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L'Inter vince il derby e conquista il titolo di Campione d'Italia


MILANO - Nel derby milanese tra l'Inter e il Milan, disputato in un clima invernale con pioggia intermittente, l'Inter ha ottenuto una vittoria storica battendo il Milan 2-1. Questa vittoria ha permesso all'Inter di conquistare il ventesimo scudetto, ottenendo così il diritto di fregiarsi della seconda stella sulla maglia dei giocatori.

Festeggiamenti in città

Migliaia di tifosi hanno invaso le strade di Milano, convergendo verso luoghi simbolo come Piazza Duomo e lo stadio di San Siro. Nonostante il freddo, l'entusiasmo dei tifosi ha reso le strade affollate e festose. Anche se i sostenitori dell'Inter, non potendo entrare nello stadio di San Siro, hanno circondato l'edificio in attesa della vittoria, la gioia per il titolo è stata palpabile in tutta la città.

Trafico intenso e rituali di festa

Il traffico è entrato in tilt, con le circonvallazioni congestionate dalle auto e i clacson suonati dai conducenti festanti. Le strade sono state animate da bandiere, cartelli e striscioni celebrativi, con la doppia stella dell'Inter disegnata ovunque. I festeggiamenti sono stati accompagnati da fumogeni, fuochi d'artificio e suoni di tamburi, creando un'atmosfera di festa in tutta la città.

Gioia esplosiva

La gioia dei tifosi è esplosa in Piazza Duomo e nella Galleria Vittorio Emanuele II, dove migliaia di persone si sono riunite per festeggiare il traguardo atteso da tempo. Nonostante la massiccia presenza di persone, la polizia locale ha gestito la situazione senza segnalare particolari criticità, anche se si sono verificati alcuni rallentamenti del traffico in alcune zone del centro città.

Milan Ko nel derby: è il 20mo scudetto nerazzurro

Inter fb

PIERO CHIMENTI -
Nel derby di Milano, il Milan ha subito una sconfitta che ha dato il via alla festa scudetto dell'Inter. La partita si è aperta con gli uomini di Inzaghi che sono passati in vantaggio già al 18' con Acerbi, il quale su calcio d'angolo di Dimarco ha battuto Maignan, portando i nerazzurri in vantaggio.

Nonostante i tentativi del Milan di reagire, con Calabria che ha trovato una pronta risposta di Sommer, sono stati i nerazzurri a chiudere il match nella ripresa. Al 49', Thuram ha segnato con un preciso rasoterra, non lasciando speranza a Maignan.

Pioli, allenatore del Milan, ha tentato la mossa della disperazione, lanciando nella mischia tutti gli attaccanti a disposizione. Questo ha portato al gol della bandiera al 80', con Tomori che ha ribadito in rete la palla respinta da Sommer su conclusione di Gabbia su calcio d'angolo.

Il clima si è surriscaldato nel corso della partita, tanto che l'arbitro Maresca è stato costretto a espellere Hernandez e Dumfries per una rissa, e Calabria per aver colpito Frattesi.

La festa è esplosa per l'Inter al 96', mentre il Milan è ora chiamato a programmare una profonda ricostruzione per essere competitivo nella prossima stagione.

Inter-Empoli 2-0: nerazzurri a +14 sul Milan

Inter fb

NICOLA ZUCCARO -
 Dopo l'1-1 con il Napoli, nell'incontro che ha preceduto la sosta del campionato per gli impegni della Nazionale, l'Inter è tornata a vincere a San Siro e lo ha fatto, regolando l'Empoli per 2-0 nel posticipo della 30esima giornata giocato ieri sera e con le reti siglate, ciascuna per tempo, da Di Marco e da Sanchez.

In virtù di questa vittoria sui toscani (sempre più coinvolti nella lotta per non retrocedere), l'Inter consolida il primato di classifica con 79 punti e aumenta di 14 lunghezze il vantaggio sul Milan, secondo a 65 punti.

I rossoneri di Pioli conservano 4 punti di vantaggio sulla Juventus, tallonata dal Bologna per il -2 dai bianconeri a seguito del 3-0 inflitto dai felsinei alla Salernitana nell'anticipo delle 12.30 di lunedì 1 aprile 2024.

