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Serie A: Vlahovic e Chiesa piegano la Lazio, 3-1 all'Allianz Stadium per i bianconeri

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PIERO CHIMENTI -
Finisce 3-1 il match all'Allianz Stadium tra Juventus e Lazio. I bianconeri puniscono subito i biancocelesti con Vlahovic che al 10' su traversone di Locatelli batte col destro Provedel. La Juventus gioca bene e trafigge ancora Provedel con Chiesa al 26' che calcia sul primo palo. 

Sussulto degli uomini di Sarri, fino al quel momento intangibili, che accorciano lo svantaggio con Luis Alberto che, su assist di Kamada, batte Szczesny con un potente detro. Neanche il tempo di esultare che Vlahovic affonda la Lazio con un potente destro. Finisce 3-1 per i padroni di casa che dopo una settimana tribolata per il caso Pogba e Bonucci trovano il sorriso con i 3 punti che fanno morale.

Paul Pogba coinvolto in un caso di possibile positività al testosterone

Paul Pogba, il noto centrocampista della Juventus, è stato coinvolto in un caso di possibile positività al testosterone, secondo quanto riportato da fonti sportive. La presunta positività sarebbe emersa in un controllo antidoping effettuato dopo la prima giornata di campionato, quando la Juventus ha affrontato l'Udinese in trasferta. È importante sottolineare che in quell'occasione, Pogba non ha nemmeno giocato, a causa dei numerosi infortuni che lo hanno tenuto lontano dal campo per gran parte della stagione precedente.

Il testosterone è una sostanza che, a norma di regolamento, non può essere assunta con un'esenzione terapeutica. Pertanto, il centrocampista francese potrebbe affrontare conseguenze significative se la positività venisse confermata. Secondo le disposizioni attuali, Pogba potrebbe rischiare una squalifica che potrebbe arrivare fino a quattro anni, se fosse dimostrata la sua colpevolezza. Tuttavia, è importante ricordare che al momento sono in corso le controanalisi per confermare o meno la positività e, pertanto, è prematuro fare qualsiasi tipo di ipotesi sul risultato finale.

Inoltre, poco prima che emergesse la notizia riguardante la possibile positività al testosterone, Paul Pogba aveva rilasciato un'intervista ad Al Jazeera, in cui aveva parlato delle difficoltà affrontate nel recente passato. Durante l'intervista, il centrocampista aveva ammesso di aver considerato l'idea di ritirarsi dal calcio professionistico. Tuttavia, aveva anche espresso la sua determinazione a silenziare i critici e a dimostrare la sua forza, sottolineando che non si sarebbe mai arreso.

La situazione attuale sta generando grande attenzione nel mondo del calcio e, mentre si attendono ulteriori sviluppi, i tifosi e gli appassionati di sport in tutto il mondo rimangono in sospeso per conoscere il destino di uno dei calciatori più noti e talentuosi al mondo.

La Juventus sulla scia delle milanesi: 2-0 all'Empoli

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PIERO CHIMENTI -
La Juventus espugna il Castellani di Empoli, vincendo 2-0. Il vantaggio arriva al 24' con Danilo che, con un preciso colpo di testa, su cross di Kostic batte Berisha per l'1-0. Nella ripresa Vlahovic sbaglia un calcio di rigore, neutralizzato in due tempi da Berisha, concesso per un fallo in area di Maleh su McKennie. 

Il raddoppio bianconero arriva con Chiesa all'82' che, servito da Milik, salta Berisha per la rete che sigilla la vittoria bianconera. La Juventus con la seconda vittoria in campionato si lancia al terzo posto dietro alle milanesi che, dopo la sosta delle nazionali, incroceranno il loro cammino, mentre gli uomini di Allegri incontreranno l'ex Sarri con la Lazio che ha schiantato i campioni d'Italia del Napoli.

Spettacolare Scontro a Torino: Bologna e Juventus pareggiano 1-1

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TORINO - Nella recente sfida emozionante tenutasi a Torino tra il Bologna e la Juventus, le due squadre hanno condiviso un punto ciascuna in un incontro ricco di azioni. Con un gol per tempo, la partita ha regalato momenti di eccitazione e tensione per i tifosi delle due squadre.

Il Bologna ha preso l'iniziativa nel primo tempo, mostrando una grande determinazione. Già nei primi minuti, il centrocampista Ndoye ha sfiorato il vantaggio, ma è stato il giovane talento scozzese, Ferguson, a sbloccare il punteggio al 24'. Un assist perfetto di Zirkzee è stato sfruttato da Ferguson, che ha girato la palla in rete con precisione.

