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Storica impresa dell'Empoli: elimina la Juventus ai rigori e vola in semifinale di Coppa Italia!

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TORINO - In una serata storica per l'Empoli, la squadra toscana ha eliminato la Juventus ai calci di rigore, accedendo per la prima volta alle semifinali di Coppa Italia. Dopo l'1-1 dei tempi regolamentari, l'Empoli si è imposto 5-3 nella lotteria dei rigori.

La partita, disputata all'Allianz Stadium di Torino, ha visto l'Empoli passare in vantaggio al 24° minuto con un potente tiro da fuori area di Youssef Maleh. La Juventus ha trovato il pareggio al 66° minuto grazie a una splendida azione personale di Khéphren Thuram, che ha infilato il portiere avversario da posizione defilata.
 
Nonostante le numerose occasioni create, i bianconeri non sono riusciti a concretizzare il vantaggio, portando la sfida ai calci di rigore. Dal dischetto, gli errori di Dusan Vlahovic, che ha calciato alto, e di Kenan Yildiz, il cui tiro è stato parato dal portiere Devis Vasquez, sono risultati decisivi. L'Empoli, invece, è stato impeccabile dagli undici metri, con realizzazioni di Christian Kouamé, Liberato Cacace e Luca Marianucci.

Con questa vittoria, l'Empoli affronterà il Bologna in semifinale, mentre l'altra sfida vedrà contrapposte Inter e Milan. Per la Juventus di Thiago Motta, si tratta di un'altra delusione stagionale, dopo l'eliminazione dalla Champions League.

Inter-Lazio 2-0: Arnautovic e Calhanoglu regalano la semifinale di Coppa Italia ai nerazzurri


Primo tempo: la Lazio parte forte, ma Arnautovic cambia tutto

San Siro sotto la pioggia, una serata da battaglia. Il copione della prima mezz’ora è chiaro: è la Lazio a fare la partita. Rovella e Guendouzi schermano Asllani, apparso nervoso e poco preciso, tanto da perdere due palloni pericolosi e farsi ammonire per un fallo su Zaccagni. Proprio Zaccagni al 9’ trova un varco nella difesa nerazzurra, servendo un’ottima palla a Dia, che si infila nello spazio lasciato da Asllani e conquista un angolo. Isaksen è il più vivace tra i biancocelesti: due volte impegna seriamente Martinez, mentre Tchaouna, schierato da prima punta, fatica enormemente contro un de Vrij che lo neutralizza senza difficoltà.

L’Inter prova a scuotersi, ma la serata sembra complicata. Taremi appare fuori forma, Asllani e Frattesi non incidono, e dopo 20’ arriva anche la tegola dell’infortunio di Darmian, costretto a uscire per un problema muscolare. Il gioco nerazzurro è macchinoso, poco fluido, e sembra difficile scardinare la difesa laziale. Ma quando le squadre iniziano ad annusare l’intervallo, arriva il colpo da maestro: al 40’ Marko Arnautovic decide che è il momento di prendersi la scena. Dalla periferia di Vienna a San Siro, l’austriaco sforna un capolavoro balistico: sinistro al volo da 25 metri che si infila all’angolino, facendo esplodere la panchina interista. Abbracci, esultanze, ma lui predica calma: “Tranquilli, ci ho pensato io”. È il suo quarto gol stagionale, il secondo consecutivo in Coppa Italia.

Ripresa: gestione Inter e raddoppio di Calhanoglu

Dopo il lampo di Arnautovic, l’Inter cambia registro. Il secondo tempo è pura gestione: la Lazio cerca di reagire, ma la difesa nerazzurra è un fortino. Isaksen ci prova ancora, ma Martinez è impeccabile e blinda la porta con tre interventi decisivi, firmando il terzo clean sheet consecutivo nella competizione.

Al 75’ arriva il sigillo finale: Correa si inventa un bello spunto e viene steso da Gigot in area. Calhanoglu si presenta sul dischetto e non sbaglia, mettendo a segno il suo settimo gol stagionale. La partita si chiude qui: la Lazio prova un ultimo assalto disperato, ma l’Inter non concede nulla e porta a casa una vittoria pesante.