L'Inter interrotta nel suo dominio: subisce una rete nel finale e ferma la striscia di vittorie in Serie A

Ssc Napoli fb

MILANO - L'Inter, capolista incontrastata del campionato di Serie A, ha visto interrompersi la sua impressionante striscia di vittorie consecutive in campionato a causa di un pareggio contro il Napoli al Giuseppe Meazza. È stata la prima volta in questa stagione che i nerazzurri hanno subito una rete nell'ultimo quarto d'ora di partita, segnando una deviazione nel loro cammino verso il titolo.

Il colpo di testa di Juan Jesus all'82', che ha fissato l'1-1, è stato il momento decisivo che ha impedito all'Inter di ottenere altri tre punti preziosi. Nonostante il vantaggio ottenuto nel finale del primo tempo grazie al tap-in di Matteo Darmian, la squadra di Conte non è riuscita a mantenere la propria imbattibilità fino al fischio finale.

Questo risultato ha permesso al Milan di ridurre il distacco a -14 punti dalla capolista, anche se resta un divario considerevole. Tuttavia, il pareggio contro il Napoli serve da monito per l'Inter, che dovrà rimanere concentrata e determinata nelle prossime sfide per mantenere la leadership in campionato e cercare di conquistare il titolo.

Champions: Inter beffata dall'Atletico ai calci di rigore

Inter fb

MADRID - L'Inter ha subito una beffarda eliminazione dalla Champions League ai quarti di finale, perdendo ai rigori contro l'Atletico Madrid dopo un'agonistica partita che si è conclusa sul punteggio di 2-1 nei tempi supplementari. Nonostante la determinazione mostrata durante i 120 minuti di gioco, l'Inter di Simone Inzaghi non è riuscita a superare l'ostacolo rappresentato dall'Atletico Madrid del Cholo Simeone. 

Dopo i gol segnati nei tempi regolamentari da Dimarco, Griezmann e Depay, che hanno portato il punteggio sul 2-1 al 90', la partita si è protratta ai supplementari senza ulteriori reti. La lotteria dei rigori ha visto la precisione di alcuni giocatori, come Calha e Depay, ma anche errori fatali, tra cui quello di Lautaro Martinez che ha spedito il pallone sopra la traversa, determinando l'eliminazione dell'Inter dalla competizione. 

Al Metropolitano di Madrid, è l'Atletico a festeggiare l'accesso alle Magnifiche Otto d'Europa, mentre per l'Inter si chiudono i sogni di gloria in questa edizione della Champions League.

L'Inter sfata il tabù Bologna e vola a +18 sulla Juve

Inter fb

LUIGI LAGUARAGNELLA -
L'Inter sfata il tabù Bologna, che lascia nefasti ricordi nei tifosi nerazzurri. Con i felsinei in zona Champions l'anticipo delle 18 ha il sapore del big match. La squadra di Thiago Motta, infatti, mette spesso in difficoltà i nerazzurri. Il colpo di testa di Bissek verso la fine del primo tempo decide la partita. L'Inter è messa alle strette dalla manovra avvolgente dei padroni di casa con Zirkzee che è murato da Sommer e le geometrie di Ferguson e Freuler che favoriscono il gioco sulle fasce.

Si rivede Calahnoglu a centrocampo, mentre con Thuram c'è Sanchez. Prima della rete del vantaggio interista Barella spreca un'occasione a tu per tu con Skorupski. Il Bologna resta offensivo anche con le incursioni di Saelemaekers. I rossoblu hanno i grandi meriti di bloccare gli schemi del centrocampo interista. Gli uomini di Inzaghi si difendono soprattutto nel secondo tempo con il Bologna che resta nella metà campo avversaria senza però creare grandi pericoli all''Inter. I nerazzurri proseguono la loro marcia verso il titolo con la decima vittoria consecutiva.