Cinque minuti più tardi, Ferguson ha quasi raddoppiato il vantaggio, ma il suo tiro è terminato fuori bersaglio. Il Bologna ha dimostrato di essere pericoloso in attacco e ha tenuto a bada la Juventus per gran parte del primo tempo.

Tuttavia, nella ripresa, la Juventus ha cambiato marcia e ha iniziato a premere per il pareggio. Al 54', Vlahovic ha sembrato aver realizzato un gol spettacolare, ma l'arbitro ha annullato la rete per un fuorigioco attivo di Rabiot.

Nonostante l'annullamento, la Juventus ha continuato a spingere e ha minacciato la porta avversaria con tentativi da parte di Weah, Bremer e Fagioli. Al 71', il Bologna ha rischiato di subire il secondo gol quando Zirkzee ha tirato a rete e il portiere Perin ha fatto una grande parata. Nel tentativo di rimbalzo, Ndoye è stato ostacolato da un intervento controverso di Iling-Junior.

Tuttavia, all'80', la Juventus è riuscita a pareggiare grazie a un altro gol di Vlahovic, dimostrando la sua perseveranza. La partita si è conclusa con un emozionante pareggio 1-1 che ha visto entrambe le squadre lottare duramente per ottenere i tre punti.

In conclusione, questa partita ha dimostrato la competitività e l'emozione che il calcio italiano può offrire. Entrambe le squadre hanno mostrato momenti di brillantezza e hanno dimostrato di essere in grado di competere al massimo livello. Gli appassionati di calcio sono rimasti incollati alle loro sedie mentre Bologna e Juventus si sono affrontate in un'entusiasmante battaglia a Torino.

Udinese-Juventus 0-3: La Juventus inizia la stagione con un successo convincente

via Juventus fb
UDINE - La Juventus ha iniziato la sua stagione in Serie A con un netto successo contro l'Udinese, vincendo per 3-0 nella partita disputata a Udine. Il match è stato caratterizzato da tre gol segnati nel primo tempo dalla squadra di Massimiliano Allegri.

La prima rete è stata messa a segno da Federico Chiesa, che ha ricevuto palla da Dusan Vlahovic sulla trequarti del campo e ha sparato un potente tiro dal limite dell'area. Il tiro di Chiesa è stato leggermente deviato da un difensore e ha finito nell'angolino, sfuggendo al portiere Silvestri. Questo gol ha cambiato subito il punteggio, portando la Juventus in vantaggio per 1-0.

Il secondo gol è arrivato grazie a un calcio di rigore di Dusan Vlahovic. Il serbo ha spiazzato Silvestri, calciando la palla sulla sinistra mentre il portiere era sulla destra. Questo gol ha portato il punteggio a 2-0 a favore della Juventus.

Il terzo gol è stato segnato da Adrien Rabiot. Federico Chiesa ha accelerato sulla sinistra e ha servito un cross a Cambiaso, che ha effettuato un passaggio dal limite dell'area verso il secondo palo. Rabiot è stato libero alle spalle di Bijol e ha colpito di testa, sfruttando una mancata uscita di Silvestri. Questo gol ha fissato il punteggio finale a 3-0 a favore della Juventus.

Con questa vittoria convincente, la Juventus di Allegri ha iniziato la nuova stagione con il piede giusto e punta a competere per il titolo di campione italiano.

Addio a Idris: si spegne a 72 anni il giornalista e opinionista televisivo amato dal pubblico italiano

BRESCIA - Il giornalismo televisivo italiano piange la scomparsa di Edrissa Sanneh, meglio conosciuto come Idris, avvenuta ieri sera a Brescia all'età di 72 anni. Nato a Brufut, in Gambia, il 2 gennaio 1951, Sanneh aveva lasciato il segno nel mondo dei media e dell'intrattenimento italiano grazie alla sua personalità affabile e al suo carisma.

Giunto in Italia nel 1972 grazie a una borsa di studio presso l'Università per Stranieri di Perugia, decise in seguito di trasferirsi a Brescia dove completò i suoi studi e iniziò a lavorare come DJ. La sua carriera nel mondo televisivo ebbe inizio grazie all'emittente locale RTG Radio TeleGarda, ma fu il programma Star 90 su Canale 5, dedicato alla scoperta di nuovi talenti, a rappresentare una svolta cruciale per lui, portandolo alla vittoria nel 1989.

La sua presenza in programmi televisivi come "La ruota della fortuna", "Il Quizzone" e soprattutto "Quelli che il calcio" gli fecero guadagnare popolarità e affetto da parte del pubblico italiano. Il suo sorriso contagioso e la sua passione per la Juventus, che lo accompagnarono sempre, lo resero una figura familiare agli spettatori.

