Nicola Zuccaro. Le vertigini dell'alta classifica, a volte, possono produrre dei bruschi effetti. Per averne la conferma si possono ricevere informazioni più dettagliate dalla Juventus. La capolista frena a Parma facendosi nuovamente raggiungere dagli avversari a distanza di otto giorni. Dopo la Samp i ducali con il definitivo 1-1 firmato da Sansone nei minuti finali evidenziano l'incapacità degli uomini di Conte a saper gestire e capitalizzare anche se momentaneamente il vantaggio. Alla luce di questo risultato ne approfittano la Lazio e il Napoli. I biancocelesti pur avendo ragione soltanto nella ripresa e per 2 a 0 sull'Atalanta riducono di tre punti la distanza in classifica dalla Vecchia Signora. A tenere aperti i giochi per lo Scudetto ci pensa anche il Napoli. I Partenopei in virtù del 3 a 0 rifilato al Palermo si portano a - 5 dalla Juventus e a - 2 dalla stessa Lazio. A tallonare le due rivali Anti-Juve c'è solo l'Inter. I nerazzurri per il 2 a 0 inflitto al Pescara occupano il quarto posto della graduatoria. Giochi tutt'altro che chiusi anche in bassa classifica dove emerge la variazione al terz'ultimo posto che torna a essere nuovamente occupato dal Genoa. I Grifoni perdono per 2 a 1 lo scontro diretto per la salvezza contro il Cagliari. Al penultimo posto con 15 punti resta il Palermo seguito di 4 lunghezze dal Siena. I toscani in quel di Torino - sponda granata falliscono nel match delle 12.30 la possibilità di incrementare sia pure di 1 punto l'ultimo posto. Rosina, ex di turno all'89' fallisce dal dischetto la rete del possibile 3 a 3 " consegnando " al Toro il ritorno al successo fra le mura amiche.
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