di Luigi Laguaragnella
Sfatato l'incubo San Siro per l'Inter. Nel posticipo di ieri sera Milito e Cassano decidono la gara contro una Fiorentina ben messa in campo, che nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di Rodriguez nel secondo tempo, tiene testa ai padroni di casa che sembrano molto più convincenti e rapidi nella costruzione del gioco. Probabilmente la più bella Inter dell stagione. La partita è spettacolare ricca di cambi di gioco e la mossa di Stramaccioni di partire con Coutinho titolare è azzeccata.
Il brasiliano con la sua dinamicità e scombussola la difesa viola. Da una sua azione nasce il fallo di rigore per mano di Rodriguez. Sul dischetto si presenta Milito: 1-0 per l'Inter; l'attaccante argentino può raddoppiare il suo bottino più volte, ma Viviano è pronto o quando è superato di pensa la traversa a fermare l'esultanza del Principe. L'Inter dipende anche dalla continuità del gol di Milito. Continuità che sembra non mancare a Cassano: il secondo gol dell'Inter è un suo tocco dopo un velo di Cambiasso. I nerazzurri creando rapide azioni al cospetto di una delle migliori squadre della serie A fino a questo momento e infatti prima della fine del primo tempo. Romulo incassa di testa un cross di Pizarro.
Nel secondo anche se in dieci i viola costruiscono gioco ma non inquadrano lo specchio della porta. Qualche amnesia difensiva ha facilitato l'Inter. Positivo però l'atteggiamento dei nerazzurri: Gargano tampona bene e finalmente Milito è ben servito dai suoi compagni avendo più possibilità realizzative.
Ora l'Inter è a -4 da Juve e Napoli: con i suoi campioni si può osare, se Stramaccioni trovasse gli equilibri tra i reparti.
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