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L’Inter espugna Bergamo: Carlos Augusto e Lautaro stendono l’Atalanta, fuga scudetto servita

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BERGAMO - L’Inter compie un passo forse decisivo verso lo scudetto, imponendosi per 2-0 sul difficile campo di Bergamo contro l’Atalanta. La vittoria porta le firme di Carlos Augusto e Lautaro Martinez, ma soprattutto consente ai nerazzurri di allungare in classifica, approfittando del pareggio a reti bianche tra Napoli e Venezia. A nove giornate dal termine, la squadra di Simone Inzaghi vola a +3 su Conte e +6 proprio sull’Atalanta di Gasperini.

La partita si accende subito: all’8’ Marcus Thuram colpisce un palo interno, confermando l’approccio aggressivo degli ospiti. La risposta atalantina arriva al 19’, con Pasalic che sfiora il vantaggio di testa, ma Sommer si oppone con un intervento prodigioso.

Il momento chiave arriva in avvio di ripresa: il gioco si interrompe per oltre sei minuti a causa di un malore occorso a un tifoso interista sugli spalti. Alla ripresa del gioco, al 54’, Calhanoglu pennella un calcio d’angolo perfetto per Carlos Augusto, che, lasciato colpevolmente solo, insacca di testa alle spalle di Carnesecchi.

L’Atalanta prova a reagire, ma la gara prende una piega favorevole ai milanesi quando Ederson, già ammonito, si lascia andare a un applauso polemico all’indirizzo dell’arbitro: secondo giallo ed espulsione che complica i piani di Gasperini. L’Inter ne approfitta subito e chiude i conti con Lautaro Martinez, abile a sfruttare una ripartenza.

Nel finale nervoso, anche Bastoni finisce anzitempo sotto la doccia per doppia ammonizione, lasciando entrambe le squadre in dieci uomini. Poco importa per l’Inter: i tre punti arrivano lo stesso e, con essi, una seria ipoteca sul tricolore.

Atalanta travolgente: 4-0 alla Juventus, contestazione allo Stadium


TORINO - L'Atalanta ha inflitto una pesante sconfitta alla Juventus, imponendosi per 4-0 all'Allianz Stadium di Torino. Questo risultato consolida la posizione dei bergamaschi al terzo posto in Serie A, portandosi a 58 punti, a tre lunghezze dalla capolista Inter.

La partita si è sbloccata al 29' con un calcio di rigore trasformato da Mateo Retegui, assegnato per un fallo di mano di Weston McKennie. All'inizio del secondo tempo, Marten de Roon ha raddoppiato, sfruttando un rimpallo favorevole dopo un intervento difensivo di Lloyd Kelly. Il terzo gol è arrivato al 66' grazie a Davide Zappacosta, servito con un pregevole colpo di tacco da Sead Kolasinac. Ademola Lookman ha chiuso le marcature al 77', con un tiro deviato che ha sorpreso il portiere bianconero Michele Di Gregorio.

La Juventus, reduce da cinque vittorie consecutive in campionato, ha mostrato segni di cedimento, subendo una delle sconfitte più pesanti della stagione. La prestazione sottotono ha scatenato la contestazione dei tifosi presenti allo stadio, con molti che hanno abbandonato gli spalti dopo il quarto gol dell'Atalanta.

Con questa vittoria, l'Atalanta conferma le proprie ambizioni scudetto, mantenendosi in scia di Inter e Napoli. La Juventus, invece, dovrà riorganizzarsi rapidamente per non perdere terreno nella corsa ai posti che garantiscono l'accesso alle competizioni europee.

Serie A: 5-0 all'Empoli e l'Atalanta riapre la corsa scudetto

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NICOLA ZUCCARO - Vincendo 5-0 in casa dell'Empoli nel terzultimo posticipo della 26esima giornata di Serie A, disputato al Castellani alle 18:00 di domenica 23 febbraio 2025, l'Atalanta sale a 54 punti e torna in corsa per lo scudetto. 

