di Luca Losito. La corsa all'oro dei Giochi 2012 comincia giovedì 26 luglio per il calcio. L'Argentina è campione uscente, alla faccia di chi sostiene che Messi non abbia vinto nulla in nazionale. Sempre presente ai Giochi dell'era moderna - anche se solo a livello dimostrativo nel 1896: vi parteciparono le squadre di Atene, Izmir e la nazionale danese - il calcio alle Olimpiadi non è mai stato il vero protagonista, pur avendo una storia di tutto rispetto.
Guardando l'Albo d'oro, fa specie notare come i 'pentacampeones' non possano vantare alcun successo olimpico: che sia questo l'anno buono per loro?
I presupposti ci sono tutti, la squadra è ben fornita in tutti i reparti e motivatissima. La difesa è guidata dal miglior centrale al mondo, appena trasferitosi sotto la Torre Eiffel, Thiago Silva. Il centrocampo può fare affidamento sul dinamico Sandro, ma la ciliegina sulla torta arriva sicuramente dall'attacco: l'estro di Neymar e la voglia di rivalsa di Pato fanno tremare già le difese avversarie. L'amichevole di pochi giorni fa con l'Inghilterra (vinta 2-0, ndr) è la prova che il Brasile di Mano Menezes non teme nessuno.
Proprio gli inglesi dovranno rialzarsi presto dalla batosta subita, anche perchè giocano in casa e vorranno sicuramente ben figurare di fronte agli occhi della propria nazione. I sudditi di Elisabetta possono vantare ben 2 ori olimpici, di cui uno conquistato proprio a Londra nel lontano 1908. L'incognita per la squadra britannica è sempre la retroguardia. In avanti, invece, l'esperienza di capitan Giggs e Bellamy unita al talento di Ramsey e Sturridge può creare notevoli grane agli avversari.
Nello stesso girone ci sarà l'ostico Uruguay, guidato dal 'Matador' Edison Cavani. La Celeste, detentrice anch'essa di due ori olimpici di vecchia data, punta tutto su un pacchetto offensivo dal potenziale impressionante. Centrocampo e difesa restano incognite. In attacco spiccano due top player come Edinson Cavani e capitan Luis Suárez, più il talentuoso Abel Hernández di proprietà dei rosanero di Zamparini e il ricercatissimo Gastón Ramírez del Bologna.
Infine, occhio alla Spagna, una nazionale che sta facendo razzia di titoli in tutte le competizioni a cui prende parte, alla faccia di chi bollava la Roja come eterna incompiuta. Spiccano le presenze di Jordi Alba, Xavi Martinez e Juan Mata, freschi trionfatori ad Euro 2012. Inoltre, occhio al talento di capitan Azpilicueta, Munianin e Tello, altro astro nascente della ‘cantera’ blaugrana.
Insomma il piatto è ricco, soprattutto se pensiamo alla presenza dei tanti fuori quota d'eccezione a questo torneo. Non resta che accomodarsi in poltrona e gustarsi due settimane di grande spettacolo. E non chiamatelo calcio d'agosto.
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