Storico Bayern. 4 a 0 al Barcellona!

Andrea Stano. E' la partita più attesa, da molti considerata una finale anticipata. Si tratta di Bayern Monaco-Barcellona, la squadra più forte del mondo (i catalani, oggi in verità, ridimensionati) contro la squadra che forse, un giorno, lo diventerà. I bavaresi per la prossima stagione hanno già annunciato Guardiola che avrà a disposizione contanti in quantità per una campagna acquisti faraonica. E' di quest'oggi la notizia, che ha suscitato non poche polemiche alla vigilia di Real-Borussia, delll'acquisto di Mario Gotze da parte del Bayern per 37 milioni di euro (e in cantiere c'è anche l'ingaggio di Lewandowski, altro talento giallonero).
Sei precedenti tra le due formazioni: due pareggi, tre vittorie per il Bayern e un solo successo per il Barca, quel 4 a 0 (oggi vendicato) del 2009 al Camp Nou, la peggiore sconfitta di sempre in Europa per i tedeschi.
Bayern quotato meno rispetto i proprio avversari dai bookmakers. E' un evento storico. Erano più di sei anni che in qualsiasi partita il Barca partiva favorito.
Heynckes deve fare a meno dell'infortunato Kroos e dello squalificato Mandzukic. Il Barcellona rinuncia a Puyol e Mascherano e lancia il semisconosciuto Bartra, difensore della cantera. Recupera, invece, Messi. Man of steel è regolarmente in campo. E non c'erano dubbi.
Il primo tempo è sentitissimo ma non incandescente. Robben sfiora il gol già al secondo minuto ma la sua deviazione sottomisura viene parata da Valdes. Al nono è Pique a provarci di testa su calcio d'angolo ma il fidanzato di Shakira non inquadra la porta. Il vantaggio che fa esplodere l'Allianz Arena arriva al 25esimo. Sulla sponda di testa di Dante, Muller segna l'1 a 0 con una incornata facile facile da due passi. Tap in vincente e sesto gol in Champions per il ragazzo di Weilheim. Il Barca è irriconoscibile e insolitamente impreciso, molto possesso palla ma nessuna occasione da gol. Il primo tempo si conclude sul parziale di 1 a 0 col Bayern che recrimina anche due calci di rigore, entrambi per falli di mano (e quello di Pique sembra propio esserci). Neuer praticamente inutilizzato.
La ripresa si apre con una doccia gelida per i tifosi azulgrana. Al quarto minuto, Gomez, spesso secondo nelle gerarchie dietro al croato Mandzukic, segna il 2 a 0 a porta vuota dopo la spizzata di Muller su corner. L'attaccante di orgini spagnole è in fuorigioco.
Il Barcellona sembra accusare il colpo e nel giro di sei minuti i padroni di casa sfiorano persino il terzo gol, prima con Muller, poi con Ribery. La compagine di Villanova risulta spaesata e disorientata. C'è tempo solo per una fiammata di Messi, ma la sua conclusione sbatte su Dante, prima del delirio totale dei tifosi tedeschi. Al 28esimo Robben sigilla la partita perfetta con una splendida azione personale. Dribbling in aria e da posizione defilata infila Valdes col mancino. L'azione del 3 a 0, però, è viziata dal fallo di Muller su Jordi Alba.
Raramente si è assistito ad un Barca così passivo ed arrendevole. Imbarazzante la prestazione dei "marziani" e l'imbarcata è servita. Al 37' Alaba porge un pallone d'oro in aria a Muller che non ha difficoltà ad insaccare la rete del 4 a 0. Partita leggendaria ed indimenticabile per il Bayern di Monaco che, nonostante il Barcellona dia il meglio di se in casa, ha più di un piede sul suolo di Wembley dove verrà disputata la finale il 25 maggio.
Migliore in campo Muller che festeggia la sua duecentesima partita con la maglia del Bayern con una memorabile doppietta. Barcellona polverizzato. Chissà, è finita un'epoca.

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