La cinquina calata con 3 gol realizzati nella prima frazione di gioco, e con 2 nel secondo tempo, consente agli orobici di blindare il terzo posto e di portarsi a -2 dal Napoli (sceso al secondo posto a seguito del 2-1 subìto a Como) e a -3 dall'Inter che ha sconfitto il Genoa per 1-0 al Meazza nella serata di sabato 22 febbraio 2025. 

Dopo questa vittoria, per alimentare le speranze di vincere lo scudetto l'Atalanta dovrà battere il Venezia nell'incontro in programma a Bergamo alle ore 15:00 di sabato 1 marzo e sperare di agganciare il Napoli al secondo posto in caso di sconfitta dei partenopei nella gara di cartello con l'Inter in programma tre ore dopo al "Diego Armando Maradona" di Napoli.

Coppa Italia: il Bologna elimina l’Atalanta e vola in semifinale

FRANCESCO LOIACONO - Il Bologna compie un’impresa al "Gewiss Stadium", battendo l’Atalanta per 1-0 nei quarti di finale di Coppa Italia e conquistando l’accesso alla semifinale. Decisiva la rete di Castro nel secondo tempo.

La partita

Il primo tempo è stato equilibrato, con occasioni da entrambe le parti. Già al 7’, De Ketelaere ha sfiorato il vantaggio per i padroni di casa, mentre al 16’ Zappacosta ha sfiorato la rete con un tiro insidioso. Il Bologna ha risposto al 18’ con Pobega, che non ha inquadrato la porta, e al 21’ con Odgaard, vicino al gol. Prima dell’intervallo, al 42’, Hien ha avuto un’altra occasione per l’Atalanta ma senza concretizzare.

Nella ripresa, al 3’ Fabbian ha sfiorato il gol per il Bologna, mentre al 6’ Bellanova ha fallito una buona opportunità per i bergamaschi. Al 17’, Cuadrado è andato vicino alla rete per l’Atalanta, ma il gol partita è arrivato al 35’ con Castro, bravo a colpire di testa su un cross perfetto di Lykogiannis. Nel finale, al 94’, Samardzic ha avuto un’ultima occasione per l’Atalanta, ma il Bologna ha difeso il vantaggio fino al triplice fischio.

Prossimi impegni

Con questa vittoria, il Bologna accede alla semifinale di Coppa Italia, dove sfiderà la vincente del match tra Juventus ed Empoli, in programma mercoledì 26 febbraio all’"Allianz Stadium".

In campionato, la squadra di Thiago Motta tornerà in campo domenica 9 febbraio alle 18:00, affrontando il Lecce al "Via del Mare" nella ventiquattresima giornata di Serie A.

Juve e Atalanta, pari e rimpianti: al Gewiss Stadium finisce 1-1

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BERGAMO - La sfida tra Atalanta e Juventus al Gewiss Stadium si chiude con un pareggio che serve poco a entrambe. La partita è vivace, con i bianconeri che passano in vantaggio grazie a un guizzo di Kalulu, ma i nerazzurri trovano il pareggio con Retegui, bravo a sfruttare una delle poche vere occasioni concesse dalla retroguardia juventina.

Atalanta: segnali di stanchezza prima del Napoli

Per l’Atalanta, il terzo pareggio consecutivo in campionato è un segnale d’allarme. La squadra di Gasperini, nonostante il solito spirito combattivo, sembra accusare una mancanza di brillantezza nei momenti decisivi. Il punto guadagnato non cambia di molto la classifica: i nerazzurri restano a 4 punti dalla vetta, dove il Napoli continua a correre. A quattro giorni dallo scontro diretto contro i partenopei, l’Atalanta si trova a dover gestire non solo un distacco significativo, ma anche il possibile allungo dell’Inter, che, vincendo i due recuperi, potrebbe portarsi addirittura a +8.

Juventus: un altro pari che sa di occasione persa

Dall’altra parte, la Juventus di Thiago Motta non riesce a sfatare il tabù dei pareggi. Quello di Bergamo è il 13° pari stagionale in Serie A su 20 partite disputate. I bianconeri, ancora una volta, si lasciano sfuggire la vittoria dopo essere passati in vantaggio, e i due punti persi al Gewiss Stadium portano a 14 il totale di quelli dilapidati in situazioni di vantaggio. Un dato impressionante, che condanna la Juventus a mancare nuovamente l’aggancio al quarto posto occupato dalla Lazio, distante ora due punti.

