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Cristian Chivu è il nuovo allenatore dell’Inter: dal Parma alla panchina nerazzurra, è tempo di una nuova sfida


MILANO Alla fine l’Inter ha scelto la continuità della propria storia e l’identità del proprio passato: sarà Cristian Chivu a guidare i nerazzurri dopo l’addio di Simone Inzaghi. Una decisione arrivata rapidamente, quasi naturale, in virtù del profondo legame tra l’ex difensore romeno e il club di Suning, che lo ha visto protagonista da calciatore tra il 2007 e il 2014, e successivamente da allenatore delle giovanili.

Dallo scudetto Primavera alla salvezza con il Parma

Chivu, 43 anni, ha maturato le sue credenziali in panchina proprio nel vivaio nerazzurro, guidando la Primavera dell’Inter alla conquista dello scudetto di categoria nel 2022. Un traguardo che ha acceso i riflettori su di lui anche tra i club professionistici, portando il Parma a puntare su di lui nel febbraio 2025 per sostituire l’esonerato Fabio Pecchia.

Una scelta coraggiosa, ripagata dai risultati: con 3 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte, Chivu ha centrato l’obiettivo salvezza, concludendo il campionato al 16° posto e conquistando la stima dell’ambiente emiliano.

Il ritorno a casa: trattativa lampo con l’Inter

A stagione conclusa, la chiamata dell’Inter è arrivata come un segnale del destino. Il dialogo tra Chivu e i dirigenti nerazzurri è stato immediato e positivo. Il Parma ha concesso subito il nulla osta, consapevole del forte legame tra il tecnico e il club milanese. La trattativa si è chiusa in poche ore, sulla base di un contratto biennale, che verrà firmato domani, dopo un nuovo incontro serale per limare gli ultimi dettagli.

Un nuovo esordio: debutto al Mondiale per club

Per Chivu, il debutto ufficiale sulla panchina dell’Inter sarà subito un appuntamento di rilievo internazionale: il Mondiale per club. I nerazzurri debutteranno martedì 17 giugno alle ore 18 locali (le 03 in Italia del 18 giugno) contro i messicani del Monterrey. Un banco di prova subito impegnativo, che dirà molto sulla nuova Inter targata Chivu.

Una storia nerazzurra che continua

Da calciatore, Chivu ha scritto pagine importanti della storia interista, culminate nel Triplete del 2010. Ora, da allenatore, proverà a lasciare un nuovo segno, portando entusiasmo, idee e il senso di appartenenza che lo ha sempre contraddistinto. Il suo ritorno rappresenta anche un segnale forte della società: investire su uomini che conoscono e amano l’Inter.

Champions League, disfatta Inter: il PSG vince 5-0 e conquista la prima Coppa della sua storia

PSG fb
MONACO DI BAVIERA – L’Inter crolla rovinosamente nella finale di Champions League, travolta 5-0 da un Paris Saint-Germain dominante che, nella cornice dell’Allianz Arena, alza per la prima volta nella sua storia la Coppa dalle grandi orecchie. La squadra di Luis Enrique gioca una partita perfetta, infliggendo ai nerazzurri una delle peggiori sconfitte di sempre in una finale europea: si tratta infatti del passivo più pesante mai registrato in una finale di Champions League.

I parigini partono a tutta, e dopo appena 12 minuti sono già in vantaggio. Il protagonista è l’ex nerazzurro Achraf Hakimi, che, dimenticato da Dimarco in fase difensiva, riceve da Doué e insacca a porta vuota, evitando di esultare per rispetto ai suoi ex tifosi.

L’Inter è stordita e non reagisce. Pochi minuti dopo, un salvataggio sulla linea laterale di Pacho dà il via a un contropiede micidiale: Doué calcia verso la porta, trovando una deviazione decisiva e sfortunata proprio di Dimarco, che spiazza Sommer per il 2-0.

Solo nel finale del primo tempo i nerazzurri mostrano qualche segnale di vita, ma è ancora il PSG a sfiorare il tris con Dembélé, che sbaglia clamorosamente un tap-in da pochi passi.

Il 3-0 arriva però nella ripresa, con una giocata da manuale: tacco di Dembélé, rifinitura di Vitinha e ancora Doué a firmare la sua doppietta personale. L’Inter, ormai sparita dal campo, si scopre e viene punita in contropiede: il 4-0 è opera di Kvaratskhelia, implacabile davanti a Sommer.

Il primo tiro nello specchio dell’Inter arriva soltanto al 75' con Thuram, troppo tardi per provare anche solo a salvare l’onore. A completare la disfatta nerazzurra ci pensa il giovanissimo Mayulu, classe 2006, che sigla la cinquina all’87', coronando una serata storica per il PSG e nera per i nerazzurri.

