di Nicola Zuccaro. E' segnato dagli arrivederci e/o dagli addii quest'ultimo scorcio della Serie A 2011-12. In attesa di conoscere il futuro di Alessandro Del Piero, dato come sicuro partente dalla Juventus e dopo l'arrivederci di Marco Di Vaio al Bologna dove tornerà da dirigente, c'è già un addio certo.
Con un "andiamo agli Europei e poi smetto, finisce tutto", l'attaccante dell'Udinese Antonio Di Natale, Lunedì 6 Maggio ha annunciato questa decisione che ha sorpreso in primis Francesco Guidolin. Di Natale e l'Udinese sono legati da un contratto che scadrà il 30 Giugno 2013. Un vincolo che concede spazio per creare il cosiddetto caso, ma che fotografa la scomparsa delle bandiere nel calcio italiano. L'unico in grado di poter conservare questa razza calcistica in via di estinzione nell'era del pallone globalizzato è Francesco Totti che ha candidamente ammesso nelle scorse settimane di sentirsi in forma e di voler giocare sino a 40 anni. Bontà sua, ma non di un calcio italiano che farà delle "bandiere" quel tipico ricordo da almanacco della Panini.
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