La prossima sfida contro il Milan, risalito a -5 con una gara in meno, si preannuncia delicatissima per una Juventus che continua a pagare caro i suoi limiti di gestione nei momenti cruciali.

Conclusioni

Il pareggio del Gewiss Stadium conferma le difficoltà di due squadre che, per ragioni diverse, stanno vivendo un momento di rallentamento. L’Atalanta è chiamata a ritrovare smalto per restare agganciata alla lotta per il titolo, mentre la Juventus deve invertire la rotta per non scivolare ulteriormente indietro in classifica. Le risposte dovranno arrivare presto, perché il campionato non aspetta.

Dumfries show: doppietta e l’Inter vola in finale di Supercoppa Italiana

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RIAD - Denzel Dumfries si prende la scena e trascina l’Inter in finale di Supercoppa Italiana, ricordando all’Arabia che l’Atalanta può essere brava, ma i nerazzurri più forti abitano a Milano. Davanti a 16mila spettatori, Inter-Atalanta finisce 2-0: una partita che in 90 minuti ha mostrato tutta la solidità e l’efficacia della squadra di Simone Inzaghi.

Il match

Il primo gol di Dumfries è da copertina: un gesto tecnico spettacolare, una rovesciata in area su azione da calcio d’angolo. Per il secondo, l’olandese opta per la potenza: un bolide da fuori area che sbatte sulla traversa e si insacca, chiudendo di fatto il match.

L’Inter, come da copione, domina a modo suo: gestione del pallone, cambi programmati e letalità. Il primo gol nasce da un angolo ben studiato, il secondo da una rapida ripartenza. È una squadra completa, capace di attaccare con i suoi quinti pericolosi e di sfruttare la creatività di Lautaro Martínez, bravissimo a giocare spalle alla porta, e Nicolò Barella, sempre decisivo nelle fasi cruciali.

Le note stonate

Tante le occasioni create dai nerazzurri, ma c’è un punto debole evidente: Lautaro Martínez continua a convivere con una maledizione sotto porta. Anche contro l’Atalanta, l’argentino alterna errori e sprechi, mancando l’appuntamento con il gol.

Verso la finale

L’Inter vola in finale con una prestazione convincente, confermando di essere una squadra matura e pericolosa in ogni fase del gioco. Dumfries è il simbolo di questa vittoria, con due gol che non solo chiudono la partita ma raccontano l’ambizione di un gruppo deciso a conquistare il trofeo.

Ad attendere i nerazzurri ora c’è l’ultimo atto: un appuntamento che l’Inter di Inzaghi sembra pronta a onorare con la stessa determinazione vista contro l’Atalanta.

Lazio-Atalanta: pari all'Olimpico, la sfida scudetto si accende

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ROMA - La tanto attesa sfida scudetto tra Lazio e Atalanta, andata in scena allo Stadio Olimpico, si conclude con un pareggio per 1-1. Un risultato che non spicca ma che consente a entrambe le squadre di restare in corsa per i propri obiettivi stagionali.

L'Atalanta, grazie al punto guadagnato, si conferma capolista con un vantaggio di tre punti sul Napoli, che però deve ancora affrontare il Venezia. La Lazio, dal canto suo, consolida la posizione in zona Champions League, un risultato straordinario che ad inizio stagione appariva un sogno lontano per i biancocelesti.

La partita 

Ad aprire le marcature è stato Dele-Bashiru per l'Atalanta nel corso del primo tempo, dimostrando ancora una volta la pericolosità dei bergamaschi nei momenti chiave. La Lazio, però, non ha mai mollato e ha trovato il gol del pareggio in extremis grazie a Brescianini, che ha segnato in pieno recupero facendo esplodere di gioia i tifosi biancocelesti.

Un punto che mantiene vive le speranze di gloria per entrambe le formazioni, in un campionato sempre più avvincente e ricco di sorprese.