Note positive e negative: tra Arnautovic super e i dubbi su Asllani

Tra le note più liete della serata c’è sicuramente Marko Arnautovic, tornato protagonista con una prestazione maiuscola. De Vrij è una certezza, un muro insuperabile in difesa. Il passaggio in semifinale senza subire gol è un altro segnale di solidità, così come la freddezza di Calhanoglu dagli undici metri.

Non mancano, però, i problemi per Inzaghi. Asllani è apparso in difficoltà ed è stato anche fischiato da parte del pubblico. Taremi non ha mai inciso e Frattesi ha chiuso la partita con un infortunio che preoccupa in vista dei prossimi impegni. E poi c’è la questione degli esterni: nel finale, con le alternative ridotte al minimo, Inzaghi ha dovuto schierare Bastoni a tutta fascia. Un problema da risolvere in vista del match scudetto contro il Napoli.

Verso il derby: appuntamento ad aprile con il Milan di Conceicao

L’Inter chiude la serata con una vittoria che vale la semifinale di Coppa Italia. Ora, sulla strada dei nerazzurri c’è il Milan di Conceicao. Il doppio confronto si giocherà il 2 e il 23 aprile, in un derby che promette scintille. Prima, però, c’è da pensare alla Serie A e alla sfida scudetto contro il Napoli. La stagione entra nel vivo, e l’Inter vuole restare protagonista su tutti i fronti.

Milan-Roma 3-1: rossoneri in semifinale di Coppa Italia

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MILANO - Il Milan vola in semifinale di Coppa Italia battendo la Roma 3-1 in una sfida intensa e combattuta. Nel primo tempo, i rossoneri hanno provato a colpire la difesa giallorossa alternando il gioco sulle fasce, ma la fase offensiva è mancata nella finalizzazione nei primi 15 minuti. Paradossalmente, la Roma ha avuto le migliori occasioni con Shomurodov (deviazione di Tomori) e un colpo di testa di Dybala bloccato da Maignan.

Copione invertito

Quando il Milan ha attaccato con maggiore convinzione, ha trovato il vantaggio. Un destro di Reijnders respinto da Svilar ha trovato Hernandez, il cui cross perfetto ha permesso ad Abraham di segnare con un colpo di testa nell'angolino. Dopo il gol, la Roma ha reagito con decisione, mettendo in difficoltà il Milan con diverse occasioni: tiro di Shomurodov non trattenuto da Maignan (23’), traversa di Pisilli (30’), interventi di Maignan su Dybala (31’) e due salvataggi decisivi di Tomori su Shomurodov (36’) e Dybala (40’).

Nel momento di massima pressione giallorossa, il Milan ha colpito di nuovo: Roma scoperta, errore di Celik e altra combinazione Hernandez-Abraham per il raddoppio rossonero.

La sferzata della ripresa

All'intervallo Ranieri ha rivoluzionato la squadra inserendo Rensch, Pellegrini e Dovbyk, e proprio quest'ultimo ha riaperto il match al 54’, approfittando di un’incertezza di Fofana e Hernandez. La gara è rimasta aperta fino all’ora di gioco, quando Conceiçao ha risposto con gli ingressi di Gimenez e Joao Felix. Il Milan ha ripreso il controllo del match e, dopo un gol annullato a Jimenez per fuorigioco (63’), ha chiuso i giochi al 71’ con Joao Felix, che ha superato Svilar con un elegante scavetto.

San Siro in festa per un 3-1 definitivo, nonostante un autogol di Reijnders annullato dal VAR per fuorigioco di Dovbyk. Il Milan avanza con convinzione in semifinale.

Coppa Italia: il Bologna elimina l’Atalanta e vola in semifinale

FRANCESCO LOIACONO - Il Bologna compie un’impresa al "Gewiss Stadium", battendo l’Atalanta per 1-0 nei quarti di finale di Coppa Italia e conquistando l’accesso alla semifinale. Decisiva la rete di Castro nel secondo tempo.

La partita

Il primo tempo è stato equilibrato, con occasioni da entrambe le parti. Già al 7’, De Ketelaere ha sfiorato il vantaggio per i padroni di casa, mentre al 16’ Zappacosta ha sfiorato la rete con un tiro insidioso. Il Bologna ha risposto al 18’ con Pobega, che non ha inquadrato la porta, e al 21’ con Odgaard, vicino al gol. Prima dell’intervallo, al 42’, Hien ha avuto un’altra occasione per l’Atalanta ma senza concretizzare.