Inter vince 2-1 contro il Genoa: Sanchez e Asllani decisivi

Inter fb
LUIGI LAGUARAGNELLA - La vittoria del posticipo del lunedì è più sofferta rispetto alle ultime uscite per l'Inter soprattutto per merito del Genoa. I nerazzurri però riescono a guadagnare altri tre punti. Il compagno di Lautaro è Sanchez e al centro del campo c'è Asllani.

Proprio il centrocampista albanese realizza la rete del vantaggio con un tiro potente al termine di una bella azione, una delle tante nate dai meccanismi oliati dei nerazzurri. La qualità di Mhkytarian e Barella crea pericolose verticalizzazioni. Ad una manciata di secondi dalla rete di Asllani il raddoppio arriva da un rigore realizzato da Sanchez, anche se la decisione dell'arbitro è molto generosa dato che lo scontro con Barella è da ritenere un contrasto.

Nella ripresa il Genoa è più propositivo. Retegui sfiora la rete, Badelj offre preziosi passaggi. Spesso il Grifone mette alle strette la squadra di Inzaghi con Strootman e Vasquez che calcia all'angolino e fa sperare i tifosi rossoblu. Intanto entrano Thuram e Arnautovic, ma l'Inter è un po' in affanno e manca in brillantezza, ma la difesa resta compatta e porta a casa un'altra vittoria.

Serie A, poker dell’Inter contro l’Atalanta: nerazzurri in fuga

Inter fb 
L'Inter fa un altro passo importante verso lo scudetto, travolgendo l'Atalanta nel recupero a San Siro con un netto 4-0. La squadra di Inzaghi si conferma un rullo compressore, con ottime prestazioni al Meazza nelle ultime 8 gare di Serie A, vincendo tutte e subendo solo una rete, registrando ben 7 clean sheet. 

Con 11 vittorie consecutive nel 2024, di cui 8 in campionato, l'Inter dimostra una solidità impressionante. Nonostante lo spavento iniziale per un gol annullato, i padroni di casa gestiscono bene il match e passano in vantaggio con Darmian, raddoppiando con una prodezza di Lautaro prima della fine del primo tempo. 

Nella ripresa, Dimarco segna il 3-0 con un tap in dopo un rigore parato, mentre Frattesi sigla il poker, anche se si procura un problema muscolare all'adduttore destro. San Siro esulta e lo scudetto sembra sempre più vicino per l'Inter.

Inter, Lautaro supera i 101 gol in Serie A: 'Da bambino non l'avrei mai immaginato'

Inter.it

MILANO - Le parole del capitano nerazzurro, Lautaro Martinez, arrivato a quota 101 gol in Serie A, dopo la vittoria sul Lecce per 4-0

Con la sua doppietta ha aiutato l'Inter a battere 4-0 il Lecce. Due gol che portano il suo bottino a quota 101 in Serie A. Una notte speciale, quella di Lautaro Martinez: il capitano nerazzurro ha ritoccato tanti record e ha raccontato così tutta la sua emozione dopo il match.

“Questa sul campo del Lecce è una vittoria che significa tanto: innanzitutto ci dà grande continuità, poi devo dire che abbiamo espresso davvero un bel calcio. Il bello è che lo facciamo tutti insieme, chi gioca dall'inizio, chi entra a partita in corso: stiamo facendo un grande lavoro e dobbiamo continuare così. I 100 gol in Serie A? Sceglierne uno è difficile, magari prendo il 100°, il primo di questa sera. Devo dire che da quando sono partito da casa mia a 15 anni non mi sarei mai immaginato tutto questo: è solo merito del lavoro e dei sacrifici della mia famiglia, quando ero bambino. Tutto questo è per loro. Non c'è un segreto: bisogna lavorare tutti i giorni, dare una mano ai compagni. Sono giovane, ho ancora margini di miglioramento. Non abbiamo ancora vinto nulla, per questo bisogna continuare a lavorare. I record di gol non sono importanti, ci proverò, ma conta che l'Inter vinca, i gol servono alla squadra. Sicuramente quest'Inter ha tanta continuità dopo la finale di Champions League: siamo migliorati e maturati, ma dobbiamo continuare ad alzare il livello ogni partita e ogni allenamento.”

