Andrea Stano. Questa sera si sono giocati i ritorni dei primi ottavi di finale di Champion's League: Manchester United-Real Madrid e Borussia Dortmund-Shakhtar Donetsk, all'andata finite entrambe in parità, rispettivamente 1 a 1 e 2 a 2.
Al termine dei novanta minuti i primi verdetti: passano il Dortmund di mister Klopp (3 a 0 in casa) e il Real di Jose Mourinho (successo al veleno per 2 reti a 1).
Al BvB Stadion tedeschi padroni del campo per i primi 45 minuti. Al 12' Gotze, che sarà grande protagonista della gara, taglia per Lewandowski ma Pyatov riesce ad imporsi sulla sua conclusione. Al 30esimo sempre Mario Gotze batte l'angolo del vantaggio giallonero. A svettare di testa è il brasiliano Felipe Santana. Borussia inarrestabile e sette minuti più tardi il bomber Lewandowski serve in aria di rigore il solito Gotze, questa volta non uomo assist ma finalizzatore. Il numero 10 tedesco anticipa il marcatore e di piatto trafigge il portiere ucraino. 2 a 0 e qualificazione in cassaforte. Nello Shakhtar si vede solo Fernandinho che al 46esimo spara un missile dalla distanza ma Weidenfeller è reattivo e non si fa sorprendere.
Ben altro primo tempo, invece, all'Old Trafford dove l'azione più clamorosa avviene su corner. Il sempiterno Giggs crossa in aria, Vidic va più in alto di tutti ma colpisce il palo. Siamo al 21'. Il Real Madrid si rende pericoloso solo in un paio di occasioni con l'argentino Higuain mai del tutto cinico sotto porta. Al 34' il protagonista diventa Diego Lopez, il portiere che sostituisce l'amato Casillas, con due interventi, prima su Van Persie, e dopo, sulla successiva respinta, sull'inglese Welbeck. Primo tempo conclusosi 0 a 0.
In Germania la partita la chiude definitivamente Blaszczykowski al 15esimo della ripresa. L'esterno polacco approfitta della papera di Pyatov sul tiro Gundogan. Eppure lo Shakhtar nei primi 5 minuti del secondo tempo aveva fatto di tutto per rientrare in partita sprecando ghiotte occasioni con Douglas Costa, subentrato a Taison, e Fernandihno. Il fantasista brasiliano è imperdonabile quando a tu per tu con Weidenfeller si divora il gol che avrebbe accorciato le distanze. Il Borussia potrebbe anche dilagare segnando la quarta rete con Grosskreutz al termine di uno splendido contropiede ma Pryatov stavolta salva la faccia. Finisce 3 a 0 e Dortmund qualificato ai quarti di finale.
Spettacolare il secondo tempo a Manchester dopo gli uomini guidati da sir Alex Ferguson passano in vantaggio al terzo minuto grazie all'autorete di Sergio Ramos. Ma il match cambia radicalmente pelle quando l'arbitro turco Cakir si inventa l'espulsione di Nani, risultando decisivo e stravolgendo il prosieguo della partita. L'ala portoghese (suo il cross rasoterra deviato in maniera rocambolesca da Ramos in rete) salta con gamba alta per fermare il pallone colpendo involontariamente l'avversario. Non c'è nulla, errore ridicolo e più che mai assurdo del giudice di gara. Con un uomo in più il Real Madrid prende le redini dell'incontro in mano riuscendo ad ottenere il pareggio con Modric al 66' (gran botta da fuori, palo-rete) e addirittura il vantaggio. Dopo una pregevole azione corale, Higuain calcia forte verso la porta, il pallone percorre tutta l'aria piccola fino ad arrivare trai piedi di Cristiano Ronaldo (il grand ex della gara) appostato sul secondo palo.
Da questo momento in poi i riflettori sono soltanto su Diego Lopez, idiscutibile migliore in campo. Il portiere spagnolo è miracoloso in ben tre occasioni, su Van Persie, Carrick e Vidic, quest'ultimo ancora pericoloso di testa su angolo ma Lopez è in stato di grazia. Da registrare anche il palo di Kakà all'88esimo. Finisce 2 a 1 a favore dei Blancos che passano ai quarti. Red Devils infuriati per l'erroraccio dell'arbitro Cakir che ha notevolmente compromesso la partita.
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