di Nicola Zuccaro. La Juventus, in attesa di conoscere l'esatto numero dei tricolori conseguiti dal 1897 a oggi ( 28 o 30 ?) si laurea Campione d'Italia. E' il primo verdetto di una stagione che per la conquista del tricolore si è rivelata avvicente per il testa a testa ingaggiato dalla Vecchia Signora nei confronti del Milan.
Imbattuta per 37 gare con 19 goal subiti, la Juventus vorrà chiudere in bellezza questa cavalcata vincente congedandosi alle 20.45 di Domenica 13 Maggio dinnanzi al festoso pubblico dello "Stadium". Avversaria di turno, strano scherzo del destino, sarà la già salva Atalanta sulla cui panchina si è seduto, per la sua prima esperienza tecnica in A, Antonio Conte. L'attuale allenatore della Juventus ha condotto da capitano autentico la Zebra alla conquista del tricolore esponendosi spesso anche nelle schermaglie fuori dal campo. In particolare contro Massimo Allegri.
Il tecnico del Milan, dopo il ko nella Stracittadina ( 4-2 dall'Inter), ha reso "l'onore delle armi " riconoscendo i giusti meriti all'intero organico bianconero. Archiviato il capitolo Scudetto, c'è bagarre per il terzo posto; ossia, l'ultimo che dà diritto all'accesso alla Champions League previa disputa dei preliminari.
Su questo fronte, la penultima giornata è stata altrettanto esaltante con non pochi ribaltamenti e capitomboli ; primo fra i quali quello del Napoli a Bologna. Gli uomini di Mazzarri cedono al Dall'Ara in un 2-0 inflitto dai rossolblu che salutano Di Vaio. Al capitano, nella gara dell'arrivederci, poichè tornerà da dirigente, non gli è stata concessa la gioia del gol sino a dover ultimare la partita con il rischio del cartellino rosso per una rissa nel finale. Il Napoli viene così scavalcato dalla Lazio che, pur vincendo 2-0 in casa dell'Atalanta, viene a sua volta spodestata per la terza posizione dall'Udinese.
I friulani, trascinati da capitan Di Natale, rifilando un 2-0 ad un Genoa non ancora matemeticamente salvo compiono un importante balzo in avanti verso la Champions. All'Udinese, per il matematico accesso ai preliminari, servirà un punto in quel di Catania nell'ultimo turno che si disputerà in contemporanea alle 20.45.
Per poter ancora accedere alla prestigiosa competizione europea chi dovrà sudare ancora le proverbiali sette camice sarà l'Inter. I nerazzurri, pur aggiudicandosi il derby, debbono superare l'ostacolo Lazio nel prossimo "serale" all'Olimpico che nella serata di Sabato 5 Maggio ha visto la Roma ridursi col 2-2 contro il Catania le possibilità di raggiungere l'Europa League.
Nella gara n. 500 in A, capitan Totti sciupa clamorosamente dal dischetto il pass per la seconda Coppa Europea nella gara che saluta dopo 55 anni di onorato servizio con la "Lupa" l'81enne massaggiatore Gennaro Rossi.
A centro classifica spettacolare pari di 4-4 al Barbera tra il Palermo e il Chievo, con il patron Rosanero Zamparini pronto per un'altra rivoluzione tecnica; a fine stagione via Mutti che, stando ai rumors di mercato, verrà rilevato da Sannino.
Vittoria per l'onor di firma del Novara. Dopo il 3-0 al Cesena, gli uomini di Tesser vengono ugualmente applauditi pur avendo raggiunto i romagnoli in B ma in attesa per gli sviluppi di scommessopoli con il ripescaggio dietro l'angolo.
Genoa - Palermo e Chievo - Lecce indicheranno la terza retrocessa. I salentini, contro la Fiorentina (salva per l'1-0 ottenuto al Via Del Mare), hanno probabilmente detto addio alla permanenza nel giorno dei 55 anni di Serse Cosmi, coach del Lecce.
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