Grazie a Inter.it

Serie A, brutto ko del Lecce al Via del Mare: 0-4 per l'Inter

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FRANCESCO LOIACONO - Quarta sconfitta interna del Lecce. I salentini perdono 0-4 con l’ Inter al “Via del Mare” nella ventiseiesima giornata di Serie A. Nel primo tempo al 6’ Almqvist dei salentini va vicino al gol. Al 15’ i nerazzurri passano in vantaggio con Lautaro Martinez, tocco rasoterra di destro. Al 21’ Mkhitaryan dell’ Inter sfiora la rete. Al 31’ Gallo del Lecce con una conclusione da fuori area non inquadra la porta. 

Nel secondo tempo all’ 8’ la squadra di Simone Inzaghi raddoppia per merito di Frattesi, girata al volo su cross di Sanchez. Al 10’ Lautaro Martinez realizza la terza rete dei lombardi di sinistro su passaggio di Frattesi. Al 20’ Banda dei giallorossi pugliesi non concretizza una buona occasione. Al 22’ De Vrij segna il quarto gol dei nerazzurri di testa. Terza sconfitta consecutiva dei giallorossi pugliesi. Il Lecce è al quattordicesimo posto con 24 punti. L’ Inter è prima con 66 punti,+9 sulla Juventus, seconda con 57 punti. I bianconeri vincono 3-2 sul Frosinone all’ “Allianz Stadium”.

L'Inter vince 1-0 contro l'Atletico Madrid nell'andata degli ottavi di Champions League

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MILANO - L'Inter ha ottenuto una importante vittoria battendo 1-0 l'Atletico Madrid nell'andata degli ottavi di finale della Champions League, disputata a San Siro. Il successo è stato pienamente meritato per la squadra di Simone Inzaghi, che ha dominato il gioco nonostante una partita tatticamente bloccata.

Nel contesto di un match caratterizzato da poche occasioni da gol, l'Inter è riuscita comunque a creare due grosse opportunità, una per tempo, con Lautaro Martinez e Marko Arnautovic, subentrato al posto dell'infortunato Marcus Thuram all'inizio della ripresa.

È stato proprio Arnautovic a decidere la partita al 79': dopo che Lautaro Martinez ha messo a dura prova il portiere Jan Oblak, il rimpallo favorevole ha permesso ad Arnautovic di insaccare il pallone in rete, mandando così San Siro in delirio.

Ora, l'Inter dovrà difendere questo vantaggio nel ritorno che si disputerà il prossimo 13 marzo a Madrid. Con una prestazione solida e una rete importante, l'Inter si è posta in una posizione favorevole per il passaggio del turno nella competizione più prestigiosa del calcio europeo.

L'Inter vola a +10 sulla Juventus e fa un altro passo verso lo scudetto

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L'Inter continua la sua marcia trionfale verso lo scudetto, aumentando il suo vantaggio sulla Juventus a +10 punti. La vittoria contro la Salernitana si rivela un altro passo importante verso la conquista della seconda stella. Per l'allenatore Simone Inzaghi, non c'era modo migliore per preparare l'andata degli ottavi di Champions League di martedì contro l'Atletico Madrid.

La Salernitana, pur essendo stata capace di dare del filo da torcere a squadre come Juventus, Napoli e Milan, si rivela un avversario docile contro la capolista. L'esordio di Liverani in panchina si trasforma in un vero incubo, con i nerazzurri che conquistano una vittoria netta e convincente.

La partita è senso unico: Thuram e Lautaro segnano entrambi nell'arco di due minuti, dal 17' al 19', mentre Dumfries chiude il discorso con il 3-0 prima dell'intervallo. La ripresa diventa così un vero e proprio allenamento in vista del prossimo duello con l'Atletico Madrid.

I granata non riescono a creare pericoli nella metà campo avversaria, consegnando a Sommer il quindicesimo clean sheet in Serie A. Con otto vittorie consecutive in questo inizio di 2024 da record, l'Inter dimostra ancora una volta di avere una marcia in più rispetto alle altre squadre del campionato italiano.