La sua carriera non si limitò al mondo dello spettacolo, ma abbracciò anche l'ambito cinematografico, recitando in film come "Bianco e nero" di Fabrizio Laurenti nel 1990 e "Tifosi" di Neri Parenti nel 1999. L'attore televisivo si cimentò anche nella serie tv "Butta La Luna" tra il 2006 e il 2009.

La sua grande passione per la Juventus lo accompagnerà sempre nella memoria dei tifosi, mentre la sua presenza televisiva negli ultimi anni potrebbe essere diminuita, ma il suo impatto rimarrà indelebile.

Edrissa Sanneh lascia la moglie e quattro figlie nate in Italia durante il suo lungo matrimonio. La camera ardente è stata allestita presso l'istituto ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia, dove i fan potranno rendere omaggio a Idris. I funerali si terranno il 7 agosto a Bedizzole, il luogo che aveva chiamato casa negli ultimi anni. La sua eredità nell'ambito televisivo e nel cuore dei suoi fan continuerà a vivere attraverso le sue opere e il suo ricordo.

Serie A: Udinese-Juventus 0-1, Chiesa regala la vittoria ai bianconeri ma è inutile per la classifica

via Juventus fb
UDINE - La Juventus ha concluso la stagione con una vittoria in trasferta contro l'Udinese, tuttavia non è riuscita a superare né la Roma né l'Atalanta, entrambe vincitrici delle rispettive partite. L'unico gol della partita è stato segnato da Chiesa. Adesso, la squadra dovrà aspettare le decisioni dell'UEFA riguardo alla partecipazione alla prossima Conference League, in base alla classifica che vede la Juventus al settimo posto.

Multa da 718mila euro per la Juventus


PIERO CHIMENTI - La Juventus e il Tribunale federale sportivo hanno trovato l'accordo in merito all'indagine Prisma che ha fatto luce sulla questione stipendi. L'accordo prevede che i bianconeri non subiranno altre penalizzazioni di punti, ma dovranno pagare un'ammenda di 718 mila euro e rinunciare così a futuri ricorsi. 

Con la classica attuale, la Juventus accenderebbe all'Europa poco 'nobile' della Conference League, ma per mettere un punto definitivo sulla questione bisognerà attendere la decisione della Uefa che potrebbe estromettere il club torinese dalle competizioni europee per due anni. 

Per il prossimo giugno, invece, è fissato il giudizio per Andrea Agnelli, l'unico tra i dirigenti della Vecchia Signora a rinunciare al patteggiamento.

Manovra stipendi: Juve verso il patteggiamento

Svolta nel secondo filone del processo sportivo contro la Juventus legato alla 'manovra stipendi'. Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il club bianconero avrebbe infatti raggiunto un accordo con la procura federale per il patteggiamento.

L'udienza presso il Tribunale Federale Nazionale della FIGC per il procedimento contro la Juventus è stata anticipata a domani, 30 maggio, dopo che il processo era stato originariamente fissato al 15 giugno. Dopo un primo tentativo fallito, portando al deferimento della Juventus. Ora, però, si sarebbe tornati al tavolo, e presto - nell'ambito dell'udienza fissata per le prossime ore - si potrebbe giungere a un accordo.

La proposta dovrebbe essere valutata nella stessa giornata di martedì 30 maggio dal Tribunale federale.

Serie A, Juve-Milan 0-1: rossoneri volano in Champions

via Milan Ac Fb
PIERO CHIMENTI - Il posticipo serale tra Juventus e Milan ha visto trionfare il Diavolo per 1-0. A decidere l'incontro è Giroud che al 40' colpisce di testa sul secondo palo, sfruttando al meglio il cross di Calabria. Nella ripresa i rossoneri, nonostante il passaggio al 4-3-3 della Juventus, non corrono particolari rischi anzi sfiorano il raddoppio con Saelemakers su cui Szczesny è puntuale nell'intervento. Con questo successo il Diavolo stacca il pass per la Champions, mentre per i bianconeri è crisi profonda dopo aver incassato la seconda sconfitta consentiva.

Serie A: Empoli-Juventus 4-1

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EMPOLI - L'Empoli batte 4-1 la Juventus nel posticipo della 36' giornata di Serie A. Due reti di Caputo, una su rigore, e quelle di Luperto e Piccoli, questa nel finale dopo un gol di Chiesa, hanno affondato i bianconeri, che poco prima del fischio d'inizio avevano saputo della penalizzazione di -10 inflitta dalla Corte d'appello federale nel caso plusvalenze.

