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Comunicato ufficiale Bisceglie Calcio: nota su quanto accaduto a Massafra

Bisceglie, 23 settembre 2024 – La Società Bisceglie Calcio ha rilasciato una dichiarazione in merito all'incidente avvenuto durante la partita contro il Massafra, specificando quanto segue:

  • La Società ha piena fiducia che l’insulto razzista rivolto al giocatore Koné non provenga da nessuno dei membri del gruppo organizzato di tifosi del Bisceglie Calcio.
  • Si sottolinea che Koné ha sentito l'insulto provenire da una voce non identificata nel Settore Ospiti.
  • La Società esprime la sua vicinanza a tutti i propri tesserati e ai tifosi che quotidianamente dimostrano il proprio affetto per i colori nerazzurri, sostenendo la squadra anche in circostanze difficili.
  • Per chiarire definitivamente quanto accaduto, la Società si fa promotrice di un incontro tra il gruppo organizzato di tifosi e il giocatore Koné.

Questo gesto mira a confermare l'impegno della Società nel mantenere un clima di rispetto e solidarietà all'interno del Bisceglie Calcio.

Coppa Italia Eccellenza: il Bisceglie lotta, ma il Barletta vince anche al ritorno e passa il turno


BISCEGLIE – Il Bisceglie saluta, non senza lottare, la Coppa Italia Eccellenza Puglia. Al campo sportivo “Di Liddo” il Barletta, che partiva già dal 2-1 dell'andata, vince per 1-0 e avanza alla seconda fase regionale, eliminando proprio la squadra stellata di Mister Valeriano Loseto. Di Lattanzio, di testa al 42', l'unico gol della partita. I nerazzurri hanno buone occasioni con Ortiz e Carlucci nelle prime battute e con Athos Ferracci e Palazzo nella ripresa, ma la soddisfazione del gol non arriva.

La cronaca

Scese in campo con le loro terze divise (arancio fluo quella del Bisceglie, viola con bordi bianchi quella del Barletta), le due formazioni escono dai blocchi di partenza con grande piglio: Al 2’ Lavopa spaventa la squadra di con un calcio di punizione di poco alto, un minuto dopo un batti e ribatti nell’area barlettana vede andare al tiro, nel giro di pochi secondi, Ortiz e Carlucci, che però trovano l’efficace opposizione di Staropoli. L’intensità resta alta anche nei minuti successivi, sebbene l’arbitro D’Ambrosia sia costretto molto spesso a interrompere il gioco per punire azioni fallose, pur evitando l’uso del cartellino nella prima frazione di gioco (saranno invece cinque i gialli nella ripresa). Il Barletta cresce nel frattempo, e al 24’ Lobosco conclude in maniera precisa e potente dai trenta metri trovando la parata in due tempi di Tarolli. Il portiere nerazzurro non riesce però ad evitare il peggio al 42’: la punizione battuta poco oltre il cerchio di centrocampo da Strambelli trova la testa di Lattanzio, che sorprende la difesa e lo stesso portiere della squadra di casa: è il gol dello 0-1, punteggio con cui le due squadre tornano negli spogliatoi all’intervallo.

Nella ripresa Mister Loseto opera immediatamente un cambio, con Koné al posto di Beniti, per dare maggiore vivacità alla fase offensiva: lo smalto sembra esserci a livello di costruzione di azioni da gol, tanto che al 50’ Staropoli deve superarsi per due volte consecutive, per evitare che le conclusioni di Mangialardi e Colella, quest’ultimo sulla ribattuta del primo tiro, mandino il pallone in fondo al sacco. Il Bisceglie c’è, lotta e si impegna: al 53’ è Pedrini a provarci, ma il suo tiro dalla distanza non sorprende l’estremo difensore avversario. Poi, il tecnico nerazzurro, alla sua prima presenza in panchina (dopo aver saltato la gara contro il Canosa per scontare una squalifica), getta nella mischia Pulpito, Sottile e Athos Ferracci. Quest’ultimo è pericolosissimo in due occasioni: al 73’ Koné lo pesca in area, ma l’argentino non riesce a calibrare la conclusione centrando Staropoli, all’83’ il suo tiro in porta supera il portiere del Barletta, ma trova la respinta, praticamente sulla linea di porta, di Casella, che evita l’1-1. L’ultima azione pericolosa per il Bisceglie capita sulla testa di Palazzo, che però indirizza al lato da buona posizione quando il cronometro segna l’88’. I minuti di recupero sono ben otto, il Bisceglie si riversa in avanti ma rischia al 92’, quando Tarolli salva su Lopez evitando uno 0-2 che sarebbe stato davvero immeritato. Nonostante la buona prestazione finisce dunque 0-1, con il Barletta che grazie al 3-1 complessivo avanza alla seconda fase: per il Bisceglie qualche rimpianto di troppo ma la consapevolezza di aver dato tutto in campo, disputando una partita di buon livello dal fischio d’inizio a quello finale.