Inter sconfigge la Juventus e allunga il vantaggio in Serie A

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MILANO - Nella sfida attesa tra Inter e Juventus, l'Inter emerge vittoriosa, consolidando la propria leadership in Serie A. Con una vittoria per 1-0, i nerazzurri ora godono di un vantaggio di 4 punti sulla Juventus, che potrebbe estendersi a 7 considerando che l'Inter ha disputato una partita in meno rispetto ai rivali.

La gara, tenutasi a San Siro, ha visto una deviazione decisiva di petto di Gatti al minuto 37. Nel tentativo di ostacolare Thuram, la palla ha colpito le spalle di Szczesny, determinando il vantaggio dell'Inter. Sebbene questa vittoria non assegni ancora lo scudetto, potrebbe rappresentare una pietra miliare cruciale nel percorso della squadra in questo campionato.

La ripresa della partita è stata caratterizzata da numerose occasioni da rete da entrambe le squadre. Calhanoglu, per l'Inter, ha colpito un palo, evidenziando l'intensità e l'equilibrio della competizione. Con il campionato italiano che entra nella sua fase cruciale, ogni vittoria e ogni punto guadagnato assumono un ruolo sempre più significativo nella lotta per il titolo.

Ora, l'attenzione si sposta sul prosieguo della stagione, mentre l'Inter cerca di mantenere la propria posizione di vertice, consolidando il sogno di aggiudicarsi lo scudetto. La Juventus, d'altro canto, dovrà cercare di recuperare terreno per rimanere in corsa per il titolo, rendendo le prossime sfide in Serie A ancora più avvincenti e determinanti per entrambe le squadre.

Serie A, Simone Inzaghi miglior allenatore della Serie A

MILANO - Si è chiuso un mese perfetto e ricco di emozioni per l'Inter che ha salutato gennaio con 5 vittorie su 5 match giocati, 3 clean sheet e un trofeo conquistato. I nerazzurri hanno trionfato a Riyadh, alzando l'ottava Supercoppa Italiana della storia del Club dopo aver sconfitto la Lazio in semifinale e il Napoli in finale. In campionato l'anno si è aperto con la vittoria contro il Verona, seguita dalla cinquina contro il Monza e dal prezioso successo contro la Fiorentina per un totale di nove punti che hanno permesso alla squadra di chiudere il mese al primo posto in classifica a quota 54 punti.

"Simone Inzaghi è stato ancora una volta grande protagonista nel mese di  gennaio, con 3 vittorie in altrettante gare, intervallati dal trionfo  nella EA SPORTS FC Supercup a Riyadh - ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Lega Serie A Luigi De Siervo -. Al  secondo successo stagionale come allenatore del mese, il tecnico piacentino ha riportato i nerazzurri in vetta alla classifica, con il miglior attacco e la miglior difesa della Serie A TIM, esprimendo un gioco efficace e spettacolare, tra i più apprezzati anche a livello europeo”.

Per questo motivo Lega Serie A ha assegnato a Simone Inzaghi il riconoscimento Philadelphia Coach of the Month per il mese di gennaio. 

Il premio è stato assegnato da una giuria composta da Direttori di testate giornalistiche sportive che hanno valutato i singoli allenatori in base a criteri tecnico sportivi e di qualità di gioco espresso dalle loro squadre, oltre che di comportamento/fair play tenuto durante le gare. La consegna del trofeo avverrà nel pre-partita di Inter-Juventus, in programma domenica 4 febbraio 2024 alle ore 20.45 allo stadio “Giuseppe Meazza”.