La Juve scivola così al settimo posto in classifica, con 59 punti, e al momento è fuori dalla zona che dà accesso alle coppe europee.

Plusvalenze: Juventus penalizzata di 10 punti

ROMA - La Juventus è stata penalizzata di 10 punti in classifica. E' questa, secondo l'ANSA, la sentenza della Corte d'appello federale della Figc dopo la nuova udienza del processo plusvalenze. La decisione è stata appena notificata. I pubblici ministeri federali avevano chiesto una penalità di 11 punti. Con questa decisione i bianconeri scendono a 59 punti in classifica, fuori dalla zona valida per la qualificazione alla prossima Champions League.

Sentenza plusvalenze Juve: oggi la decisione della Corte d'Appello Federale

Cresce l'attesa per la sentenza sul caso plusvalenze. Il Procuratore Generale della FIGC ha chiesto 11 punti di penalità alla Juventus durante l'udienza davanti alla Corte d'Appello Federale. Sul tavolo c'è la rideterminazione dei 15 punti di penalità inflitti alla società bianconera a gennaio. Intorno alle 13 la Corte si è riunita in camera di consiglio.

L'udienza è iniziata in mattinata, dopo che la Juve aveva fatto ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Il procuratore federale, Giuseppe Chiné, nella sua requisitoria ha chiesto anche 8 mesi di inibizione per sette ex juventini: Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli-Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano. Sono questi i consiglieri senza delega a definire le responsabilità di cui il Collegio di Garanzia ha chiesto al Tribunale Federale di rideterminare la sanzione nei confronti della Juve.

All'udienza, svoltasi interamente da remoto, si sono collegati la Procura federale e i legali bianconeri, insieme al presidente bianconero, Gianluca Ferrero, nonché il nuovo collegio della corte.

Europa League, pareggio in extremis per la Juventus: 1-1 col Siviglia all'Allianz

via Juventus fb

PIERO CHIMENTI
- Finisce 1-1 la semifinale di andata tra Juventus e Siviglia valevole per la semifinale d'andata di Europa League. A passare in vantaggio sono gli spagnoli con En Nesyri che, servito da Ocampos, entra in area e batte Szczesny. 

Sul finale di partita, i bianconeri acciuffano il pareggio nei minuti di recupero, con Gatti che si lancia di testa per deviare in rete la spizzata di Pogba, facendo esplodere di gioia lo Stadium.

Serie A, Atalanta-Juventus 0-2: bianconeri volano al secondo posto

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PIERO CHIMENTI - La Juventus espugna il Gewiss Stadium di Bergamo, battendo l'Atalanta 2-0 e vola momentaneamente al secondo posto. Dopo un primo tempo a reti inviolate, la partita si sblocca nella ripresa, al 56', quando Illing-Junior batte Sportiello con un comodo tap-in.

Sul finire di tempo c'è gloria anche per Vlahovic, bersagliato dai tifosi bergamaschi, che su suggerimento di Chiesa fa partire un tiro potente che si spegne sotto la traversa.

Serie A: vincono Juve, Atalanta e Torino

via Juventus fb
ROMA - Atalanta, Juventus e Torino vincono nei quattro match delle 18 della 33esima giornata di Serie A, verdetti che inchiodano rispettivamente Spezia, Lecce e Sampdoria nelle loro posizioni scomode.

Finisce invece 3-3 la sfida tra Salernitana e Fiorentina, con tripletta di Dia.

A Bergamo i nerazzurri si impongono 3-2 - reti di De Roon, Zappacosta e Muriel dopo il vantaggio di Gyasi - e salgono a 58 punti, mentre la Juventus vola a 63 con il 2-1 sul Lecce (Paredes, rigore di Ceesay, e Vlahovic). Il Toro si impone 2-0 a Marassi, con i liguri ora con più di un piede in B.

Serie A: Bologna-Juventus 1-1

via Bologna Fc 1909 fb
BOLOGNA - La Juventus cade dopo un rigore segnato da Orsolini e alla pareggia 1-1 grazie a un potente sinistro di Milik, perdendo l'occasione per scavalcare la Lazio e prendersi un solitario secondo posto in classifica, e ora vede Milan, Inter e Roma con 3 punti: qualificazione alla prossima Champions League, classifica alla mano e considerando esclusivamente le questioni di campo, torna dunque in bilico. Il Bologna sogna una vittoria storica, ma la vede sfuggire di mano.

