Ciclismo: ma quale Giro d'Italia?

di Nicola Zuccaro. Con il prologo da Herning, in Danimarca, partirà nel pomeriggio di Sabato 5 Maggio 2012 l'edizione n.103 del Giro d'Italia. La "rosa", così battezzata per il patrocinio della Gazzetta dello Sport, giungerà in Italia solo il 9 Maggio, a Verona, dove partirà la prima tappa italiana. Autenticamente italiana poichè da non poche edizioni la partenza (chissà perchè!) ha luogo fuori dai confini nazionali. 
In ossequio a quella indigesta fraternità europea, tanto vituperata per ragioni di ordine sia politico che economico, il Giro sta gradualmente perdendo la sua identità italiana anche all'interno dello Stivale. Un tempo esso è stato unito da numerose tappe che snodatesi fra mari e monti; per intendersi, da Trento a Palermo. Da Nord a Sud. Un Sud che in questa edizione è stato tagliato senza che nessun sindaco o governatore regionale abbia alzato voce pur preso da gravosi problemi di altra natura. 
E allora perchè chiamarlo ancora Giro d'Italia? Sarebbe più coerente chiamarlo Giro del Nord Italia o del Nord Europa vista la 'mutilazione geografica' perpetrata nei confronti di tanti italiani che sino al piede e al tacco della penisola avrebbero voluto assistere dal vivo ai passaggi dei non più tanto leggendari protagonisti della pedalata.

0 comments:

Posta un commento