Nella ripresa, al 3’ Fabbian ha sfiorato il gol per il Bologna, mentre al 6’ Bellanova ha fallito una buona opportunità per i bergamaschi. Al 17’, Cuadrado è andato vicino alla rete per l’Atalanta, ma il gol partita è arrivato al 35’ con Castro, bravo a colpire di testa su un cross perfetto di Lykogiannis. Nel finale, al 94’, Samardzic ha avuto un’ultima occasione per l’Atalanta, ma il Bologna ha difeso il vantaggio fino al triplice fischio.

Prossimi impegni

Con questa vittoria, il Bologna accede alla semifinale di Coppa Italia, dove sfiderà la vincente del match tra Juventus ed Empoli, in programma mercoledì 26 febbraio all’"Allianz Stadium".

In campionato, la squadra di Thiago Motta tornerà in campo domenica 9 febbraio alle 18:00, affrontando il Lecce al "Via del Mare" nella ventiquattresima giornata di Serie A.

Coppa Italia: la Roma schiaccia la Sampdoria e vola ai quarti contro il Milan

As Roma

La Roma di Claudio Ranieri impiega appena 25 minuti per archiviare la pratica Sampdoria e staccare il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. Una serata trionfale all’Olimpico, con la doppietta di Artem Dovbyk e il sigillo di Tommaso Baldanzi nel primo tempo a chiudere virtualmente i giochi. Nel secondo tempo, il gol di Yepes per i blucerchiati e il poker calato da Shomurodov fissano il punteggio sul 4-1, regalando ai giallorossi una serata di festa davanti a oltre 56mila tifosi.

Ad attendere la Roma ai quarti ci sarà il Milan guidato dall’ex tecnico Paulo Fonseca, in una sfida che promette scintille.

Turnover calcolato per Ranieri

Ranieri opta per un ampio turnover, lasciando in panchina alcuni big come Dybala e Pellegrini, al centro delle critiche dopo la sconfitta di Como, ma conferma l’attaccante ucraino Dovbyk, a secco dal 3 novembre. Una scelta che paga, con l’ex Dnipro che impiega solo 9 minuti per sbloccare il risultato, sfruttando un assist perfetto di Saelemaekers e insaccando da posizione ravvicinata.

Dovbyk si ripete poco dopo, approfittando di un incredibile errore di Meulensteen, che nel tentativo di appoggiare il pallone al portiere colpisce la traversa, lasciando l’attaccante libero di firmare il 2-0.

Il tris arriva al 24’, con Baldanzi che pesca un sinistro chirurgico dal limite dell’area, sorprendendo Vismara e mandando la Roma al riposo sul 3-0, tra gli applausi del pubblico.

Reazione blanda della Sampdoria

Nella ripresa, la Sampdoria di Leonardo Semplici prova a riorganizzarsi, spinta dalla voglia di salvare almeno l’onore. Al 60’, Yepes accorcia le distanze, sfruttando un’incertezza difensiva di Hermoso per battere Ryan.

La Roma, però, gestisce il match senza grandi affanni, sfiorando il poker con Soulé, che colpisce la traversa, e poi con Dovbyk, fermato da una parata di Vismara. A chiudere i conti ci pensa Shomurodov: entrato da pochi secondi, il centravanti uzbeko incorna alla perfezione un cross di Angelino, siglando il definitivo 4-1.

Una vittoria dal peso doppio

Per la Roma, il successo contro la Sampdoria vale non solo l’accesso ai quarti di finale, ma anche un importante riscatto morale dopo la deludente prestazione di Como. Ranieri, con una rosa ampia e motivata, prepara ora la sfida contro il Milan, che metterà i giallorossi di fronte a un avversario di tutt’altro calibro.

La Coppa Italia si conferma così un obiettivo concreto per i giallorossi, decisi a regalare ai propri tifosi una stagione da protagonisti.

Juventus facile contro il Cagliari: 4-0 e passaggio ai quarti di Coppa Italia

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TORINO - La Juventus ha dominato il Cagliari con un netto 4-0 (1-0) negli ottavi di finale di Coppa Italia, conquistando così il pass per il turno successivo, dove affronterà l’Empoli.

