Calcio pulito: Abodi conferma la linea dura. Novità in B

di Nicola Zuccaro. Calcio pulito? Dimostriamolo piuttosto che scommettiamolo. E' racchiusa in questa domanda-risposta la linea dura adottata dalla Lega B e confermata dal suo presidente Andrea Abodi.

Il governatore della cadetteria intervenuto a Bari in occasione del convegno "Calcio Pulito? Scommettiamolo" è andato giù duro su l'ultimo scandalo che sta travolgendo il pallone italiano rivelando che la Lega B non appena toccata dal primo filone dell'inchiesta avviata dalla Procura di Cremona su Scommessopoli coi primi arresti il 31 Maggio 2011 ha risposto con un forte segnale morale varando il Codice Etico.

Un provvedimento che ha preceduto gli encomiabili esempi di Simone Farina (il difensore del Gubbio noto per aver denunciato il tentativo di corruzione avviato nei suoi confronti alla vigilia di Cesena - Gubbio) e del presidente dell'Ascoli che, al rientro in società dopo alcuni sospetti segnalati alla Procura Federale mette fuori rosa il capitano del club.

Episodi, situazioni sulle quali la Lega B dopo aver varato il Codice Etico non ha vissuto di rendita ribandendo, mediante la persona del presidente Abodi, che la Lega B non è intenzionata a scendere a compromessi e ad assumere assieme alle altre leghe un ruolo centrale contribuendo a "ripulire" il sistema del calcio italiano oltre che con iniziative etiche anche con delle proposte mirate a riavvicinare la gente ad uno degli sport più popolari.

Una di esse è la "B solidale". L'Abodi pensiero non termina qui. E' intenzione del numero 1 della cadetteria di proseguire sul progetto degli stadi di proprietà e di un graduale ritorno alla Domenica della B. Idee che aggiunte al rinnovo del logo della Bwin costituiscono per Abodi l'auspicio di lasciare qualcosa di valido al termine del suo mandato in prossima scadenza.

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