Una sconfitta durissima per Simone Inzaghi e per tutto l’ambiente interista, che esce ridimensionato da una finale a senso unico. Per il PSG, invece, è la serata della gloria: primo trionfo in Champions League e una prova di forza che resterà nella storia del calcio europeo.

Serie A, penultima giornata: Napoli frena a Parma ma resta in vetta. Inter solo pari con la Lazio

Ssc Napoli fb

Con un pareggio a reti bianche a Parma, il Napoli conserva la vetta della classifica nella penultima giornata di Serie A, mantenendo un punto di vantaggio sull'Inter. I partenopei non sono riusciti a scardinare la difesa emiliana ma beneficiano del passo falso dei nerazzurri, fermati sul 2-2 dalla Lazio al Meazza.

Il verdetto scudetto è dunque rinviato all’ultima giornata, che si preannuncia infuocata: il Napoli guida la classifica, ma l’Inter è in agguato, pronta ad approfittare di un’eventuale frenata dei campani.

I RISULTATI DELLA 37ª GIORNATA

  • Parma-Napoli 0-0

  • Inter-Lazio 2-2

  • Roma-Milan 3-1

  • Juventus-Udinese 2-0

  • Fiorentina-Bologna 3-2

  • Lecce-Torino 1-0

  • Cagliari-Venezia 3-0

  • Verona-Como 1-1

  • Monza-Empoli 1-3

  • Genoa-Atalanta 2-3 (giocata sabato)

Il sogno dell’Inter continua: i nerazzurri volano in finale di Champions League


MILANO - L’Inter ce l’ha fatta ancora. In una notte epica, carica di pioggia, emozioni e colpi di scena, i nerazzurri di Simone Inzaghi hanno conquistato l’accesso alla finale di Champions League, eliminando il Barcellona di Hansi Flick con un rocambolesco 4-3 dopo 120 minuti da batticuore.

A San Siro gremito e infuocato nonostante il diluvio, l’Inter parte fortissimo e chiude il primo tempo avanti di due reti: apre Lautaro Martinez con la freddezza del campione, raddoppia Hakan Calhanoglu dal dischetto, freddo e preciso. Sembra fatta, ma il secondo tempo è un'altra storia.

Il Barcellona si rialza come una grande squadra e ribalta la partita con un uno-due-tre da capogiro: segnano Eric Garcia, Dani Olmo e Raphinha, gelando il pubblico di casa. I blaugrana volano sul 2-3 e il sogno interista sembra sul punto di infrangersi. Ma proprio al 93’, quando tutto sembrava perduto, Francesco Acerbi trova il gol del 3-3: un colpo da cuore nerazzurro, che rimette tutto in parità e spinge la sfida ai supplementari.

E lì, ancora una volta, è l’Inter a trovare la forza per andare oltre. Al 99’, Davide Frattesi, entrato dalla panchina come arma tattica, batte Szczesny con una zampata da rapace dell’area. È il 4-3 definitivo, l’apoteosi nerazzurra. Inzaghi esplode di gioia, San Siro viene giù in un boato collettivo, sotto la pioggia che rende tutto ancora più epico.

Due anni dopo la finale persa contro il Manchester City, l’Inter torna così a giocarsi la Coppa più ambita. Ora non resta che aspettare l’altra finalista: sarà una tra PSG e Arsenal. Appuntamento fissato per il 31 maggio all’Allianz Arena di Monaco di Baviera.

Il sogno continua. E questa volta, l’Inter non vuole svegliarsi.

Champions League, spettacolo al Camp Nou: Barcellona e Inter pareggiano 3-3 nella semifinale d’andata

Inter fb

Barcellona, 30 aprile 2025
– Una serata di grande calcio e spettacolo al Camp Nou, dove Barcellona e Inter danno vita a un'intensa semifinale d’andata di Champions League, conclusasi con un emozionante 3-3 che lascia tutto aperto in vista del ritorno, in programma il 6 maggio a San Siro.

Partenza lampo per i nerazzurri, che dopo appena 30 secondi passano in vantaggio con Marcus Thuram: il francese finalizza di tacco un preciso cross basso di Denzel Dumfries, sorprendendo la difesa catalana. L’Inter continua a spingere e al 21' trova il raddoppio ancora con Dumfries, autore di un'acrobatica conclusione sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Il Barcellona, però, non si lascia intimidire e al 24' accorcia le distanze con un gioiello di Lamine Yamal, che salta mezza difesa interista e batte Sommer con un destro preciso. Il talento blaugrana sfiora la doppietta pochi minuti più tardi, colpendo la traversa dopo un'altra azione da fuoriclasse.

Il pareggio arriva allo scadere del primo tempo: Ferran Torres insacca con freddezza su assist di testa di Raphinha, fissando il punteggio sul 2-2 all’intervallo.

Nella ripresa è ancora l’Inter a trovare il vantaggio: Dumfries, in stato di grazia, svetta ancora una volta su corner e firma la sua doppietta personale per il 3-2 nerazzurro. Ma la reazione del Barça è immediata: Raphinha prova la conclusione da fuori, il pallone colpisce la traversa e carambola sulla schiena di Sommer, infilando la porta per il definitivo 3-3.