Atalanta in vetta: Gasperini supera il Milan e vola al comando della Serie A

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BERGAMO - L’Atalanta si prende la vetta della classifica di Serie A con una vittoria di prestigio contro il Milan per 2-1, in attesa della partita del Napoli. Una prestazione solida e cinica permette alla squadra di Gian Piero Gasperini di salire a 34 punti, a +2 sui partenopei e a +3 sull’Inter, che ha ancora una partita da recuperare.

La partita

Il match si è acceso nel primo tempo con il gol dell’ex di turno, Charles De Ketelaere, autore di un inserimento perfetto su assist di Koopmeiners, per il vantaggio nerazzurro. Il belga, dopo un avvio difficile nella sua esperienza a Bergamo, ha trovato una serata da protagonista contro il suo passato, confermando i progressi visti nelle ultime settimane.

Il Milan ha reagito con grinta e al 67’ ha trovato il pareggio grazie ad Alvaro Morata, abile a sfruttare un cross tagliato di Theo Hernandez e a battere Musso con un colpo di testa preciso.

Quando la partita sembrava destinata al pareggio, è stato Ademola Lookman a risolvere tutto. L’attaccante nigeriano, al suo ottavo gol stagionale, ha approfittato di una disattenzione di Emerson Royal, sbucando alle sue spalle per trafiggere Maignan con un destro imparabile al minuto 86.

La classifica

Con questa vittoria, l’Atalanta è ora al comando con 34 punti, mettendo pressione al Napoli, che scenderà in campo domenica. L’Inter, a sua volta, è staccata di tre lunghezze ma con una partita da recuperare contro la Fiorentina.

Europa League, Gasperini non ha mezze misure: l'Atalanta trionfa in finale con un netto 3-0

via Atalanta Calcio fb

DUBLINO - Gian Piero Gasperini conferma la sua filosofia anche nella finale: Koopmeiners al fianco di Ederson a centrocampo, mentre in attacco schiera Scamacca, De Ketelaere e Lookman. Anche Xabi Alonso mantiene le sue scelte per il Bayer Leverkusen, con Hincapié a sinistra e Wirtz, Frimpong, e Adli davanti.

La partita inizia con l'Atalanta subito aggressiva. Dopo un'uscita volante con i pugni di Musso su Wirtz, la squadra bergamasca crea il primo vero pericolo. Ruggeri crossa da sinistra, Scamacca va di testa ma viene ostacolato. Al 12', l'Atalanta passa in vantaggio: Zappacosta trova Koopmeiners che illumina il gioco, cross basso per Lookman che anticipa Palacios e segna. L'entusiasmo dei tifosi bergamaschi esplode.

L'Atalanta continua a pressare. Al 19', il Bayer risponde con un tiro deviato di Stanisic. Un minuto dopo, Scamacca calcia fuori. Al 22', Djimsiti viene ammonito per un fallo su Palacios. Al 26', Lookman raddoppia: dopo un errore di Adli, salta Xhaka e segna un gol spettacolare. È 2-0 per l'Atalanta, con festeggiamenti in panchina e tensione palpabile in quella del Bayer.

Il Bayer prova a reagire ma senza successo. Al 32', Scamacca prova dal limite ma il tiro è debole. Al 35', Grimaldo fallisce un'opportunità d'oro davanti a Musso. Poco dopo, Scamacca rischia grosso su Adli ma riceve solo un giallo. Al 43', De Ketelaere sfiora il tris con un sinistro parato da Kovar. Xhaka prova da lontano nel recupero, ma senza fortuna. Il primo tempo si chiude sul 2-0 per l'Atalanta.

Secondo Tempo: Lookman sugella il trionfo

La ripresa vede subito cambi: Boniface per Stanisic nel Bayer e Scalvini per Kolasinac nell'Atalanta, quest'ultimo costretto a uscire per un problema muscolare. Al 12', Pasalic sostituisce De Ketelaere. Poco dopo, Frimpong spreca una buona occasione su un cross di Adli. L'ammonizione di Zappacosta arriva al 14'.