Testa ora al campionato, dove già domenica si torna a giocare: la compagine stellata sarà impegnata nella trasferta di Massafra, per provare a dare continuità in campionato al successo della quarta giornata contro il Canosa.

TABELLINO

BISCEGLIE-BARLETTA 0-1

BISCEGLIE (3-5-2): Tarolli; Colella, Visani, De Vivo; Cutrignelli (15’ st Pulpito), Mangialardi (29 st Sottile), Beniti (1’ st Koné), Pedrini, Carlucci; Ortiz (21’ st Ferracci), Palazzo. A disp. Della Pina, Muciaccia, Dascoli, De Marzo, Polichetti. All. Loseto. 

BARLETTA (3-5-2): Staropoli; De Gol, Bernaola, Lavopa; Mariani, Strambelli, Lattanzio (36’ st Lopez), Lobosco, Di Benedetto; Casella, Dragà (33’ st Rotondo). A disp. Massari, Ciurlo, Turitto, Bottalico, Leone, Belladonna, Montrone. All. De Candia.

ARBITRO: D’Ambrosia di Brindisi. 

ASSISTENTI: Biagi di Trieste e Spedicato di Lecce. RETE: 42’ st Lattanzio

NOTE: Angoli 4-5 – Recupero: pt 2’; st 8’ .

AMMONITI: Mariani, Visani, Bernaola, Dragà, Rotondo.

Bisceglie Calcio: ecco l’attaccante che mancava, dalla Spagna arriva Diego Pantoja


BISCEGLIE – Proviene dalla Spagna sud-occidentale l’atteso colpo del Bisceglie Calcio nel reparto avanzato. Grazie ad una brillante operazione perfezionata nelle ultime ore, la società nerazzurro stellata ha ingaggiato il centravanti Diego Pantoja, classe 1992. Originario di Badajoz, località appartenente alla comunità autonoma dell’Estremadura, Pantoja vanta una lunga e gratificante militanza nella Tercera Division (l’equivalente della serie D italiana) con le maglie di Don Benito, Extremadura UD, Avilés, Binéfar, Sant Rafel, Montijo e UP Plasencia.

In passato ha calcato anche i campi della Segunda Division (terzo livello calcistico spagnolo) tra le fila della Villanovense, con cui ha partecipato alla prestigiosa Coppa del Re, oltre ad aver maturato una parentesi nella serie B portoghese in forza al Lusitano de Evora (stagione 2020/21). Dotato di un fisico imponente (è alto 190 centimetri), Pantoja è una punta centrale rapida a dispetto della notevole stazza ed è in grado di destreggiarsi con profitto, all’occorrenza, anche da esterno d’attacco.

Molto forte nel gioco aereo, gran combattente con spiccato senso della posizione nel cuore dell’area e buon rigorista, in carriera ha realizzato oltre 70 reti in 200 partite. Nelle ultime due stagioni il neo acquisto nerazzurro si è distinto con la casacca dello Jerez CF (Tercera Federation) contribuendo a suon di gol (14) al raggiungimento dei playoff promozione. Centravanti motivato, ha completato gli studi universitari in Economia Aziendale e Management ed è pronto a vivere con entusiasmo la sua prima esperienza in Italia.

“Sono estremamente felice di essere qui, non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni, il mister e tutto l’ambiente – ha dichiarato Pantoja al suo arrivo all’aeroporto di Palese - . Ho lavorato sul piano atletico nelle scorse settimane e mi sento bene, sono convinto di poter dare il mio contributo al Bisceglie e prometto la massima determinazione, così come in tutte le avventure finora vissute. Ho la maturità giusta per potermi misurare con una dimensione stimolante quale è il calcio italiano. Un messaggio ai tifosi nerazzurri? Dobbiamo essere un fronte unico e sostenerci reciprocamente per raggiungere l’obiettivo più alto”.

Tutte le componenti societarie, dirigenziali e tecniche del Bisceglie accolgono Diego Pantoja con il più caloroso benvenuto confidando in un rapido e proficuo ambientamento nella nostra terra.

Eccellenza Puglia: il Manfredonia vince la Coppa Italia


NICOLA ZUCCARO -
Il Manfredonia ha vinto la Coppa Italia di Eccellenza relativamente alla fase regionale per la Puglia. La conquista del trofeo n.56 è giunta al termine della gara di ritorno disputatasi nel pomeriggio di domenica 5 febbraio 2023 al Dimitri di Manduria, dove la compagine sipontina è stata sconfitta per 1-0 dai padroni di casa. 

La rete realizzata al 79' per i locali da D'Ettore non è stata sufficiente per poter ribaltare il 3-0 ottenuto all'andata dai biancocelesti. A seguito di questo trionfo, la compagine sipontina accede alle fasi nazionali utili per la promozione in Serie D e che si apriranno con il triangolare che opporrà il Manfredonia al Tricarico e al San Marzano.