Un risultato che tiene tutto in bilico per la gara di ritorno a Milano, dove si deciderà chi conquisterà l’accesso alla finale di Wembley. La sfida tra due giganti del calcio europeo promette nuove scintille.

Champions League: semifinali in vista con Arsenal-PSG e Barcellona-Inter


MILANO – La Champions League sta per entrare nel vivo con le emozionanti semifinali che si disputeranno tra martedì 29 e mercoledì 30 aprile. Due match di altissimo livello, che vedranno protagoniste alcune delle squadre più prestigiose d'Europa.

All'Emirates Stadium, l'Arsenal di Mikel Arteta ospiterà il Paris Saint-Germain di Luis Enrique. Un incontro che si preannuncia equilibrato, ma che secondo le quote dei vari bookmaker, vede i Gunners favoriti. L'Arsenal è infatti quotato a 2.16 per la vittoria, con il pareggio fissato a 3.50 e la vittoria del PSG a 3.45. Un match che potrebbe essere ricco di gol, con l'Over 2,5 scommesso a 1.86 e l'Under a 1.84. Le probabilità che entrambe le squadre vadano a segno sono valutate a 1.71, mentre il NoGoal è proposto a 2.01.

Per quanto riguarda i marcatori, il giovane talento dell'Arsenal, Bukayo Saka, è dato a 3.35 per segnare, con Mikel Merino che segue a 4.40. Per il PSG, l'attaccante Ousmane Dembélé è quotato a 3.29 per un gol, mentre l'ex stella del Napoli, Khvicha Kvaratshelia, è fissato a 4.36.

Nel frattempo, al Camp Nou, il Barcellona di Hansi Flick ospiterà l'Inter di Simone Inzaghi. Le quote vedono i blaugrana nettamente favoriti, con l'1 che vale 1.63, mentre la X è fissata a 4.30 e un eventuale successo dell'Inter è proposto a 4.90. Anche in questo caso, l'Over 2,5 è quotato a 1.54, mentre l'Under a 2.32. La probabilità che entrambe le squadre segnino è fissata a 1.60, mentre il NoGoal è quotato a 2.19.

Per i marcatori, il Barcellona offre Ferran Torres a 2.29, mentre il giovane Lamine Yamal è quotato a 3.89. Nell'Inter, il capocannoniere Lautaro Martinez è dato a 3.62 per segnare, con Marko Arnautovic a 4.44.

Le gare di ritorno si disputeranno la prossima settimana: martedì 6 maggio sarà il turno di Inter-Barcellona, mentre mercoledì 7 maggio si giocherà Paris Saint-Germain-Arsenal.

Le semifinali promettono emozioni forti, con le squadre che si giocano un posto nella finale della competizione più prestigiosa d'Europa. Chi avrà la meglio? Non resta che aspettare e godersi il grande spettacolo della Champions League.

Coppa Italia, trionfo rossonero: il Milan travolge l’Inter 3-0 e vola in finale

Ac Milan fb

MILANO
– Il Milan è la prima finalista della Coppa Italia 2024/25. I rossoneri hanno superato con un netto 3-0 l’Inter nella semifinale di ritorno a San Siro, dopo l’1-1 maturato nella gara d’andata. Una prestazione autoritaria e cinica che ha spento le ambizioni nerazzurre e regalato alla squadra di Conceicao l’accesso all’ultimo atto della competizione.

A decidere il derby sono stati due gol di Jovic – in stato di grazia – al 36' del primo tempo e al 4' della ripresa, oltre al sigillo finale di Reijnders al 40' del secondo tempo che ha chiuso i conti con una perla da fuori area. Per l’Inter, che puntava al triplete stagionale, arriva la prima delusione dell’anno e la consapevolezza che la rincorsa a Scudetto e Champions ora sarà ancora più delicata.

Il Milan, solido e determinato, ha mostrato grande compattezza in difesa e lucidità negli ultimi sedici metri, spegnendo sul nascere le reazioni dei nerazzurri e dominando il centrocampo.

In finale i rossoneri affronteranno la vincente dell’altra semifinale tra Bologna ed Empoli, con l’obiettivo di riportare a casa un trofeo che manca dalla stagione 2002/03.

Per i tifosi rossoneri è festa grande: una vittoria pesante non solo per l’accesso alla finale, ma anche per il prestigio di aver battuto i rivali cittadini in una sfida che valeva tantissimo.

Derby di ritorno in Coppa Italia: Inter e Milan pronte a infiammare San Siro


MILANO –
Tutto pronto per il grande ritorno del derby della Madonnina in Coppa Italia. Inter e Milan si sfideranno mercoledì 23 aprile alle ore 21:00 allo stadio San Siro per la gara di ritorno delle semifinali, dopo l’1-1 dell’andata firmato da Tammy Abraham per i rossoneri e Hakan Calhanoglu per i nerazzurri.