I rossoblù hanno disputato un buon primo tempo, riuscendo a creare alcuni pericoli alla porta bianconera grazie alle conclusioni di Deiola, Zortea e Lapadula. Tuttavia, la squadra di Allegri ha risposto con pericolosità soprattutto grazie a Conceicao, che ha creato diverse occasioni pericolose.

L’equilibrio è stato rotto prima dell’intervallo da Vlahovic, che ha realizzato il gol del vantaggio su assist di Yildiz. Il raddoppio è arrivato subito all'inizio della ripresa, con una bella punizione di Koopmeiners che ha battuto il portiere avversario. La terza rete è stata frutto di un gran lavoro di Conceicao, che ha servito un ottimo assist per il gol. Infine, nel finale, Nico Gonzalez ha arrotondato il risultato con il 4-0.

Un successo convincente per la Juventus, che si è imposta senza difficoltà, nonostante un buon primo tempo del Cagliari. Ora la squadra si prepara a sfidare l’Empoli nei quarti di finale, con l’obiettivo di continuare la corsa verso la conquista della Coppa Italia.

Coppa Italia: Milan ‘passeggia’ sul Sassuolo

Ac Milan 

PIERO CHIMENTI - Finisce 6-1 la partita di Coppa Italia tra Milan e Sassuolo. Un Sassuolo arrendevole, non oppone minima resistenza ai rossoneri che già nel primo tempo si impone per 4-0, con Chukwueze che in stato di grazia realizza una doppietta, prima di tapin in su respinta del palo e poi su una conclusione sul secondo palo. 

Nella ripresa il tecnico Fonseca dà vita ad un ampio turnover, dando spazio anche al terzo portiere Torriani, col Diavolo che vede esultare anche Calabria e Abraham per il definitivo 6-0. Per il Milan, appuntamento a venerdì sera, per l'anticipo di campionato contro l'Atalanta, per cercare la scalata all'Europa che conta.

Coppa Italia: Il Lecce eliminato dal Sassuolo, 0-2 al "Via del Mare"

LECCE - Nei sedicesimi di finale di Coppa Italia, il Lecce esce sconfitto per 0-2 contro il Sassuolo allo stadio "Via del Mare", venendo così eliminato dalla competizione. La squadra di Alessio Dionisi si qualifica per gli ottavi di finale, dove affronterà il Milan a San Siro il 4 o il 18 dicembre.

Il match si sblocca già nel primo tempo, con il Sassuolo che passa in vantaggio al 13’ grazie a Muharemovic, bravo a insaccare di testa su un perfetto cross di Doig. Nonostante il gol subito, il Lecce reagisce e al 28’ sfiora il pareggio con Banda, ma senza successo. Le occasioni continuano a susseguirsi, con i padroni di casa che vanno ancora vicini al gol con Pierini al 32’ e con Russo al 43’, ma senza riuscire a concretizzare.

Nel secondo tempo, il Lecce cerca il gol del pareggio, ma non riesce a trovare la via della rete. Al 13’ Gallo sfiora il pari, mentre al 34’ il Sassuolo raddoppia con D’Andrea, che mette in rete con un preciso diagonale dopo un passaggio di Moro. Negli ultimi minuti, il Lecce tenta l'assalto finale ma né BurneteAntiste riescono a trovare il gol.

Con questa vittoria, il Sassuolo avanza agli ottavi di finale, mentre il Lecce vede il suo cammino in Coppa Italia terminare prematuramente.

Coppa Italia Eccellenza: il Bisceglie lotta, ma il Barletta vince anche al ritorno e passa il turno


BISCEGLIE – Il Bisceglie saluta, non senza lottare, la Coppa Italia Eccellenza Puglia. Al campo sportivo “Di Liddo” il Barletta, che partiva già dal 2-1 dell'andata, vince per 1-0 e avanza alla seconda fase regionale, eliminando proprio la squadra stellata di Mister Valeriano Loseto. Di Lattanzio, di testa al 42', l'unico gol della partita. I nerazzurri hanno buone occasioni con Ortiz e Carlucci nelle prime battute e con Athos Ferracci e Palazzo nella ripresa, ma la soddisfazione del gol non arriva.

