di Luigi Laguaragnella
Il 2012 dell'Inter? Di nerazzurro sbiadito. Probabilmente la squadra milanese porta ancora gli strascichi per la pancia piena di trofei dell'era Mourinho. E solo con Stramaccioni e la qualificazione in Europa League, Zanetti e compagni sono ritornati sulla terra.

Moratti, confermando uno degli allenatori più giovani della serie A, ha lasciato intendendere due cose: la prima è che forse per l'Inter sono finiti i tempi delle spese folli, per cui staff e giocatori sono tenuti a rientrare in un progetto di adeguamento dei contratti (ed ecco il caso Snejider che per gennaio dovrebbe aprire nuovi scenari); la seconda è che occorre puntare ad un ringiovamento della rosa e Stramaccioni da uomo vincente con le giovanili dell'Inter è una buona rappresentanza.
Insomma i nerazzurri hanno incominciato anticipatamente la stagione 2012-2013 per i preliminari di Europa League e nonostante le continue partite settimanali non stanno demeritando. Si può dire che l'Inter è tra le squadre che proveranno ad ostacolare la Juve. Con la nuova difesa a tre e un atteggiamento più difensivo, venendo a mancare quelle pedine tutto campo, l'Inter fino ad ora ha vinto quasi con tutte le grandi del campionato: Napoli, Milan, Fiorentina, Juventus nella storica trasferta che ha fermato i bianconeri a 49 risultati utili consecutivi. Probabilmente del 2012 gli interisti ricorderanno il 3-1 allo Juventus Stadium con la doppietta di Milito e gol di Palacio in una gara avvelenata dagli errori arbitrali. Da questa vittoria di novembre e complice un calo fisico, la squadra ha abbandonato il passo e gli stop con Parma, Atalanta, Siena e Cagliari e poi con la Lazio sono emblematici. In ogni sconfitta, però ci sono stati i pali e gli arbitri a negare risultati positivi. In più di un'occasione l'Inter poteva avvicinarsi alla Juve, se non superarla ed invece non ne ha approfittato. Non a caso ha chiuso l'ultima gara con un brutto pareggio casalingo contro il Genoa.
Le vacanze giungono in tempo per permettere il riposo ai tanti infortunati come Cambiasso e Nagatomo, intanto la società è alla ricerca di un vice-Milito. Lì in avanti sembrano in pochi e Milito non può reggere tutte le partite, anche se dell'argentino, nell'ultimo anno, vanno ricordati i quattro gol al Meazza contro il Palermo e sua ritrovata prolificità. In più se Palacio si ritrova a giocare in porta come è accaduto in coppa Italia, l'attaccante è indispensabile: si pensa a Borriello o Rocchi, ma anche Denis sarebbe un bel colpo.
Nonostante i punti di penalizzazione del Napoli l'Inter rimane comunque al terzo posto sorpassata dalla Lazio: da lì riparte nel 2013 e con il cammino in Europa League che continua e che se onorato riporterebbe i nerazzurri al sapore di Champions, dato che alla ripresa delle competizioni le squadre eliminate dai gironi del massimo torneo europeo se la dovranno vedere nella bolgia della "sorella minore" tra cui la pazza Inter.
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