Alex Nardelli. Una vittoria all'ultimo soffio per la Juventus, che beffa un tenace Torino, capace di tenere botta fino all'86°, quando il cileno Vidal con uno splendido tiro riesce a battere Gillet. Dopo il gol del vantaggio bianconero subito il bis con Marchisio, che sugella una partita in cui comunque i ragazzi di Conte hanno sofferto tanto, forse troppo. I due centrocampisti juventini quindi consegnano di fatto lo scudetto nelle mani della Vecchia Signora, anche se ancora la matematica non permette di festeggiare. Contro il Palermo allo Juventus Stadium potrebbe essere il tripudio per il secondo scudetto in due anni della gestione Conte.
Pochissime le note positive in una gara che si è trascinata stancamente, con una Juventus in sofferenza e molto spesso abulica, con molti dei propri uomini chiave in debito d'ossigeno o svogliati (Vedesi Vucinic, Asamoah, lo stesso Lichtsteiner...). Senza dubbio da sottolineare la consueta solidità difensiva, ormai marchio di fabbrica della squadra guidata da mister Conte, con Barzagli, Bonucci e Chiellini nelle vesti di buttafuori, compito riuscito loro benissimo contro dei colossi quali Bianchi, Meggiorini e Jonathas. Benino anche la mediana, con Vidal, Pirlo e Pogba autori di una prestazione molto grintosa e qualitativamente soddisfacente.
Ciò che invece non ha funzionato è stato principalmente l'attacco, con Marchisio che sembra essere penalizzato dal nuovo modulo proposto da Antonio Conte, che prevede il principino come finto trequartista alle spalle dell'unica punta Vucinic. Non hanno brillato i due terminali offensivi bianconeri, risultando spesso e volentieri imprecisi e arruffoni. Solo il gol del 2-0 ha in un certo senso salvato la prestazione di Marchisio, il quale diversamente sarebbe stato pienamente insufficiente proprio come il suo compagno di reparto Vucinic. Male anche il gioco sulle fasce, con Lichtsteiner e Asamoah spenti e non in grado di produrre azioni degne di nota.
Il migliore in campo in assoluto è stato il francese Paul Pogba, un ragazzo che dimostra sempre di più di avere personalità e un potenziale immenso, dando sfoggio gara dopo gara di tutte le sue qualità. Grande forza fisica, uno spiccato senso della posizione e tanto coraggio fanno di Pogba un giocatore eccelso. Bene anche Vidal, autore del gol del vantaggio bianconero, e che prima di allora aveva comunque fatto la sua bella figura in mezzo al campo, e Pirlo, il quale seppur marcato a uomo prima da Meggiorini e poi da Jonathas, è riuscito a esprimere bel calcio.
Il peggiore in campo invece è stato Vucinic. Bocciatura sonora per il montenegrino, il quale gioca, come molto spesso gli capita, svogliato, senza grinta e ciabattando il pallone. Ad un giocatore con il suo talento si dovrebbe chiedere di più.
La prossima gara come già accennato all'inizio sarà disputata allo Juventus Stadium contro il Palermo, una gara decisiva per i bianconeri, che potrebbero festeggiare lo scudetto nella partita contro i palermitani.
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