Milan: addio senatori, rivoluzione low cost!

di Luca Losito. Il Milan cambia pelle in vista della prossima stagione, sembra davvero chiudersi definitivamente il ciclo aperto da Carlo Ancelotti 10 anni fa. La dirigenza rossonera, prendendo atto anche dei troppi infortuni occorsi in quest'ultimo anno, ha deciso di ringiovanire la carta d'identità dell'intero gruppo e portare forze fresche in difesa e a centrocampo soprattutto. I senatori che salutano dopo gli innumerevoli successi sono InzaghiNestaSeedorfVan Bommel e Zambrotta. Ambrosini e Gattuso gli unici confermati almeno per un altro anno, i due resteranno anche per trasmettere ai nuovi i valori morali di un gruppo vincente che non c'è più. Molto incerte inoltre le permanenze di AquilaniMaxi LopezMesbah e Mexés, i quattro infatti non sembrano aver convinto appieno la società. Decisioni in merito saranno comunque prese a breve e soprattutto non smentiranno la linea scelta dai dirigenti. Ovviamente parliamo della filosofia low cost adottata da Galliani, trovatosi a dover fare di necessità virtù, la quale sarà confermata sicuramente anche per mettere in atto il piano di rinnovamento. E' freschissima la notizia dell'acquisto di Bakaye Traoré, mediano maliano abile negli inserimenti, prelevato a parametro zero dal Nancy. Sempre con la stessa formula arriva a Milanello anche Riccardo Montolivo, centrocampista di qualità della Nazionale, ormai ex Fiorentina. Una trattativa più complicata ed ingarbugliata invece dovrebbe portare alla corte di Allegri il promettente difensore Francesco Acerbi, protagonista di un'ottima stagione nella retroguardia clivense quest'anno. Per l'attacco sembra più intricato riuscire a capire le possibili manovre, i dirigenti vogliono far traspirare il meno possibile per poter lavorare sottotraccia ad un buon colpo. I tifosi rossoneri si aspettino sorprese, soprattutto se a Zlatan Ibrahimović non dovesse passare il mal di pancia.

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