Chi passerà il turno conquisterà un posto nella finalissima di Roma contro la vincente dell’altra semifinale, dove il Bologna è largamente in vantaggio sull’Empoli grazie al 3-0 dell’andata.

Nei 10 precedenti più recenti, l’Inter ha dominato il bilancio con 6 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte contro i cugini rossoneri, e anche i bookmaker sembrano dare fiducia alla squadra di Simone Inzaghi.

Quote e statistiche

Secondo le principali agenzie di scommesse, la vittoria nerazzurra è quotata a 1.97, mentre il successo del Milan si gioca a 3.70. Il pareggio, che potrebbe portare ai supplementari, è fissato a 3.50. Più probabile un match con almeno tre gol: l’Over 2,5 è dato a 1.77, contro l’Under a 1.94. L'opzione Goal (entrambe le squadre a segno) è a 1.68, mentre il NoGoal è quotato 2.07.

Per quanto riguarda il passaggio del turno, l’Inter è avanti a 1.50, mentre la qualificazione del Milan vale 2.60. Interessanti anche le combo: 1X+Over 1,5 si gioca a 1.58, mentre la più rischiosa Goal+Over 2,5 paga 2.02.

Focus marcatori

Sul fronte marcatori, il solito Lautaro Martinez è il più accreditato a timbrare il cartellino tra i nerazzurri con una quota di 2.60, seguito da Marcus Thuram a 3.00. Nel Milan, un gol di Christian Pulisic è offerto a 4.50, stessa quota per una rete di Rafael Leao. Quanto al primo gol dell’incontro, l’Inter è favorita a 1.68, mentre il Milan è a 2.40.

Con i giochi ancora aperti e una rivalità storica a rendere incandescente la sfida, l’attesa è altissima. San Siro è pronto a regalare un’altra notte da brividi.

Inter in semifinale di Champions League! Bayern Monaco fermato 2-2

Inter Fb

MILANO 
- L'Inter vola tra le migliori quattro d'Europa! Nella serata di ieri, mercoledì 16 aprile 2025, i nerazzurri hanno conquistato la qualificazione alle semifinali di Champions League pareggiando per 2-2 contro il Bayern Monaco nella gara di ritorno dei quarti di finale.

Dopo la preziosa vittoria per 2-1 ottenuta all'andata in Germania, la formazione di Simone Inzaghi ha saputo resistere al ritorno degli avversari, guadagnandosi un posto nel penultimo atto della competizione.

Le emozioni del match si sono concentrate tutte nel secondo tempo. Il Bayern Monaco è passato in vantaggio al 7' con Kane, ma la reazione dell'Inter non si è fatta attendere: al 13' Lautaro Martinez ha siglato il pareggio. Il botta e risposta è proseguito con il nuovo vantaggio tedesco firmato da Pavard al 16', ma l'Inter ha trovato ancora la forza di pareggiare al 31' grazie alla rete di Dier.

Con il risultato complessivo di 4-3 in favore dei nerazzurri, l'Inter può festeggiare una storica qualificazione alle semifinali di Champions League, dove affronterà il Barcellona.

Champions League: stasera il verdetto degli ultimi quarti, Barcellona e Inter vicine alla semifinale


ROMA 
- Questione di poche ore e il quadro delle semifinaliste della Champions League 2024/2025 sarà completo. Stasera prenderanno il via le gare di ritorno dei quarti di finale, con alcune sfide che sembrano già indirizzate e altre che promettono scintille.

Il Barcellona di Hansi Flick si presenta al ritorno con un solido vantaggio dopo il netto 4-0 rifilato al Borussia Dortmund nella gara d'andata al Camp Nou. Un risultato che lascia ai blaugrana un piede e mezzo in semifinale, rendendo la trasferta al Signal Iduna Park una formalità.

Anche l'Inter di Simone Inzaghi ha un'ottima chance di qualificarsi. Dopo la preziosa vittoria per 2-1 ottenuta all'Allianz Arena contro il Bayern Monaco, i nerazzurri avranno due risultati su tre a disposizione nel match di ritorno a San Siro.

Il Paris Saint-Germain di Luis Enrique si recherà al Villa Park forte del 3-1 conquistato all'andata contro l'Aston Villa. I parigini sembrano avere un margine rassicurante per staccare il pass per le semifinali.

La sfida più incerta della serata vedrà il Real Madrid di Carlo Ancelotti chiamato a una vera e propria "remuntada" al Santiago Bernabeu contro l'Arsenal. I Gunners hanno inflitto un pesante 3-0 ai Blancos all'Emirates Stadium, costringendo il Real a un'impresa per ribaltare il risultato.

