Milan, SuperMonto e SuperMario regolano il Parma: rossoneri al 3° posto

di Luca Losito. Il Milan torna al successo contro il Parma e rilancia la propria candidatura al podio Champions della Serie A. La differenza tra la squadra vista a Cagliari e quella di ieri ha un solo nome: Riccardo Montolivo, il quale brilla nel ruolo di playmaker, come giustamente sottolineato da Galliani, e ha ormai cancellato il ricordo di Pirlo, assolutamente impalpabile in fase di contenimento al contrario dell'onnipresente numero 18 rossonero. Riccardo imposta, detta i tempi di gioco, recupera un mare di palloni e sfiora il gol con una bordata nel finale. Una partita così Pirlo non la disputa da chissà quanto, il regista bresciano infatti si limita ormai da anni solo alla fase di impostazione, le sue doti atletiche altro non permettono, ragion per cui il pragmatico Allegri lo scaricò dal progetto tecnico. I fatti e il tempo stanno dando ragione al buon Max, ed ora per un bel po' il Milan si ritrova finalmente il regista dinamico tanto voluto. Ma non vogliamo togliere altro spazio all'altro grande protagonista della serata: SuperMario Balotelli. Corsa, strapotere fisico, ed un piedone delicato all'occorrenza, tutto ci ricorda Zlatan Ibrahimovic. Il Milan ritrova finalmente in lui il pezzo mancante nell'attacco dopo la partenza dello svedese, e i risultati lo confermano. 4 gol in 3 partite sono i numeri pazzeschi dell'impatto col campionato italiano di SuperMario. I rossoneri, senza giocare una gara eccelsa, piegano col minimo sforzo un Parma ben messo in campo. Gli highlights del primo tempo ci regalano qualche svarione difensivo rossonero in apertura, autentico cruccio della squadra, e spunti importanti del trio Boa-Balo-Niang nel finale: il primo produce un evidente calcio di rigore su Niang negato dall'arbitro Massa, il secondo regala il vantaggio grazie all'autogol di Paletta che cercava di sventare il velenoso cross di Boateng. Milan avanti, Parma quasi inconsapevolmente sotto. Nella ripresa la squadra di Allegri cambia marcia, cominciano a fioccare le occasioni: sfiorano il gol in serie Muntari, Boateng (dopo una bellissima azione tutta di prima) e Niang. I ducali non riescono a reagire e rischiano più volte il tracollo in contropiede fino all'episodio clou: al 78' SuperMario conquista con esperienza una preziosa punizione dal limite, il numero 45 con una battuta degna dei miglior fantasisti spedisce la palla nel sette e chiude di fatto il match. Il finale di gara vede Montolivo sfiorare la rete con un missile dai 30 metri, dopo una prestazione monstre a tutto campo, bravo Pavarini a deviare la palla destinata all'angolino. Ed, infine, per non farsi mancare nulla, la difesa rossonera viene infilata nell'ultima azione di gioco: Sansone punisce l'ennesima disattenzione stagionale della retroguardia, unico reparto ancora non all'altezza rispetto al livello raggiunto da centrocampo ed attacco. I tre punti sono oro colato per la truppa di Allegri, che conquista il terzo posto e mette pressione alle avversarie, tutte impegnate in sfide non proprio facili sulla carta nel weekend di Serie A.

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