La cronaca

Scese in campo con le loro terze divise (arancio fluo quella del Bisceglie, viola con bordi bianchi quella del Barletta), le due formazioni escono dai blocchi di partenza con grande piglio: Al 2’ Lavopa spaventa la squadra di con un calcio di punizione di poco alto, un minuto dopo un batti e ribatti nell’area barlettana vede andare al tiro, nel giro di pochi secondi, Ortiz e Carlucci, che però trovano l’efficace opposizione di Staropoli. L’intensità resta alta anche nei minuti successivi, sebbene l’arbitro D’Ambrosia sia costretto molto spesso a interrompere il gioco per punire azioni fallose, pur evitando l’uso del cartellino nella prima frazione di gioco (saranno invece cinque i gialli nella ripresa). Il Barletta cresce nel frattempo, e al 24’ Lobosco conclude in maniera precisa e potente dai trenta metri trovando la parata in due tempi di Tarolli. Il portiere nerazzurro non riesce però ad evitare il peggio al 42’: la punizione battuta poco oltre il cerchio di centrocampo da Strambelli trova la testa di Lattanzio, che sorprende la difesa e lo stesso portiere della squadra di casa: è il gol dello 0-1, punteggio con cui le due squadre tornano negli spogliatoi all’intervallo.

Nella ripresa Mister Loseto opera immediatamente un cambio, con Koné al posto di Beniti, per dare maggiore vivacità alla fase offensiva: lo smalto sembra esserci a livello di costruzione di azioni da gol, tanto che al 50’ Staropoli deve superarsi per due volte consecutive, per evitare che le conclusioni di Mangialardi e Colella, quest’ultimo sulla ribattuta del primo tiro, mandino il pallone in fondo al sacco. Il Bisceglie c’è, lotta e si impegna: al 53’ è Pedrini a provarci, ma il suo tiro dalla distanza non sorprende l’estremo difensore avversario. Poi, il tecnico nerazzurro, alla sua prima presenza in panchina (dopo aver saltato la gara contro il Canosa per scontare una squalifica), getta nella mischia Pulpito, Sottile e Athos Ferracci. Quest’ultimo è pericolosissimo in due occasioni: al 73’ Koné lo pesca in area, ma l’argentino non riesce a calibrare la conclusione centrando Staropoli, all’83’ il suo tiro in porta supera il portiere del Barletta, ma trova la respinta, praticamente sulla linea di porta, di Casella, che evita l’1-1. L’ultima azione pericolosa per il Bisceglie capita sulla testa di Palazzo, che però indirizza al lato da buona posizione quando il cronometro segna l’88’. I minuti di recupero sono ben otto, il Bisceglie si riversa in avanti ma rischia al 92’, quando Tarolli salva su Lopez evitando uno 0-2 che sarebbe stato davvero immeritato. Nonostante la buona prestazione finisce dunque 0-1, con il Barletta che grazie al 3-1 complessivo avanza alla seconda fase: per il Bisceglie qualche rimpianto di troppo ma la consapevolezza di aver dato tutto in campo, disputando una partita di buon livello dal fischio d’inizio a quello finale.

Testa ora al campionato, dove già domenica si torna a giocare: la compagine stellata sarà impegnata nella trasferta di Massafra, per provare a dare continuità in campionato al successo della quarta giornata contro il Canosa.

TABELLINO

BISCEGLIE-BARLETTA 0-1

BISCEGLIE (3-5-2): Tarolli; Colella, Visani, De Vivo; Cutrignelli (15’ st Pulpito), Mangialardi (29 st Sottile), Beniti (1’ st Koné), Pedrini, Carlucci; Ortiz (21’ st Ferracci), Palazzo. A disp. Della Pina, Muciaccia, Dascoli, De Marzo, Polichetti. All. Loseto. 

BARLETTA (3-5-2): Staropoli; De Gol, Bernaola, Lavopa; Mariani, Strambelli, Lattanzio (36’ st Lopez), Lobosco, Di Benedetto; Casella, Dragà (33’ st Rotondo). A disp. Massari, Ciurlo, Turitto, Bottalico, Leone, Belladonna, Montrone. All. De Candia.

ARBITRO: D’Ambrosia di Brindisi. 