Inzaghi: 'Gara difficile: abbiamo meritato questa vittoria'

L'Inter vince 1-0 al Franchi contro la Fiorentina nel match valido per la 22ª giornata di campionato. A decidere la gara un gol di testa nel primo tempo di Lautaro Martinez. Al fischio finale il commento del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi: “Dopo l'1-0 abbiamo avuto tante occasioni in cui potevamo fare meglio e nel secondo tempo abbiamo creato tante ripartenze dove mettiamo di solito più qualità. Non posso dire niente a questi ragazzi perché abbiamo fatto bene fino ad ora e perché sappiamo che tutte le gare sono difficili, compresa proprio quella di questa sera. Ragioniamo di partita in partita perché è un periodo importante ed intenso. La squadra ha dato tanto e adesso avrà due giorni di riposo perché se lo merita. Sapevamo che Firenze era una tappa importante per noi. Asllani oggi ha fatto bene. È una fortuna per un allenatore avere un giocatore così che ha fatto una gran gara. Sono contento che ha servito l'assist per il gol di Lautaro. Con la Juventus sarà una gara tra due squadre che stanno avendo un ottimo cammino. Affrontiamo una squadra che sta facendo molto bene e quindi dovremo prepararci come abbiamo fatto all'andata. Ora giochiamo in casa noi con i nostri tifosi che per noi sono importantissimi”.

Inter, tre punti che pesano a Firenze: decide ancora Lautaro

Inter fb

LUIGI LAGUARAGNELLA
- L'Inter arriverà al Derby d'Italia della prossima domenica da capolista grazie ai tre punti pesanti ottenuti nel posticipo serale al Franchi. Il suo capitano è nuovamente decisivo. L'incornata di Lautaro Martinez nel primo tempo è il sigillo sulla difficile trasferta toscana. I nerazzurri senza Calahnoglu, Barella e Dimarco si affida a Carlos Augusto, Asllani e Frattesi.

Sia prima sia dopo la rete del Toro gli uomini Inzaghi potrebbero andare a rete. Lautaro, Carlos Augusto, Frattesi falliscono preziose occasioni intercettate da Terraciano. L'Inter riesce a difendersi con caparbietà e già prima di entrare negli spogliatoi Sommer toglie la gioia del gol a Bonaventura.

Nel secondo tempo l'Inter continua ad attaccare, ma la Viola mette alle strette agli avversari con Nzola, Ikonè, Beltran. Più volte i tiri dei viola sono murati da Pavard e Bastoni. La squadra di Italiano potrebbe agguantare il pareggio. Sonmer colpisce la testa di Nzola respingendo la palla. Dal dischetto però il portiere svizzero para il rigore malamente calciato da da Nico Gonzalez. Ormai la partita è agli sgoccioli, l'Inter potrebbe chiuderla con Arnautovic, i viola tentano il forcing contro il muro nerazzurro. Ma alla fine a decidere è la rete di Lautaro.

Inzaghi: 'Trofeo dedicato ai tifosi'

Inter.it
Le parole del tecnico nerazzurro Simone Inzagni, al termine della vittoria in finale di Supercoppa Italiana contro il Napoli.
L'Inter vince 1-0 contro il Napoli a Riyadh e alza al cielo la sua ottava Supercoppa Italiana. È il primo trofeo nerazzurro del 2024. A fine gara il commento del tecnico interista Simone Inzaghi che è diventato l'allenatore ad aver vinto il maggior numero di Supercoppe:

“Innanzitutto vanno fatti i complimenti al Napoli perché hanno fatto una grande partita e hanno difeso molto bene, lottando come dei leoni nonostante fossero in dieci. Ai miei ragazzi faccio i complimenti, abbiamo disputato una semifinale tre giorni fa, era una cosa nuova per tutti: abbiamo pagato qualcosina ma abbiamo avuto grandissima concentrazione difendendo molto bene. Nel primo tempo potevamo già andare in vantaggio con Dimarco, poi anche nella ripresa avremmo potuto segnare prima, ma avevamo di fronte una grande squadra. Io sono soddisfatto per i miei ragazzi e per la società, in questi miei tre anni non mi hanno mai fatto mancare nulla. Un grande merito ai nostri tifosi che hanno affrontato un lungo viaggio e volevamo condividere con loro questo trionfo sotto la curva.”

Grazie a Inter.it

Lautaro al 91' regala la Supercoppa all'Inter

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LUIGI LAGUARAGNELLA - È la quinta conquistata da Inzaghi, l'ottava nella storia dell'Inter e la terza consecutiva. La Supercoppa resta a Milano sponda nerazzurra e a portarla dall'Arabia è Lautaro che ha deciso la finale contro il Napoli nel finale di gara con una zampata all'interno dell'area di rigore.

