Punto Inter: Roma-Inter, secondo round per l'andata della Tim Cup

di Luigi Laguaragnella
Vigilia del secondo round di Roma-Inter che domani sera, però si affronteranno nella semifinale di Tim Cup. Dopo il posticipo della scorsa domenica terminato con un giusto pareggio, all'Olimpico si prospetta una gara spettacolare, come del resto le due squadre hanno sempre fatto quando si sono affrontate negli ultimi anni.
L'Inter di domenica sera ha disputato una buona gara tenendo conto delle assenze dei suoi migliori atleti: si è avvertita la mancanza di Milito e di Cassano, anche se Livaja, nonostante i suoi limiti giovanili, ha creato qualche difficoltà (spettacolare il palo colpito). Non era presente in campo Cambisso e Nagatomo rientrava dopo un lungo stop. Si può dire che la squadra di Stramaccioni ha retto il confronto con i giallorossi che grazie ad Handanovic e poi agli errori di Piris non hanno portato a casa la vittoria. Il rigore trasformato da Totti lascia qualche dubbio: il fallo di Ranocchia su Breadley è stato fischiato per "foga agonistica". 
A parte alcune frazioni di gioco in cui l'Inter ha pressato la difesa romanista soprattutto con Guarin (suo il passaggio decisivo per il pareggio di Palacio), quando il colombiano si è spento i nerazzurri hanno smesso di giocare. Troppi palloni lunghi dalla difesa e troppi errori d'impostazione a centrocampo danno conferma che senza qualità in campo l'Inter non può imporsi. Non basta Guarin. Senza Cassano, Coutinho alle prese con guai fisici e Sneijder osannato in Turchia, l'Inter deve trovare altri piedi buoni per imporsi. Non ha subito eccessivamente il gioco veloce di Zeman, ma se la Roma si trova in un periodo confuso lo si nota dal campo: De Rossi è bocciato nuovamente dal boemo e Florenzi è apparso stanco.
Domani sera la squadra di Stramaccioni deve ripartire dal finale del primo tempo. Nella ripresa, infatti, l'Inter è apparsa stanca sperando in un "numero" di Palacio che ha lottato contro i difensori giallorossi. Proprio per la difesa a tre dei nerazzurri, occorre fare attenzione alle sovrapposizioni sulle fasce: Piris e Lamela hanno messo nei guai Juan Jesus.
L'Inter che per la semifinale si sta allenando a Roma da inizio settimana, potrebbe avere come piccolo vantaggio quello che finalmente per gli equilibri della società e dello spogliatoio, si è risolto il caso Snejider che è arrivato alla corte del Galatasaray. Zanetti e compagni potrebbero ricompattarsi e disputare la gara dell'Olimpico a viso aperto, magari almeno con Coutinho.
La semifinale sarà sicuramente una gara più aperta, essendo, le due squadre costrette a segnare e archiviare la qualificazione ( ad aprile è prevista la gara di ritorno a San Siro). Poi per la Roma conta vincere perchè vista la classfica in campionato, arrivare in fondo in coppa Italia significherebbe sperare concretamente in un posto in Europa League.
Ma quando c'è Roma-Inter, senza o con posta in palio, la gara preserva valanga di gol.

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