Quote Antepost: Barcellona favorito per la vittoria finale

Nel frattempo, gli occhi degli scommettitori sono già puntati sulle quote Antepost per la vittoria finale della Champions League. Secondo i bookmaker, il Barcellona è attualmente il principale favorito, quotato a 3.00.

A inseguire da vicino i blaugrana c'è il Paris Saint-Germain, offerto a 3.25. L'Arsenal si gioca a 4.25, mentre una vittoria finale dell'Inter è quotata a 6.00.

Più distanti nelle quote il Bayern Monaco a 15.00 e il Real Madrid a 20.00. L'impresa dell'Aston Villa è data a 100.00, mentre il Borussia Dortmund è considerato l'outsider più improbabile a 500.00.

Stasera il campo darà i suoi verdetti, definendo le ultime quattro contendenti al titolo di campione d'Europa.

Inzaghi dopo la vittoria con il Bayer Monaco: ''Prestazione di grande coraggio''

Inter.it

MILANO - Una partita di personalità e spessore, dove l'Inter ha saputo tenere testa a una delle squadre più importanti d'Europa. I nerazzurri hanno vinto in casa del Bayern Monaco grazie a una prestazione di assoluto valore, con il gol di Frattesi che certifica l'incredibile concentrazione dell'Inter fino all'ultima azione disponibile. 

Una vittoria storica, che ha spezzato l'imbattibilità di 22 partite consecutive a Monaco del Bayern in Champions League. Un successo raccontato così da Simone Inzaghi, che rimane concentrato in vista del ritorno:

“Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, più che al risultato penso a come abbiamo giocato. Sappiamo però che è il primo tempo, loro sono fortissimi ma l'Inter ha saputo tener testa al Bayern con determinazione e coraggio, molto molto bene. Sicuramente è una partita di grandissimo spessore che ci fa felici: i numeri del Bayern sono incredibili, abbiamo fatto qualcosa di importante ma dovremo dar seguito alla prestazione tra sette giorni davanti ai nostri tifosi. Mi aspettavo più pressing da parte loro, ma hanno trovato un'Inter che ha giocato bene, abbiamo segnato due gol uscendo molto bene e giocando la palla: alla fine non abbiamo smesso di credere alla vittoria nonostante il pareggio appena subito. Nel giorno e mezzo che abbiamo avuto per preparare la partita abbiamo parlato tanto, serviva togliere il possesso al Bayern e giocare con personalità. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, nella ripresa all'inizio il Bayern si è fatto sentire, ma siamo rimasti sempre lucidi e concentrati come dimostra il gol nel finale”.

Champions League, l’Inter sbanca Monaco: 2-1 al Bayern. Arsenal travolgente: 3-0 al Real Madrid

Inter fb

Monaco di Baviera / Londra
– Serata da incorniciare per le italiane e da incubo per le big spagnole nei quarti di finale di Champions League. L’Inter espugna l’Allianz Arena con un preziosissimo 2-1 sul Bayern Monaco, mentre l’Arsenal domina a Londra con un perentorio 3-0 inflitto al Real Madrid, ipotecando la semifinale.

Inter d'autorità in casa dei bavaresi

Al termine di una sfida intensa e giocata a viso aperto, i nerazzurri di Simone Inzaghi tornano da Monaco con un successo pesante. A sbloccare il match è stato Lautaro Martinez, sempre decisivo nelle notti europee, che ha portato l’Inter in vantaggio nel primo tempo con un destro preciso in area. Nella ripresa, il Bayern ha reagito e trovato il pari con Thomas Müller, ma nel finale è arrivato il gol-vittoria firmato Davide Frattesi, bravo a ribadire in rete una respinta corta del portiere tedesco.

Una vittoria che mette l’Inter in posizione favorevole in vista del ritorno a San Siro, con la semifinale che ora sembra più vicina.

Arsenal, lezione di calcio al Real

All’Emirates Stadium, l’Arsenal di Mikel Arteta ha imposto il suo ritmo a un Real Madrid irriconoscibile. Dopo un primo tempo chiuso sullo 0-0, i Gunners hanno sbloccato la gara nella ripresa grazie a due autentiche gemme su punizione di Declan Rice, che ha fatto esplodere il pubblico londinese. Il tris è arrivato con Merino, che ha chiuso definitivamente i giochi e affondato un Real sterile e mai davvero pericoloso dalle parti di Ramsdale.

Una prestazione magistrale da parte dei londinesi, che hanno messo in difficoltà gli uomini di Ancelotti con pressing, tecnica e organizzazione tattica.


Settimana positiva per le inglesi e ottima per l’Inter, mentre Bayern e Real dovranno cercare l’impresa nel ritorno. Il grande spettacolo della Champions League è appena cominciato.

L'Inter frena il Milan: 1-1 nel derby di Coppa Italia

Inter fb

MILANO - Il quarto derby della Madonnina della stagione, valevole per la semifinale d'andata di Coppa Italia, si conclude con un pareggio: Milan e Inter si fermano sull'1-1, lasciando tutto aperto in vista della gara di ritorno.