ASSISTENTI: Biagi di Trieste e Spedicato di Lecce. RETE: 42’ st Lattanzio

NOTE: Angoli 4-5 – Recupero: pt 2’; st 8’ .

AMMONITI: Mariani, Visani, Bernaola, Dragà, Rotondo.

Bisceglie vs Barletta di Coppa Italia Eccellenza Puglia al 'Di Liddo'

BISCEGLIE – L’AS Bisceglie Calcio 1913 comunica che la gara fra i nerazzurri e il Barletta 1922, valida per il ritorno della 1 a fase di Coppa Italia Eccellenza Puglia, si svolgerà al campo sportivo “Francesco Di Liddo” di Bisceglie giovedì 19 settembre, con calcio d’inizio alle 15.30.

La decisione è stata ufficializzata dalle Autorità preposte, che hanno ribadito come la capienza massima degli spalti sia limitata a 99 posti, con vendita dei biglietti riservata solo alla tifoseria della squadra di casa.

La Società comunicherà quanto prima ulteriori dettagli a tal proposito.

Allegri, celebrazione amara dopo la Coppa Italia: rischia l'esonero immediato


Massimiliano Allegri, pur festeggiando la vittoria della Coppa Italia con la Juventus, non è riuscito a godersi appieno il trionfo. Il nervosismo ha prevalso sulla felicità per aver evitato gli "zero tituli" durante il suo secondo mandato con il club bianconero, culminando in una serie di episodi controversi durante e dopo la partita.

L'allenatore ha manifestato la sua frustrazione con l'arbitro durante la partita e successivamente ha avuto un confronto teso con un giornalista, con insulti e minacce. Inoltre, è emerso un video in cui Allegri invita Cristiano Giuntoli a allontanarsi durante la festa, aggiungendo un ulteriore elemento di tensione nell'ambiente.

Il comportamento sopra le righe di Allegri ha suscitato l'irritazione della società Juventus, che ha trovato le sue esternazioni inopportune e in contrasto con lo stile del club. Lo spettacolo offerto all'Olimpico ha messo in luce una frattura chiara tra la dirigenza e l'allenatore, che sembra difficile da sanare a questo punto.

Oltre alle conseguenze sul fronte interno, Allegri dovrà affrontare le ripercussioni disciplinari del suo comportamento. Il Giudice Sportivo ha emesso una squalifica di due giornate, da scontare in Coppa Italia, oltre a una multa di 5.000 euro, in seguito alle sue azioni sul campo e alle sue dichiarazioni.

Nonostante la vittoria in Coppa Italia, il futuro di Allegri alla guida della Juventus sembra incerto. Mentre si profila l'arrivo di Thiago Motta come nuovo allenatore, il club bianconero dovrà prendere delle decisioni su come gestire la situazione di Allegri, valutando se anticipare la sua partenza o aspettare la fine del campionato per fare una scelta definitiva.

La Juventus trionfa in Coppa Italia: decide Vlahovic

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ROMA - La Juventus ha concluso la sua stagione con un risultato da incorniciare, aggiudicandosi sia la qualificazione in Champions League che la vittoria della Coppa Italia. Nella finale contro l'Atalanta, il match winner è stato Dusan Vlahovic, che ha segnato il gol decisivo dopo soli 4 minuti su assist di Cambiaso. Tuttavia, non è mancata la suspense, con un secondo gol annullato al 72' per un fuorigioco dell'attaccante serbo, confermato dal Var. Il punteggio finale di 1-0 ha suggellato la vittoria della Juventus all'Olimpico di Roma. 

La partita è stata anche caratterizzata dal comportamento acceso del tecnico Massimiliano Allegri, che in segno di protesta si è svestito giacca, cravatta e quasi anche la camicia, prima di essere espulso urlando "Dov'è Rocchi". Questo trionfo rappresenta il 12° trofeo vinto da Allegri sulla panchina bianconera e il primo nel triennio dopo il suo ritorno nel 2021, confermando la sua leadership e la sua determinazione nel portare la squadra al successo.