Inter, Di Marco e Bastoni: 'Dobbiamo continuare così, questo gruppo è incredibile'

via Inter.it

MILANO - Un gol bellissimo e un'esultanza incredibile. Federico Dimarco ha deciso il match che vale il passaggio in finale di Coppa Italia dei nerazzurri con la sua quinta rete in questa stagione. Le sue parole al termine del match insieme a quelle di un altro protagonista nerazzurro, Alessandro Bastoni: 

“Abbiamo giocato un’ottima partita, e siamo riusciti a ottenere quello che volevamo con una bella vittoria. Il gol più importante? Speriamo che sia il prossimo che farò. La Lazio domenica? Sarà una partita difficile come tutte quelle che ci aspettano, dobbiamo pensare partita per partita per toglierci soddisfazioni. Abbiamo passato il turno in Champions, abbiamo conquistato questa finale, dobbiamo continuare così, questo gruppo è incredibile, fatto di ragazzi che tutte le partite lottano per questa maglia e dimostrano quello che valgono. ”

Federico Dimarco

«Vittoria meritata, ci giochiamo un altro trofeo»

“Non c’è un segreto per questa vittoria, c’è la voglia di lottare insieme e conquistare grandi obiettivi, giocare da squadra, così siamo difficili da battere. Abbiamo affrontato la Juventus diverse volte quest’anno e l’abbiamo analizzata bene, sapevamo quello che dovevamo fare e l’abbiamo fatto. La sofferenza alla fine? Abbiamo sofferto come contro il Benfica in Champions e come dovremmo fare da qui in avanti perché saranno tutte finali. Ora la testa è al campionato perché dobbiamo recuperare. ”

Alessandro Bastoni

Grazie a Inter.it

Coppa Italia: Inter-Juventus 1-0, i nerazzurri volano a Roma

via Inter fb

LUIGI LAGUARAGNELLA
- L'Inter si aggiudica il posto in finale di Coppa Italia in programma il prossimo 24 maggio a Roma. L'ennesima finale del torneo e proverà a mantenere la coccarda sulla maglia. A San Siro la Juve arriva dopo i bollori della gara allo "Stadium", anche se Allegri schiera Chiesa centravanti con Di Maria e Inzaghi preferisce Dzeko a Lukaku.

I bianconeri nell'arco dei novanta minuti creano davvero poco, la mancanza di un ariete come Vlahovic si sente. L'Inter entra in campo determinata e pressa sin dalle prime battute di gara gli avversari. Barella è una spina nel fianco e il Cigno di Sarajevo fa a sportellate con Bremer e Bonucci. 

Lautaro manca l'aggancio finale su cross di Barella il quale poi con l'intenzione di servire Dzeko mette davanti a Perin Dimarco che sfiora quanto basta per portare in vantaggio i nerazzurri. La rete proietta la squadra in finale che galvanizzata cerca il raddoppio soprattutto con Lautaro. Tra i bianconeri Rabiot e Miretti corrono, coprono tentano di attaccare, ma tutto resta sterile. Solo Kostic scalda i guanti di Onana.

Nella ripresa Allegri inserisce Milik e il peso in attacco almeno mette un po' in allarme Darmian, Acerbi e Bastoni che però sono sempre puntuali e rocciosi. L'Inter riparte spesso con Mkytharian e i lanci di Calhanoglu aprono spazi per Dumfries.

Dzeko realizza un gran gol dribllando Bremer ma il nerazzurro è in fuori gioco. Nella girandola dei cambi entrano Lukaku, Correa, Gosens. Nonostante gli spazi il raddoppio non arriva. La semifinale è stata vinta e dominata dall'Inter che ha l'opportunità di difendere il titolo.

Serie A: Juventus-Napoli 0-1, decide Raspadori


TORINO - Il Napoli mette pressione ma la prima occasione è per la Juventus con Cuadrado che impegna Meret. Buona occasione anche per Milik che di testa non colpisce molto bene. Fabbri ammonisce Locatelli tra le proteste. Al ventiseiesimo Rabiot fa bene ma non trova la deviazione in area. 

Primo tempo con più Napoli in gioco ma anche occasioni Juve. Seconda frazione che inizia con una mazza occasione per Kostic ma poi è il Napoli a fare paura con Kvara.

A mezz'ora dalla fine dentro Di Maria e Chiesa e fuori Miretti e Kostic. Poco dopo dentro Fagioli per Soulé.

Doppia chance per il Napoli con Osimhen. Nel finale il Napoli accelera e la Juve soffre. Occasione per la Juve a dieci minuti dalla fine con Milik che calcia a lato. La Juventus passa con Di Maria ma Fabbri annulla il Var per fallo dubbio di Milik.

Nel finale la Juventus attacca ma il Napoli segna con Raspadori in contropiede, dopo che i bianconeri protestavano per un intervento su Cuadrado.