Alex Nardelli. Dopo la batosta di coppa la Juve torna a vincere contro la temibile Lazio di Petkovic. Un risultato che avvicina sempre di più i bianconeri verso il secondo scudetto in due anni con Antonio Conte in panchina. Sulla carta una Lazio che poteva e doveva spaventare la Vecchia Signora, ma la realtà è stata totalmente diversa, con i biancocelesti incapaci di reagire allo strapotere juventino.
La positiva novità del match è stato il cambio di modulo per la squadra avversaria, con Marchisio dietro a Vucinic unica punta, e il trio Vidal-Pirlo-Pogba in mediana. E'stata proprio questa la chiave di volta della gara, con il giovane francesino sempre più pedina fondamentale nello scacchiere di Antonio Conte, e un Marchisio che ha giovato della posizione più avanzata assegnatagli. Una nuova possibile rivoluzione tattica per Conte, che si dimostra sempre meno attaccato agli schemi fissi e sempre più un allenatore capace di adattare la squadra agli uomini che ha.
Ciò che ha funzionato meno è stata purtroppo la corsia sinistra della Juventus, con un Asamoah in condizioni pietose, che più di una volta ha fatto la figura del birillo sulla sua fascia di competenza, venendo saltato costantemente dal suo diretto avversario. Il ghanese sta diventando un vero e proprio caso, a dimostrazione che non sempre gli innesti in un ruolo non proprio riescono bene.
Il migliore in campo in assoluto è stato Vidal, sempre più fondamentale per i bianconeri e in grado letteralmente di trascinare la sua squadra alla vittoria con due gol importantissimi, il primo su rigore e il secondo mediante un suo inserimento da centrocampo. Benissimo anche Pogba, uomo ovunque a centrocampo, dotato di una classe cristallina che lo porterà quasi sicuramente a diventare uno dei centrocampisti più forte al mondo. Grinta, polmoni, forza fisica e tanta determinazione per lui, che ieri ha sfoggiato l'ennesima prestazione eccellente nella mediana juventina. Positiva infine la prova della difesa, sempre sicura contro gli attacchi biancocelesti.
Il peggiore in campo è stato il già citato Asamoah, vero e proprio punto debole di questa squadra. Lui che ad inizio campionato sembrava dovesse spaccare il mondo con la sua forza fisica e i suoi dribbling ubriacanti, ora sta diventando un peso morto per la Juventus.
La prossima gara verrà disputata Domenica contro il Milan allo Juventus Stadium. Una gara, forse la gara decisiva per la conquista quasi matematica dello scudetto per gli uomini di Antonio Conte che non possono permettersi di perdere un match così importante.
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