Atalanta vola in finale di Coppa Italia superando la Fiorentina

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BERGAMO - Lo scontro tra Atalanta e Fiorentina nel secondo tempo è stato un vero spettacolo di emozioni e colpi di scena. Dopo l'espulsione di Milenkovic per un fallo su Scamacca, la Fiorentina ha resistito con tenacia fino al 68', quando Martinez Quarta ha pareggiato il punteggio. Tuttavia, l'Atalanta ha reagito con determinazione, segnando prima il 2-1 con Scamacca e poi consolidando la vittoria con le reti di Lookman e Pasalic per un 4-1 finale. Gli orobici hanno così superato la Fiorentina e si sono guadagnati un posto nella finale di Coppa Italia, dove affronteranno la Juventus. Un trionfo per l'Atalanta e un'occasione per dimostrare ancora una volta la propria forza nel calcio italiano.

Juventus batte la Lazio 2-0 nell'andata delle semifinali di Coppa Italia

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TORINO - Nella prima tappa delle semifinali di Coppa Italia, la Juventus ha conquistato una vittoria importante, superando la Lazio con un punteggio di 2-0. I gol che hanno garantito il successo alla squadra bianconera sono stati siglati da Chiesa al 50' e Vlahovic al 64'.

La sfida, giocata con determinazione da entrambe le squadre, ha visto la Juventus prendere il comando del campo e capitalizzare sulle opportunità create. Tuttavia, la Lazio ha dimostrato una solida resistenza, anche se alla fine non è riuscita a evitare la sconfitta.

Il ritorno si terrà martedì 23 aprile all'Olimpico, dove entrambe le squadre avranno un'altra possibilità di dimostrare la propria forza e cercare di conquistare un posto nella finale della Coppa Italia.

Basket, la Gevi Napoli vince la Coppa Italia

FRANCESCO LOIACONO - La Gevi Napoli vince la Coppa Italia di basket dopo 18 anni e prevale in finale 77-72 sull’ Olimpia Milano alla “Inalpi Arena” di Torino. Nel primo quarto la tripla di Zubcic porta in vantaggio i campani 11-6 e il canestro di Sokolowski permette al Napoli di prevalere 24-19 sui lombardi. Nel secondo quarto la realizzazione di Pullen regala il 39-36 alla Gevi e il punto di Ennis dà ai campani la possibilità di imporsi 43-38 sull’ Olimpia. Nel terzo quarto Owens concretizza il 50-47 della Gevi e i tiri liberi di Sokolowski concludono questa fase di gara 60-53 per i partenopei. Nel quarto quarto la schiacciata poderosa di Zubcic concede il 70-68 ai campani e con la conclusione da breve distanza di Ennis il Napoli riesce a vincere 77-72 la partita. I partenopei non si aggiudicavano la Coppa Italia dal 2006. Migliori marcatori: nella Gevi Ennis 21 punti e Pullen 14 e nell’ Olimpia Melli 20 punti e Mirotic 19.

Poker della Juventus, tris di Milik vale la semifinale per i bianconeri

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PIERO CHIMENTI - Finisce 4-0 per la Juventus i quarti di Coppa Italia contro il Frosinone. Protagonista del match è Milik, autore di una tripletta. La prima rete arriva al 6' con il rigore trasformato, concesso da Sacchi per atterramento di Lirola ai danni di Miretti. La doppietta arriva già al 38' con un preciso colpo di testa su cross di McKennie. 

Nella ripresa il registro non cambia, con l'attaccante polacco che sigla una tripletta su assist di Locatelli che, approfittando di un disimpegno errato della retroguardia ciociara, insacca a porta vuota. Il poker arriva con la firma del baby talento Yildiz che col destro al volo fa esplodere lo Stadium. I bianconeri volano in semifinale dove incontreranno la Lazio in una doppia sfida tra andata e ritorno.

Atalanta sbanca San Siro e vola in semifinale di Coppa Italia

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MILANO - Nella sfida accesa disputata a San Siro, l'Atalanta ha compiuto un'impressionante rimonta piegando 2-1 il Milan e guadagnandosi un posto nelle semifinali della Coppa Italia, dove affronterà la Fiorentina.

Il Milan è partito forte, dominando gran parte del primo tempo, e ha trovato il vantaggio con Leao al 45'. Tuttavia, l'Atalanta ha risposto prontamente due minuti dopo con una magistrale conclusione di Koopmeiners, dimostrando carattere e determinazione.