Nel primo tempo, l'Inter, priva di Lautaro Martinez, parte forte creando pericoli con Correa e De Vrij, ma senza riuscire a concretizzare. Il Milan resiste e prova a rispondere con alcune incursioni, senza però trovare la via del gol.

La ripresa si apre con il vantaggio rossonero al 47': Abraham, con un ottimo movimento in area, si gira e batte Sommer con un tiro preciso. La reazione nerazzurra non si fa attendere e arriva al 62', quando Calhanoglu lascia partire un potente tiro da fuori area che sorprende Maignan, complice un velo involontario di Reijnders.

Nel finale, entrambe le squadre provano a trovare il gol vittoria, ma senza successo. Il pareggio lascia aperto il discorso qualificazione, con la sfida di ritorno che si preannuncia infuocata.

Inter, Inzaghi dopo la vittoria contro l'Udinese: ''Primo tempo perfetto, è una vittoria importante''

Inter.it

MILANO - L'Inter batte l'Udinese 2-1 a San Siro con i gol di Arnautovic e Frattesi, entrambi su assist di Dimarco. Dopo un primo tempo dominato, i nerazzurri soffrono nella ripresa, con l'Udinese che accorcia con Solet e Sommer decisivo con due parate straordinarie. Tensione nel finale, con l'espulsione di Inzaghi e il triplice fischio che porta l'Inter a 67 punti in Serie A.

A fine gara il tecnico nerazzurro ha commentato con queste parole la vittoria contro i friulani: 

“Rischiavamo di non vincere una partita dove avevamo fatto un grandissimo primo tempo, nella ripresa non abbiamo approcciato bene ma avevamo rischiato poco. Dopo il gol di Solet abbiamo perso distanze e lucidità: mi sono arrabbiato per questo, a volte l'adrenalina gioca brutti scherzi, mi dispiace che sarò squalificato nel match contro il Parma e chiedo scusa. Sul gol subito avremmo dovuto fare meglio: dei 5 cambi 4 sono forzati, Arnautovic e Frattesi avevano subito dei colpi mentre Dimarco e Darmian erano al rientro dopo 4 settimane e Calhanoglu ha giocato 180' in Nazionale. Mercoledì non ci sarà Asllani, per questo ho bisogno di Hakan che non può giocare sempre: è difficile quando si gioca ogni 72 ore. Nel finale non abbiamo più giocato, ma nel primo tempo l'Inter ha giocato da grandissima squadra contro un'Udinese fisica e molto forte, e la loro crescita ha inciso sul nostro secondo tempo. Penso però che si debba parlare soprattutto dei nostri primi 45'. 

Noi siamo una squadra nata per giocare e farlo bene tecnicamente, quando non riusciamo affrontiamo momenti complicati. Mi sento apprezzato dalla mia Società, dai miei tifosi e sto molto bene con i miei giocatori: ho un grandissimo rapporto con tutti, c'è grande sintonia. Adesso andiamo avanti grazie a una vittoria importante, sappiamo che c’è ancora tanto da pedalare. ”

Serie A: il Napoli resta l'anti-Inter

Ssc Napoli fb

NICOLA ZUCCARO
- Pur bloccato sullo 0-0 dal Venezia, nella gara giocata alle 12:30 di domenica 16 marzo 2025, il Napoli conferma il secondo posto nella classifica di Serie A al termine del ventinovesimo turno. La conservazione della seconda posizione nell'attuale graduatoria del maggiore campionato italiano è stata resa possibile anche grazie allo 0-2 rifilato dall'Inter all'Atalanta, che, in quanto terza, si conferma l'inseguitrice dei partenopei nella volata scudetto. 

Alla luce di questa combinazione di risultati, maturata nella giornata che precederà la sosta per il doppio confronto di Nations League tra Italia e Germania, l'Anti-Inter si chiama Napoli. Gli uomini di Antonio Conte, distanti di 3 punti dalla compagine milanese, dovranno confermare questo ruolo di antagonista dei nerazzurri di Simone Inzaghi, battendo il Milan al Maradona nell'incontro in programma alle 20:45 di domenica 30 marzo. 

Ventiquattro ore prima, per consolidare il primato, l'Inter sarà costretta a battere l'Udinese in una partita tutt'altro che facile per i Campioni d'Italia. A San Siro arriverà una compagine vogliosa di riscattare lo 0-1 subito per mano del Verona al "Friuli" nel pomeriggio di sabato 15 marzo 2025.

