Milan: Berlusconi conferma Allegri. Ibra furioso, scudetto buttato

di Andrea Zeni. Dopo la batosta di ieri sera, Silvio Berlusconi è inamovibile e conferma la fiducia a Massimiliano Allegri: "Ha un contratto di due anni, non vedo perche' debbano esserci tutte queste discussioni". L'ex presidente del Consiglio si dice infatti convinto che il Milan continuera' a vincere: "Sono addirittura tornato a fare il presidente della squadra e quindi il Milan continuera' nella sua missione di essere protagonista". Ma a fare la voce grossa sulla cocente sconfitta del Diavolo ci pensa Ibra. Lo sfogo di chi, dopo otto anni, si ritrova per la prima volta a mani vuote a fine stagione. Dopo gli scudetti vinti in tutto il globo, Zlatan e' sconfitto e al quotidiano svedese "Aftonbladet" confessa tutta la sua amarezza, mettendo in dubbio il progetto Milan. "E' una grande delusione, abbiamo buttato via questo scudetto e non sono abituato a non vincere nulla. Credo di aver fatto bene, e non so cosa sia meglio: se fare bene e non vincere nulla o disputare una stagione disastrosa e vincere qualcosa". Nello spogliatoio rossonero "siamo tutti tristi, ci aspettavamo in questa stagione di vincere e giocare bene" e lo scudetto non e' volato via certamente ieri sera. "Il derby lo abbiamo giocato bene fino al 3-2, poi dopo il gol di Maicon e' finita - l'analisi dello svedese -. Eravamo avanti 2-1 e abbiamo perso, ma questo e' il calcio e bisogna giocare 90 minuti". Passando in rassegna la stagione del Milan, Ibra punta il dito sull'infermeria, riconoscendo che "ci sono stati tanti infortuni, gli ultimi due nel derby, e una squadra come il Milan non puo' permetterselo, non si possono avere 14-15 giocatori fuori per infortunio tutta la stagione. C'e' qualcosa che non va e bisogna trovare subito una soluzione. Non voglio essere troppo critico ma non e' normale avere cosi' tanti infortuni, con la rosa al completo avremmo potuto vincere il campionato".

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