Al 24', Xabi Alonso cambia due giocatori: Andrich per Palacios e Hlozek per Grimaldo. La stanchezza si fa sentire, con ammonizioni per Lookman e Andrich. Al 30', l'Atalanta chiude la partita: Pasalic recupera palla, serve Scamacca che lancia Lookman. L'anglo-nigeriano segna il suo secondo gol con un altro splendido tiro a giro. È 3-0, con i giocatori dell'Atalanta che corrono ad abbracciare Lookman, autore di una prestazione eccezionale.

Nel finale, Musso blocca un tiro di Wirtz, mentre Touré sostituisce Scamacca. Tella e Schick entrano per Wirtz e Frimpong, ma il Bayer non riesce a reagire. L'Atalanta di Gasperini domina dall'inizio alla fine e conquista la vittoria dell'Europa League con un perentorio 3-0. È un trionfo meritatissimo per la squadra bergamasca.

La Juventus trionfa in Coppa Italia: decide Vlahovic

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ROMA - La Juventus ha concluso la sua stagione con un risultato da incorniciare, aggiudicandosi sia la qualificazione in Champions League che la vittoria della Coppa Italia. Nella finale contro l'Atalanta, il match winner è stato Dusan Vlahovic, che ha segnato il gol decisivo dopo soli 4 minuti su assist di Cambiaso. Tuttavia, non è mancata la suspense, con un secondo gol annullato al 72' per un fuorigioco dell'attaccante serbo, confermato dal Var. Il punteggio finale di 1-0 ha suggellato la vittoria della Juventus all'Olimpico di Roma. 

La partita è stata anche caratterizzata dal comportamento acceso del tecnico Massimiliano Allegri, che in segno di protesta si è svestito giacca, cravatta e quasi anche la camicia, prima di essere espulso urlando "Dov'è Rocchi". Questo trionfo rappresenta il 12° trofeo vinto da Allegri sulla panchina bianconera e il primo nel triennio dopo il suo ritorno nel 2021, confermando la sua leadership e la sua determinazione nel portare la squadra al successo.

Atalanta vola in finale di Coppa Italia superando la Fiorentina

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BERGAMO - Lo scontro tra Atalanta e Fiorentina nel secondo tempo è stato un vero spettacolo di emozioni e colpi di scena. Dopo l'espulsione di Milenkovic per un fallo su Scamacca, la Fiorentina ha resistito con tenacia fino al 68', quando Martinez Quarta ha pareggiato il punteggio. Tuttavia, l'Atalanta ha reagito con determinazione, segnando prima il 2-1 con Scamacca e poi consolidando la vittoria con le reti di Lookman e Pasalic per un 4-1 finale. Gli orobici hanno così superato la Fiorentina e si sono guadagnati un posto nella finale di Coppa Italia, dove affronteranno la Juventus. Un trionfo per l'Atalanta e un'occasione per dimostrare ancora una volta la propria forza nel calcio italiano.

Pericolo derby italiano in Europa League

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PIERO CHIMENTI - Milan, Roma e Atalanta superano i loro avversari e si qualificano ai quarti di Europa League, ed attendono l'urna di Nyon per conoscere gli avversari da affrontare ai quarti. I rossoneri, dopo il successo al San Siro, battono lo Slavia Praga per 1-3. Splendido il gol di Leao che, sul finire del primo tempo, fa partire un destro all'incrocio. 

Sconfitta indolore per la Roma, che in Inghilterra perde 1-0 contro il Brighton per la rete di Welbeck. La rete dell'inglese non serve agli uomini di De Zerbi che all'Olimpico erano usciti sconfitti per 4-0. Vittoria in rimonta per l'Atalanta, che costruisce la propria qualificazione nella ripresa grazie alle reti di Lookman e Scamacca, che rispondono a Pedro, che aveva portato in vantaggio i lusitani.

La Juventus non va oltre il pareggio contro l'Atalanta: sorpasso del Milan in classifica

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TORINO - La Juventus non riesce a battere l'Atalanta e viene scavalcata dal Milan in classifica. I bianconeri, sotto di un gol nel primo tempo per la rete di Koopmeiners, la ribaltano nella ripresa con Cambiaso e Milik, ma si fanno raggiungere ancora da Koopmeiners nel finale. Un pareggio che complica ulteriormente la stagione della Juve, reduce da una sola vittoria nelle ultime sette uscite.