L’Inter espugna Bergamo: Carlos Augusto e Lautaro stendono l’Atalanta, fuga scudetto servita

Inter fb 
BERGAMO - L’Inter compie un passo forse decisivo verso lo scudetto, imponendosi per 2-0 sul difficile campo di Bergamo contro l’Atalanta. La vittoria porta le firme di Carlos Augusto e Lautaro Martinez, ma soprattutto consente ai nerazzurri di allungare in classifica, approfittando del pareggio a reti bianche tra Napoli e Venezia. A nove giornate dal termine, la squadra di Simone Inzaghi vola a +3 su Conte e +6 proprio sull’Atalanta di Gasperini.

La partita si accende subito: all’8’ Marcus Thuram colpisce un palo interno, confermando l’approccio aggressivo degli ospiti. La risposta atalantina arriva al 19’, con Pasalic che sfiora il vantaggio di testa, ma Sommer si oppone con un intervento prodigioso.

Il momento chiave arriva in avvio di ripresa: il gioco si interrompe per oltre sei minuti a causa di un malore occorso a un tifoso interista sugli spalti. Alla ripresa del gioco, al 54’, Calhanoglu pennella un calcio d’angolo perfetto per Carlos Augusto, che, lasciato colpevolmente solo, insacca di testa alle spalle di Carnesecchi.

L’Atalanta prova a reagire, ma la gara prende una piega favorevole ai milanesi quando Ederson, già ammonito, si lascia andare a un applauso polemico all’indirizzo dell’arbitro: secondo giallo ed espulsione che complica i piani di Gasperini. L’Inter ne approfitta subito e chiude i conti con Lautaro Martinez, abile a sfruttare una ripartenza.

Nel finale nervoso, anche Bastoni finisce anzitempo sotto la doccia per doppia ammonizione, lasciando entrambe le squadre in dieci uomini. Poco importa per l’Inter: i tre punti arrivano lo stesso e, con essi, una seria ipoteca sul tricolore.

Inter ai quarti di Champions: battuto il Feyenoord, ora il Bayern Monaco

Inter fb

MILANO - L’Inter fa il suo dovere e, dopo il successo dell’andata, supera anche a San Siro il Feyenoord per 2-1, conquistando l’accesso ai quarti di finale di Champions League. Ad attendere i nerazzurri c’è ora una super sfida contro il Bayern Monaco.

La squadra di Simone Inzaghi controlla la partita senza troppi patemi, punendo al momento giusto le distrazioni della difesa olandese. Un risultato prezioso, che permette al tecnico di gestire le energie e lasciare a riposo due colonne come Barella e Lautaro Martinez, preservandoli in vista del delicato scontro diretto di campionato contro l’Atalanta, domenica a Bergamo.

Thuram show, poi il pari su rigore

L’Inter, che perde De Vrij nel riscaldamento, parte forte. Wellenreuther rischia subito la papera su un mancino di Mkhitaryan, mentre sul corner successivo Carlos Augusto sfiora il gol di testa. Il Feyenoord prova a rispondere con un gran sinistro da fuori di Sliti, ma Sommer è attento.

A sbloccare il match ci pensa Marcus Thuram al 20’: l’attaccante francese approfitta di uno spazio concesso dalla difesa olandese e, con un destro potente all’incrocio, porta avanti l’Inter con un gol che ricorda quello segnato nel derby d’andata dello scorso anno.

L’Inter sfiora subito il raddoppio con Taremi, che spreca da posizione favorevole calciando centralmente. Il Feyenoord resta in partita e trova il pari nel finale di primo tempo: Calhanoglu commette un’ingenuità su Moder in area, il VAR richiama l’arbitro che concede il rigore. Dal dischetto lo stesso Moder batte Sommer per l’1-1.

Calhanoglu dal dischetto, poi Thuram prende la traversa

Nella ripresa l’Inter scende in campo con un altro piglio e prende subito il controllo del gioco. Thuram si rende pericoloso in area, ma calcia alto da buona posizione. Poco dopo, un errore clamoroso del Feyenoord in uscita dal basso costa caro agli olandesi: Beelen tocca Taremi in area e l’arbitro assegna un rigore netto, che Calhanoglu trasforma con freddezza riportando avanti i nerazzurri.

Il Feyenoord accusa il colpo e non riesce più a reagire. L’Inter continua a spingere e sfiora il tris in diverse occasioni. Thuram conquista un altro rigore, ma il VAR annulla la decisione perché il francese cade prima del contatto. Poco dopo, l’attaccante ex Borussia Monchengladbach si rende ancora protagonista con un’azione personale straordinaria, saltando tre avversari e calciando un mancino che si stampa sulla traversa.

Nel finale c’è spazio per l’esordio dei giovani Cocchi e Berenbruch, segnale che la partita è ormai chiusa e il Feyenoord ha alzato bandiera bianca.

Una vittoria che vale molto più della qualificazione: oltre al prestigio europeo, Inzaghi raggiunge i quarti di Champions per la seconda volta sulla panchina nerazzurra, eguagliando Helenio Herrera e Roberto Mancini tra gli allenatori interisti capaci di riuscirci più volte. Ora, nel prossimo turno, l’Inter se la vedrà con il Bayern Monaco per continuare a inseguire il sogno europeo.

