Grande Napoli. Secondo posto sempre più saldato.

Andrea Stano. Dopo la pirotecnica partita di Torino decisa da un inarrestabile Cavani, il Napoli cerca la conferma in termini di prestazioni nella delicata sfida contro il Genoa. La squadra allenata da Ballardini ha fame di punti e raccimolarne qualcuno al San Paolo non sarebbe male a fronte delle ultime e roventi sfide di campionato, fondamentali per la salvezza. Il Napoli, dal canto suo, potrebbe approfittare del mancato successo (tra le mille polemiche) del Milan a Firenze per volare a più 4 dai rossoneri ed assicurarsi una settimana tranquilla in vista dello scontro diretto di settimana prossima.
Il primo tempo si conclude sul 2 a 0 (il punteggio finale non cambierà) a favore dei partenopei che stendono gli avversari, indolenti e poco incisivi, con due contropiedi. Pandev al 18esimo riceve da Cavani, il macedone è lesto a superare due avversari e ad infilare Frey col sinistro, complice anche una deviazione. Il raddoppio arriva al 29'. Hamsik, che poco dopo sfiorerà una rete memorabile dopo una funambolica serpentina, appoggia su Dzemaili in corsa. Lo svizzero, fresco di tripletta col Torino, insacca di prima intenzione col mancino nell'angolino basso.
La ripresa non cambia registro. Il Napoli domina in lungo e in largo ma le occasioni da gol non sono numerose. Gli uomini di Mazzarri, infatti, danno l'impressione di poter pungere a proprio piacimento eppure non si avvicinano concretamente alla terza rete. Al 20esimo l'opportunità più grande: Kucka, che verrà anche ammonito, stende Hamsik in aria di rigore e l'arbitro Banti concede il penalty. Puntualmente Cavani dal dischetto e ancora una volta il matador fallisce dagli undici metri. Calciare i rigori non è proprio una sua specialità. C'è da dire che tutto il Napoli non ha molta fortuna con le conclusioni dal dischetto: negli ultimi 18 rigori calciati, solo la metà sono stati realizzati con successo. Il secondo tempo scivola via pesantemente spegnendosi gradatamente in un match per nulla entusiasmante, a differenza dell'altro posticipo della serata (Inter-Atalanta 3-4). Lo stesso Cavani avrebbe la chance di timbrare il cartellino ma la sua incornata violenta viene sventata ancora una volta da un attentissimo Frey, ottima la sua partita. Sempre il matador, sul finire della gara, ci prova con una fucilata da fuori ma la palla si limita a sfiorare il palo.
Finisce 2 a 0. Il Napoli si tiene stretto il secondo posto e nel posticipo di domenica sera affronterà a San Siro un Milan infuriato per gli episodi arbitrali che hanno condizionato la partita con la Fiorentina. Pessime notizie, invece, per il Genoa che si fa braccare da Palermo (seconda vittoria consecutiva) e Siena (0 a 0 casalingo col Parma). Le tre squadre ora si trovano appaiate a 27 punti e considerando il Pescara con un piede già nella fossa, solo una di loro riuscirà ad evitare lo spettro retrocessione.

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