime quattro contendenti al titolo di campione d'Europa.

Inzaghi dopo la vittoria con il Bayer Monaco: ''Prestazione di grande coraggio''

Inter.it

MILANO - Una partita di personalità e spessore, dove l'Inter ha saputo tenere testa a una delle squadre più importanti d'Europa. I nerazzurri hanno vinto in casa del Bayern Monaco grazie a una prestazione di assoluto valore, con il gol di Frattesi che certifica l'incredibile concentrazione dell'Inter fino all'ultima azione disponibile. 

Una vittoria storica, che ha spezzato l'imbattibilità di 22 partite consecutive a Monaco del Bayern in Champions League. Un successo raccontato così da Simone Inzaghi, che rimane concentrato in vista del ritorno:

“Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, più che al risultato penso a come abbiamo giocato. Sappiamo però che è il primo tempo, loro sono fortissimi ma l'Inter ha saputo tener testa al Bayern con determinazione e coraggio, molto molto bene. Sicuramente è una partita di grandissimo spessore che ci fa felici: i numeri del Bayern sono incredibili, abbiamo fatto qualcosa di importante ma dovremo dar seguito alla prestazione tra sette giorni davanti ai nostri tifosi. Mi aspettavo più pressing da parte loro, ma hanno trovato un'Inter che ha giocato bene, abbiamo segnato due gol uscendo molto bene e giocando la palla: alla fine non abbiamo smesso di credere alla vittoria nonostante il pareggio appena subito. Nel giorno e mezzo che abbiamo avuto per preparare la partita abbiamo parlato tanto, serviva togliere il possesso al Bayern e giocare con personalità. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, nella ripresa all'inizio il Bayern si è fatto sentire, ma siamo rimasti sempre lucidi e concentrati come dimostra il gol nel finale”.

Champions League, l’Inter sbanca Monaco: 2-1 al Bayern. Arsenal travolgente: 3-0 al Real Madrid

Inter fb

Monaco di Baviera / Londra
– Serata da incorniciare per le italiane e da incubo per le big spagnole nei quarti di finale di Champions League. L’Inter espugna l’Allianz Arena con un preziosissimo 2-1 sul Bayern Monaco, mentre l’Arsenal domina a Londra con un perentorio 3-0 inflitto al Real Madrid, ipotecando la semifinale.

Inter d'autorità in casa dei bavaresi

Al termine di una sfida intensa e giocata a viso aperto, i nerazzurri di Simone Inzaghi tornano da Monaco con un successo pesante. A sbloccare il match è stato Lautaro Martinez, sempre decisivo nelle notti europee, che ha portato l’Inter in vantaggio nel primo tempo con un destro preciso in area. Nella ripresa, il Bayern ha reagito e trovato il pari con Thomas Müller, ma nel finale è arrivato il gol-vittoria firmato Davide Frattesi, bravo a ribadire in rete una respinta corta del portiere tedesco.

Una vittoria che mette l’Inter in posizione favorevole in vista del ritorno a San Siro, con la semifinale che ora sembra più vicina.

Arsenal, lezione di calcio al Real

All’Emirates Stadium, l’Arsenal di Mikel Arteta ha imposto il suo ritmo a un Real Madrid irriconoscibile. Dopo un primo tempo chiuso sullo 0-0, i Gunners hanno sbloccato la gara nella ripresa grazie a due autentiche gemme su punizione di Declan Rice, che ha fatto esplodere il pubblico londinese. Il tris è arrivato con Merino, che ha chiuso definitivamente i giochi e affondato un Real sterile e mai davvero pericoloso dalle parti di Ramsdale.

Una prestazione magistrale da parte dei londinesi, che hanno messo in difficoltà gli uomini di Ancelotti con pressing, tecnica e organizzazione tattica.


Settimana positiva per le inglesi e ottima per l’Inter, mentre Bayern e Real dovranno cercare l’impresa nel ritorno. Il grande spettacolo della Champions League è appena cominciato.

L'Inter frena il Milan: 1-1 nel derby di Coppa Italia

Inter fb

MILANO - Il quarto derby della Madonnina della stagione, valevole per la semifinale d'andata di Coppa Italia, si conclude con un pareggio: Milan e Inter si fermano sull'1-1, lasciando tutto aperto in vista della gara di ritorno.

Nel primo tempo, l'Inter, priva di Lautaro Martinez, parte forte creando pericoli con Correa e De Vrij, ma senza riuscire a concretizzare. Il Milan resiste e prova a rispondere con alcune incursioni, senza però trovare la via del gol.

La ripresa si apre con il vantaggio rossonero al 47': Abraham, con un ottimo movimento in area, si gira e batte Sommer con un tiro preciso. La reazione nerazzurra non si fa attendere e arriva al 62', quando Calhanoglu lascia partire un potente tiro da fuori area che sorprende Maignan, complice un velo involontario di Reijnders.

Nel finale, entrambe le squadre provano a trovare il gol vittoria, ma senza successo. Il pareggio lascia aperto il discorso qualificazione, con la sfida di ritorno che si preannuncia infuocata.

Inter, Inzaghi dopo la vittoria contro l'Udinese: ''Primo tempo perfetto, è una vittoria importante''

Inter.it

MILANO - L'Inter batte l'Udinese 2-1 a San Siro con i gol di Arnautovic e Frattesi, entrambi su assist di Dimarco. Dopo un primo tempo dominato, i nerazzurri soffrono nella ripresa, con l'Udinese che accorcia con Solet e Sommer decisivo con due parate straordinarie. Tensione nel finale, con l'espulsione di Inzaghi e il triplice fischio che porta l'Inter a 67 punti in Serie A.

A fine gara il tecnico nerazzurro ha commentato con queste parole la vittoria contro i friulani: 

“Rischiavamo di non vincere una partita dove avevamo fatto un grandissimo primo tempo, nella ripresa non abbiamo approcciato bene ma avevamo rischiato poco. Dopo il gol di Solet abbiamo perso distanze e lucidità: mi sono arrabbiato per questo, a volte l'adrenalina gioca brutti scherzi, mi dispiace che sarò squalificato nel match contro il Parma e chiedo scusa. Sul gol subito avremmo dovuto fare meglio: dei 5 cambi 4 sono forzati, Arnautovic e Frattesi avevano subito dei colpi mentre Dimarco e Darmian erano al rientro dopo 4 settimane e Calhanoglu ha giocato 180' in Nazionale. Mercoledì non ci sarà Asllani, per questo ho bisogno di Hakan che non può giocare sempre: è difficile quando si gioca ogni 72 ore. Nel finale non abbiamo più giocato, ma nel primo tempo l'Inter ha giocato da grandissima squadra contro un'Udinese fisica e molto forte, e la loro crescita ha inciso sul nostro secondo tempo. Penso però che si debba parlare soprattutto dei nostri primi 45'. 

Noi siamo una squadra nata per giocare e farlo bene tecnicamente, quando non riusciamo affrontiamo momenti complicati. Mi sento apprezzato dalla mia Società, dai miei tifosi e sto molto bene con i miei giocatori: ho un grandissimo rapporto con tutti, c'è grande sintonia. Adesso andiamo avanti grazie a una vittoria importante, sappiamo che c’è ancora tanto da pedalare. ”