L’Inter soffre, ma rimonta il Monza: vittoria in extremis per 3-2

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MILANO - L’Inter rischia grosso contro un Monza spavaldo, va sotto di due gol, ma alla fine riesce a compiere la missione: vittoria per 3-2 e Napoli spedito a -4, in attesa della gara tra la squadra di Conte e la Fiorentina. Una rimonta sofferta, ma fondamentale per mantenere la vetta della classifica.

Un primo tempo da incubo per i nerazzurri

I primi 45 minuti sembrano un sogno per il Monza di Nesta e un incubo per l’Inter di Inzaghi. I nerazzurri appaiono imprecisi e sottotono, mentre i brianzoli sfruttano al meglio le occasioni. Al 32’, Dany Mota serve una splendida imbucata per Birindelli, che si presenta solo davanti a Martinez e lo batte con freddezza per l’1-0. Poco prima dell’intervallo, al 44’, l’ex Keita Balde raddoppia con un gran destro a giro dal vertice sinistro dell’area, mettendo il pallone alle spalle del portiere spagnolo.

L’Inter sembra alle corde, ma trova un gol fondamentale al secondo minuto di recupero: Mkhitaryan sventaglia in area, Dumfries fa la sponda e Arnautovic è il più lesto di tutti a insaccare, riaprendo la partita prima dell’intervallo.

La rimonta nella ripresa

Inzaghi cambia subito dopo l’intervallo: dentro Bisseck e Carlos Augusto per Pavard e De Vrij. L’Inter cresce, ma fatica a creare occasioni concrete fino al 64’, quando Calhanoglu trova il gol del pari con una splendida conclusione di controbalzo dal limite dell’area.

Il Monza accusa il colpo e al 77’ arriva l’episodio decisivo: sul cross da sinistra di Carlos Augusto, il pallone colpisce la pancia di Kyriakopoulos e supera Turati, nonostante il disperato tentativo del portiere. È l’autogol che regala all’Inter una vittoria sofferta ma preziosissima.

L’Inter resta prima, il Monza a testa alta

Con questo successo, l’Inter mantiene la vetta della classifica e manda il Napoli a -4, aspettando il risultato della sfida tra la squadra di Conte e la Fiorentina. Il Monza, nonostante la sconfitta, dimostra di poter mettere in difficoltà anche le big e conferma la crescita sotto la guida di Nesta.

Serie A: l'Inter cerca l'allungo contro il Monza

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NICOLA ZUCCARO -
Si prevedono 24 ore decisive per la volata scudetto. Questa sera a San Siro, alle 20.45, l'Inter affronterà il Monza nel testacoda che animerà la ventottesima giornata della Serie A 2024-2025. Battere i brianzoli di Alessandro Nesta, prossimi alla retrocessione in B, consentirà ai nerazzurri di consolidare il primato di classifica con un vantaggio temporaneo di 4 punti sul Napoli. 

I partenopei di Antonio Conte, per incalzare i Campioni d'Italia, dovranno necessariamente vincere contro la Fiorentina nell'incontro in programma al "Maradona" alle ore 15.00 di domenica 9 marzo. In caso di passo falso del Napoli potrebbe approfittarne l'Atalanta. 

La Dea, nella stessa giornata, farà visita alla Juventus per la gara di cartello del ventottesimo turno che si disputerà all'Allianz Stadium e, nella quale, i bianconeri di Thiago Motta dovranno confermare i segnali di ripresa registrati con il 2-0 inflitto al Verona nel precedente posticipo giocato a Torino nella serata di lunedì 3 marzo 2025.

Champions League: Feyenoord-Inter 0-2, i nerazzurri ipotecano il passaggio ai quarti

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ROTTERDAM - L'Inter conquista una vittoria fondamentale nella gara di andata degli ottavi di finale di Champions League, imponendosi per 2-0 sul Feyenoord a Rotterdam. Una prestazione solida per la squadra di Simone Inzaghi, che mette un piede nei quarti di finale con un successo convincente in terra olandese.

La partita si sblocca al 38', quando Marcus Thuram sfrutta al meglio un perfetto cross di Nicolò Barella e insacca la rete del vantaggio nerazzurro. I milanesi sfiorano il raddoppio già nel primo tempo con Lautaro Martínez e Kristjan Asllani, ma senza fortuna.

Dopo l’intervallo, l’Inter continua a spingere e trova il secondo gol al 50’ con il suo capitano, Lautaro Martínez, che finalizza un’azione corale della squadra e porta il risultato sul definitivo 2-0.

Grazie a questa vittoria, i nerazzurri si avvicinano con fiducia al match di ritorno, che si disputerà a San Siro. Un risultato importante che mette l’Inter in una posizione di vantaggio per continuare il suo cammino nella massima competizione europea per club.