La partita:

La Juventus parte male e subisce il gol di Koopmeiners al 23' del primo tempo. La Dea controlla il gioco e i bianconeri non riescono a creare occasioni pericolose. Nella ripresa, Allegri cambia modulo e la Juve inizia a giocare meglio. Al 65' arriva il pareggio di Cambiaso, con un bel tiro da fuori area. Dieci minuti dopo, Milik ribalta il risultato con un tap-in vincente su cross di Cuadrado. La Juve sembra in controllo del match, ma all'88' Koopmeiners gela lo Stadium con un altro gol di testa.

Milan-Atalanta: pareggio al termine di una partita avvincente a San Siro

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MILANO - La sfida tra Milan e Atalanta si è conclusa in parità al termine di una partita avvincente disputata a San Siro. Nonostante le numerose occasioni da entrambe le squadre, il punteggio finale è stato di 1-1.

Il Milan ha preso il comando del match con un gol di Leao dopo soli tre minuti di gioco. Il portoghese ha realizzato un gol da applausi, prendendo palla sulla sinistra, superando due difensori avversari e infilando un potente destro sul secondo palo. È stato il suo primo gol in Serie A da cinque mesi.

L'Atalanta ha pareggiato i conti con Koopmeiners su calcio di rigore, dopo un fallo commesso da Giroud su Holm, sempre nel primo tempo.

La ripresa è stata caratterizzata da un vero e proprio festival di occasioni da parte del Milan, con Loftus-Cheek che ha tentato il gol due volte con tiri da fuori e Pulisic che ha sfiorato il gol dopo un'ottima giocata di Leao, il migliore in campo per i rossoneri. Nel finale, Carnesecchi ha salvato la porta dell'Atalanta su un tentativo di Giroud.

Con questo risultato, l'Atalanta resta imbattuta nel 2024, mentre il Milan non vince da tre partite tra campionato ed Europa League, registrando sconfitte contro Monza e Rennes. Attualmente, la Juventus dista quattro punti dal Milan, mentre l'Atalanta si trova a quota 46 in classifica.

Nonostante il pareggio, entrambe le squadre hanno dimostrato di essere in grado di giocare un calcio di alta qualità e restano in lotta per i vertici della Serie A.

Atalanta sbanca San Siro e vola in semifinale di Coppa Italia

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MILANO - Nella sfida accesa disputata a San Siro, l'Atalanta ha compiuto un'impressionante rimonta piegando 2-1 il Milan e guadagnandosi un posto nelle semifinali della Coppa Italia, dove affronterà la Fiorentina.

Il Milan è partito forte, dominando gran parte del primo tempo, e ha trovato il vantaggio con Leao al 45'. Tuttavia, l'Atalanta ha risposto prontamente due minuti dopo con una magistrale conclusione di Koopmeiners, dimostrando carattere e determinazione.

Nel secondo tempo, Koopmeiners è tornato a farsi protagonista, questa volta trasformando un calcio di rigore assegnato dopo un fallo di Jimenez su Miranchuk. Una prestazione di squadra impressionante ha consentito all'Atalanta di consolidare il controllo del match nella ripresa e garantirsi la vittoria.

Il primo tempo è stato caratterizzato anche dall'espulsione di Gasperini, allenatore dell'Atalanta, per proteste. Nonostante questo contrattempo, la Dea ha mostrato resilienza e organizzazione tattica, conquistando la vittoria e avanzando nella competizione.

Con questo risultato, l'Atalanta dimostra di essere una forza da non sottovalutare e prosegue il suo cammino nella Coppa Italia con lo sguardo rivolto alle semifinali, dove sfiderà la Fiorentina in un'attesa confronto per conquistare un posto nella finale del torneo.

Serie A, il Lecce sconfitto per 1-0 dall'Atalanta al Gewiss Stadium


FRANCESCO LOIACONO -
Quarta sconfitta esterna del Lecce. I salentini perdono 1-0 con l’ Atalanta al “Gewiss Stadium” nella diciottesima giornata di andata di Serie A. Nel primo tempo al 18’ Kaba del Lecce va vicino al gol. Al 23’ Lookman dei lombardi sfiora la rete. Al 44’ Rafia dei giallorossi pugliesi con una conclusione da fuori area non inquadra la porta. 

