Milan, espugnata Catania: diavolo vulcanico ai piedi dell'Etna

di Luca Losito. Ci voleva un risultato importante dopo il gran successo con la Juventus, l'1-3 nell'ostico Massimino di Catania conferma il buon momento. Un Milan sempre più nel segno di El Shaarawy, il campioncino savonese ha infatti guidato la rimonta milanista con una bella doppietta. Il campionato rossonero, dalla serata di Catania, non potrà che avere giovamenti. I primi 10' della squadra di Allegri sono buoni, in costante proiezione offensivA. Con la partecipazione dei due esterni De Sciglio e Costant, con l'attacco che si muove rapido, alla ricerca di una superiorità negli ultimI trenta metri di campo. Boateng solletica Andujar, poi si spegne la luce. Ennesima disattenzione su calcio da fermo, Legrottaglie è più lesto di tutti e cambia faccia alla partita: 1-0. Il Milan perde le sue poche certezze e il Catania, con tante assenze sul groppone sembra rintuzzare le rare folate avversarie. Anzi, complici i disastri della coppia Acerbi-Constant, avrebbe anche la possibilità del raddoppio. L'intervallo è un toccasana per tutti tranne che per Barrientos. Calcione a Nocerino dopo 4' e secondo giallo (il primo gli era stato mostrato per simulazione al 41'). Non è una genialata. Il Milan, che di solito fatica ad approfittare della superiorità numerica a causa dell'elevata densità delle difese avversarie, stavolta colpisce. Ma sul primo gol - cross di De Sciglio, tocco decisivo di Robinho - il guardalinee non pesca il netto fuorigioco di El Shaarawy, che fa 1-1. Le convizioni del Catania e quelle dell'arbitro Orsato si sgretolano. Boateng approfitta del caos e stecchisce Andujar con un tiro vecchio stampo: a girare sul secondo palo dai venti metri. Orsato continua nella sua autodistruzione non assegnando un rigore a Nocerino, il Catania non ruba più un pallone e si rintana dietro. Per il Milan diventa presto accademia e solo Robinho non materializza il doppio vantaggio a causa di errori marchiani sottoporta. Emanuelson colpisce anche un palo, poi Boateng si fa espellere per un'entrataccia. El Shaarawy riporta la calma con il 3-1 della stoffa, anche questo un gol d'autore. Il Milan, pur senza brillare, continua la sua risalita. Un altro appuntamento difficile è alle spalle, aumenta il rammarico per Allegri & Co. dopo l'avvio deficitario accusato in campionato. Un'altra partenza avrebbe reso tutto più interessante.


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