Nel secondo tempo, Koopmeiners è tornato a farsi protagonista, questa volta trasformando un calcio di rigore assegnato dopo un fallo di Jimenez su Miranchuk. Una prestazione di squadra impressionante ha consentito all'Atalanta di consolidare il controllo del match nella ripresa e garantirsi la vittoria.

Il primo tempo è stato caratterizzato anche dall'espulsione di Gasperini, allenatore dell'Atalanta, per proteste. Nonostante questo contrattempo, la Dea ha mostrato resilienza e organizzazione tattica, conquistando la vittoria e avanzando nella competizione.

Con questo risultato, l'Atalanta dimostra di essere una forza da non sottovalutare e prosegue il suo cammino nella Coppa Italia con lo sguardo rivolto alle semifinali, dove sfiderà la Fiorentina in un'attesa confronto per conquistare un posto nella finale del torneo.

Coppa Italia: la Fiorentina elimina il Bologna ai rigori e accede alle semifinali

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FIRENZE - Il match tra Fiorentina e Bologna nella Coppa Italia è terminato senza gol nei tempi regolamentari e supplementari, portando le due squadre ai rigori. La tensione è rimasta palpabile per tutta la partita, con entrambe le squadre che hanno cercato di prendere l'iniziativa ma senza riuscire a concretizzare le occasioni.

Nel primo tempo, il tiro di Saelemaekers è stato respinto da Christensen al 3', mentre Kayode al 18' ha costretto Skorupski a deviare sopra la traversa. Il Bologna ha mostrato maggiore pericolosità al 34' quando Zirkzee ha scheggiato la traversa, rappresentando la miglior occasione della prima frazione.

Il secondo tempo ha visto un palo di Orsolini al 5', ma entrambe le squadre hanno continuato a lottare per sbloccare il risultato. Dopo tempi supplementari senza gol, il destino della partita è stato deciso dai rigori.

Il Bologna ha aperto le danze con Ferguson che ha spiazzato Christensen, seguito da Mandragora, Zirkzee e Arthur che hanno mantenuto la precisione. Dall'altra parte, Orsolini, Milenkovic e Calafiori hanno siglato i loro rigori per il Bologna, mentre Posch ha sparato alto, permettendo a Maxime Lopez di siglare il quinto rigore e consegnare la vittoria alla Fiorentina.

Con una vittoria ai rigori per 5-4, la Fiorentina accede alle semifinali della Coppa Italia, lasciando il Bologna a rimpiangere la mancata opportunità di avanzare nella competizione.

Juventus trionfa contro la Salernitana con uno spettacolare 6-1 e vola ai quarti di Coppa Italia

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TORINO - La Juventus ha dominato l'ottavo di finale di Coppa Italia contro la Salernitana, chiudendo la partita con un netto 6-1 e guadagnandosi il passaggio ai quarti, dove affronterà il Frosinone. Nonostante un inizio difficile con Gatti che ha concesso il vantaggio a Ikwuemesi nel primo minuto, la squadra di Allegri ha mostrato determinazione e superiorità.

Miretti ha pareggiato all'11', seguito da Cambiaso che ha sorpassato al 35', stabilendo il controllo della Juventus sulla partita. Nella ripresa, la squadra bianconera ha dilagato: Rugani ha segnato, seguito da un autogol di Bronn, e infine due magnifiche reti dei nuovi entrati Yldiz e Weah.

La vittoria convincente consolida la posizione della Juventus nella competizione, evidenziando la forza e la resilienza della squadra anche di fronte a un inizio avverso. I tifosi bianconeri ora guardano con entusiasmo ai quarti di finale, sperando in ulteriori trionfi nel percorso verso la conquista della Coppa Italia.

Coppa Italia, Lazio ai quarti di finale

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NICOLA ZUCCARO -
Sconfiggendo il Genoa per 1-0 nella serata di martedì 5 dicembre 2023, la Lazio accede ai quarti di finale della Coppa Italia 2023-2024 con la rete siglata al 5' da Guendouzi. Per i biancocelesti si prospetta il Derby con la Roma, se i giallorossi batteranno la Cremonese nell'altro ottavo di finale in programma sempre allo Stadio Olimpico alle ore 21 di mercoledì 3 gennaio 2024.