Nel secondo tempo al 6’ Ramadani dei salentini non concretizza una buona occasione. All’ 8’ Krstovic della squadra di D’ Aversa di testa non riesce a schiacciare in porta. All’ 11’ annullata una rete a Strefezza del Lecce per fuorigioco. Al 13’ l’ Atalanta passa in vantaggio con Lookman, diagonale di destro. Al 17’ Scamacca dei lombardi va a un passo dal raddoppio. Al 34’ Piccoli dei pugliesi per poco non riesce a pareggiare. 

Il Lecce è al dodicesimo posto in classifica con 20 punti insieme al Genoa. L’ Atalanta è sesta con 29 punti.

Serie A: Muriel beffa il Milan

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PIERO CHIMENTI
- Una perla di Muriel al novantacinquesimo beffa il Milan che cade a Bergamo per tre a due. In un primo tempo in cui i rossoneri pressano, vengono beffati da Loockman che, grazie ad una deviazione di Tomori, batte Magnan per l'uno a zero dell'Atalanta. Il pareggio rossonero arriva al 40' con Giroud, bravo a spedire in rete il cross da corner di Florenzi.

Nella ripresa sono sempre gli orobici a passare in vantaggio con Lookman che al 55' supera Maignan col piattone. Gli uomini di Pioli raggiungono ancora il pari con Jovic che al minuto 80, su servizio di Pulisic, batte Musso per il 2-2. La beffa per il Diavolo arriva al 95' con Muriel subentrato a Lookman, che di tacco regala i 3 punti alla Dea regalando al Gasp una vittoria che mancava da 40 giorni.

Serie A, l'Atalanta sale al quarto posto

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NICOLA ZUCCARO
- Sconfiggendo l'Empoli per 0-3 nel posticipo della decima giornata, giocato al Castellani alle 18.30 di lunedì 30 ottobre, l'Atalanta sale con 19 punti al quarto posto della classifica di Serie A. Gli orobici riducono di 3 lunghezze il distacco dall'Inter. 

L'attuale capolista sarà la prossima avversaria della Dea nel derby lombardo in programma al Gewiss Stadium di Bergamo alle ore 18 di sabato 4 novembre e valido per l'undicesima giornata del massimo campionato nazionale.

Serie A: Inter-Atalanta 3-2

via Inter fb
MILANO - I nerazzurri battono 3-2 l'Atalanta e fanno un regalo ai cugini del Milan, che proprio grazie al ko della Dea (e agli scontri diretti a loro favore) sono già qualificati alla prossima edizione della Champions al pari della Beneamata.

Ecco la graduatoria aggiornata di Serie A dopo le prime cinque gare del penultimo turno:

Napoli 86 Inter 69* Lazio 68 Milan 64 Atalanta 61* Roma 60* Juventus 59 Torino 53* Fiorentina 53* Monza 52 Bologna 50 Udinese 46* Sassuolo 45* Empoli 42 Salernitana 42* Lecce 33 Spezia 31* Verona 30 Cremonese 24 Sampdoria 19*

* Una gara in più

Serie A: vincono Juve, Atalanta e Torino

via Juventus fb
ROMA - Atalanta, Juventus e Torino vincono nei quattro match delle 18 della 33esima giornata di Serie A, verdetti che inchiodano rispettivamente Spezia, Lecce e Sampdoria nelle loro posizioni scomode.

Finisce invece 3-3 la sfida tra Salernitana e Fiorentina, con tripletta di Dia.

A Bergamo i nerazzurri si impongono 3-2 - reti di De Roon, Zappacosta e Muriel dopo il vantaggio di Gyasi - e salgono a 58 punti, mentre la Juventus vola a 63 con il 2-1 sul Lecce (Paredes, rigore di Ceesay, e Vlahovic). Il Toro si impone 2-0 a Marassi, con i liguri ora con più di un piede in B.