10 all'Inter: qualificata ai sedicesimi di Europa League

di Luigi Laguaragnella

A Belgrado l'Inter fa dieci. Dieci vittorie consecutive, dieci vittorie esterne e dieci punti in Europa League. Il massimo dei voti per la squadra di Stramaccioni che contro il Partizan realizza altri tre gol, continuando così il suo cammino europeo.L'Inter sta dando dimostrazione di solidità e compattezza che si notano soprattutto nei  momenti di gara sofferenti. Nella trasferta di questa gara, infatti, i nerazzurri hanno rischiato di subire gol e solo grazie ad Handanovic il Partizan non è passato in vantaggio. Il portiere ha compiuto veri e propri miracoli in cui si sono evidenziati i suoi riflessi e la sua rapidità. Molti palloni li ha levati letteralmente dalla linea di porta. Forse l'Inter è partita troppo timorosa con il solo Livaja in attacco. Il più propositivo e positivo della partita, infatti è Guarin che con la sua tecnica tiene in mano la squadra. Occorre altra fantasia e Stramaccioni allora inserisce Palacio. E l'Inter vola. Bastano l'argentino e il colombiano contro la difesa serba. Prima di petto e poi di diagonale Palacio sfrutta al meglio due assist al bacio di Guarin e quest'ultimo va in rete a suggellare un'ottima gara. Stramaccioni cambia la partita in corso comprendendo che si può cambiare solo con la fantasia con Cassano e Milito; in tal modo il centrocampo sceso in campo troppo basso soprattutto per qualità tecniche come Mudingayi e Gargano, limita il gioco dei nerazzurri.
Ed è proprio da queste modifiche in corso che si capisce che l'Inter quest'anno può avere un ruolo da protagonista su ogni fronte. E con la qualificazione in tasca dell'Europa League, può ributtarsi in campionato minacciando seriamente la Juventus.

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