Caos Roma-Cagliari: partita rinviata. Cellino cosa combini?

Andrea Stano. La partita tra Cagliari e Roma che si sarebbe dovuta disputare questo pomeriggio alle 15 è stata rinviata a data da destinarsi per ragioni di ordine pubblico. Dopo una lunga riunione notturna il prefetto del capoluogo sardo, Giovanni Balsamo, ha optato per la delicata decisione di non far scendere in campo le squadre in seguito al sorprendente messaggio di Cellino di ieri sera che invitata i tifosi a recarsi allo stadio Is Arenas per supportare i propri beniamini. Ma facciamo ordine su questa insolita vicenda che ha subito infuocato la domenica calcistica. L’ormai ex storico stadio dei rossoblu, il Sant’Elia, lo scorso anno era stato dichiarato inagibile pertanto la società sarda si era mossa tempestivamente per individuare un nuovo campo sportivo per le partite casalinghe. Ricordiamo come gli ultimi incontri in casa del Cagliari vennero giocati a Trieste costringendo i tifosi ad un’impegnativa ed economica trasferta. La nuova struttura venne identificata nell’impianto Is Arenas, stadio comunale di Quartu Sant’Elena, vicino Cagliari, che avrebbe ospitato Conti e compagni per le prossime tre stagioni in cambio di un canone annuo di 30000 euro. Lo stadio ha così subito significative modifiche in una ristrutturazione che ha visto aumentare la capienza fino a 16200 posti. Nonostante le buone intenzioni i lavori non sono stati ultimati in tempo. Mancano tribune, sala stampa e persino spogliatoi ma soprattutto non ci sono le adeguate garanzie in ordine di incendi e pronto soccorso. La Commissione Provinciale di Vigilanza non ha ritenuto conforme lo stadio raccogliendo le perplessità anche del SIAP, il sindacato italiano appartenenti polizia, preoccupato sulla sicurezza all’esterno della struttura. Da qui la decisione della prefettura di giocare a porte chiuse. Ma ecco che sopraggiunge il vulcanico presidente Cellino che da Miami, con una nota sul sito ufficiale del club, invitava i tifosi a presentarsi comunque allo stadio. La conseguente riunione notturna in prefettura ha partorito la decisione di rinviare la partita. “Dopo quelle dichiarazioni del Cagliari il rinvio della partita era l'unica strada. La prevenzione era l'unica soluzione inevitabile quando si movimentano migliaia di persone. Si era creato un clima abbastanza complesso che si trascinava da qualche settimana. Sulle regole per la sicurezza non si transige”, queste le parole di Balsamo. E se Zeman, provocatore di professione, tuona un “succede solo in Italia”, il presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, dichiara stizzito ed attonito: “Il comportamento del Cagliari è incomprensibile, abbiamo lavorato a lungo con il prefetto per far giocare Cagliari-Roma in condizioni di sicurezza e una soluzione era stata trovata”. La procura della Figc nel frattempo ha aperto doverosamente un’inchiesta per far luce sulla situazione e qualora le colpe venissero addossate interamente su Cellino, che l’organo ricorda “rappresenta la Lega in consiglio”, il Cagliari rischia la sconfitta 0 a 3 a tavolino.

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