di Luca Losito. Siamo onesti, è un derby piuttosto anomalo quello che si disputa domani sera a San Siro. Tutto dipende da Trieste, dove si gioca contemporaneamente Cagliari - Juventus, lo scudetto è ancora nelle mani dei bianconeri. Milan e Inter a fare da sparring partner non ci stanno, ma la realtà dice che la Juventus di Antonio Conte sarebbe praticamente ad un soffio dal tricolore in caso di vittoria domani sera al Nereo Rocco, lo stadio di Trieste guarda caso è intitolato ad un grande protagonista del passato sulla panchina rossonera. Il Milan di Allegri prepara il derby con la serenità di chi è conscio di non aver nulla da perdere e, dopo l'enorme mole di episodi 'sfortunati' che ne hanno condizionato il cammino, anzi, di aver già battuto nettamente la critica. Il mister toscano infatti è stato fino a pochi giorni fa, anche molto ingiustamente, al centro di diatribe mediatiche che lo vedevano ormai senza alcun dubbio lontano da Milanello. Massimiliano Allegri in poco tempo ha rimesso in riga i suoi e, soprattutto, riconquistato a pieno titolo la fiducia di una dirigenza che ha potuto certificarne il gran campionato disputato, nonostante gli incredibili torti subiti e una serie di infortuni senza precedenti in casa rossonera. Il Conte Max ha già vinto, giunto a -1 dalla vetta non ha più nulla da perdere a 180' dal sipario. Se poi i suoi ex giocatori del Cagliari decidessero di fargli un regalo, la Juve assaporerebbe un 5 Maggio diametralmente opposto a quello dolcissimo del 2002.
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