Partono favoriti i vicecampioni d'Europa, ma il Napoli di Mazzarri è ben disposto in campo con Zerbin pronto a rispondere alle sgroppate di Dimarco. L'attacco è affidato a Simeone con Politano e Kvaratskhelia, ma il pallino del gioco è dei nerazzurri che ci provano spesso dalla distanza. Proprio una rasoiata di Dimarco sfiora il palo. Barella, Chala e Mhkytarian manovrano efficacemente e si rendono protagonisti di azioni neutralizzati da Gollini. I partenopei, però non si lasciano intimorire e la qualità di Politano e Kvara mette a dura prova Pavard Acerbi e De Vrji. Lautaro incassa ma è in fuorigioco. i campioni d'Italia si difendono egregiamente.

Nel secondo tempo la partita sale d. Kvara sfiora il vantaggio napoletano, ma l'esplosione di Simeone (molto contestata) da Mazzarri è decisiva. L'Inter continua a costruire gioco, ma i pericoli arrivano verso il finale con due occasioni di Arnautovic intercettate da Gollini. Entrano Carlos Augusto e Frattesi, mentre tra gli azzurri Linsdrom dalla lunga distanza prova a fare il dispetto a Sommer.

La partita sembra scivolare verso i calci di rigore, quando da destra il cross basso di Pavard trova puntuale Lautaro che calcia a botta sicura e va a festeggiare sotto il settore dei tifosi nerazzurri. Mazzarri lascia la panchina, più per segno di protesta per l'espulsione, all'Inter non resta che festeggiare.

Supercoppa: Inter-Lazio 3-0, nerazzurri volano in finale

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Sarri, costretto a rinunciare a Zaccagni, ha inserito Pedro nella distinta, chiudendo il tridente con Immobile e Felipe Anderson. Tuttavia, gli attaccanti della Lazio faticano contro un'Inter determinata. Il controllo della gara è nelle mani dell'Inter, che macina gioco e occasioni. Thuram segna di testa al 7', sfruttando un cross di Bastoni. Nonostante la pressione della Lazio, l'Inter domina: Lautaro (33') e Calha colpiscono, ma Provedel tiene. Nel primo tempo, l'Inter costruisce azioni spettacolari, ma il vantaggio è solo di un gol.

Nella ripresa, Pedro commette un fallo in area su Lautaro, concedendo un rigore trasformato da Calhanoglu (2-0 Inter). Nonostante i cambi nella Lazio, l'Inter rimane pericolosa con Lautaro che colpisce la traversa. Luis Alberto dà nuova linfa alla Lazio, ma l'Inter è a un passo dal terzo gol. Infine, al 41', un errore di Luis Alberto consente a Sanchez di servire Frattesi per il 3-0 Inter. La finale di Supercoppa si prospetta avvincente, con l'Inter favorita per il tris, grazie a una forma fisica straripante e al morale alle stelle.

Inter imbattibile: nerazzurri vincono 5-1 contro il Monza e allungano a +5 sulla Juve

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MONZA - Nella partita contro il Monza, l'Inter mostra la sua potenza inarrestabile, allungando il vantaggio in vetta alla classifica a +5 sulla Juventus, in attesa del match con il Sassuolo. Nonostante l'apparente difficoltà della sfida contro il Monza, la squadra nerazzurra dimostra il proprio dominio vincendo 5-1 in trasferta.

La gara inizia con una resistenza da parte del Monza per la prima parte del match, ma i nerazzurri, guidati da Simone Inzaghi, dimostrano la loro superiorità nel corso della partita. L'autorevole doppietta di Lautaro Martinez e Calhanoglu non lascia scampo agli avversari, rendendo la vittoria dell'Inter una questione di inevitabilità.

Nonostante il gol di Pessina per il Monza, che accorcia temporaneamente il punteggio sul 3-1, la superiorità dell'Inter si traduce in una convincente vittoria per 5-1. Questo risultato consolida ulteriormente la posizione di leadership della squadra nella Serie A, rendendola sempre più favorita per la conquista del titolo.