Dortmund, che bellezza! 4 a 1 al Real Madrid

Andrea Stano. Borussia Dortmund-Real Madrid è la seconda semifinale di Champions dopo l'incredibile 4 a 0 rifilato dal Bayern al Barcellona nella partita di ieri sera. Il match si è conclusocol punteggio di 4 a 1 a favore dei gialloneri.
Borussia e merengues si erano già incrociati nella fase a gironi di questa edizione. Gli spagnoli, nei due incontri, avevano raccimolato soltanto un punto. In passato, invece, negli altri 4 precedenti il Real aveva vinto in due occasioni. Altrettanti furono i pareggi.
Il Dortmund figura come l'unica squadra a non aver mai perso in questa Champion's League, mentre il Real può vantare uno degli attacchi più prolifici della competzione continentale. Tra le varie micidiali bocche di fuoco, spicca su tutte il fenomeno Ronaldo, capocannoniere di coppa con 11 reti in 10 incontri.
Più di 60mila spettatori al Signal Iduna Park per questa fantastica partita che si accende istantaneamente. Al sesto minuto, da metà campo, parte Reus con una stupenda discesa condita da una fenomenale serpentina trai difensori madrileni fino a concludere in porta, ma il suo rasoterra, angolato benchè debole, viene disinnescato da Diego Lopez. Sulla respinta del portiere non è sufficientemente repentino, però, il bomber Lewandoswki. L'attaccante polacco si fa perdonare un minuto più tardi quando in spaccata si avventa sul traversone di Gotze segnando il vantaggio giallonero. La premiata ditta Gotze-Lewandowski, protagonista della reta dell'1 a 0, è stata ceduta per la prossima stagione ai rivali tedeschi del Bayern Monaco. Addirittura ieri l'annuncio della cessione del numero 10 per 37 milioni.
Il Real è volenterso ma inefficace. I padroni di casa, invece, sono sicuri di se e sembrano controllare meglio il campo. Tuttavia, sul finire del primo tempo, il Borussia paga una disattenzione difensiva su un contropiede dei galacticos. Hummels sbaglia il controllo, ne approfitta Higuain che serve a Ronaldo il più facile dei palloni da mettere in rete. Qualche istante prima, Reus, dopo l'ennesimo slalom della gara, aveva rivendicato un calcio di rigore. I primi 45 minuti si concludono dunque in parità, 1 a 1.
Così come nel primo tempo, anche nella ripresa non passa molto tempo prima della rete del Dortmund. In seguito ad un'azione convulsa il solito Reus (oggi dappertutto) tira in porta ma la sua conclusione sbatte su Lewandoski lestissimo, poi, a ribadire in rete. Partita furibonda per l'implacabile numero nove polacco. E non è finita qui. Al decimo minuto arriva persino la tripletta personale. Il gol rappresenta perfettamente la sintesi delle abilità di un attaccante come si deve. Lewandoski riceve una palla sporca, la ferma, con la suola si gira liberandosi dell'avversario e calcia sotto il sette facendo esplodere di gioia il pubblico di casa. Tifosi Real ammutoliti. Il Borussia Dortmund è meraviglioso, e che cosa combina Gundogan qualche minuto più avanti! Corsa, forza, genio e tanta tecnica per il centrocampista tedesco di origine turca ma la sua fucilata da fuori viene sventata in angolo da un intervento prodigioso di Lopez. E' una partita divertentissima e non c'è un attimo di tregua. Al 21esimo Xabi Alondo frana su Reus, per l'arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto il solito Lewandoski che calcia una bomba, non un pallone. 4 a 1.
Al 77' la punta 25enne sfiora anche il quinto gol ma è bravissimo Diego Lopez a mettere in angolo la sua sciabolata a giro dai venti metri.
Il Borussia Dortmund gioca un gran bel calcio. L'impostazione della squadra è sempre votata all'attacco ma nelle ripartenze del Real gli uomini di Klopp non lasciano nemmeno un centimetro, attentissimi.
Se non fosse per quell'erroraccio (insolito) di Hummels anche la difesa, così come gli altri due reparti, si meriterebbe un bel 10 in pagella.
Partecipa alla saga della bravura anche il portiere Weidenfeller che, sul finale, in uscita salva su Ronaldo evitando un secondo gol che sarebbe stato rischiosissimo in vista della gara di ritorno.
Completamente fallimentare l'approccio alla partita da parte di Mourinho. Il Real scende in campo svogliato e la mancanza di aggressività risulta persino irritante visto i fenomeni che compongono la formazione. Dominano indolenza, imprecisione e pressapochismo.
Dopo la partita di ieri sera, dunque, si è assistito ad un'altra fantastica prova a effetto di una tedesca ai danni di una spagnola. Si va, così, incontro ad una finale tutta giallorossonera tra Bayern di Monaco e Borussia Dortmund. Sarebbe la dimostrazione della grande crescita del calcio tedesco, progetto su progetto, maturata nel corso degli ultimi dieci anni sfruttando eccellentemente i propri impianti sportivi e la valorizzazione dei propri settori giovanili.
Martedì 30 si giocherà il ritorno al Santiago Bernabeu. Il giorno successivo, primo maggio, l'infuocato Nou Camp ospiterà il Bayern sognando di sovvertire miracolosamente il 4 a 0 dell'andata.

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